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Estratto del documento

L’Italia affrontò la guerra in condizioni di grave impreparazione, gli ufficiali non erano preparati a

mandavano i soldati all’ attacco in

sufficienza e molto spesso condizioni sfavorevoli e quindi

esponendoli al fuoco nemico. , l’esercito italiano fu mandato all’ assalto dell’ altopiano del carso.

Tra giugno e dicembre 1915 migliaia di soldati. Nel 1916 l’esercito

Non si ottenne alcun risultato se non quello di perdere

austriaco si impegnò in quel che venne chiamata “spedizione punitiva”: gli italiani erano traditori da

punire perché non avevano rispettato la triplice alleanza.

L’attacco austriaco venne respinto e l’esercito italiano riuscì a lanciare un contrattacco e a

conquistare Gorizia.

La guerra ormai continuava da più di due anni, i prezzi degli alimenti crescevano e le condizioni di

vita si facevano sempre più difficili per le popolazioni.

Gli imperi centrali non potevano procurarsi facilmente le materie prime perché gli inglesi

controllavano i mari, così la Germania affrontò la marina inglese nella

battaglia dello Jutland nel mare del Nord, ma la battaglia non bastò a sottrarre agli inglesi il

dominio dei mari. Allora i tedeschi intensificarono la guerra sottomarina

contro tutte le navi sospettate di portare rifornimenti agli avversari. I sommergibili tedeschi

iniziarono ad affondare navi mercantili e persino quelle per trasporto passeggeri. Gli Stati Uniti

ritenevano questi affondamenti contrari ai principi della libertà dei mari e del commercio, cosi

proprio la guerra sottomarina li spinse ad entrare nel conflitto al fianco della triplice intesa( 6 aprile

1917).

Nel 1917 , oltre all’ ingresso in guerra degli Stati Uniti , in Russia esplose una rivoluzione che

abbatté il debole regime dello zar, la situazione si fece sempre più confusa fino alla rivoluzione

sovietica dell’ottobre , quando il potere venne preso dai comunisti guidati da Lenin, cosi la Russia

uscì dalla guerra. Il 3 Marzo 1918 la Pace di Brest-Litovsk stabilì le condizioni di resa.

La Russia cedeva :

-cedeva alla Germania la Polonia e i Paesi Baltici;

l’indipendenza dell’ Ucraina.

-riconosceva

Di conseguenza gli austriaci spostarono le truppe dal fronte russo a quello italiano provocando una

gravissima crisi militare dell’ Italia. Gli austriaci rafforzati dalle truppe provenienti dal fronte russo

sferrò una nuova offensiva e riuscì a sfondare le linee italiane portando una netta vittoria a

Caporetto. L’esercito italiano si ritirò , ma il nemico catturò decine di migliaia di prigionieri e si

impadronì di molto materiale.

Con grande fatica si riuscì a stabilire una nuova linea di difesa lungo il fiume Piave. Questo fu

possibile grazie agli ordini imposti dal nuovo comandante supremo, Armando Diaz.

Nella primavera del 1918 la Germania, ormai a corti di materie prime , lanciò un’ ultima disperata

offensiva. Ma anche questa volta i Francesi e gli inglesi respinsero l’attacco nella seconda battaglia

e Francesi, con l’appoggio degli americani passarono all’offensiva.

della Marna. Inglesi

La situazione della Germania precipitava , mentre l’Impero Turco veniva costretto alla resa.

Anche l’esercito italiano passò alla controffensiva ottenendo la decisiva vittoria di Vittorio Veneto.

L’Austria chiese l’armistizio e l’Italia risultava vittoriosa. In seguito alla disfatta militare i due

, sempre l’11

imperi centrali si dissolsero. Il 9 novembre a Berlino venne proclamata la Repubblica

settembre veniva firmato l’armistizio , con la Germania.

Si chiudeva cosi la prima guerra mondiale. I morti sono stati circa 10 milioni di cui 600 mila

italiani.

Si trattava ora di giungere alla pace definitiva: I rappresentanti delle quattro potenze vincitrici

(ITALIA, FRANCIA, GRAN BRETAGNA e STATI UNITI) avevano obiettivi diversi e non

mancarono momenti di tensione. “quattordici punti”

Il presidente americano Wilson aveva steso un elenco di che riassumevano i

progetti per la futura politica europea e mondiale. I trattati rispettarono solo in parte questo

principio.

- Molti nuovi Stati europei furono riconosciuti indipendenti:Ungheria, Cecoslovacchia, Iugoslavia,

Lettonia, Lituania e l’Estonia;

L’Austria perse 7/8 dei territori dell’antico impero;

-

- La Turchia perse tutti i territori europei, tranne la città di Istanbul;

La Palestina e l’Iraq

- furono affidati agli inglesi, la Siria alla Francia;

- La Germania venne riconosciuta responsabile della guerra pertanto fu costretta a pagare i9 danni

di guerra (132 miliardi di marchi d’oro), e a mantenere una flotta e un esercito molto ridotti; fu

privata delle colonie; l’Alsazia

inoltre a la Lorena ritornarono alla Francia che venne autorizzata a

sfruttare per 15 anni le miniere della regione tedesca della Saar. Le reazioni ai trattati di pace furono

particolarmente violente in Germania, infatti i tedeschi ritenevano di essere stati sottoposti a

condizioni troppo dure, mentre la Francia era insoddisfatta perché giudicava non sufficienti le

sanzioni imposte alla Germania.

Anche l’Italia era insoddisfatta L’Italia ricevette dall’ Austria il

dei compensi territoriali ottenuti.

Trentino, l’Alto Adige , la Venezia Giulia e Trieste.

Il primo ministro Orlando e il ministro degli esteri Sonnino chiedevano però anche i territori

promessi col patto di Londra. L e altre potenze vincitrici ritenevano però che queste concessioni

avrebbero violato il principio dell’ autodeterminazione: l’Italia cioè si sarebbe costituita delle

colonie sul territorio europeo. Pertanto si opposero. Per protesta , la delegazione italiana abbandonò

i colloqui e quando vi tornò , Francia ed Inghilterra si erano già spartite le colonie tedesche e l’Italia

non ne ebbe vantaggi.

Nazionalisti e reduci di guerra dissero che quella italiana era una vittoria mutilata, incompleta: gli

, comportandosi da traditori, non avevano dato all’Italia quello che avevano promesso col

alleati

patto di Londra.

Questa tensione si aggiunse alla difficile situazione che l’Italia si trovò a vivere nel dopoguerra.

NAVIGAZIONE AEREA

“La strumentazione di bordo”

A bordo di un velivolo devono essere installati un certo numero di strumenti che vengono utilizzati

dal pilota per una corretta condotta del volo, per il controllo del funzionamento di tutti i

sistemi di bordo e per il soddisfacimento della missione richiesta.

Gli strumenti sono in massima parte installati nella cabina di pilotaggio in pannelli più o meno

ampi a seconda del velivolo. Il disegno della cabina di pilotaggio costituisce un notevole problema

ergonomico: bisogna alleviare al massimo il lavoro del pilota, dando la possibilità di avere

direttamente sott'occhio le misure più rilevanti e di controllare facilmente tutti gli altri strumenti

che possono dare indicazioni di malfunzionamento dei vari sistemi.

BUSSOLA MAGNETICA

La bussola magnetica è uno dei primi strumenti di navigazione introdotti a bordo dei velivoli ed

ha lo scopo di indicare l’angolo fra la direzione di volo ed il nord magnetico.

se al giorno d’oggi le sue funzioni vengono

È uno strumento importante per la navigazione; anche

svolte da apparecchiature avioniche, viene comunque installato per motivi di sicurezza.

La terra è sede di un campo magnetico le cui linee di flusso sono dirette come i meridiani. In

realtà i poli del campo magnetico non sono coincidenti con i poli geografici ,le linee di flusso del

campo magnetico possono subire deviazioni più o meno rilevanti a causa di presenza di

masse ferrose nella crosta terrestre, il campo magnetico varia nel tempo.

La bussola magnetica nella sua forma più semplice è costituita da un ago costituito da un magnete

permanente, leggero ed incernierato sul baricentro; questo magnete tende a disporsi parallelamente

alla direzione della linea di flusso del campo magnetico terrestre del punto in cui esso si trova , in

genere all’ago è attaccato un disco che riporta la rosa graduata da 0° a 360°.

Quanto detto precedentemente sulle caratteristiche del campo magnetico fa sì che la bussola sia

soggetta ad un errore di declinazione dipendente dal punto nel quale essa viene usata, e variabile

nell’arco degli anni. L’indicazione della bussola deve quindi essere corretta in funzione del luogo

dove ci si trova e questo può essere fatto utilizzando informazioni di declinazione riportate

sulle carte geografiche. 1

STRUMENTI BASATI SU MISURE DI PRESSIONE

Fanno parte della dotazione classica degli strumenti di bordo un certo numero di strumenti utili

alla condotta del velivolo e basati su misure della pressione statica e/o totale all’esterno del

velivolo: altimetro, variometro, anemometro

ALTIMETRO

L'altimetro è uno strumento che fornisce dati sulla posizione di altitudine tramite la misurazione

della pressione atmosferica.

L’altimetro è costituito da una collegata con l’esterno

cassa a tenuta stagna, che è attraverso la

cosiddetta “presa statica”, al cui interno si trova la capsula, ermeticamente chiusa.

Dentro la capsula viene creata una depressione di circa mezza atmosfera e viene posta una molla

che, spingendo contro le pareti, tiene la capsula in posizione di riposo; questa posizione e la forza

della molla vengono tarate in laboratorio durante la costruzione dello strumento, in modo tale che

condizioni di “aria tipo” al livello

segni zero quando si trova in del mare. Si ottiene quindi che

quando lo strumento viene portato in quota la pressione nella cassa diminuisce dilatando la capsula,

l’opposto se viene portato a quote più basse.

Costituzione –

1) indice delle migliaia di piedi compie un giro

completo ogni 10.000

piedi; –

2) simbolo di bassa quota comincia ad apparire nella

finestrella

quando si attraversano i 16.000 piedi;

3) indice delle centinaia di piedi questa lancetta

compie un giro

completo ogni 1.000 piedi; 2

4) indice delle decine di migliaia di piedi la trasmissione di questo

è demoltiplicata di 10 volte rispetto alla trasmissione dell’indice

indicatore

delle migliaia e di 100 volte rispetto a quello delle centinaia;

5) scala barometrica con questa scala viene scelta la superficie di

riferimento rispetto alla quale è misurata la quota segnata dalle lancette,

essa può essere mossa solamente attraverso l’apposito pomello e quindi

non si muove con le lancette durante le salite e le discese;

6) pomello serve per la regolazione manuale della scala barometrica, è da tenere presente che

modificata né la compressione né l’espansione

ruotando il pomello non viene assolutamente della

capsula che, essendo tarata in laboratorio, non può essere modificata. La funzione della scala

barometrica collegata al pomello è molto importante in quanto conferisce versatilità allo strumento

e gli consente di fornire indicazioni di quota considerando più superficie isobariche; infatti se

l’altimetro uscisse dal laboratorio senza la scala barometrica le indicazioni che fornirebbe sarebbero

indicando quindi l’altitudine a livello

sempre riferite alla superficie isobarica standard del mare solo

“aria tipo”.

quando operasse in

Il valore minimo e massimo riportato sulla scala barometrica dell’altimetro oscilla nel range che va

dai 940 hectopascal (28,00 pollici) ai 1.050 hectopascal (31,00 pollici); questo rappresenta il limite

di variazione entro cui si ritiene possa oscillare la pressione a livello del mare.

Con il dispositivo composto da pomello e scala barometrica l’altimetro è così in grado di misurare

la quota riferita a qualsiasi superficie isobarica e non solamente a quella standard. 3

VARIOMETRO

Il variometro indica la componente verticale della velocità dell'aeromobile (velocità

ascensionale/discensionale, velocità di salita/discesa) espressa in centinaia o migliaia di piedi al

minuto, ft/min (o in metri al secondo sugli alianti) fornendo quindi al pilota informazioni sul moto

verticale (variazione di quota nel tempo) del velivolo.

E’ un altro strumento basato su misure di pressione. Per misurare le variazioni di pressione viene

utilizzata un trasduttore di pressione differenziale all’interno all’interno della

di una camera;

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