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Hitler4.ra

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“Urla di bambini, urla di donne, urla di uccelli, urla di fiori, urla di alberi e di piante,

urla di tegole, di mobili, di letti, di sedie, di tende, di tegami, di gatti e della carta, urla

degli odori che cercano di afferrarsi l’un l’altro, urla del fumo che colpisce alle spalle,

urla che cuociono a fuoco lento nella grande conca e nella pioggia di uccelli che

inonda il mare” Picasso

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“A truism can become more than a truism when it’s a belief passionately held. I looked around

me fore some convenient form in which this thesis might be worked out and found it in the play of

children. I was well situated for this since at the time I was teaching them moreover I am a son,

brother and father. I have lived for many years with small boys, and understand and know them

with awful precision. I decided to take the literary convention of boys on an island, only make

them real boys instead of paper cutouts with no life in them; and try to show how the shape of the

society they evolved should be conditioned by their diseased their fallen nature.” Golding

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Veglia

Un'intera nottata

buttato vicino

a un compagno

massacrato

con la sua bocca

digrignata

volta al plenilunio

con la congestione

delle sue mani

penetrata

nel mio silenzio

ho scritto

lettere piene d'amore

Non sono mai stato

tanto

attaccato alla vita.

Cima quattro, Il 23 dicembre 1915

Il porto sepolto

Vi arriva il poeta

E poi torna alla luce con i suoi canti

E li disperde

Di questa poesia

Mi resta

Quel nulla

Di inesauribile segreto.

Mariano, 29 Giugno 1916

Non gridate più

Cessate di uccidere i morti

non gridate più, non gridate

se li volete ancora udire,

se sperate di non perire.

Hanno l'impercettibile sussurro,

non fanno più rumore

del crescere dell’erba,

lieta dove non passa l’uomo.

Soldati

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie.

Bosco di Courton, Luglio 1918

San Martino del Carso

Di queste case

Non è rimasto

Che qualche

Brandello di muro

Di tanti

Che mi corrispondevano

Non è rimasto

Neppure tanto

Ma nel cuore

Nessuna croce manca

E’ il mio cuore

Il paese più straziato.

Valloncello dell’Albero Isolato, 27 agosto 1916 Home

Meriggiare pallido e assorto

Meriggiare pallido e assorto

presso un rovente muro d’orto,

ascoltare tra i pruni e gli sterpi

schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia

spiar le file di rosse formiche

ch’ora si rompono ed ora si intrecciano

a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare

lontano di scaglie di mare

mentre si levano tremuli scricchi

di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia

sentire con triste meraviglia

com’è tutta la vita e il suo travaglio

in questo seguitare una muraglia

che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Spesso il mare di vivere ho incontrato

Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l'incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

Non chiederci la parola

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato

l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco

lo dichiari e risplenda come un croco

Perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,

agli altri ed a se stesso amico,

e l'ombra sua non cura che la canicola

stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti

sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.

Codesto solo oggi possiamo dirti,

ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Home

Home

“Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo, chiuso in una stanza di questo

mondo, inventerà un ordigno esplosivo incomparabilmente più potente di quelli

esistenti, ed un altro uomo ruberà tale esplosivo e lo porrà al centro della terra, nel

punto ove il suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un’esplosione enorme che

nessuno udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa, errerà nei cieli priva di

parassiti e di malattie.” Italo Svevo, La coscienza di Zeno

Modello della prima bomba atomica al Plutonio impiegata nel “Trinity Test”

235 U + Neutrone

236 U

141 92 Ka

Ba 211

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