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Storia: "Bastardi senza Gloria" - Seconda Guerra Mondiale
Storia dell'arte: "La reazione dello spettatore" - Herman Nitsch
Pianificazione Pubblicitaria: "La pubblicità occulta parodia" - Red Apple Cigarettes
Inglese: The attention to the interwining
Matematica: Le funzioni
Fotografia: Trunk Shot
Indice: Italiano:
La filosofia dei supereroi
(Le maschere di Pirandello)
Storia:
Bastardi senza Gloria
(Seconda Guerra Mondiale)
Storia dell’Arte: Italiano:
La reazione dello spettatore La filosofia dei supereroi
(Hermann Nitsch)
Pianificazione: (Le maschere di Pirandello)
La pubblicità occulta parodia
(Red Apple cigarettes)
Inglese:
The attention to the intertwining
Matematica:
Le funzioni
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Inoltre, nella sua difficile situazione, Pirandello acquista quindi il sen-
La filosofia dei supereroi timento della vita come sofferenza, sentimento che lo accompagna
“L’elemento fondamentale della filosofia dei supere- sempre, anche nei momenti più belli della sua carriera, quando la sua
roi è che abbiamo un supereroe e il suo alter ego. notorietà in campo teatrale superò i confini italiani. La vita è qualcosa
Batman è, di fatto, Bruce di inconsistente, una sorta di grande fluido sempre in movimento, cao-
Wayne. L’Uomo Ragno è, di tico, inarrestabile; è una grande forza universale che si incarna poi nelle
fatto, Peter Parker. Quando varie “forme”. La vita è quello che l’individuo vuole per sé e per il qua-
quel personaggio si sveglia le lotta (questa forma può essere definita come la situazione sociale).
al mattino è Peter Parker. Una volta raggiunta la forma si finisce di vivere: la forma imprigiona
Deve mettersi un costume la vita, che diventa statica. Possiamo dire che il nucleo centrale della
per diventare l’Uomo Ragno. tematica pirandelliana è il contrasto tra illusione e realtà, contrasto che
Ed è questa caratteristi- va inteso in modo molto radicale e profondo,
ca che fa di Superman iniziando proprio dall’interiore coscienza di
ognuno. Infatti in ognuno di noi c’è una serie
l’unico nel suo genere. Superman non diventa Superman: di contrasti tra quello che vorremmo e quello
Superman è nato Superman. che in realtà siamo, tra quello che sembriamo
Quando Superman si sveglia al matti- agli altri e quello che realmente siamo. Pertanto
no è Superman. Il suo alter ego è Clark Kent. l’esistenza umana è una vicenda di solitudine, di
Quella tuta con la grande S rossa è la coperta che lo avvolgeva pena e di illusioni, condizionata all’esterno da
da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti. tutta una serie assurda di convenzioni, e ama-
Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abi- reggiata all’interno dalla consapevolezza della
to da lavoro…quello è il suo costume. E’ il costu- falsità e delle ipocrisie a cui si deve ricorrere
me che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. per restare “nel flusso di vita” della società. Tut-
Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E ti infatti indossiamo una “maschera”, conforme
quali sono le caratteristiche di Clark Kent? E’ de- a ciò che da noi si aspettano gli altri e che noi
bole, non crede in se’ stesso ed è un vigliacco. ci siamo imposti. Sconsolante è quindi il qua-
Clark Kent rappresenta la critica di Super- dro di questa società, fondata sul nulla della
man alla razza umana.” - Bill in Kill Bill Vol. 2 finzione, della convinzione, del credere vero quello che si sa non es-
sere tale. L’individuo viene travolto facilmente da questo gioco tragico
Più o meno come la pensa Luigi Pirandello: “Tut- e finisce per “vedersi vivere”: non più vivere la vita in senso attivo e
ti indossiamo una maschera, conforme a ciò che da fattivo, ma lasciarsi imporre la vita, subirla come un peso. A questo
noi si aspettano gli altri e che noi ci siamo imposti”. punto l’individuo, che si è visto vivere, si ribella, ma si tratta di una
C’è da chiedersi a questo punto se la masche- ribellione solo momentanea, infatti i personaggi che si ribellano alla
ra in Pirandello riveli o nasconda la vera personalità. forma finiscono per riaccettare la loro situazione perché in effetti non
Occorre quindi indagare sulle sue tematiche ed anche su ci sono alternative, oppure succede che si precipiti nella pazzia senza
quali fatti potevano suggerirgliele. Pirandello aveva la moglie più uscirne. In genere i personaggi di Pirandello sono degli associali
disturbata di mente e la sua malattia portò lo scrittore ad ap- perché capiscono che la vita sociale non ha spontaneità, im-
profondire lo studio dei meccanismi della mente mediatezza; ci sono però delle situazioni sociali inevitabili,
e della reazione sociale dinnanzi alla menoma-
zione intellettuale, portandolo ad avvicinarsi alle
nuove teorie sulla psicanalisi di Sigmund Freud. 4
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una di queste è la famiglia, che non appare un luogo di serenità, tran-
quillità e pace, ma che diventa invece un luogo di tensione, un ambiente
pieno di ipocrisie, di menzogne. Nei personaggi pirandelliani è venuto
soprattutto un indebolimento dell’ “io”: l’uomo ha perso coscienza di se
stesso (già la psicanalisi glielo ha dimostrato), questo “io” ha perso la sua
forza nei confronti delle tradizioni sociali; quest’indebolimento dell’ “io”
è caratteristica non solo di Pirandello, ma in generale del Decadentismo.
Per quel che riguarda poi il concetto di umorismo, Pirandello pone una
differenza fondamentale tra l’opera d’arte e quella umoristica. Nell’opera
d’arte l’artista cerca di armonizzare tutte quante le parti e mentre lo fa,
sotto la spinta dell’ispirazione, la coscienza dell’artista tace, non giudica
l’opera mentre viene composta. L’umorista, invece, nel momento in cui
si accinge a fare la sua opera, ha vicino a sè una coscienza vigile, che Storia:
giudica la sua opera momento per momento. Quindi non rappresenta
una realtà armoniosa, ma la realtà così com’è, sempre frammentaria, Bastardi senza Gloria
scomposta, proprio perché mentre compo-
ne la sua opera la coscienza lo avverte di tutte le (Seconda Guerra Mondiale)
disarmonie che ci sono nella realtà, smasche-
ra le menzogne delle convenzioni sociali e degli
autoinganni. L’umorista fa quindi un’ope-
ra completamente diversa dall’opera d’arte: su quella che
chiamiamo ispirazione artistica preva-
le la coscienza dell’artista. L’umorismo è il “sentimento del
contrario”, da non confondere con il comi-
co, che è solo l’ “avvertimento del contrario”.
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In Italia, Mussolini, incoraggiato dal potere conquistato da Hitler, as-
Bastardi senza Gloria sunse un atteggiamento colonialista e nel 1936 proclamò la conquista
dell’Impero d’Etiopia. In seguito, assieme alla Germania offrì il proprio
Tarantino si sa, nei suoi appoggio alla guerra di Franco contro il fronte popolare spagnolo. A
film fa prevalere sempre un questi primi atti di violenza, gli stati democratici non reagirono, mentre
forte senso di vendetta da l’Italia e la Germania erano sempre più unite dall’asse Roma – Berlino.
parte dei personaggi che Il 1° settembre 1939 Hitler invase la Polonia, a causa della rivendica-
crea. Ma questa volta ha zione della città di Danzica. Lo stato maggiore tedesco applicò con
voluto persino stravolgere successo la guerra lampo, una tecnica
la vera storia! Infatti i suoi di invasione che aveva come obbietti-
personaggi ebrei (che con vo il rapido annientamento del nemi-
un intreccio narrativo rie- co. Alla notizia dell’attacco Francia e
scono ad arrivare tutti allo Gran Bretagna dichiararono guerra
stesso scopo) sono talmente alla Germania, sostenendo la Polonia,
assetati di vendetta che rie- mentre l’Italia, sorpresa dalla mossa
scono persino ad uccidere di Hitler, si dichiarò non belligerante.
Hitler a colpi di fucilate violente per poi chiudere in bellezza incen- La Russia, dopo aver occupato la Polo-
diando il luogo dove erano riuniti tutti i maggiori esponenti nazisti. nia orientale come concordato con Hit-
Si tratta del film “Bastardi Senza Gloria”, ambientato nella sanguino- ler, si impadronì delle repubbliche bal-
sa II Guerra Mondiale. Nel territorio francese, in piena occupazione tiche, e con un breve conflitto strappò
tedesca, la giovane Shosanna, assiste all’uccisione della propria fami- alla Finlandia alcuni territori di confine.
glia da parte di un colonnello nazista e riesce a sfuggire indenne al Hitler,intanto, proseguiva la guer-
massacro. Si rifugia a Parigi, dove assume una nuova identità e divie- ra lampo, passando di successo
ne proprietaria di una sala cinematografica. Nel frattempo sempre in in successo. Nella primavera del
Europa, il temerario tenente Aldo Raine, riesce a formare una squa- 1940, la Germania invase e occupò la Danimarca e la Norvegia.
dra speciale di soldati ebrei, rinominati i Bastardi, messi assieme con Sul fronte occidentale Hitler si mosse travolgendo in po-
l’obiettivo comune di eliminare a qualunque costo il leader del Terzo chi giorni il Belgio e l’Olanda, le truppe francesi furono aggira-
Reich, missione resa possibile dalla collaborazione dell’attrice tedesca te e così i corazzati tedeschi sfondarono lo schieramento fran-
Bridget Von Hammersmark. La missione li condurrà nei pressi del ci- cese, conquistando in breve tempo la Francia settentrionale.
nema della capitale francese, dove Shosanna ha preparato anch’essa un L’avanzata tedesca proseguì verso sud e il grosso dell’esercito france-
piano di vendetta. I colpi di fortuna, i tradimenti da parte di alcuni se, che si sentiva al sicuro dietro le fortificazioni della linea Maginot,
nazisti riescono a far prevalere la vendetta e a fare avanzare le trup- fu raggiunto e travolto da nove divisioni di carri armati d’assalto.
pe americane in maniera veloce, portando alla resa della Germania. Il 14 giugno le truppe tedesche entrarono trionfalmente a Parigi.
Purtroppo questo nella realtà non è avvenuto, la guer- Il territorio francese fu diviso in due zone: l’una che comprendeva
ra ha continuato a mietere vittime fino alla resa nel Parigi e il nord-ovest del paese, e fu direttamente occupata dai te-
1945 della Germania e il suicidio in un bunker di Hitler. deschi; l’altra, con capitale nella cittadina termale di Vichy, che ven-
Ma tutto ebbe inizio in Germania con l’ascesa al potere del fuh- ne affidata al governo del maresciallo francese Petain.
rer, che aveva segnato la rinascita del nazionalismo, e Molti francesi ostili al nazismo si rifugiarono a Lon-
in Giappone con la creazione di un grande impero con dra dove organizzarono, sotto la guida del gene-
cui si era trovata la soluzione dei gravi problemi interni. rale Charles de Gaulle, un movimento di resi-
stenza e di lotta contro l’occupazione germanica.
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La travolgente offensiva tedesca in Francia spinse l’Italia a entra- L’attacco all’URSS
re in guerra. Mussolini, colpito dalla rapidità dei successi di Hit- Al culmine del successo, Hitler riten-
ler, dichiarò guerra alla Francia e all’Inghilterra il 10 giugno 1940. ne giunto il momento di aggredire
Germania e Italia contro l’Inghilterra. l’URSS.
Umiliata la Francia, Hitler si volse Fu così che il 22 giugno 1941, senza
contro la Gran Bretagna, che era al- dichiarazione di guerra, Hitler lanciò
lora guidata da Winston Churchill. l’operazione Barbarossa: L’eserci-
Per preparare lo sbarco in Inghilter- to tedesco si mosse all’assalto del
ra, il 10 giugno 1940 Hitler scatenò territorio russo. Ancora una volta la
l’aviazione tedesca con una serie di guerra lampo ebbe successo, i tede-
terribili bombardamenti su Lon- schi occuparono le terre più ricche
dra. L’Inghilterra si difese con il co- di grano e bestiame dell’URSS. Alla
raggio dei piloti dei suoi caccia che minacciosa avanzata germanica i Russi risposero con la tradizionale
seppero fronteggiare i continui at- tattica della “terra bruciata” e con la guerriglia partigiani nelle retrovie.
tacchi dei bombardamenti tedeschi. In autunno, i Tedeschi furono ad un passo dall’occupare Mosca, ma
Questo lungo scontro nei cieli, la famosa battaglia d’Inghilterra, si con- l’arrivo dell’inverno stabilizzò le posizioni e consentì all’Armata russa
cluse con un insuccesso per la Germania: dopo aver perso centinaia di di riorganizzarsi per la difesa.