vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi

Inglese: Victorian age;
Fisica: antimateria, principio di equivalenza;
Filosofia: Sigmund Freud (Interpretazione dei sogni),
Latino: il sogno nella letteratura antica:
St. arte: Salvador Dalì, Max Ernst.
pagina 2 di 14
Tesina multidisciplinare: Puoi sognare che non hai vissuto mai
a
Elisa Piazza · classe 5 D · Liceo Scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre · Anno Scolastico 2007-2008 pagina 3 di 14
Tesina multidisciplinare: Puoi sognare che non hai vissuto mai
a
Elisa Piazza · classe 5 D · Liceo Scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre · Anno Scolastico 2007-2008
Meraviglie nel mondo di Alice
L’ ingresso nel mondo dei sogni è qualcosa che sperimentiamo
quotidianamente, pur senza accorgerci, molto spesso, di quanto di
dietro.
meraviglioso c’è
Come già rilevato da Freud nella prefazione dell’Interpretazione dei sogni
(1900) alcune caratteristiche del lavoro onirico erano già note nell’antichità.
Per esempio Aristotele era a conoscenza dell’influenza degli stimoli
somatici (che appartengono al corpo e non alla psiche) sul lavoro onirico;
egli infatti affermò che “ gli uomini credono di stare camminando attraverso
il fuoco e sentono un terribile caldo, quando sono appena accaldati in
qualche parte del corpo.”
English Un’opera letteraria particolarissima interamente ambientata in un sogno
e che basa la sua struttura narrativa sul non senso che ai sogni appartiene,
è il romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, scrittore
inglese dell’epoca vittoriana che, assieme a Lear, fondò proprio la corrente
della letteratura non-sense.
Lewis Carroll · Un’occhiata alla vita e alle opere
N
ell’assolato pomeriggio di venerdi 4 luglio 1862 due reverendi che
insegnavano a Oxford, Charles Dodgson e Robinson Duckworth, portarono
tre bambine (Lorina, Alice ed Edith Liddell) a fare una gita in barca sul
Tamigi.
Non era la prima volta, ma fu diversa da tutte. Le sorelline erano
particolarmente irrequiete, e pretesero che venisse loro raccontata una
storia insensata. Dodgson improvvisò, come era solito fare, e la favola fu
tanto attraente che Alice gli chiese di metterla per iscritto.
Finì che Dodgson nel 1865 pubblicò una versione riveduta e corretta
della storia, con il titolo Le Avventure di Alice nel paese delle
meraviglie sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll: un’inversione plurima, sia
linguistica che posizionale, dei suoi nomi (Charles Ludwige). Vide così la luce
uno dei più singolari libri della letteratura, a cui si aggiunse nel 1871 un
seguito: Attraverso lo specchio, e ciò che Alice vi trovò. The
Nel 1876 Carroll pubblicò una terza grande e intraducibile opera,
haunting of the snark, “La caccia alla snaulo", anch’essa dedicata ad una
bambina: benché in apparenza sembri una buffa poesia nonsense, nasconde
possibilità di interpretazione simbolica che hanno affascinato la critica
moderna. Assai minore popolarità è invece toccata a "Silvye e Bruno"
(1889), criticato da più parti per via del tono moraleggiante che vi aleggia.
Prima delle sue pubblicazioni di fantasia, Carroll aveva comunque fatto
uscire, con il suo vero nome, alcune opere di matematica, passione mai
trascurata. pagina 4 di 14
Tesina multidisciplinare: Puoi sognare che non hai vissuto mai
a
Elisa Piazza · classe 5 D · Liceo Scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre · Anno Scolastico 2007-2008
Non-sense · Qual è il senso?
L
a Letteraura nonsense, sia poesia che prosa, si basa sull'equilibrio tra
nonsense
ordine e caos, tra senso compiuto e e suscita ilarità proprio perché
non ha senso.
La correttezza formale è spesso bilanciata da un caos semantico o dai
doppi significati. Secondo Wim Tigges l'effetto del nonsense è spesso
.
ottenuto per eccesso di significati, e non per assenza
Il linguaggio onirico, denso di significati stratificati su diversi livelli, di
James Joyce e Lewis Caroll sia in prosa che in poesia sono alti esempi di
nonsense. In molti passaggi è però difficile capire quale sia il senso "inteso"
o "corretto", e al lettore rimane il dubbio che non ce sia alcuno.
Background · Prose in Victorian Age
V
ictorian novelists were aware of the evils of their society, but their
criticism was less radical than that of the other European writers.
Didacticism was one of the most important features of these novels,
because writers thought that literature could correct the vices and the
weakness of their society.
Another characteristic was the omniscient narrator, that commented
the plot and distinguished bad from good.
The novels of this period can be divided into:
Social-problem novels: these novels dealt with the great social
problems of the 1830s and 1840s. An example of these novels was
Elizabeth Gaskell.
Novels of manners: they dealt with economic and social problems of
one particular class or situation. An example was William Thackeray.
Humanitarian novels: they are divided into Realistic, Moral and
Fantastic. Some examples are the novels of Bronte sisters (linked to the
Gothic tradition), and those of R. L. Stevenson (linked to a psychological
vein).
Naturalistic novels: represented by the works of Thomas Hardy, that
focused his attention on the isolation of the individual living in a world
dominated by an indifferent fate, on rural passions and life, and by the
works of George Eliot, that analysed the psychological and moral
complexity of men.
Nonsense novels: The “nonsense” novel was created by Lewis Carroll
and Edward Lear.
Carroll, in his “Alice in wonderland”, creates a world where social rules and
conventions were destroyed and time and space lose their function of give
order in man’s life.
Lear wrote a book of “Limericks”, five-lines poems with serious tone but
absurd content. pagina 5 di 14
Tesina multidisciplinare: Puoi sognare che non hai vissuto mai
a
Elisa Piazza · classe 5 D · Liceo Scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre · Anno Scolastico 2007-2008
“Alice's Adventures in Wonderland” and “Through the
Looking-Glass and What Alice Found There”
A
lice's chaotic nonsense world has yielded (produced) a variety of thematic
concerns.
As children's stories, the Alice books relate the dream-world
adventures of a young girl with a number of obstinate animals, insects,
and the imaginary characters Carroll has taken from the worlds of playing
cards chess.
and
An important theme of the Alice books is the growing up. In addition,
the insanity (madness) of Alice's dream world has been considered a satire
on the ordered, earnest (serious) world of Victorian England.
Readers have also found references to mathematics, and have seen in
Alice's repeated encounters (meets) with meaninglessness and absurd
authority the darker, existential dilemmas of the human condition, especially
the modern one.
References to mathematics
Maths I
t has been suggested that there are many references and mathematical
concepts in both Alice's Adventures in Wonderland and also in Through the
Looking-Glass; examples include:
In chapter 1, "Down the Rabbit-Hole", in the middle of shrinking
(reducing), Alice waxes (increases) philosophic concerning what final
size she will end up as, perhaps "going out altogether (in total), like a
candle."; this pondering reflects the concept of a limit.
In chapter 2, "The Pool of Tears", Alice tries to perform (make)
multiplication but produces some strange results: "Let me see: four
times five is twelve, and four times six is thirteen, and four times
seven is … oh dear! I shall never get to twenty at that rate!". This
explores the representation of numbers using different bases and
positional numeral systems (4 x 5 = 12 in base 18 notation; 4 x 6
= 13 in base 21 notation. 4 x 7 could be 14 in base 24 notation,
following the sequence).
In chapter 5, "Advice from a Caterpillar", the Pigeon asserts that little
girls are some kind of serpent, for both little girls and serpents eat
eggs. This general concept of abstraction occurs usually in many
fields of science; an example in mathematics of employing this
reasoning would be in the substitution of variables.
Richiami alla Fisica
Fisica 1. “Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” iniziano con una
interminabile caduta libera nella tana del Coniglio, e la bambina si
domanda curiosa se raggiungerà il centro della terra, o addirittura quegli
“Antipotici” che stanno dall’altra parte.
Se la domanda, tutt’altro che insensata, l’aveva già posta Plutarco, la
risposta, tutt’altro che ovvia, l’aveva già data Galileo nel “Dialogo sopra i
due massimi sistemi”: da un punto di vista puramente dinamico, e
pagina 6 di 14
Tesina multidisciplinare: Puoi sognare che non hai vissuto mai
a
Elisa Piazza · classe 5 D · Liceo Scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre · Anno Scolastico 2007-2008
ignorando attriti e rotazione (ad esempio, supponendo che il buco colleghi i
due poli), Alice cadrebbe con accelerazione decrescente ma velocità
crescente fino al centro della terra, dove raggiungerebbe accelerazione zero,
continuando poi a cadere con velocità decrescente fino agli antipodi, che
raggiungerebbe a velocità zero dopo circa 42 minuti!
Una volta dall’altra parte, poi, riprenderebbe a cadere “all’insù”, con un
moto oscillatorio che la farebbe salire e scendere in eterno, come se fosse
attaccata ad un elastico. In presenza di attrito l’oscillazione sarebbe invece
smorzata, e prima o poi ci si fermerebbe al centro della terra.
2. In “Attraverso lo specchio” Alice deve appunto attraversare un specchio
ma perplessa si chiede se il “latte speculare” sarà buono da bere come
quello “reale”. La domanda non è del tutto insensata…
Scendendo dal livello macroscopico a quello microscopico, l’equazione
di Schrödinger mostra che ogni molecola può esistere in due forme (dette
stereoisomeri) che sono una l’immagine speculare dell’altra: ad esempio, ci
sono due tipi di zucchero, chiamati appunto destrosio e levulosio; e ci sono
due tipi di morfine, uno dei quali è però completamente innocuo.
La vita privilegia molecole, aminoacidi e DNA sinistrorsi, senza apparenti
motivi né a favore di questa scelta, né contro quella opposta. Probabilmente,
si tratta del risultato di un processo evolutivo che, a partire da un casuale
inizio sinistrorso, ha lentamente preso il sopravvento ed esautorato
l’alternativa destrorsa.
Quindi, se Alice dubita che «forse il latte speculare non sarebbe buono
da bere» ha ragione! Non solo avrebbe un gusto diverso, ma probabilmente
non sarebbe neppure assimilabile. In un mondo di molecole destrorse,
insomma, si morirebbe presto di fame.
La piccola non sembra invece preoccuparsi di come il mondo speculare
appaia a livello (sub) atomico: giustamente, perché a questo livello ci sono
difficoltà oggettive ad accorgersi di un passaggio oltre lo specchio. Nessun
fenomeno gravitazionale, elettromagnetico o nucleare forte (relativo cioè
alla coesione delle particelle negli atomi) permette infatti di scoprire una
differenza fra destra e sinistra. Nel 1956 i fisici cinesi Tsung Dao Lee e Chen
Ning Yang scoprirono però che una tale differenza esiste al livello dei
fenomeni nucleari deboli (cioè del decadimento radioattivo): una
scoperta che valse loro il premio Nobel del 1957. Un esempio tipico di
fenomeno non speculare è il senso, rigorosamente antiorario rispetto alla
direzione del moto, della rotazione (detta spin) dei neutrini: Alice avrebbe
dunque dovuto vederli ruotare nella direzione oraria.
Se invece non si fosse accorta di niente, sarebbe stata in grossi guai!
L’unica trasformazione conosciuta che lascia invariate tutte le leggi fisiche è
infatti una triplice inversione simultanea detta CPT (carica-parità-
tempo), in cui si scambiano fra loro positivo e negativo, destra e sinistra, e
passato e futuro: in particolare, oltre a riflettere le cose in uno specchio,
bisogna anche invertire tutte le cariche e far girare all’indietro il film degli
eventi. Un mondo del genere sarebbe composto di antimateria, e Alice vi si
sarebbe immediatamente annichilita.
Molti indizi lasciano però supporre che fosse proprio questo tipo di
inversione globale che Carroll aveva in mente: la Regina Bianca si ricorda il
futuro, il Cappellaio Matto è in prigione per un crimine che non ha ancora
pagina 7 di 14