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Dal simbolismo

Alla simbologia nella sto

Anno scolastico

2008/2009

Esame di Stato

Tesina di

Luca Jarvis 1

Introduzione

Come fine di un ciclo di studi, durato cinque anni, la materia che sempre più

mi ha interessato è stata la letteratura italiana e per questo motivo ho deciso

di realizzare questo percorso interdisciplinare soffermandomi sulla letteratura

di un grandissimo poeta: Giovanni Pascoli.

A questo poeta simbolista, ho collegato un argomento che mi ha sempre

incuriosito: la simbologia.

Qual è il significato dei simboli? E la loro posizione nella storia?

In questa tesina ho trattato la relazione che c’è fra Pascoli e il simbolismo e la

grande importanza che i simboli hanno sempre avuto nella storia delle

dittature nel 900’. In questo contesto mi è sembrato naturale collegarmi ad

alimentazione evidenziando la drammatica situazione che ha creato il

fascismo nel popolo, privato di molti beni alimentari essenziali per un’

adeguata alimentazione, in particolare la carne.

L’ ultima materia analizzata è Economia aziendale, dove sempre in relazione

al fascismo, alla sua ascesa e alla situazione drammatica che ha dovuto

affrontare l’economia italiana negli anni dopo la Prima Guerra Mondiale, mi è

sembrato opportuno evidenziare il bilancio d’esercizio e le sue caratteristiche. 2

Indice:

1) INTRODUZIONE…………………………………………………………………

……………………………….

2

2) INDICE………………………………………………………………………………

……………………………….

3

3) ITALIANO:

SIMBOLISMO……………………………………………………………………

……………….

5 3.1 Il simbolismo in

generale………………………………………………………………………………………………………

5

……………. 3.2 Caratteristiche del linguaggio

simbolista……………………………………………………………………………………………..

6 3.3 Il simbolismo nel

3

mondo…………………………………………………………………………………………………………

6) ALIMENTAZIONE: ALIMENTAZIONE NEL FASCISMO

……………………………………………

16 6.1 L’alimentazione durante il fascismo

16

……………………………………………………………………………………………………

6.2 La carne

………………………………………………………………………………………………………………………

17

……………………..

7) ECONOMIA AZIENDALE: IL BILANCIO

…………………………………………………………………

18 7.1 Il bilancio nel fascismo

………………………………………………………………………………………………………………………

18

. 7.2 Il bilancio d’ esercizio

………………………………………………………………………………………………………………………

19

8) TEDESCO : DIE

BREZEL ................................................................................

.........

20 ……………………..

8.1 Die Brezel ……………………..

…………………………………………………………….…… 20 4

9) BIBLIOGRAFIA …………………………………….

3.1

Simbolismo La natura è un tempio dove

« pilastri viventi

lasciano talvolta sfuggire confuse

Movimento letterario, artistico e parole −

musicale che si sviluppa nel XIX secolo l'uomo vi passa lungo foreste di

in Francia in netto contrasto con il simboli,

realismo . che lo fissano con sguardi familiari »

(Charles Baudelaire, da

«Corrispondenze»,)

Poesia antirealista che non vuole

descrivere la società del tempo

contaminata dalle problematiche

sociali, ma fa riferimento alla

compostezza del l’epoca classica .

a i più importanti poeti ricordiamo:

Charles Baudelaire, maggior Poesia libera da ogni

esponente e precursore del movimento, preoccupazione sociale o

elaborò il concetto della “poesia pura” morale, con il solo obbiettivo

di ispirare e suggestionare

Arthur Rimbaud secondo il quale il attraverso di parole e simboli

poeta doveva essere veggente

(capacità di elaborare informazioni

senza l’uso dei sensi) esplorando

l’ignoto e il misterioso in ogni aspetto

della vita. Arthur

Rimbaud 5

2 Caratteristiche del linguaggio simbolis

Il nuovo linguaggio che svilupparono i poeti simbolisti è un linguaggio che si basa sul

concetto del poeta veggente di Rimbaud secondo il quale sotto la realtà più apparente

percepita dai sensi, si nasconde una realtà più profonda e misteriosa a cui si può giungere

solo per mezzo della poesia e di conseguenza del poeta.

La nuova generazione di poeti manifesta la loro sfiducia nella scienza che non riesce a

entrare nella profondità dell’animo umano e ancora meno a spiegarne le caratteristiche.

Per questo motivo i poeti simbolisti elaborano un linguaggio nuovo, non più logico, ma

I poeti simbolisti ricorsero spesso

analogico nel quale la parola deve aver la capacità di comunicare molteplici emozioni.

all’ utilizzo delle figure retoriche

come:

 Metafora

 Onomatopea

3.3 Il simbolismo nel mondo:

 Sinestesia

Il simbolismo dopo la Francia, si sviluppò in tutto il mondo come

ad esempio negli Stati Uniti con Edgar Allan Poe, in Germania

con Novalis e Friedrich Holderlin e in Gran Bretagna con G. M

Hopkins, T. S. Eliot etc …

I maggiori esponenti letterari dell’ epoca li troviamo in Italia

con :

 Giovanni Pascoli (che tratteremo in seguito)

 Gabriele D’ Annunzio, grande poeta ed eroe grazie alle sue

grandiose avventure, come ad esempio l’ occupazione di Fiume,

e anche alla sua attiva vita politica all’interno del fascismo con

cui arrivò alcune volte a scontrarsi e opporsi come sulla marcia

Mussolini e D’

su Roma Annunzio 6

3.4 Giovanni Pascoli

o 3.4.1 La vita :

• Giovanni Pascoli nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna.

• La sua vita viene sconvolta da una TRAGEDIA 10

agosto 1867 Viene assassinato il padre mentre

e da una serie di rientra a casa e muore la sorella

lutti Margherita, la madre e il fratello Luigi

• Frequenta l’ Università di Bologna; tra i suoi professori c’è

Giosuè Carducci

• Vicinanza al socialismo e per questo motivo gli viene tolto il

sussidio per continuare gli studi

• Viene arrestato in una manifestazione socialista ed esce

grazie all’ aiuto di Carducci dopo solamente 3 mesi.

• Riprende gli studi ottenendo nuovamente il sussidio per l’università e nel 1882 si

laurea con lode e diventa subito professore di lettere classiche a Matera.

Myricae.

• Nel 1891 ,in occasione del matrimonio di un amico, pubblica

• Il matrimonio a sorpresa della sorella Ida lo prende come un abbandono trasferendosi a

Castelvecchio e ne fa il suo <<rifugio>>. Qui pubblicherà il suo testo fondamentale di

Il Fanciullino.

riflessione teorica,

• Passato dal socialismo all’ accettazione dell’ ordine Giolittiano, incoraggia l’ espansione

coloniale dell’ Italia, ritenuta necessaria per aiutare la grande disoccupazione ed

emigrazione del tempo.

• Muore il 6 aprile 1912 a causa di una malattia incurabile. 7

Casa di Pascoli a

Castelvecchio

o 3.4.2 La poetica :

Ricerca del

mistero

campagna

La

(le cose)

piccole Esplorazione al Endecasillabi,

di la del reale terzine e

sonetti

Fuga dalla

nido

Il Rima, ritornello

Temi Metrica

realtà

familiare a fine strofa

Rifugio nel

(mito nido e negli

dell’infanzia) Molto formale

affetti

Presenza

Male società

della irrazionale del

(atomo opaco del male

male) semplice

umile

Linguaggio lirico

-Climax spontane

nuovo

(aumento dell’ o

intensità dell’ quotidian

Lingua

elemento simbolis o

Cose piccole

rappresentato) mo

Musica e umili

-Onomatopea

(vere e proprie Enjambeme

Frammentis

ripetizioni di nt

mo

rumori e suoni) Sconvolgimento delle

sintassi tradizionale

-allitterazione

( ripetizione di

una lettera o una

sillaba)

-Sinestesia Conversazione , Paul

(unione di Gauguin

sensazioni 8

diverse percepite

da più sensi)

o 3.4.3 Le opere: Tamerici

 MYRICAE  IL FANCIULLINO

1892 1897

“Il poeta non arringa e non

Titolo tratto da un celebre verso di trascina”

Punto fondamentale delle opere di

Virgilio e i il poeta vuole sottolineare Pascoli secondo il quale dentro

la semplicità e la quotidianità ognuno di noi vive un

delle cose umili di tutti i giorni <<fanciullino>> , capace di

come nella vita nei campi, attraverso guardare con stupore e meraviglia

un lessico semplice. Piccoli cose già viste ma di provare emozioni

componimenti con l’ immagine come se fosse la prima volta.

nido protettivo

centrale del . Il poeta è colui che riesce a

Fanno parte della raccolta: il fanciullino

risvegliare attraverso i

Novembre

Arano Lavanda X Agosto suoi componimenti e le sue opere.

L’ Assiuolo

re  CANTI DI CASTELVECCHIO

 POEMETTI 1897 “ Myricae

autunnali”

Raccolta di poesia dedicate alla In quest’ opera tornano i temi di

sorella Maria, infatti sono poesie di Myricae in chiave più simbolista.

memoria: Il poeta concentra nuovamente la

Caratterizzate dalla presenza di sua attenzione alla natura

vicende e personaggi. Ricordiamo, o tematica, in particolare al

Maria:

Ne fa parte la poesia ricordiamo! Il paesaggio naturale campestre e

Nella nebbia. ricordo è del al tema della morte.

fatto . Fanno parte della raccolta:

La mia Gelsomino

sera notturno 9

3.4.4 Lavandare

Nel campo mezzo grigio e mezzo

Da

nero

Myricae

resta un aratro senza buoi che

pare

dimenticato, tra il vapor leggero.

Onomatop

ea E cadenzato dalla gora viene

lo sciabordare delle lavandare Enjambeme

con tonfi spessi e lunghe

Sineste cantilene: Chiasmo

nts

sia Il vento soffia e nevica la frasca,

e tu non torni ancora al tuo

paese!

Similitudi Metafora

quando partisti, come son

rimasta!

ne come l’aratro in mezzo alla

maggese

I versi della poesia sono due terzine di endecasillabi seguite da una quartina,

anch’essa di endecasillabi.

Pascoli utilizza un lessico umile, tipico delle sue poesie, scrivendo in origine

addirittura il titolo in dialetto “lavandaie”.

Il tema fondamentale trattato è la solitudine evidenziata da un paesaggio autunnale

e triste, dove gli elementi della natura sono messi in relazione fra di loro.

Importante caratteristica della poesia è la ricerca di una musicalità nei versi grazie al

chiasmo e alla sinestesia e soprattutto al canto delle lavandare.

La poesia ci da l’idea di un paesaggio con colori cupi, sfumati che ci fanno percepire

un senso di tristezza e di abbandono. 10

1 Simbologia nella storia

Una società senza simboli non può evitare di

cadere al livello delle società infraumane , poiché

la funzione simbolica è un modo di relazione tra

sovraumano -

l’umano ed il René Alleau -

Gargo

y les -

dame notre

-

I simboli all’ interno della nostra società hanno

un’importantissima funzione racchiudendo moltissimi

Scienza positiva fondata sull’ significati, ma non si può dire che un simbolo ha un

esistenza dei simboli, la loro solo significato, perché il significato di esso è in

storia e le loro leggi.

Studia l’Insieme delle relazione alla tradizione in cui si vuole ambientare e

relazione e interpretazione di alla sua storia.

un simbolo che possono

caratterizzare una tradizione. do

mon

nel

Simboli

I simboli sono un linguaggio che ci aiutano a capire il

passato però bisogna analizzare anche il loro

cambiamento e la loro evoluzione all’ interno della

storia.

The Gr

ea t Seals Fecerò grande uso dei simboli i regimi totalitari del

Dollaro – 11

- 900’.

4.2 Come i simboli

possono

Cambiare significato Pentacolo, simbolo

esoterico

Quando noi pensiamo alla stella a cinque

punte ci colleghiamo subito alla figura di

Satana, ovvero ad una figura demoniaca. Al

contrario il pentacolo veniva usato come

simbolo sacro nella adorazione della dea

pagana Venere

Qualcuno dice che sia l’ emblema della figura

dell’ uomo

L’ uomo

vitruviano ,

Leonardo Da Vinci Al contrario capovolgendo l’immagine essa

viene negativizzata rappresentando tutto ciò

che è rivolto alla distruzione dell’ uomo.

Delineando così la famigerata testa di

caprone, figura biblica che indica la simbologia

di satana 12

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