Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 31
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 1 Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Shoah - Germania e fonti rinnovabili Pag. 31
1 su 31
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Nella Germania settentrionale,il clima condizionato dalla presenza del Mar del

Nord ,si presenta di tipo mite con un elevato grado di umidità e limitata

escursione termica (piogge e nebbia frequenti). Il resto del territorio ,sopratutto

spostandosi verso il sud e verso est presenta condizioni climatiche di tipo

prevalentemente continentale (estati calde e inverni piuttosto freddi e

riduzione delle precipitazioni).

La Germania uscì dalla seconda guerra mondiale con gravi perdite umane e

divisa in due stati, la Repubblica Federale di Germania(rft) e la Repubblica

Democratica tedesca (rdt) . Le perdite umane furono in gran parte rimpiazzate

dall'immigrazione di 12 milioni di tedeschi ,emigrati nei secoli precedenti. La

maggior parte della popolazione era concentrata nella parte occidentale delle

Germania ,da sempre più ricca,sviluppata e avvantaggiata . Ora la popolazione

ammonta a 80.300.000milioni di persone con una densità grandissima (255 ab

x kmq).

Il settore agricolo è sicuramente il meno importante dell'economia tedesca e

non riesce a soddisfare il fabbisogno interno ,pur essendo meccanizzato e

fornito di potenti concimi . Questo per via delle caratteristiche sfavorevoli alla

coltivazione, ossia terre poco fertili. Le maggiori produzioni sono

6

cereali,patate ,barbabietole da zucchero ,luppolo. L'allevamento specializzato

e già più sviluppato, soprattutto nei settori di bovini da latte e dei suini.

I settori più sviluppati delle Germania sono l'estrazione del carbone e della

lignite ( che ultimamente si è ridimensionato in seguito all'utilizzo del

petrolio e di altri giacimenti minerali di cui il sottosuolo tedesco è ricco),

l'industria siderurgica, l'industria chimica( primato europeo),automobilistica

(terzi al mondo)e meccanica (importantissima). La Germania negli ultimi anni

ha acquistato un alto grado di industrializzazione in seguito al suo sviluppo in

tanti altri settori.

Il sistema aeroportuale è tra i più sviluppati al mondo, e ha il suo centro a

Francoforte. Però il punto di forza è il sistema dei trasporti e la rete stradale e

autostradale , che hanno raggiunto un livello altissimo di capillarità. 7

Le fonti energetiche non rinnovabili sono quelle destinate all’esaurimento

ossia: petrolio ,gas naturale,carbone ed energia nucleare.

le energie rinnovabili sono quelle fonti destinate a non esaurirsi mai, tra i quali

energia eolica

energia solare

energia idroelettrica

energia geotermica

energia ottenuta dalla combustione delle legna

energia dalle biomasse 8

Biomassa è il termine con cui si indicano vari materiali di natura organica.

Le biomasse possono essere costituite da residui delle coltivazioni destinate

all’alimentazione umana e animale o da piante espressamente coltivate per

scopi energetici.

Altre importanti fonti di biomassa sono: residui del campo forestale, scarti di

attività industriali come trucioli di legno, scarti delle aziende zootecniche o

rifiuti urbani. Vanno esclusi le plastiche e i materiali fossili, che, pur rientrando

nella chimica del carbonio, non possono essere sfruttati per produrre energia.

La biomassa rappresenta la forma più sofisticata di accumulo dell’energia

solare. Questa, infatti, consente alle piante di convertire il CO² atmosferico in

materia organica, tramite il processo di fotosintesi, durante la loro crescita.

La biomassa è ampiamente disponibile ovunque e rappresenta una risorsa

locale, pulita e rinnovabile.

L’utilizzo delle biomasse per fini energetici non contribuisce all’effetto serra,

poiché la quantità di biossido di carbonio rilasciato durante la decomposizione

è equivalente a quella assorbita durante la crescita della biomassa stessa; non

vi è, quindi, alcun contributo netto all’aumento del livello di CO² nell’atmosfera.

Esistono due metodi fondamentali per trarre energia dalle biomasse: la

conversione biochimica e la conversione termochimica:

ENERGIA DA BIOMASSE TRAMITE CONVERSIONE BIOCHIMICA: I processi di

 conversione biochimica permettono di ricavare energia per reazione

chimica dovuta al contributo di enzimi, funghi e microrganismi che si

formano nella biomassa in particolari condizioni. Tali processi vengono

impiegati per quelle biomasse in cui il rapporto tra carbonio e azoto sia

inferiore a 30 e l’umidità alla raccolta superiore al 30%.n b

Risultano idonei alla conversione biochimica le colture acquatiche, alcuni

sottoprodotti culturali (foglie, steli di barbabietole, patate), reflui

zootecnici e alcuni scarti di lavorazione (borlande, acqua di vegetazione),

nonché la biomassa eterogenea immagazzinata nelle discariche

controllate.

ENERGIA DA BIOMASSE TRAMITE CONVERSIONE TERMOCHIMICA: I

 processi di conversione termochimica sono invece basati sull’azione del

9

calore, che permette le reazioni chimiche necessarie a trasformare la

materia in energia e sono utilizzabili per i prodotti e i residui cellulosici e

legnosi in cui il rapporto carbonio/azoto abbia valori superiori a 30 e il

contenuto di umidità non superi il 30%. Le biomasse più adatte a subire

processi di conversione termochimica sono la legna e tutti i suoi derivati

(segatura, trucioli), i più comuni sottoprodotti colturali di tipo ligno-

cellulosico (paglia di cereali, residui di potatura della vite e dei fruttiferi) e

taluni scarti di lavorazione (pula, gusci, noccioli).

Anche i rifiuti possono essere utilizzati come biomassa. Sono già in funzione in

Italia impianti di trattamento che prevedono, oltre al riciclaggio e al deposito in

discarica dei rifiuti, il recupero energetico degli stessi. Si produce calore

(teleriscaldamento) o elettricità. Lo sfruttamento delle biomasse, il cui unico

problema a livello tecnico sarebbe il potere calorifico moderato (circa la metà

del carbone), è in realtà limitato da determinati fattori strettamente legati alla

loro natura:

Disponibilità: Le biomasse non sono disponibili in ogni momento

 dell'anno. Basta pensare ad esempio a tutte quelle che derivano da

colture stagionali,o alla legna tagliata soprattutto in inverno.

Resa per ettaro: Al contrario dei combustibili tradizionali, che si trovano

 generalmente in giacimenti di grandi dimensioni, la produzione di

biomasse avviene generalmente su aree molto elevate.

Inquinamento locale: La combustione del materiale, soprattutto se

 legnoso (quindi allo stato solido), contribuisce in maniera minimale

all'emissione di CO2, emette le poche quantità di ossidi d'azoto e di zolfo

che la pianta ha assorbito.

Sostanze Inquinanti: La combustione di biomassa produce grandi

 quantità di sostanze inquinanti

Oltre ai vegetali coltivati, anche i rifiuti vegetali e liquami di origine animale

possono essere sottoposti a digestione o fermentazione anaerobica (cioè in

digestore

assenza di ossigeno). La biomassa viene chiusa in un (ad esempio

realizzato con la tecnologia UASB) nel quale si sviluppano microorganismi che

con la fermentazione dei rifiuti formano il cosiddetto biogas. Dopo trattamento

depurativo, questo può essere usato come carburante, combustibile per il

riscaldamento e per la produzione di energia elettrica. Anche dai rifiuti raccolti

nelle città si può ricavare energia. 10

In seguito alla nascita de nazismo , la

storia della Germania, si macchiò

con il sangue di un intera popolazione la

cui unica colpa era la propria identità e

diversità.

La shoah la tragedia degli ebrei d'Europa

Il 27 gennaio 1945 ,verso la fine delle seconda guerra mondiale,le truppe

sovietiche entrano ad Auschwitz, in Polonia ;il 5 maggio dello stesso anno, le

truppe americane arrivano in Austria . L'arrivo degli alleati nei campi di

sterminio rivelò al mondo che lì era compiuto un massacro di dimensioni

immaginabili . Erano state uccise circa 6 milioni di persone ,in massima parte

ebrei ,ma anche zingari,testimoni di Geova,portatori di handicap ,prigionieri di

guerra,oppositori politici e omosessuali .

Subito dopo l'arrivo delle truppe alleate , sul finir della seconda guerra

mondiale, le immagini e le prime testimonianze del genocidio degli ebrei

cominciarono a diffondersi e a suscitare incredulità in tutto il mondo. Poco

prima della sconfitta , i nazisti avevano cercato di distruggere documenti e

tracce del massacro compiuto . Ma ormai lo sterminio veniva svelato agli occhi

del mondo:2/3 degli ebrei d'Europa ,circa 6.000.000 milioni di uomini ,donne e

bambini, erano stati deportati e uccisi. Gli ebrei chiamano questa tragedia

shoah , ossia distruzione ,calamità.

Non era stato però un evento improvviso: lo sterminio fu l'ultimo atto di un

processo avviatosi nel cuore dell'Europa. 11

Un carattere specifico del sistema totalitario nazista fu, l'antisemitismo. I

nazisti consideravano gli ebrei , presenti in numerosi paesi europei, come

appartenenti a una razza inferiore. Gli ebrei venivano per di più indicati come i

principali responsabili della sconfitta della Germania nella prima guerra

mondiale. Già in un testo scritto da Hitler nel 1924, il leader nazista sosteneva

il principio della disuguaglianza delle razze: vi erano razze superiori , in primo

luogo la razza ariana, cui spettava il dominio del mondo , e razze inferiori , che

dovevano essere isolate e sottomesse. In fondo alla gerarchia si trovava

l'ebreo , un essere dal sangue impuro , che proprio perché era inserito in tutti i

settori della società , costituiva un pericolo simile all'infezione .

Appena conquistato il potere , nel 1933, Hitler passò dalle parole ai fatti e

iniziò una sistematica persecuzione degli ebrei. I negozi e gli studi professionali

degli ebrei furono boicottati, gli ebrei vennero esclusi dagli i pieghi statali, dalle

scuole e dalle università , dalle attività artistiche e culturali , dalle proprietà di

terra e dal servizio militare. Furono proibiti i matrimoni tra cittadini di sangue

tedesco ed ebrei. In seguito gli ebrei furono costretti a spogliarsi di tutte le

attività industriali e commerciali a vantaggio dei tedeschi e venne loro proibito

di esercitare professioni come quella del medico o di avvocato. Quando nel

1938 l'Austria fu annessa al Reich, la stessa sorte toccò agli ebrei austriaci. 12

Come abbiamo visto , il nazismo fu un ideologia duramente antisemita. Già

prima della guerra,in Germania erano iniziate le persecuzioni contro gli ebrei .

Un episodio di straordinaria violenza organizzata dal regime , si ebbe nel 1938 ,

durante la notte dei cristalli , dove squadre di nazisti devastarono proprietà

ebree pubbliche e private.

Nel 1941 , fu ordinato che tutti gli ebrei al di sopra dei sei anni si età dovessero

portare una stella gialla a sei punte con al centro la parola Jude(ebreo). Era così

possibile individuarli e maltrattarli .( maltrattare un ebreo infatti, era consentito

dalla legge). 13

Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale e l'invasione di paesi come la

Polonia e l'Olanda, nei quali vivevano molte comunità ebraiche , gli ebrei che

vivevano sotto il dominio tedesco aumentarono moltissimo. I nazisti iniziarono

a pensare al modo per eliminarli tutti , ossia cominciarono a preparare quella

che essi chiamarono “la soluzione finale”. Il primo passo fu il concentramento

forzato nei ghetti delle grandi città polacche come Varsavia o Lodz,dove

stavano ammassati in aree sovraffollate e in condizioni di vita sempre più

precarie e disumane. In quell'anno sempre in Polonia , erano già

stati costruiti i primi campi per la morte. Lo

sterminio avveniva in ambienti a tenuta

stagna in cui veniva immesso gas. Le prime esecuzioni si verificarono alla fine

dello stesso 1941. la soluzione finale era iniziata e molti cominciarono a

divenire consapevoli del loro destino. Tragicamente esemplare fu il campo di

Auschwitz _Birkenau , costruito in una zona al centro di molte vie di

comunicazione . Auschwitz divenne l'ultima destinazione per centinaia di

migliaia di uomini , donne e bambini provenienti da ogni parte d'Europa: le cifre

più recenti indicano 1 500 000 le vittime di questa gigantesca macchina dello

sterminio. Esso era formato da tre grandi aree : il campo di concentramento ,il

campo di sterminio, in cui vennero man mano costruiti impianti sempre più

Dettagli
Publisher
31 pagine
212 download