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Sintesi
tesina di maturità sulla pubblicità
Estratto del documento

E’ difficile resistere al Mercato, amore mio

Di conseguenza andiamo in cerca

di rivoluzioni e vena artistica

Per questo le avanguardie erano ok,

almeno fino al ’66

Ma ormai la fine va da sé I

E’ inevitabile l

Anna pensa di soccombere al Mercato liberismo

Non lo sa perché si è laureata

Anni fa credeva nella lotta,

adesso sta paralizzata in strada

Finge di essere morta

Scrive con lo spray sui muri

che la catastrofe è inevitabile

Vede la fine in metropolitana,

nella puttana che le si siede a fianco ha

Nel tizio stanco contati

Nella sua borsa di Dior

Legge la Fine nei saccchi dei cinesi i

Nei giorni spesi al centro commerciale giorni

Nel sesso orale, nel suo non eccitarla più

Vede la Fine in me che vendo dischi

in questo modo orrendo giorni

Vede i titoli di coda nella Casa e nella Libertà

E’ difficile resistere al Mercato, Anna lo sa contati

Un tempo aveva un sogno stupido:

un nucleo armato terroristico

Adesso è un corpo fragile

che sa d’essere morto e sogna l’Africa. i

Strafatta, compone poesie sulla Catastrofe ha

Vede la fine in metropolitana, liberismo

nella puttana che le si siede a fianco

Nel tizio stanco

Nella sua borsa di Dior

Muore il Mercato per autoconsunzione

Non è peccato, e non è Marx & Engels.

E’ l’estinzione, è un ragazzino in agonia.

Vede la Fine in me che spendo soldi

e tempo in un Nintendo l

B

austelle

dentro il bar della stazione I

e da anni non la chiamo più. 4

“Ovviamente la motivazione razionale che giustifica

con vari l’esistenza della pubblicità è fondata sul sistema

utilizzata

s I

I c a l e ,

e n o i z u d o r t n

ntroduzione socio economico fondato sul libero scambio.

d largamente

e

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i Una volta scelto questo sistema diventa inevitabile pensare che

su cin que

la g la pubblicità rappresenti il mezzo più efficace grazie al quale

erarch

su cinque

ia

b isogni chi offre un prodotto o un servizio può informare i potenziali

suddivisa

In tr

oduce fruitori su quel che è stato partorito.” Disse Barry Day.

così

bisogni suddivisa

così la g e r a r c h ia dei

su oi b Abraham H. Maslow, psicologo statunitense, intorno agli

is o g n

così la gerarchia dei

i.

bisogni. anni ’60, ridefinì il concetto di personalità in chiave di

Intr

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realizzazione autorealizzazione.

d e

bisogni. Introduce

i

r e ali z z a z ione Secondo Maslow la personalità di un individuo è rappresentata

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r a g g iu n g e dall’uomo sano che si attiva per raggiungere la realizzazione dei

r e la

realizzazione dei suoi

a tt iv a p er r aggiungere suoi bisogni. Introduce così la gerarchia dei bisogni suddivisa

sano ch la

e si attiva su cinque scale, largamente utilizzata con vari adattamenti.

attiva per raggiungere la

d a ll’u o m o sa

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rap o

p che

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sentata si

dall’uom Con questa gerarchia Maslow parla di bisogni che non si

o

indiv

dall’uomo sano che si

iduo è rapp

perso presentano tutti al medesimo tempo con la medesima

r e

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di un individu salienza, ma ciascuno si intensifica dopo che il bisogno

o

la individuo è rappresentata

p e r so nalità

Secondo precedente è stato, in qualche misura, soddisfatto.

di un

M aslow la

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la personalità di un

n d o

auto Con il concetto di gerarchia si introducono bisogni che

Masl

realizzazione. ow quando sono attivi hanno la precedenza perché fondamentali

a u to

Secondo Maslow

r e alizzazione.

per so per la sopravvivenza. Gli altri guidano il comportamento

n a li tà in chiave di solo dopo che il soggetto ha soddisfatto i bisogni essenziali.

p e r so

autorealizzazione.

n a li tà in

ridefinì chiave

il di

con c e tt o di I primi vengono definiti bisogni di base, o di carenza, si tratta

ride finì

personalità in chiave di

il conc

agli e tt di bisogni da carenza che spingono ad una realizzazione

o d

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n n i ’60, immediata, in cui il loro mancato soddisfacimento provoca

agli ridefinì il concetto di

ann i

statu nitense, dolore.

’6 0 ,

in torno Si tratta quindi di bisogni fisiologici e di sicurezza.

st atu n

agli anni ’60,

it e n se ,

p intorno

s i c o l LA

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p I secondi sono detti metabisogni ; se essi non vengono

s i

statunitense, intorno

c PUBBLICITÀ

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M soddisfatti non scompaiono, ma spingono al continuo

a slow, È LA COSA

H processo evolutivo. Si tratta di bisogni di crescita, di sviluppo

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p s i c o l o g o

a PIÙ DIVERTENTE

sl o w

,

Abraham delle potenzialità personali, ecc…

CHE SI POSSA

Abra ham

H. Maslow, FARE CON In cima alla piramide vi è l’autorealizzazione. Bisogno

I VESTITI ADDOSSO. per cui l’uomo è spinto a migliorare continuamente.

Abraham 6

Nel raggiungimento dell’autorealizzazione i bisogni sui muri, sulle pensiline degli autobus, su case, ta xi,

dell’individuo sono in equilibro con la ragione, per cui non camion, facciate dei palazzi in ristrutturazione, mobili,

vi è un senso di egoismo o disinteresse dal momento in ascensori, distributori automatici, in tutte le strade.

cui ogni atto diviene egoistico e altruistico nel contempo. La vita è invasa da reggiseno, shampoo antiforfora, rasoi a

I tripla lama. Si è calcolato che dalla nascita all’età dei 18 anni,

Ora: ogni persona è stata esposta in media a 350mila pubblicità.

n se un individuo non raggiunge l’autorealizzazione;

t se lo scopo della vita è la felicità, intesa come il massimo del Il silenzio è in via d’estinzione. Anzi è una tecnica pubblicitaria.

piacere; Impossibile è scappare da radio, tv accese, spot strepitanti…

r se il vivere bene sta nella distinzione dei bisogni soggettivi Telecom ha fatto una proposta: telefonate gratis in

o (a livello individuale) e i bisogni oggettivi, i quali portano cambio di stacchi pubblicitari ogni cento secondi.

rispettivamente profitto per l’anima e profitto economico; Lo squillo dei cellulari strilla dovunque.

d se la soddisfazione del piacere, che non è il vivere bene è L’occidentale medio è sottoposto a 4mila messaggi

possibile solo per più della metà dei paesi industrializzati, commerciali al giorno. Ogni persona rincorre i suoi 5minuti

u ecco che gli individui finiscono col diventare non più i prodotti di popolarità.

z di impulsi naturali, bensì di circostanze sociali, create dalla

ricerca di COSA E’ BENE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA. Nella nostra attualità non possiamo permetterci di

i pensare soltanto. Spesso c’è il bisogno di contraddire

o I bisogni alimentano il conflitto sociale, ma attraverso i conflitti, un messaggio pubblicitario e, contraddirlo non vuol

n i soggetti prendono coscienza e manifestano nuovi bisogni. solo dire boicottare la Nike o la Nestlè, ma uscire

La naturale conseguenza è l’avidità, l’ingordigia mentale fuori. Rendersi un difficile obbiettivo da controllare.

e che non ha un limite di sazietà, perché il suo esaurimento Sono convinta che Orwell avesse ragione, più di Nostradamus

ntroduzione non calma il vuoto interiore. In questo modo il nostro e più di Cristo.

sistema socio economico non può che produrre Le telecamere sono ovunque e anche il Grande Fratello

una personalità malata e quindi una società malata. si afferma in ogni ambito ad una velocità preoccupante.

L’odierno consumismo non è più incentrato sul (Macchine controllano le nostre entrate e le nostre

soddisfacimento dei bisogni. Lo spirito che muove il uscite da scuola tramite codici a barre e numeri.)

consumatore non è il bisogno, ma il desiderio (slegato Apparecchi elettrici controllano quali programmi televisivi

dai bisogni), che non necessità di giustificazioni o guardi. Le news letter sembrano un servizio per il cliente, ma in

cause, creando modelli sociali e di comportamento realtà servono a loro per conoscere i tuoi interessi ed i tuoi hobby.

che si adeguano a questa continua corsa senza fine. La fidelizzazione del cliente ad una marca. PERCHE’

SCAVOLINI E’ LA CUCINA PIU’ AMATA DAGLI ITALIANI.

Se per desiderio intendiamo il sentimento di ricerca PERCHE’ DOVE C’E’ BARILLA C’E’ CASA.

appassionata dell’oggetto in cui l’individuo si riconosce Peccato che il grano Barilla a volte proviene da Chernobyl.

per la sua personalità,è più semplice dare vita ad un Ma d’altronde L’OTTIMISMO E’ IL PROFUMO

tipo di consumismo che si basa sulla liberazione delle DELLA VITA. E bevendo Coca Cola Zero la tua

fantasie e dei capricci, piuttosto che alimentare un ragazza avrà sempre voglia di venire a letto con te.

desiderio (che richiede un dispendio di energie inutile). Ogni giorno l’economia governa il nostro

mondo. I sondaggi determinano la politica. I test

I Ogni giorno vengono messe gigantografie di prodotti orientano la pubblicità. L’auditel la televisione. 8

7 Vivo Sono storie facili

Guardando le stesse facce Come quelle che

Sentendo le stesse storie Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere

Pensando: Come e’ stato facile

ho quello che volevo? Restare fermo immobile

Come il vento che soffia prima della tempesta Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere

Un brivido percorre la schiena Moka Style

Le spalle al muro Non e’ piu tempo di credere

Se ho paura che tutto giri intorno alla solita marchetta radiofonica

resisto crisi di nervi discografica

Semplice e’ la via per il lato oscuro sciogliete i cani per capire cosa va di moda oggi

poco tempo per correggere gli errori commessi ...compra ragazzino compra!

dimmi dove buttero’ i miei sogni ho seguito i miei fantasmi

Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho, ora fantasma sono

Alle cose che vorrei, questo e’ quel che hai

Al modo di raggiungerle perche’ tu lo vuoi!

E poi a come difenderle ? hai...vuoi

Ma io non so cosa avevo prima Questo e’ quel che hai

E non so quello che ho adesso perche’ tu lo vuoi

Sorrido ad ogni nuovo giorno perche’ ora...e dimmi se...

F F

Vivo sperando questo e’ quel che hai

antasm Che le persone che amo perche’ tu lo vuoi antasma

Proseguano nel viaggio sono un fantasma dimmi se ci sei

Stammi affianco Questo e’ quel che hai

Ammira dall’alto il paesaggio perche’ tu lo vuoi

La bellezza intorno ora...e dimmi se...

Da Torino a Catania questo e’ quel che hai

Sopra un furgone perche’ tu lo vuoi

antasma Una breve tappa a Roma ora...

Citta’ dell’imperatore Sono storie facili

Indomita Genova Come quelle che

Le lacrime di Luglio Ti raccontavano da piccolo e tu credevi vere

infondere paura come forma di controllo Come e’ stato facile

Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho, Restare fermo immobile

Alle cose che vorrei, Chiudendo gli occhi e rinunciando a vedere

Al modo di raggiungerle

E poi a come difenderle ?

F L 77

Ma io non so quello che ho adesso inea

9 10

a t l o v Nel 1964 Marshall Mc Luhan, studioso della comunicazione

- i n i f e d r e p di massa, analizza gli effetti della tecnologia sui cambiamenti

a i s i s o b o l del modo di vivere degli uomini.

g l i e m o c e r

i n i f n o c i u c

l L’uomo che è attore e spettatore nello stesso tempo.

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r r Il termine VILLAGGIO GLOBALE viene utilizzato per la prima

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e a volta per definire come il globo si sia ridotto ad un villaggio,

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, i cui confini sono stati abbattuti.

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a Villaggio Globale è ossimoro. Rappresenta la contraddizione

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a l in cui viviamo, di uomini che hanno difficoltà a crearsi un

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e nuove tecnologie tutto diventa piccolo e percorribile.

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e All’interno del villaggio globale si vuole e si può comprendere

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