Sintesi

Accoglienza: un diritto di tutti



In una società in continua evoluzione in cui i temi dell'accoglienza,dell' integrazione e dell'inclusione appartengono all'attualità non possono essere tralasciati gli interventi formativi della Pedagogia interculturale.
Bisogna educare alle diversità( di razza,religione e cultura) ma anche saper accogliere le differenze superando gli steriotipi degli ideali promuovendo iniziative capaci di favorire il dialogo e la reciprocità tra le diverse culture.
Questa è una questione che interessa le istituzioni ma anche tutte le realtà che si occupano di formazione e miglioramento della qualità della vita di tutte le persone che giungono e vivono,per svariate ragioni,in un determinato territorio per un periodo più o meno lungo,valorizzare quindi lo scambio tra le culture evitando però di alzare dei muri di indifferenza e di chiusura rispetto ai flussi immigratori.
Coloro che per svariate ragioni hanno raggiunto l'Italia in fuga da guerre,povertà e e altre forme di disagio,si sono ritrovati,dopo un lungo viaggio in mare,faticoso e pieno di paure, a conoscere gradualmente una nuova realtà,questo avviene negli SPRAR ( sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati,formati da operatori,professionisti,psicologi,sociologi,assistenti sociali e mediatori linguistici che cercano mediante strumenti necessari alla formazione e all'integrazione del territorio)
L'obiettivo è quello di creare un ambiente che possa educare tutte le persone coinvolte a principi di pedagogia interculturale:gli ospiti,gli operatori e la società stessa.
Il 14 Dicembre 1950 è stata fondata L'ACNUR( alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati).
Questo commissariato si occupa e tutela il benessere dei rifugiati in tutto il mondo perche è impegnata a salvare vite umane e a costruire per loro un futuro migliore.
Lavora in 138 paesi del mondo e infatti all'agenzia le sono stati assegnati 2 premi nobel per la pace,il primo è stato assegnato nel 1954,il secondo nel 1981.
L'agenzia si occupa e si assicura che tutti possano esercitare il diritto di asilo,di essere accolti in sicurezza in un altro stato e lì dove è possibile aiuta i rifugiati a tornare a casa.
il 28 Luglio 1951 a Ginevra(Dopo la || Guerra Mondiale) fu approvata la convenzione di Ginevra relativa allo statuto dei rifugiati,che si occupa di definire chi è un rifugiato e stabilisce i diritti dei singoli che hanno ottenuto l'asilo.
La convenzione stabilisce anche quali persone non possono essere qualificate come rifugiati,ad esempio,i criminali di guerra.
Il rifugiato può godere di diritti e benefici della costituzione e L'art. 1 della costituzione stabilisce che:
"chiunque nel giustificato timore d'essere perseguitato per ragioni di razza,religione,cittadinanza,appartenenza a un determinato gruppo sociale o per opinioni politiche si trova fuori dallo stato di cui possiede la cittadinanza e non puo' o,per tale timore,non vuole domandare la protezione di detto stato,oppure chiunque essendo apolide e trovandosi fuori del suo stato di domicilio in seguito a tali avvenimenti,non puo' o,per il timore sopra indicato,non vuole ritornarvi".
L'immigrato è colui che provenendo da un paese straniero,si sia temporaneamente o definitivamente stabilito in un luogo.
L'immigrazione è il processo di insediamento da un luogo a un altro rispetto a quello di origine.
L'Emigrato: è il processo di trasferimento all'estero e può essere temporaneo e definitivo e in genere avviene per ragioni economiche o politiche.
Punto di partenza > emigrazione
Punto di arrivo > immigrazione
Migrante > colui che si sposta in altre sedi
Dettagli
Publisher