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Istituto Tecnico Industriale Statale Leopoldo Nobili(re) Tesina esame di stato 2009/10
Percorso tematico:
Italiano: Gabriele d’Annunzio (pag. 3)
Storia: La prima guerra mondiale (pag. 5)
Elettrotecnica: Motore asincrono trifase (pag. 7)
Inglese: Tacking climate change with technology
(pag. 11)
Matematica: Teorema di Rolle (pag. 12)
a
Alunno: Zekri Faouzi 5
2 .
Istituto Tecnico Industriale Statale Leopoldo Nobili(re) Tesina esame di stato 2009/10
Italiano
G borghese.
ABRIELE D’ANNUNZIO nacque a Pescara il 12 marzo 1863 in una ricca famiglia Nel 1879,
pubblicò la sua prima raccolta poetica,Primo Vere di ispirazione carducciana: aveva solo sedici anni ed era
uno studente del prestigioso collegio cicognini di Prato. Terminato il liceo d’annunzio si trasferì a Roma per
compiere gli studi universitari presso la facoltà di lettere. In realtà però più che agli studi si dedicò al
giornalismo mondano, trasformandosi in un Dandy raffinato .Una buona accoglienza di critica e di
pubblico, ottennero anche le due raccolte pubblicate nel 1882,una di poesia “Canto nuovo”e una di novelle
”Terra vergine”. D’annunzio era ormai diventato un personaggio pubblico, una specie di divo che abilmente
alimentava la sua fama attraverso amori tanto prestigiosi quanto scandalosi,sempre ampiamente
pubblicizzati. Il più noto tra questi è quello con Eleonora Duse.
La carriera politica di D’annunzio inizia nel 1897, quando fu eletto deputato alla camera e sedette nelle fila
dell’estrema destra, ma poi per protestare contro i provvedimenti reazionari di fine secolo,si butto tra le
file della sinistra. Gabriele D’annunzio successivamente nel 1910 se ne scappo in Francia per sfuggire da
alcuni creditori. D’annunzio vide nello scoppio della seconda guerra mondiale , la possibilità di rientrare in
Italia da eroe .Infatti nel 1915 si schierò con gli interventisti,e quando l’Italia entrò in guerra, D’annunzio
nonostante i suoi cinquantadue anni si arruolò volontario,nell’aeronautica, compiendo una guerra fatta di
gesti valorosi e spericolati,come il volo su Vienna dove D’annunzio sorvola la città di Vienna lanciando dei
foglietti con su scritto delle frasi intimidatorie.
Nel 1916 in seguito ad un grave incidente aereo, perse l’occhio destro e in questo periodo compose
Notturno. Alla fine della prima guerra mondiale d’annunzio,si lancio nell’impresa fiumana cioè occupò la
città di fiume e vi istauro un nuovo governo sotto il suo comando. Quest’avventura fiumana pose fine il
trattato di Rapallo (1920) con il quale D’annunzio fu’ costretto con la forza ad abbandonare la città di
fiume.
Deluso, il poeta,si ritiro in una villa a forma di nave sulle sponde del Garda dove passò la fine della sua vita.
Mori il 1 marzo del 1938.
|PENSIERO|:Egli cerca una fusione dei sensi e dell'animo con le forze della vita, accogliendo in sé e
rivivendo l'esistenza molteplice della natura, con piena adesione fisica, prima ancora che spirituale. E'
questo il "panismo dannunziano", quel sentimento di unione con il tutto, che ritroviamo in tutte le poesie
più belle di D'Annunzio, in cui riesce ad aderire con tutti i sensi e con tutta la sua vitalità alla natura,
s'immerge in essa e si confonde con questa stessa. La sua vocazione poetica si muta poi in esibizionismo:
abbiamo allora l'esaltazione del falso primitivo, dell'erotismo o quella sfrenata del proprio io, indicata nei
due aspetti dell'estetismo e del superomismo. L'estetismo è in definitiva il culto del bello, in pratica vivere
la propria vita come se fosse un'opera d'arte, o al contrario vivere l'arte come fosse vita.
Quest'atteggiamento, preso dal Decadentismo francese, è corrispondente cioè alla personalità del poeta,
che deve distinguersi dalla normalità, dalle masse. Il superuomo assomiglia all'esteta,ma non deve essere
legato a principi sociali e morali . Per questo motivo si vuole elevare al di sopra della massa; è l'esteta
attivo,che cerca di realizzare la sua superiorità a danno delle persone comuni. a
Alunno: Zekri Faouzi 5
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Istituto Tecnico Industriale Statale Leopoldo Nobili(re) Tesina esame di stato 2009/10
D’ANNUNZIO
PANISMO ESTETISMO SUPERUOMISMO
OGNI COSA DEVE ESPRIMERE volontà DÌ AFFERMARSI,DÌ ESSERE
IMMERSIONE BELLEZZA; EROE NEL MONDO IN MODO
NELLA NATURA immersione NEL LUSSO PLATEALE
OPERE PRINCIPALI LE VERGINI DELLE ROCCE
IL PROTAGONISTA C. CANTELMO
ALCYONE IL PIACERE LASCIA ROMA , DETURPATA
DALLA SPECULAZIONE
E’ UNA RACCOLTA DI LIRCHE CHE SI NEL LIBRO ,ANDREA SPERELLI ,IL EDEILIZIA,E VA IN ABRUZZO ,
INSERISCE NEL PIU’ VASTO PROGGETTO PROTAGONISTA ,INSEGUE IL MITO DELLA DOVE PROGETTA DI GENERARE
DELLE LAUDI .D’ANNUNZIO AVEVA BELLEZZA ; ALLA FINE PERO’ UNA VOLTA UN FIGLIO DI ECCEZIONALI
ELABORATO IL PIANO DI UN’AMPIA TROVATA QUESTA BELLEZZA SI ACCORGE QUALITA’ ,UN FUTURO RE DI
OPERACHE AVREBBE DOVUTO CHE TUTTA QUESTA “REALTA ROMA UNENDOSI CON UNA
COMPRENDERE SETTE LIBRI TANTI SUPERFICIALE” MANCA COMPLETAMENTE DELLE VERGINI DISCENDENTI DA
QUANTE ERANO LE STELLE DELLA DI SENTIMENTO . UNA FAMIGLIA BORBONICA
COSTELLAZIONE DELLE PLEIADI. .SCOPERTE PERO’ LE TARE DELLE
QUEST ’ ESTETISMO E’ UNA COSA CHE DONNE RINUNCIA AL
FRA TUTTI IL LIBRO PIU’RIUSCITO SODDISFA SOLO IL GUSTO DELLA BELLA PROGETTO.
E’LALCYONE IN CUI SI ABBANDONANO I IMMAGINE
TONI EROICI E CIVILI E SI DELINEA IL
DIARIO DI UNA VACANZA ESTIVA IN -VERSO BREVE ED IMMEDIATO CON
VERSILIA . SINTASSI FRANTUMATA PRESENZA DI
ENJAMBEMAIT E ANAFORE . QUESTA
LE LIRICHE DI ALCYONE SI SEGNALANO FRANTUMAZIONE DETERMINA VERSO
PER LA MUSICALITA’ DEI VERSI E PER QUESTO MONDO CHE PORTA AL SILENZIO
LA PRESENZA DEL TEMA DELLA ,SI PERCEPISCONO I SUONI DEL MONDO
METAMORFOSI DALLA DIMENSIONE DELLA NATURA ,RAPPRESENTATI DA
NATURALE A QUELLA UMANA ASSONANZE E DA CONSONANSE .
-IMMERSIONE NELLA NATURA ;
“
LA PIOGGIA NEL -PASSAGGIO DALLA SINFONIA DELLA
PINETO” PIOGGIA AL PIANTO;
-DEDUZIONE CHE L’UOMO PUO ’ CREARE
“LA SERA FIESOLANA “ IL POETA SI RIVOLGE ALLA SERA ,CONTEMPLA IL CONTADINO
UNA SIMBIOSI CON LA NATURA
CHE LAVORA ;FIGURA DELLA LUNA CHE ILLUMINANDO IL
PAESAGGIO DA UNA SENSAZIONE DI TRANQUILLITA’ E
SERENITA’ .
CAMBIAMENTO DI RITMO NELLA SECONDA STROFA PER
RIPRODURRE IL RITMO DELLA PIOGGIA.
ESPLICAZIONE DELLA CONDIZIONE DEI SEGRETI DELLA
NATURA CHE IN PARTE VENGONO SVELATI AL POETA a
Alunno: Zekri Faouzi 5
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Istituto Tecnico Industriale Statale Leopoldo Nobili(re) Tesina esame di stato 2009/10
Storia
L motivo è da
e cause dello scoppio della Prima guerra mondiale furono molteplici: un primo ricercare
nelle divergenze che esistevano tra Francia e Germania a causa della guerra franco-prussiana (1870) che
aveva sottratto alla Francia l’Alsazia e la Lorena, due regioni veramente importanti per quanto riguarda
l’approvvigionamento francese di materie prime, perciò la Francia voleva riconquistare queste due regioni.
Un secondo motivo fu il continuo accrescimento della flotta tedesca che così facendo veniva a minacciare il
secolare dominio inglese sui mari. Un terzo motivo è la contrapposizione che esisteva tra Austria e Russia a
causa dell’interesse che avevano entrambe verso i Balcani. Anche l’Italia voleva recuperare alcuni territori
che erano sotto il dominio austriaco: il Trento e Trieste. Ad incentivare lo scoppio della guerra ci fu anche la
cosiddetta “corsa agli armamenti”. Perciò pian piano, in vista di un conflitto ormai imminente si cominciano
a profilare i due schieramenti: la Triplice Intesa che legava politicamente e militarmente Gran Bretagna,
Francia e Russia e dall’altro lato Austria, Germania e Italia costituivano la Triplice Alleanza. A proposito di
quest'accordo c’è da precisare che l’Italia aveva aggiunto una clausola che prevedeva l’entrata in guerra
italiana solo se una nazione alleata veniva attaccata. Questa piccola precisazione non fu considerata molto
importante in un primo momento, ma in realtà cambiò la strategia italiana come in seguito si vedrà.
Lo scoppio della guerra era ormai imminente; a far scoccare la scintilla fu l’attentato teso all’arciduca
Francesco Ferdinando (erede del trono d’Austria) mentre era in visita a Sarajevo da parte di uno studente di
nome Gavrilo Princip. Era il 28 giugno 1915. L’obiettivo dell’attentato era di manifestare la contrarietà
dell’annessione della Bosnia all’Austria, intanto il governo austriaco stabilì che la responsabilità
dell’attentato era da attribuire al governo serbo, che ricevette un ultimatum davvero umiliante che accettò
solo in parte, questo non fu gradito all’Austria che sfrutta l’occasione creatasi per dichiarare, il 28 luglio
1915, guerra alla Serbia sapendo di poter contare sull'aiuto della Germania. La Russia che proteggeva la
Serbia, dichiara, a sua volta, guerra all’Austria. A questo punto scattano le alleanze per cui la Germania
dichiara guerra alla Russia e alla Francia. A sua volta anche la Gran Bretagna intervenne nel conflitto.
A questo punto le varie nazioni erano l’una contro l’altra eccezion fatta per l’Italia che rimase neutrale
perché la clausola contenuta nel patto stipulato (Triplice Alleanza) lo rendeva difensivo. La svolta decisiva
per l’entrata in guerra dell’Italia fu il patto di Londra, un accordo segreto che impegnava la nostra nazione
ad entrare in guerra, in cambio di concessioni territoriali (Trentino, Trieste, Gorizia, L’Istria e la Dalmazia) ,
entro un mese dalla firma del patto. Infatti, puntualmente il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra
all’Austria - Ungheria.
Su entrambi i fronti si prevedeva una guerra di breve durata al massimo di un anno anche perché
l’economia mondiale non avrebbe potuto sopportare un’interruzione molto lunga degli scambi
internazionali. Questa previsione purtroppo si rivelò sbagliata, infatti, a causa delle nuove armi a
disposizione, non solo il conflitto era più distruttivo ma anche più equilibrato per cui si arrivò a capire che la
guerra sarebbe durata molto più di quanto previsto.
Le prime azioni belliche furono compiute dai tedeschi che invasero il Belgio nonostante la sua neutralità, in
modo da attaccare la Francia da nord e raggirare la linea di fortificazioni (Ligne Maginot) che c’era lungo il
confine tra Francia e Germania, questa strategia inizialmente vincente perse la sua efficacia a causa della
difficoltà di realizzare collegamenti efficaci tra la linea di fronte e le retrovie e questo permise, sul fiume
a
Alunno: Zekri Faouzi 5
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Istituto Tecnico Industriale Statale Leopoldo Nobili(re) Tesina esame di stato 2009/10
Marna, ai francesi di respingere l’offensiva della Germania. Da questo momento in poi la situazione su
questo fronte si bloccò per parecchio tempo. Lo stesso accadeva sul fronte orientale, dove la Germania era
riuscita a bloccare i russi con le battaglie dei laghi Masuri e Tannenberg, mentre l’Austria non riusciva a
sfondare la resistenza della Serbia.
Perciò a questo punto si capì che la previsione di una “guerra lampo” era errata e ,infatti, sui fronti si
costruiscono chilometri e chilometri di trincee: scavi nel terreno nei quali i soldati si appostavano per
cercare di attaccare i nemici, dove passavano la maggior parte del tempo, in condizioni davvero disumane.
A questo proposito c’è da sottolineare la particolarità che caratterizza questa guerra, compaiono per la
prima volta le trincee che resero questo conflitto logorante e massacrante anche da un punto di vista
psicologico, perché si stava in attesa di ordini che a volte erano folli a dimostrazione di questo si può
ricordare la situazione italiana sull’altopiano del Carso dove il generale Cadorna, con l’intento di sfondare le
linee austriache, ordina ben undici offensive che produssero soltanto centinaia di migliaia di vittime e la
presa di Gorizia. Nonostante questo anche il fronte italiano rimaneva bloccato.
Intanto la Germania, per cercare di forzare il blocco navale imposto dagli inglesi, intraprende una guerra sul