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• MEZZI DI’ TRASPORTO PIÙ VELOCI
Il boom dell’aviazione civile ha messo in crisi i grandi transatlantici e nel Nord America gli
stessi treni sono ormai riservati quasi esclusivamente al trasporto delle merci. In Giappone e in
Europa, al contrario, la messa a punto di nuove tecnologie per la realizzazione di treni ad alta
velocità ha rilanciato un sistema di comunicazioni che sembrava ormai prossimo al declino.
L’introduzione di treni super-veloci ha comportato anche l’ammodernamento e la
razionalizzazione della rete ferroviaria, con la costruzione di infrastrutture talvolta
avveniristiche, come il tunnel ferroviario sotto la manica completato nel 1993.
• MACCHINE E UOMINI NELLO SPAZIO
Negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale la costruzione di
veicoli destinati a viaggiare nello spazio registrò uno sviluppo improvviso. Le cause di questo
fenomeno furono molteplici. Innanzitutto esso venne stimolato da considerazioni politiche e
propagandistiche: la nazione in testa nella gara spaziale, infatti, avrebbe avuto la possibilità di
presentarsi come un paese ricco e potente, con un modello di sviluppo che consentiva di
compiere grandi imprese. In secondo luogo la tecnologia spaziale permetteva la messa a punto
di nuovi vettori, utilizzabili poi anche per il lancio di missili balistici, e faceva prevedere una
notevole “ricaduta” sull’intero sistema produttivo. A proseguire i progetti messi a punto in
Germania furono l’unione sovietica e gli stati uniti. Il primo passo nella conquista dello spazio
fu compiuto dall’unione sovietica, che il 4 ottobre 1957 lanciò il satellite sputnik 1. Le
strumentazioni contenute a bordo dovevano consentire di studiare gli strati più alti
dell’atmosfera terrestre. Un mese dopo fu mandato in orbita un satellite quasi sei volte più
pesante dove furono sistemate la cagnetta Laika e un’apparecchiatura per la trasmissione delle
rilevazioni scientifiche a terra con i relativi strumenti per lo studio delle funzioni vitali nello
spazio.
Il 12 Aprile 1961, da parte dell’unione sovietica, fu messa in orbita una navicella spaziale, la
Vostok 1, con a bordo il maggiore Gagarin. Questi rimasero in orbita poco meno di un’ora e
mezzo. Il 20 aprile di quello stesso anno il presidente degli stati uniti, John Kennedy, tenne un
discorso sul quale affermò che era indispensabile per il prestigio dell’ America cercare di
“battere i Sovietici”.
Dopo numerosi tentativi, nel 1964, gli Stati Initi, misero in orbita la sonda Mariner 4 che,
passando a 10.000 chilometri di distanza da Marte, trasmise le prime immagini veramente
chiare del pianeta. Le zone più scure che si potevano osservare erano causate da nubi di
polvere. Da nessuna parte vi era traccia di opere dovute a qualche specie vivente evoluta.
Furono gli Americani, grazie soprattutto ai rilevamenti di explorer 1 (febbraio 1958), a
conseguire i migliori risultati nel campo delle sonde automatiche. E dieci anni dopo un
Neil Armstrong,
Americano, mise piede per primo sulla luna. Il 21 luglio 1969 la navicella
spaziale Apollo 11 rientrò sulla terra ammarando nell’oceano pacifico.
La ricerca tecnologica ha poi contribuito alla realizzazione dello Space Shuttle, grazie al quale è
ora possibile trasportare un maggior quantitativo di materiali e un più elevato numero di
uomini in grado di lavorare all’installazione o al perfezionamento di stazioni orbitanti e
piattaforme spaziali.
• L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, INFORMATICA ED ELETTRONICA
L’elettronica, la telematica e l’informatica sono i campi su cui è maggiormente incentrata la
terza rivoluzione industriale. Il 1946 è rappresentato dall’invenzione del calcolatore elettronico,
lungo diciassette metri e alto un metro e ottanta, costituito da 800.000 componenti e con oltre
ottanta chilometri di fili. Lo sviluppo della tecnologia informatica ha ottenuto risultati eccellenti
nel settore della microelettronica con i circuiti integrati (chip), che hanno presto sostituito i
transistor, e con la loro ulteriore miniaturizzazione in forma di microprocessori (1970) grazie ai
quali è stato possibile realizzare il personal computer, un apparecchio di piccole dimensioni alla
capace di scrivere testi, memorizzarli, visualizzarli su uno schermo, stamparli e archiviarli,
portata di tutti
con la possibilità di sostituire o spostare interi periodi senza dover ribattere le parti che si intende
conservare
. Negli ultimi anni la potenza e la velocità di calcolo dei PC si sono potenziate
enormemente, riducendone allo stesso tempo la grandezza. La diffusione dei PC è aumentata
considerevolmente dopo l’avvento di Internet, una rete globale di computer collegati tra loro in
tempo reale. In molti tipi di macchina ( dall'automobile, alla lavatrice, dai robot industriali alle
serre agricole) sono stati montati microprocessori che eseguono azioni ripetitive preordinate
attraverso un linguaggio informatico. La seconda rivoluzione industriale era caratterizzata da
un uso analogico dell'elettronica mentre la terza rivoluzione industriale è segnata
dall'elettronica digitale. Con l’introduzione di una
nuova generazione di
macchine, i robot, capaci di
svolgere gran parte delle
operazioni predefinite e
controllate dai computer,
l’elettronica ha cambiato il
volto del lavoro in fabbrica,
con decisivi progressi nella
produttività e nel controllo
degli standard di qualità dei
prodotti.
La creazione di reti di collegamento in grado di comunicare “in tempo reale” e la costruzione di
enormi archivi di informazione, le cosiddette banche-dati, hanno dato enormi vantaggi sia nel
settore dei servizi offerti dai privati che in quello dell’amministrazione pubblica (trasferimenti di
denaro, prenotazione di treni ed aerei). Nel campo della medicina, è esemplare il caso della tac
(tomografia assiale computerizzata) dell’inglese hounsfiled, una sorta di radiografia in cui è
possibile tradurre immagini di notevole perfezione i milioni di dati forniti dall’esame radiologico.
• NUOVI SISTEMI DÌ TELECOMUNICAZIONE Il computer, insieme ai satelliti e ai cavi
a fibre ottiche, attraverso i quali non
passano più segnali elettrici ma luminosi,
è stato fondamentale per la crescita
economica e ha portato a un assetto
sempre più efficiente delle
telecomunicazioni. Tutto si dirige al
digitale: i telefoni, la televisione, la
fotografia, il cinema, i sistemi di
comunicazione a lunga distanza, la
riproduzione audio ad alta fedeltà. Film,
corsi di cucina, notiziari, concerti di
musica dal vivo e altro ancora sono
disponibili su supporti portabili, i cd-rom
(compact disc read only memory).
L’avvento della telefonia cellulare, dall’invenzione statunitense degli anni settanta, il cellulare.
Il nome deriva dalla conformazione della rete di trasmissione. Questa è infatti frazionata sul
territorio in tante piccole cellule esagonali attigue, con un raggio di circa venti chilometri, e
ogni cellula è dotata di un ripetitore radio, direttamente collegato alla centrale del sistema. La
ricezione del segnale avviene in modo automatico tramite la centrale ricevente che ne
permette l’aggancio all’apparecchio.
• IL GRANDE MITO DEI NOSTRI GIORNI: INTERNET
Nato in ambiente militare statunitense
durante la guerra fredda e recuperato dal
mondo universitario, internet, ovvero il
collegamento dei computer in reti
internazionali, ha prodotto una vera e propria
rivoluzione tecnologica.
Basti pensare che dal 1988 la rete raddoppia
ogni anno il numero dei propri utenti e il
volume di traffico
Internet è una rete di computer mondiale ad accesso pubblico attualmente rappresentante
anche uno dei principali mezzi di comunicazione di massa. Chiunque infatti disponga di un
computer e degli opportuni software, appoggiandosi ad un ISP che gli fornisce un accesso a
Internet attraverso una linea di telecomunicazioni dedicata (ADSL, HDSL, VDSL, GPRS, HSDPA,
ecc.) o una linea telefonica della Rete Telefonica Generale (POTS, ISDN, GSM, UMTS, ecc.),
può accedere a Internet ed utilizzare i suoi servizi. Ciò è reso possibile da una suite di
protocolli di rete chiamata "TCP/IP" dal nome dei due principali, il TCP e l'IP, la "lingua"
comune con cui i computer di Internet si interconnettono e comunicano tra loro
indipendentemente dalla loro architettura hardware e software.
Costituita da alcune centinaia di milioni di computer collegati tra loro con i più svariati mezzi
trasmissivi, Internet è anche la più grande rete di computer attualmente esistente, motivo per
cui è definita "rete delle reti" o "rete globale". In quanto rete di telecomunicazioni (una rete di
computer è una tipologia di rete di telecomunicazioni) è invece seconda alla Rete Telefonica
Generale, rete di telecomunicazioni anch'essa mondiale e ad accesso pubblico, coprente però il
pianeta in modo più capillare di Internet, motivo per cui inizialmente è stata largamente
utilizzata per l'accesso ad Internet degli utenti comuni, e tutt'oggi lo è ancora, anche se, in un
futuro non troppo lontano, con il miglioramento della tecnologia VoIP, è destinata a scomparire
inglobata da Internet in quanto, quest'ultima, basata su una tecnologia, la commutazione di
pacchetto, comportante maggiore efficienza dell'infrastruttura di rete.
Internet offre i più svariati servizi, i principali dei quali sono il World Wide Web e la posta
elettronica, ed è utilizzata per le comunicazioni più disparate: private e pubbliche, lavorative e
ricreative, scientifiche e commerciali. I suoi utenti, in costante crescita, alla fine del 2005
hanno superato il miliardo.
Una rete di computer mondiale ad accesso pubblico è stata teorizzata per la prima volta nel
1960 dallo statunitense J.C.R. Licklider, ed è divenuta una realtà solo a partire dal 1990
quando il governo degli Stati Uniti ha legiferato la possibilità di ampliare, a fini di sfruttamento
commerciale da parte dell'iniziativa privata, una Internet in quel momento rete di computer
mondiale di proprietà statale destinata al mondo scientifico (università e laboratori di ricerca).
Con la nascita del World Wide Web nel 1991, a cui fa seguito un immediato successo in ragione
delle sue funzionalità, della sua efficienza, e, non ultima, della sua facilità di utilizzo, ha poi
inizio la crescita esponenziale di Internet, crescita che in pochissimi anni la porterà a cambiare
per sempre la società moderna rivoluzionando il modo di relazionarsi delle persone come
quello di lavorare tanto che nel 1998 si arriverà a parlare di "nuova economia".
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
TERZA AREA:
INFORMATICA, RETI ED INFRASTRUTTURE
Candidato: Cappellari Danny – 5ATIE
Una rete di calcolatori è un sistema che permette la condivisione di informazioni e risorse (sia
hardware che software) tra diversi calcolatori. Il sistema fornisce un servizio di trasferimento di
informazioni ad una popolazione di utenti distribuiti su un'area più o meno ampia.
Le reti di calcolatori generano traffico di tipo fortemente impulsivo, a differenza del telefono, e
per questo hanno dato origine - e usano tuttora - la tecnologia della commutazione di
pacchetto.
• RETE / MAINFRAME
La costruzione di reti di calcolatori può essere fatta risalire alla necessità di condividere le
risorse di calcolatori potenti e molto costosi (mainframe). La tecnologia delle reti, e in seguito
l'emergere dei computer personali a basso costo, ha permesso rivoluzionari sviluppi
nell'organizzazione delle risorse di calcolo.
Si possono indicare almeno tre punti di forza di una rete di calcolatori rispetto al mainframe
tradizionale:
1. fault tolerance (resistenza ai guasti): il guasto di una macchina non blocca tutta la rete,
ed è possibile sostituire il computer guasto facilmente (la componentistica costa poco e
un'azienda può permettersi di tenere i pezzi di ricambio in magazzino);
2. economicità: come accennato sopra, hardware e software per computer costano meno
di quelli per i mainframe;
3. gradualità della crescita e flessibilità (scalabilità): l'aggiunta di nuove potenzialità a una
rete già esistente e la sua espansione sono semplici e poco costose.