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Introduzione Teoria dei giochi e sue applicazioni, tesina
Questa tesina di maturità tratta della teoria dei giochi e delle sue applicazioni pratiche. La tesina permette di analizzare i seguenti argomenti: in matematica la teoria dei giochi, in storia la crisi missilistica di Cuba, la tregua di natale e in biologia il comportamento del fago φ6 e del suo clone mutante φh2.
Collegamenti
Teoria dei giochi e sue applicazioni, tesina
Matematica - Teoria dei giochi.
Storia - La crisi missilistica di Cuba, tregua di natale.
Biologia- Il comportamento del fago φ6 e del suo clone mutante φh2.
CONFESSARE NON CONFESSARE
CONFESSARE 0;
-5; -5 -10
NON CONFESSARE 0
-10; -1; -1
Valutate le possibilità, la strada meno rischiosa è accusarsi a vicenda e ricevere una pena
di 5 anni: la prima scelta, non parlare, è la più conveniente, ma nessuno dei due ha la
garanzia che sia seguita anche dall’altro, che potrebbe all’ultimo scegliere per la terza
opzione guadagnando subito la libertà. Accusarsi a vicenda equivale all’equilibro di Nash:
entrambi i partecipanti ottengono qualcosa (5 anni invece di 10) e quel qualcosa è
nell’interesse di tutti i partecipanti. Questa situazione di equilibrio è detta “pareto-
inefficiente” perché, pur essendo quella razionale, essa non rappresenta la migliore delle
situazioni possibili. Si comprende che l'equilibrio di Nash non corrisponde
necessariamente al risultato che massimizza il profitto dei giocatori.
è opportuno formulare in modo generale la “regola” perché si possa affermare di trovarsi
davanti ad un dilemma del prigioniero:
prigioniero A/ prigioniero Non Coopera
B coopera
Non coopera P,P T,S
Coopera S,T R,R
In generale il gioco viene espresso mediante i rispettivi guadagni degli opponenti (e non
mediante le rispettive “punizioni” espresse in anni di carcerazione e pertanto indicate con
segno negativo, come supposto finora), con quattro numeri t, r, p, s:
T è il guadagno (alto) che ottiene il traditore in una delle situazioni NC-C o C-NC;
in altre parole, ‘t’ è 'il guadagno della tentazione''
R è il premio attribuito a entrambi se entrambi cooperano (situazione NC-NC.
‘premio di reciproca cooperazione’)
P è la penalità attribuita a entrambi se entrambi non cooperano. ‘punizione per la
mutua defezione’’.
S rappresenta la punizione per l'ingenuo che viene tradito. ''la paga del babbeo''.
Affinché il gioco sia un dilemma del prigioniero la condizione essenziale è che valga
l’ordine T > R > P > S.
BIOLOGIA-esempio di situazione PP
Il dilemma del prigioniero ha varie applicazioni. Tra queste, in campo della biologia,
i biologi Paul E. Turner e Lin Chao hanno dimostrato che un virus, il fago φ6 , si comporta
secondo le regole del dilemma del prigioniero.
Un virus è una particella che vive sfruttando le funzioni vitali di una cellula ospite. Martin A.
Nowak e Karl Sigmund affermavano che “Non c’è da stupirsi se anche i virus si sfruttano
l’un l’altro”.
Quando molte varianti dello stesso virus infettano una cellula, questi competono con altri
virus per le risorse loro necessarie a duplicare il menoma. Turner e Chao hanno lavorato
sul φ6 e sul suo clone mutante φH2.
Le premesse sono due:
il fago φ6 produce una grande quantità di prodotti intracellulari necessari alla
replicazione del suo mutante φH2
il mutante φH2 vive meglio quando è raro.
Esperimenti che hanno interessato varie popolazioni miste, hanno dimostrato che i virus
cresciuti in situazioni in cui le infezioni multiple di cellule batteriche sono più probabili,
inizialmente stanno meglio, ma poi degenerano.
Il virus egoista φH2, vivendo meglio “in solitudine”, si accaparra la maggior parte delle
risorse disponibili, abbassando, però, allo stesso tempo, la potenziale capacità
cooperativa di φ6 (che consiste nel riprodurre e generare prodotti per la replicazione che
servono ad entrambi).
In termini evolutivi, il virus egoista, privando φ6 delle risorse necessarie, allo stesso tempo
peggiora anche la sua condizione perché φ6 è indispensabile affinché φH2 stesso possa
replicarsi.
A questo punto eccoci di nuovo al dilemma! Entrambi trarrebbero maggior vantaggio se
cooperassero (esattamente come i due prigioniero che, così facendo, potrebbero scontare
la pena più bassa possibile), infatti così facendo il generoso φ6 avrebbe le risorse che gli
servono e, continuando a sopravvivere, garantirebbe anche la replicazione dell’egoista
φH2. Tuttavia φH2 vive meglio se solo e, temendo di non sopravvivere, preferisce sfruttare
per sé tutte le risorse disponibili e dunque non cooperare. Ancora una volta ci troviamo di
fronte ad un equilibrio che sembra apparentemente irrazionale perché non consente ad
entrambi di trarre il maggiore profitto possibile dalla situazione in corso.
ESEMPI DI APPLICAZIONI DEL DILEMMA ALLA VITA REALE
Esempio di situazione ST
Nelle corse ciclistiche, tra cui il Tour de France, si ha un’applicazione di tale dilemma.
Prendendo in considerazione due ciclisti a metà percorso, mentre il gruppo è a grande
distanza dietro di loro, i primi due spesso lavorano insieme (mutua cooperazione)
dividendo tra loro la fatica data dal trovarsi davanti, senza nessuno che li difenda dal
vento. Se nessuno dei ciclisti fa la fatica di stare davanti, il gruppo li raggiungerà presto
(mutua defezione). Una situazione frequente vede però uno dei ciclisti fare tutto il duro
lavoro da solo (coopera) e ciò, alla fine condurrà alla vittoria del secondo (tradisce) che ha
avuto l’opportunità di sfruttare la scia apertagli dall’altro ciclista. In questo caso il vincitore
avrà ‘il premio della tentazione’, mentre il secondo riceverà ‘la paga del babbeo’.
Esempio di situazione RR
In Nuova Zelanda i giornali si trovano in distributori lasciati aperti. Qualcuno potrebbe
prendere il giornale senza pagarlo (tradimento), ma succede raramente, poiché le persone
riconoscono il danno derivante dal rubare il giornale. Quando il dilemma del prigioniero è
simultaneo per tutti i giocatori, questo pensiero diffuso è detto “magical thinking”.
GIOCO DEL CONIGLIO
Ci sono giochi che presentano più di un equilibrio di Nash. Un esempio è dato dal 'gioco
del coniglio'. Due ragazzi vogliono dimostrare il loro coraggio agli amici. Collocano le
rispettive automobili ai lati opposti di una strada e cominciano a dirigersi ad altissima
velocità l'uno contro l'altro. Chi dei due sterza per primo per evitare il rivale verrà
considerato un ''coniglio', mentre l'altro avrà dimostrato il suo coraggio. Se entrambi
sterzano non saranno considerati né conigli, né eroi. Se infine nessuno dei due sterza, si
scontreranno e saranno feriti, o moriranno.
STERZARE NON STERZARE
STERZARE 0; 0 10
-10;
NON STERZARE 10; -10 -100; -100
Il gioco del pollo si traduce in una prova di forza, cioè in un braccio di ferro con
un’escalation. E’ pertanto particolarmente adatto a spiegare situazioni di natura militare e
di sicurezza. Vincerà quello che non deflette dalla decisione di andar dritto anche a costo
della collisione, sperando naturalmente che l’avversario sterzi.
Nei primi anni ‘50, Nash ha dato il suo contributo alla RAND Corporation: un progetto del
secondo dopoguerra per la sicurezza nazionale (in piena Guerra Fredda), finanziato
dall'aviazione americana a Santa Monica, in California. Qui il lavoro di Nash sulla teoria
dei giochi trova applicazioni in strategia militare e diplomatica degli Stati Uniti. Von
Neumann era molto stimato alla RAND per i suoi iniziali contributi, ma l'ingresso di Nash
permise di sviluppare la teoria dei giochi non cooperativi e a somma non nulla, superando
alcune delle limitazioni implicite nell'approccio di von Neumann.
Negli anni '50 e '60 molti pensavano che il gioco del coniglio descrivesse bene la
contrapposizione nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
CRISI MISSILISTICA DI CUBA
Negli anni ’50 si era affermata a Cuba la dittatura del militare filo-americano Batista. Nel
mondo politico, sociale e intellettuale cubano si formò negli stessi anni una matrice
socialista-comunista, che ebbe due leader: Fidel Castro e Che Guevara. Una volta
completata la rivoluzione socialista fra 1958 e 1961, Cuba si trasformò in un presidio
comunista. Così l’Unione Sovietica approfittò di Cuba per attaccare gli Stati Uniti. Nel
1962, voli di ricognizione americani su Cuba rivelarono che i sovietici stavano installando
basi missilistiche. Le basi non erano ancora operative (la maggior parte degli armamenti in
rotta verso l’isola erano ancora in mare), ma i missili con testate nucleari a raggio medio e
intermedio, una volta istallati, sarebbero stati in grado di colpire le principali città della
costa orientale degli USA. Il presidente J. Kennedy costituì un Comitato esecutivo del
Consiglio di sicurezza nazionale che rimase in sessione segreta per tutti i giorni della crisi.
All’interno del Comitato si confrontano le posizioni di chi sostiene la necessità di una
soluzione militare (invasione di Cuba o incursioni aeree per distruggere le basi
missilistiche) e di chi caldeggia una soluzione diplomatica. Kennedy scelse la via
dell'escalation attraverso il blocco navale di Cuba (per impedire lo sbarco di altre armi),
prospettando la possibilità concreta del confronto nucleare che sarebbe sfociato nella
distruzione reciproca. Dopo alcuni giorni in cui il mondo restò con il fiato sospeso per il
timore di precipitare a una guerra nucleare, le navi sovietiche in viaggio per Cuba
invertirono la rotta e Mosca accettò di smantellare le basi missilistiche in cambio
dell’impegno americano a smantellare i missili Jupiter dalla Turchia e dall’Italia. La crisi
missilistica di cuba può essere interpretata come fosse un ‘gioco del coniglio’.
come giocatore 1 gli USA e come giocatore 2 l’URSS. Ipotizziamo che il
Consideriamo
giocatore 2 abbia provocato una situazione di crisi (installazione dei missili a cuba per
colpire gli USA). Il giocatore 1 può scegliere due strategie: ignorare o escalation,
adottando un comportamento aggressivo (blocco navale). Il giocatore 2 dopo aver
osservato la strategia adottata dal giocatore 1 può scegliere tra: ritirarsi o escalation,
nell’ultimo caso
accettando il confronto nucleare.
RITIRARSI ESCALATION
IGNORARE 0;0 -10;10
ESCALATION 10;-10 -100;-100
Se il giocatore 1 sceglie di ignorare, allora il paese 2 trae vantaggio con il confronto. Se il
giocatore 1 sceglie per l’escalation, il giocatore 2 ritirandosi verrà considerato il ‘coniglio’
(perde prestigio internazionale), mentre optando anch’esso per l’escalation entrambi
moriranno. Esistono quindi 2 equilibri di Nash (ignorare, escalation) e (escalation, ritirarsi)
dove il primo equilibrio si basa su una strategia non credibile. Nel caso della crisi dei
missili di Cuba poiché il giocatore 1 ha scelto per l’escalation, la st