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Introduzione Storia e cultura del Giappone tesina
Questa tesina si propone di presentare le principali caratteristiche dell’impero Giapponese nei suoi aspetti più importanti, ed inoltre di affrontare l’evidente influenza esercitata dal Giappone sui popoli occidentali dai tempi antichi fino al giorno d’oggi. Personalmente ho deciso di affrontare questo argomento all'interno della mia tesina di maturità, perché trovo estremamente interessante la connessione di questo Paese, così affascinante ed apparentemente lontano in senso sociale e culturale, con l’Occidente in cui viviamo ed a cui siamo abituati.
Il Giappone ha avuto un’importanza rilevante nello sviluppo di arte e cultura europee e lo scopo di questa tesina è delucidare la reale influenza esercitata dal Giappone in questi campi nonostante la sua grande distanza geografica
Collegamenti
Storia e cultura del Giappone tesina
Italiano - Giuseppe Ungaretti.
Storia - Fondazione dell'impero giapponese.
Geografia - Lo stato del Giappone.
Arte - Impressionismo, post impressionismo e art nuveau.
Inglese - Jack Kerouac.
Francese - Monet, Van Gogh, Degas e Gauguin.
Tedesco -Klimt.
TECNICO COMMERCIALE “G. GINANNI” –
ISTITUTO RAVENNA
A.S. 2013/2014
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Veronica Fussi
Classe 5ª A Sez. Erica 0
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Questa tesina si propone di presentare le principali caratteristiche dell’impero Giapponese nei suoi
aspetti più importanti, ed inoltre di affrontare l’evidente influenza esercitata dal Giappone sui
popoli occidentali dai tempi antichi fino al giorno d’oggi.
Personalmente ho deciso di affrontare questo argomento perché trovo estremamente interessante la
connessione di questo paese, così affascinante ed apparentemente lontano in senso sociale e
culturale, con l’Occidente in cui viviamo ed a cui siamo abituati.
Il Giappone ha avuto un’importanza rilevante nello sviluppo di arte e cultura europee e lo scopo di
questa tesina è delucidare la reale influenza esercitata dal Giappone in questi campi nonostante la
sua grande distanza geografica. 2
Politica Lingua
Popolazione Clima
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Città Flora e
Principali Fauna
Geografia Religione
Mondo Mondo
Antico Moderno
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Letteratura: Monet, Van Gogh, Degas,
Ungaretti e Kerouac Gauguin e Klimt 3
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O I Presentazione del Giappone
地 理 学
–
1.1 Geografia
Giappone è uno stato insulare dell’Asia Orientale, situato nell’oceano Pacifico ad Est di Cina,
Il Corea del Nord e Corea del Sud, e composto da 3000 isole, le principali sono Hokkaido a Nord,
Honshu al centro e Kyushu e Shikoku a Sud.
2
Ha una superficie di 377872km .
L’arcipelago giapponese è formato per la maggior parte (oltre 70%) da catene montuose di origine
vulcanica: sono presenti oltre 150 vulcani di cui circa 50 ancora attivi.
Il vulcano più famoso, nonché il monte più alto, è il Monte Fuji che, con i suoi 3775m di altezza,
domina la zona centrale ed è visibile da Tokyo e altre città vicine, per questo motivo è uno dei
della nazione. Il monte è innevato per dieci mesi all’anno ed è sacro per lo shintoismo.
simboli 都 市
–
1.2 Città Principali avanzati tecnologicamente e al passo con l’occidente.
Il Giappone ha molti centri urbani sviluppati,
è ufficialmente la capitale della nazione dal 1867 per mano dell’imperatore Meiji ed ha una
Tokyo Se si considera la “Grande Tokyo”, cioè tutta l’area urbana
popolazione di 12 milioni di abitanti.
che si estende anche al di fuori della città, si arriva ad una popolazione di circa 35 milioni di
abitanti. Nel 1720 era la più grande città del mondo con un milione di abitanti e rimase tale fino
al XIX secolo, quando venne superata da Londra.
Yokohama è la seconda città più popolosa del Giappone con circa 3600000 abitanti.
Osaka è la terza città più popolosa ed il secondo centro commerciale della nazione.
fu la capitale dall’ottavo al diciannovesimo secolo ed è una città molto interessante perché
Kyoto
non è stata colpita dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale e vi sono conservati molti
resti storici del Giappone antico.
人 口
–
1.3 Popolazione
L’estensione del Giappone è di poco più di quella dell’Italia, ma il numero di abitanti è oltre il
doppio, con una densità media di 377 ab. per kmq, contro i 199 ab. per kmq che ci sono in Italia.
Nelle grandi aree urbane come Tokyo, la densità sale a 5800 ab. per kmq
L'aspettativa di vita in Giappone è una delle più alte al mondo, ossia 83,5 anni. Di conseguenza, il
tasso di mortalità è fra i più bassi (9,54/1000 ab) ed insieme al tasso di natalità, altrettanto
limitato (7,64/1000 ab), si può determinare una diminuzione effettiva della popolazione e un suo
progressivo invecchiamento. 4
政 治
–
1.4 Politica
In base ad alcuni scritti storici risalenti all'inizio dell'VIII secolo, si può delineare un resoconto
leggendario delle origini del Giappone basato sulle cronache epiche del Kojiki e del Nihon Shoki.
Secondo esse il Giappone venne fondato ufficialmente nel 660 a.C. dall'imperatore Jinmu, un
infatti, secondo l’ideologia
discendente della divinità shintoista Amaterasu (la dea del sole),
giapponese, l’imperatore ha origini divine ed a lui spettano devozione e rispetto.
è una monarchia parlamentare, tuttavia la figura dell’imperatore
Ad oggi, il Giappone ha solamente
una funzione rappresentativa simile a quella del presidente della Repubblica Italiana.
L’imperatore attuale è Akihito, in carica dal 7 gennaio 1980.
Le leggi vengono promulgate dal parlamento bicamerale al cui interno vi si trova la Camera dei
consiglieri e la Camera dei rappresentanti. I membri sono eletti a suffragio universale.
Il potere esecutivo è, invece, nelle mani del primo ministro, Shinzo Abe, e del governo.
言 語
–
1.5 Lingua nell’epoca antica, ma la
La lingua nazionale ufficiale deriva dal giapponese parlato a Tokyo
scrittura ed alcune parole derivano dal cinese.
Oltre ai circa 6000 simboli kanji che rappresentano concetti, parole, situazioni, ecc., esistono anche
due alfabeti sillabici chiamati kana: i Katakana, utilizzati in genere per trascrivere le parole
utilizzati per scrivere le parole in giapponese. L’Hiragana
straniere, e gli Hiragana, è una
scrittura adatta sia ai bambini che stanno apprendendo le basi della lingua, sia per indicare cose
che devono essere comprese da tutti ed immediatamente (ad esempio cartelli, segnali stradali,
ecc.).
I Kanji sono fondamentali nella scrittura in quanto molte parole hanno la stessa pronuncia ma
significato diverso.
天 気
–
1.6 Clima ha un clima simile a quello italiano, con un inverno freddo a Nord (l’isola di Hokkaido
Il Giappone
è molto vicina alla Siberia) con abbondanti nevicate e una temperatura mite a Sud.
Nei mesi estivi da maggio a fine luglio, ci sono abbondanti piogge e soprattutto in agosto e
L’estate
settembre vari tifoni si abbattono sul Giappone con venti e piogge torrenziali. è molto
umida con temperature elevate.
Il periodo migliore per visitare il Giappone è la primavera, il clima è piacevole e si può ammirare la
fioritura dei fiori di ciliegio. 5
野 生 生 物
–
1.7 Flora e Fauna
L’estensione della nazione da Nord a Sud e il clima mite a volte tropicale, costituiscono i fattori
principali che consentono la presenza di quasi 5000 specie di piante e moltissimi animali.
宗 教
–
1.8 Religione
Lo Shintoismo è la spiritualità giapponese tradizionale ma, tuttavia, nei tempi antichi sono state
assimilate anche altre forme di religiosità o filosofie provenienti dalla Cina che hanno fortemente
influenzato il pensiero giapponese.
Le altre forme di spiritualità religiose sono il Buddhismo, il Confucianesimo ed il Taoismo.
Il Buddhismo venne introdotto dalla fine dell’epoca Kofun. Nel 587, la famiglia dei Soga prevalse
sulle altre fedeli allo Shintoismo e diffuse il Buddhismo e i suoi fondamenti in tutta la nazione.
Il Confucianesimo giunse anch’esso dalla Cina e modificò il sistema morale giapponese con nuovi
insegnamenti etici riguardanti l’imperatore e la moralità dello stato.
Infine, il Taoismo, il quale veniva praticato da comunità locali e si incentrava sulla via
dell’immortalità e della libertà interiore. 6
– Influenza del Giappone sull’Occidente
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I 古 い
–
2.1 Mondo Antico che gli fornì un’efficace
Fino al XVI secolo, il Giappone rimase in una sorta di isolamento
protezione contro le invasioni. L’unica via di comunicazione con il continente asiatico era la
Corea, la quale fu utile nell’importazione della cultura, della scrittura e della letteratura cinesi.
Dal XVII secolo, l’isolamento divenne una precisa strategia politica: la chiusura del paese era
necessaria per mantenere la pace e la prosperità interne. Infatti, nel 1639, un editto governativo
impose la chiusura quasi totale dei porti giapponesi al mondo esterno. Fu vietato l’approdo alle
navi europee, gli arrivi furono limitati a rare occasioni annuali e le merci venivano costantemente
ispezionate e controllate.
Questo isolamento costituì una protezione da una perdita economica, evitando di esportare beni
preziosi, e dalle ideologie esterne come il Cristianesimo che era riuscito ad entrare
nell’arcipelago nella seconda metà del XVI secolo ma fu rifiutato in quanto incompatibile con i
principi del sistema giapponese e ritenuto pericoloso per la stabilità del governo.
Gli scambi commerciali vennero perciò confinati a Nagasaki che nel 1571 di venne un porto
importantissimo per i mercanti cinesi, olandesi e portoghesi.
L’Occidente “incontrò” per la prima volta il Giappone nel 1543, quando una nave portoghese fuori
rotta si ritrovò al largo delle coste di Kyushu. Da questo casuale incontro, il Giappone sviluppò
nel corso dei decenni successivi un fiorente commercio dapprima con il Portogallo ed in seguito
con altri paesi occidentali.
Le merci esportate, come ceramiche, seta ed altri oggetti d’arredo, si diffusore in fretta in tutto
l’Occidente ed ispirarono molti artisti europei.
“Porcellana “Kimono
giapponese” in seta giapponese” 7
芸 術
–
2.2 Arte
Grazie all’apertura del Giappone al resto del mondo nel 1868 nel periodo dell’era Meiji e tramite al
commercio di merci provenienti dal Giappone, come stampe, seta e oggetti di arredo, si diffuse
l’arte tipica giapponese in tutta Europa.
iniziarono ad acquistare opere giapponesi e ad esporle in tutto l’Occidente, e la
I collezionisti d’arte
presenza di opere d’arte giapponesi all’esposizioni universali, l’apertura di negozi specializzati
in oggetti dell’Estremo Oriente e la pubblicazione, curata dal collezionista e mercante Samuel
Bing, della rivista Le Japon artistique, resero il Giappone una grande fonte di ispirazione per
artisti di ogni genere.
Dal 1860 diventò una risorsa di ispirazione la pittura ukiyo-e (Mondo Fluttuante). Questo tipo di
pittura è un genere di stampa artistica giapponese su blocchi di legno, fiorita nel periodo Edo, tra
il XVII e il XX secolo. scopre il volume “Manga” di Hokusai e da inizio
Nel 1856, Félix Bracquemond, pittore francese, a
le dinamiche dell’arte e del pensiero occidentale:
un movimento estetico destinato a influenzare
il Giapponismo, termine coniato dal collezionista d’arte Philippe Burty. Il fenomeno coinvolse
numerosi intellettuali, in tutti i campi, accomunati dal desiderio di rinnovare i loro canoni
estetici. quart du XIXe siècle, l’ukiyo-e devient une nouvelle source d’inspiration pour les
Dans le dernier C’est dans une série d’articles publiés en 1872 pour la
peintres impressionnistes européens.
revue Renaissance, que le collectionneur Philippe Burty donne un nom à cette révolution : le
d’estampes en Europe sont montrés a Paris.
Japonisme. Le premiers exemplaires
En 1856, Félix Bracquemond devient le premier artiste européen à copier des œuvres japonaises.
Dès lors, l’art japonaise commence à être appréciée à grande échelle. Des collectionneurs, et des
critiques artistiques entreprennent des voyages au Japon dans les années 1870 et 1880 et
contribuent à la diffusion des œuvres japonaises en Europe. En 1889 et 1890 le Japon est très
présent aux expositions universelles parisiennes.
Les principaux artistes japonais qui influencèrent les artistes européens étaient Hokusai, Hiroshige
et Utamaro.
Parmi les artistes européens adeptes du
japonisme, on trouve les
impressionnistes et post
impressionnistes Van Gogh, Monet et
Aussi l’ensemble de l’Art
Degas.
Nouveau comporte de nombreuses
références japonaises, on peut voir les