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Introduzione Storia attraverso i secoli, tesina
La mia tesina di maturità la dedico prima di tutto alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili, ai miei amici che amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva, come le piccole cose dell'esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno, e soprattutto la dedico a mio nonno che ormai non c’è più ; e non vi nascondo che mi piacerebbe tanto sapere o comunque poter intravedere attraverso qualsiasi cosa se lui riesce ad avvertire il pensiero che ho nei suoi confronti.
Vi sembrerà strano ma proprio pochi giorni fa pensavo e ripensavo a quand'ero piccola,insieme a lui:ero sul ciglio della strada in auto con tutta la famiglia quando mi è venuto un flash....mi ricordai all'improvviso alcuni avvenimenti che sia per le emozioni,sia per il contesto in cui mi trovavo, mi sembrava di rivivere in quel preciso momento. Non vi nascondo che è stato bellissimo, sono delle emozioni che poche volte riemergono nella mente ma che lasciano una scia indelebile di tenerezza. Infatti, lassù…tra le stelle… ho qualcuno che non dimenticherò mai, lui.
Collegamenti
Storia attraverso i secoli, tesina
Storia -
I nuovi equilibri delle potenze europee/ Rivoluzione Industriale/ Rivoluzione Francese/ Borghesia/ Indipendenza americana/ Napoleone Bonaparte/ Restaurazione/ Società segrete/ Insurrezioni/ Guerre d'Indipendenza/ Colonialismo/ Imperialismo/ I° guerra mondiale
.Italiano -
Arcadia/ Illuminismo/ Neoclassicismo/ Romanticismo/ Verismo/ Decadentismo/ Crepuscolarismo/ Futurismo
.Arte -
Rococò/ Vedutismo/ Neoclassicismo/ Romanticismo/ Realismo/ Impressionismo/ Postimpressionismo/ Cubismo/ Futurismo/ Dadaismo
.Musica -
Il melodramma/ Opera Seria e Opera Buffa/ Beethoven/ Giuseppe Verdi/ Jazz
.Tecnica -
Carbone/ Legna
.Geografia -
America/ Africa
.Inglese -
USA
.Francese -
Rèvolution Française/ Canada
.Educazione Fisica -
Olimpiadi
.LE CANADA
Au Canada, il y a deux langues officielles: l’anglais et le français. Les
francophones sont 8 millions environ. Le français est parlé principalement à
l’est du pays, dans la province du Québec. Ici, il y a Montréal, la plus grande
ville francophone après Paris. C’est une ville moderne et animée, avec
beaucoup de gratte-ciel; c’est aussi une ville cosmopolite et touristique, siège
de congrès et manifestations sportives et culturelles au niveau mondial. La
« ville sous la ville » est un réseau couvert de 30 kilomètres de rues
souterraines avec des centres commerciaux, des magasins des bureaux, des
habitations et des hôtels, qui permet une vie normale même en hiver, quand
la ville est sous la neige. En effet, pendant l’hiver, Montréal est une des
métropoles les plus enneigées et froides au monde. Québec est une ville qui
garde son aspect ancien : avec ses fortifications et ses maisons en pierre, c’est
une ville unique en Amérique du Nord. Beaucoup de touristes la visent en
toutes saisons.
Ed. fisica : LE OLIMPIADI
Le Olimpiadi, come tutti sanno, sono si antica origine; i Greci favoleggiavano
addirittura che le avesse fondate Ercole, il semidio simbolo della forza e del
coraggio; sta di fatto che, presso il santuario di Zeus in Olimpia, venivano
celebrate solenni feste religiose, nel corso delle quali si avevano manifestazioni
culturali e si disputavano anche gare sportive , che vennero dette appunto
Olimpiadi. La parola “olimpiade” finì anche per indicare il quadriennio che
intercorreva tra le celebrazioni dei giochi e dal 776 a.C. si cominciarono a
contare queste “olimpiadi” sino al 393 d.C., quando, per ragioni di sicurezza
pubblica, l’imperatore romano Teodosio soppresse le gare, essendo esse
diventate occasione di risse sfrenate e di tumulti. Di Olimpiadi poi non si parlò
più nei secoli finché, nel 1892, un francese, il barone Pierre de Coubertin,
fervido amante della vita sportiva, non ebbe l’idea di rinnovare gli antichi
giochi. Nel 1894 si riunì un comitato per stilare la Carta olimpica e il
programma delle nuove Olimpiadi , che ebbero inizio nel 1896 nella città greca
di Atene. Per organizzare i giochi venne creato il C.I.O.: (Comitato
Internazionale Olimpico), il quale introdusse anche la bandiera delle Olimpiadi,
il famoso drappo bianco con i cinque anelli (blu, rosso, giallo, nero, verde) che
simboleggiano l’unione e la concordia che lo sport può stimolare tra le Nazioni.
Il motto delle Olimpiadi fu, in latino, “Citius – altius - fortius”, cioè “Più
velocemente - più in alto - con maggior forza”. Il primo presidente del C.I.O. fu
un Greco, che venne poi sostituito dal barone de Coubertin, il quale restò in
carica sino al 1925. La sede del C.I.O. venne posta nella villa “Mon repos”, di
Losanna. La cerimonia di apertura della prima Olimpiade dell’età
contemporanea fu solenne. Il re Giorgio di Grecia, il 6 Aprile del 1896, ad Atene,
dichiarò aperti i giochi olimpici ed ebbero inizio le gare, fra le quali
particolarmente seguita fu la maratona, che rievocava un famoso episodio della
prima guerra persiana, cioè la estenuante marcia veloce effettuata dall’araldo
Fidippide, il quale corse da Maratona ad Atene, senza fermarsi, per oltre 42
chilometri, onde annunziare ai suoi concittadini la vittoria sui Persiani, cadendo
poi subito dopo, ucciso dalla fatica. Le Olimpiadi si terranno a Tokio, nel 1968 a
Città del Messico, nel 1972 a Monaco (gravi attentati di terroristi arabi
insanguinarono i Giochi), nel 1976 in Canada (col trionfo della piccola ginnasta
romena sedicenne Nadia Comaneci) e nel 1980 si terranno a Mosca.
Alle Olimpiadi possono partecipare tutti i dilettanti di ogni Paese, senza
distinzioni di razza, religione, idea politica. Gli sport ammessi alle Olimpiadi
sono quelli praticati in almeno 20 Paesi; due sport non previsti dal programma
possono essere aggiunti dal C.I.O.. I premi consistono in medaglie e diplomi. Il
primo premio è una medaglia d’argento con diploma, il terzo una medaglia di
bronzo con diploma, dal 4° al 6° un diploma. Tutti i partecipanti ricevono una
medaglia commemorativa dei Giochi e i nomi dei vincitori vengono incisi su
lapidi murate negli stadi dove si sono svolte le gare. Il cerimoniale è noto: sui
pennoni degli stadi destinati ai Giochi vengono issate varie bandiere olimpiche
e le bandiere delle Nazioni partecipanti, poi il capo dello Stato organizzatore,
dopo la sfilata di tutti gli atleti, apre solennemente i Giochi. Viene issata sul
pennone più alto dello stadio principale una grande bandiera olimpica, salutata
da squilli di trombe, voli di colombi e salve di cannone. Nel medesimo istante
entra correndo nello stadio un atleta che reca la fiaccola col fuoco di Olimpia:
con essa accende la fiamma olimpica su di tripode apposito; la fiamma arderà
per tutta la durata dei Giochi. Successivamente un atleta del Paese
organizzatore legge, seguito in coro da tutti gli atleti partecipanti, il solenne
giuramento olimpico, dopo di che hanno inizio le gare. Alla fine dei Giochi, si
svolge un’altra cerimonia: al suono dell’inno greco viene issata la bandiera
greca. Il Presidente del C.I.O. proclama la chiusura dei Giochi ed annunzia la
nuova sede; il sindaco della città che organizzerà la nuova edizione sale sul
podio e riceve la bandiera olimpica, che conserverà nel Municipio della sua
città fino all’inizio dei nuovi Giochi. La fiamma viene spenta, la grande bandiera
olimpica ammainata, si intonano cori di addio, le bandiere e le squadre
nazionali vuotano lo stadio. I Giochi
della gioventù nacquero sulla scia dei Giochi olimpici di Città del Messico,
grazie ad uno sforzo delle varie Federazioni e della scuola, per permettere
anche ai giovanissimi di esprimere la propria personalità in grandi competizioni
sportive di massa. IL NEOCLASSICISMO
Indice :
-Storia: Napoleone Bonaparte ;
-Letteratura: Neoclassicismo ;
-Arte: Neoclassicismo ;
-Musica: Beethoven ;
Storia : NAPOLEONE BONAPARTE
In questo periodo, dopo la Rivoluzione Francese è iniziato il periodo
Napoleonico. Napoleone Bonaparte era un giovane generale di origine corsa, di
soli 27 anni, comandante dell’armata d’Italia che in breve tempo occupò la
Lombardia e attaccò la Repubblica di Venezia, poi ceduta all’ Austria con la
pace di Campoformio. I vecchi regimi furono sostituiti con repubbliche simili a
quella francese del 1795. Per danneggiare i commerci britannici Napoleone
guidò una campagna in Egitto, ma fu distrutto e bloccato in quella lontana
terra. Intanto, le potenze europee si coalizzarono di nuovo contro la Francia
impadronendosi dei territori conquistati da Napoleone. Quando tornò in Francia
con un colpo di stato proclamò il consolato, una forma di governo, di cui era
primo console. Con vittoriose campagne militari riconquistò il controllo
dell’Italia. Il 18 Maggio si fece proclamare imperatore dei francesi e nel 1805 re
d’Italia. Tra il 1805 e il 1809 sconfisse l’Austria, la Russia e la Prussia e pose gli
stati europei sotto la guida dei suoi parenti. A metà Ottobre iniziò la ritirata
dalla Russia e subì una disastrosa sconfitta. Fu risconfitto di nuovo a Lipsia e a
Waterloo, dove venne confinato nell’isola di Sant’Elena, in cui morì sei anni
dopo. Le conquiste di Napoleone infatti sconvolgono l’Europa, spodestando i
sovrani legittimi ed esportando le idee della Rivoluzione Francese – gli ideali di
libertà, uguaglianza e fraternità - , diffusi dalla borghesia, ( classe sociale che si
afferma in questo periodo) portano a grandi rivolgimenti politici, si emanano le
prime Costituzioni, si limita il potere assoluto delle monarchie con i parlamenti.
La sconfitta di Napoleone a opera delle potenze europee coalizzate e, in
seguito il Congresso di Vienna ( 1814- 1815) restaurano gli antichi sovrani
assolutisti.
Letteratura :
Neoclassicismo : aspetti
culturali
Tra la fine del Settecento e il primo Ottocento, periodo caratteristico della
conquista francese e dell’impero Napoleonico, si afferma in Europa e in Italia in
particolare, il Neoclassicismo, un movimento culturale che si esprime nella
poesia e nelle arti figurative. Come indica il nome stesso ( Neoclassicismo =
nuovo classicismo), sottrae ispirazione dai modelli della classicità greco –
romana e tenga la ricerca del bello assoluto, della perfezione. Gli artisti
neoclassici, per tanto, rifiutano l’eccessivo razionalismo dell’Illuminismo e
mirano a riprodurre nelle proprie opere la composta armonia delle forme
artistiche dell’antichità classica. Il Neoclassicismo non dura a lungo: oltre al
culto del bello si avverte la necessità di riflettere sulla realtà, in particolare sui
valori che nobilita il pensiero e la vita dell’uomo quali l’aspirazione alla libertà e
l’amor patrio, che saranno tipici del Romanticismo. Gli scrittori neoclassici si
possono considerare per certi aspetti, anticipatori del Romanticismo; infatti il
desiderio di ritrovare un passato di perfezione nasconde infatti l’insofferenza
per il presente soprattutto negli anni successivi alla Rivoluzione Francese. Tra i
letterati italiani il massimo rappresentante del Neoclassicismo è Ugo Foscolo.
Ugo Foscolo nacque a Zante il 6 Febbraio 1778 e
morì a Turnham Green il 10 Settembre 1827. Lui fu un poeta e scrittore italiano,
uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo.
Tra le sue poesie troviamo :
Le ultime lettere di Jacopo Ortis : romanzo epistolare, autobiografico in
cui Foscolo, attraverso il protagonista Jacopo, rivive le sue esperienze
sentimentali e politiche, in particolare la sua delusione e disperazione per
la cessione di Venezia all’Austria dopo il trattato di Campoformio.
Odi : due liriche dedicate a due donne. In entrambe la donna è esaltata e
deificata come ideale della bellezza.
Sonetti : Complessivamente sono 12. I motivi dominanti sono l’amore e il
dolore.
I sepolcri : Carme di endecasillabi considerato il lavoro di Foscolo. In esso
l’autore esorta a custodire le memorie del passato e afferma il valore
delle tombe, dei monumenti funebri, in quanto aiutano i vivi a mantenere
il legame d’affetto con i morti.
In Foscolo coesistono elementi tipici del Neoclassicismo e del Romanticismo: se
da un lato, avverte un amore profondo per l’ideale di bellezza e di armonia,
dall’altro il suo animo è in continuo conflitto tra sentimento e ragione. Di qui lo
stato di Inquietudine e