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Sono partita dall'idea che per quanto possa risultare difficile , bisogna prendere la vita con il sorriso. Come disse Madre Teresa di Calcutta non capiremo mai abbastanza il bene che può farci un sorriso. Per esprimere al meglio quelle che sono le mie idee e riflessioni sul tema che ho scelto di trattare nella mia tesina, ho deciso di riportare una delle sue più famose poesie intitolata proprio "Il valore di un sorriso". E' su questo meraviglioso tema su cui ho deciso di impostare la mia tesina di maturità. Il sorriso lo troviamo dappertutto: è internazionale. Il sorriso rappresenta comunque nella cultura comune l'espressione della felicità. È quindi preso a riferimento e spesso stereotipato: nei disegni dei bambini, le persone vengono rappresentate con pochi semplici tratti con un'espressione sorridente. Il sorriso è innato in noi da sempre, è una delle prime espressioni dell'uomo. Infatti i bambini, appena nati, dopo i primi attimi di pianto sorridono. E per i primi mesi di vita sarà proprio il sorriso a caratterizzare i loro momenti gioiosi. E secondo me il sorriso più bello è proprio quello dei bambini : il più innocente, il più spontaneo, il più solare. La tesina mostra come l'argomento del sorriso si può anche approfondire in altre materie scolastiche.
Italiano- Futurismo e Aldo Palazzeschi .
Storia dell'arte- Dadaismo.
Filosofia - Bergson e Freud.
Inglese - Blake.
Geografia - Marte.
Ridere e sorridere, l'umorismo e la
comicità , aiutano a vivere meglio. Sono pienamente convinta dell'importanza e dei benefici
del buonumore per migliorare il benessere dell'individuo. Il sorriso ha un legame stretto con
la gioia, con l'allegria, con il buonumore .
Ma non sempre sorridere è simbolo di felicità.
E' chiaro che attraverso questo dono è possibile superare con maggiore facilità vari dolori o
traumi. Secondo alcuni studi nell'uomo esiste un'innata propensione a ricercare il sorriso
poiché si è consapevoli che è un elemento fondamentale per affrontare al meglio le
avversità. L'uomo per natura ha bisogno di ridere. Nel libro 'Vivere per ridere' scritto da
Branko Bakun e pubblicato nel 1997 si narra quanto segue : 'Due rane cadono in un secchio
di latte. Una rana è pessimista e quindi pensando di non riuscire a sopravvivere e di soffrire
inutilmente, decide di smettere di nuotare e così annega. La seconda rana ,ottimista invece,
cerca di prendere la situazione alla leggera e continua a nuotare pensando che magari tutto
si potesse risolvere. Dopo mezz'ora nel secchio si forma il burro e la rana ottimista si salva.'
Questo esempio vuole insegnare che spesso non bisogna fermarsi al primo ostacolo pensando
subito al negativo, ma occorre invece andare oltre poiché spesso la soluzione è proprio
davanti ai nostri occhi. Detto ciò posso dire che nella vita l'umorismo fonda la maggior parte
dei rapporti poiché avere accanto a sé persone che trasmettono buonumore si vive meglio
anche con se stessi . A mio avviso l'umorismo non solo è capace di avvicinare persone , ma
anche di appianare situazioni spiacevoli. Probabilmente è proprio per questo motivo che
grandi personaggi e pensatori hanno deciso di dedicare la propria vita al diletto degli altri e
conseguentemente di se stessi. Il sorriso ha un grande potere : quello di poter risollevare
l'animo della gente che soffre o che ha una situazione spiacevole alle spalle.
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RISATA COME TERAPIA
La gelotologia è una scienza che
studia e applica la risata e le
emozioni positive con funzione
terapeutica. William Fry è stato il
primo a ricercare i benefici della
risata in campo scientifico.
Ha osservato il miglior
funzionamento dell'apparato
circolatorio e respiratorio durante
la risata. Certamente lo yoga della
risata deve qualcosa anche a
Norman Cousin che di sicuro ha
dato una spinta vigorosa allo
sviluppo della psico-neuro-
endocrino immunologia nota anche
come PNEI ,una recente branca della medicina che ha poi portato alcuni pensatori a
costituire lo Yoga della risata. Tutti sappiamo il motto 'una mela al giorno toglie il medico di
tornò, ma per Norman Cousin il motto era : 'una risata al giorno toglie il medico di tornò,
anzi a dire la verità quando lui ha cominciato a ridere tutto il giorno sono stati i medici
dell'ospedale in cui alloggiava a toglierselo di torno. Anche se in ospedale non fa tanto bene
ridere dato che tutti sono tristi e nemmeno Norman aveva tanto da ridere : colpito da una
grave forma di spondilite anchilosante, i medici gli avevano promesso degli antidolorifici,
della morfina, perché per lui ormai non c'era più nulla da fare. Ma Norman che era sempre
stato un tipo un po’ strano, quando i medici non gli avevano più dato speranze aveva
cominciato a ridere. Si era fatto portare tv, videoregistratore e tutti i film comici della
storia. Aveva cominciato a ridere come un pazzo per tre, quattro, cinque ore al giorno . Ma
in ospedale, dove ridere tanto in un certo senso non è permesso per rispetto alla quiete
pubblica degli ammalati, non hanno accolto positivamente il comportamento di Norman e
dopo qualche giorno l'hanno buttato in mezzo alla strada. Per fortuna Norman possedeva
denaro a sufficienza per permettersi un albergo dove ha spudoratamente continuato la sua
cura di risate. La medicina ufficiale ancora non si è spiegata il caso di Norman che dopo una
dose massiccia di vitamina C e di risate, in meno di un anno, è completamente guarito. Ma
ritorniamo alla psico-neuro-endocrino immunologia : questa scienza medica ha studiato che
al prezzo di qualche sana risata, il nostro organismo potrebbe tranquillamente fare a meno di
qualche farmaco. 3
PATCH ADAMS E LA CLOWNTERAPIA
Pensiamo ora a un grande personaggio che nel
1971 ha fondato un istituto dedito proprio al
risollevamento di persone , specialmente bambini,
malate e bisognose di cure. Patch Adams è un
medico statunitense oltre che attivista sociale e
scrittore. Egli fondò il Gesundheit! institute.
Ogni anno organizza gruppi di volontari
provenienti da tutto il mondo per recarsi presso
vari ospedali in diversi paesi del mondo travestiti
da clown ,con l'obiettivo di far riscoprire l'umorismo agli orfani e agli ammalati. Patch Adams
è conosciuto in tutto il mondo come colui che per la prima volta creò una terapia olistica
molto particolare : quella del sorriso attualmente nota come clownterapia. Egli fin da
piccolo fu animato da un grande desiderio : mettere in pratica le sue idee e le sue teorie
viste come tecniche alternative nel campo della medicina tanto che trasformò la sua stessa
casa in una clinica aperta inevitabilmente a tutti, soprattutto coloro che soffrivano. così
insieme ad un gruppo di volontari riuscì a prestare innumerevoli cure gratuite . La
guarigione secondo Patch Adams doveva essere un interscambio umano amorevole e non
uno scambio commerciale. Una sua frase famosa è :'' la medicina è uno scambio d'amore,non
un business. L'antidoto a tutti i mali è l'umorismo. '' Nel 1977 comprò un terreno nel North
Carolina, dove progettò di costruire una clinica vera e propria. Vista dall'alto, la
costruzione, nelle intenzioni di Patch Adams, doveva riprodurre la sagoma di un clown. A
questo scopo fondò il Gesundheit! Institute (in tedesco significa salute). Si trattava di un
progetto ambizioso, anche dal punto di vista economico, 15 milioni di dollari il costo previsto.
Il Gesundheit! Institute fu pensato come una comunità per la libera assistenza sanitaria su
un terreno di 316 acri (128 ettari) in West Virginia (Pocahontas County) con l'obiettivo di
integrare, in un tradizionale ospedale, sia la medicina alternativa che l'organizzazione di
programmi educativi in via di sviluppo sostenibile e impartire inoltre un modello di
organizzazione sanitaria da offrire a studenti di medicina e al pubblico in generale. La
"ricetta Adams" si basa su una combinazione intelligente e dotta di umorismo e divertimento,
che rappresentano, secondo lui, "ingredienti" essenziali per la guarigione fisica e mentale del
paziente. Il Gesundheit! Institute è una struttura sanitaria alternativa, un esperimento nella
medicina olistica, basata sulla potente connessione tra ambiente e benessere e sulla
convinzione che non si possa separare la salute dell’individuo da quella della famiglia, della
comunità e del mondo: un Ospedale, centro di salute gratuito, concepito come una casa
aperta a tutti. All'ingresso dell’Ospedale si può leggere una celebre frase che recita:« Per noi
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guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in
uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità - dall’abbracciarsi e fare il
pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi
nella natura delle arti »
E' stato realizzato anche un film che parlava proprio dell'esperienza di Patch Adams
interpretato da Robin Williams. Adams non ha apprezzato il film realizzato sulla sua
esperienza di vita, e ne ha criticato il modo in cui è stato sminuito il suo "messaggio", al solo
scopo di produrre un film che avrebbe sbancato i botteghini. Di fronte ad un film che lo
ritrae semplicemente come un medico spassoso, ha rivendicato il suo impegno nel sociale:
egli ha detto che su tutti gli aspetti della sua vita è attivissimo, mentre il film lo ritraeva
semplicemente come un medico divertente. In un'intervista, in merito all'attore Robin
Williams, ha dichiarato: "Ha fatto 21 milioni di dollari per fingere di essere me per quattro
mesi, in una semplicistica versione, e non ha dato nemmeno 10 dollari per il mio ospedale
gratuito. Il vero Patch Adams, se avesse avuto i 21 milioni di dollari di Robin, li avrebbe
donati tutti a un ospedale libero in un Paese dove 80 milioni di persone non hanno possibilità
di ottenere assistenza sanitaria". 5
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INTERROGARSI SUL SIGNIFICATO DEL RISO: BERGSON E FREUD
Per comprendere il riso, bisognerebbe innanzitutto analizzarlo e scorgere le varie interazioni
che esso produce nella società mettendo in luce particolarmente la sua determinante
funzione in essa. Il riso, per poter essere compreso, deve rispondere a specifiche esigenze
della vita comune quindi deve avere un significato sociale. Bergson, nel suo Saggio sul
significato del comico compie importanti riflessioni sulla natura della comicità. Secondo il
filosofo, non vi è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano. Ad esempio
ridiamo di uno strano cappello così come ridiamo di una marionetta di legno e in entrambi i
casi il rimando a ciò che è umano è inevitabile : di un cappello ridiamo perché nella sua
stranezza vediamo espresso un qualche capriccio dell’uomo, mentre nella marionetta
scorgiamo i tipici gesti di un uomo impacciato.
Così, all'idea di fondo, nata fin dai tempi più remoti dell'umanità, secondo cui l’uomo è un
animale che ride, è bene affiancarne una moderna, secondo cui l’uomo è un animale che fa
ridere. Sempre Bergson afferma l’idea che chi ride non deve lasciarsi coinvolgere
emotivamente dalla scena che lo diverte. Ad esempio, un uomo cammina per una via,
inciampa e cade: tutti i presenti ridono. Per ridere di una disgrazia altrui dobbiamo far
tacere, per un attimo, la pietà e la simpatia, e porci come semplici spettatori. Bergson dice
che il comico, affinché possa produrre il suo effetto, richiede una sorta di ''anestesia
momentanea del cuore''. Facendo ancora riferimento all’esempio precedente, ecco un’altra
questione messa in luce dall’autore. Probabilmente, nessuno riderebbe se quell’uomo fosse
giunto per terra non accidentalmente ma in conseguenza di una volontaria scelta di
arrestare il cammino e sedersi per terra. Gli effetti psicologici e biologici del riso sono tutti
positivi. Quando noi ridiamo, tutto il nostro corpo ride e si rilassa.
Da quando si inizia a ridere, il cuore e la respirazione accelerano i ritmi, la tensione arteriosa
scende e i muscoli si rilassano. Ridere combatte la debolezza fisica e mentale e la sua azione
causa una riduzione dello stress. Ridere calma il dolore, in quanto distrae l’attenzione da
esso e quando quel dolore riappare non ha più la stessa intensità. Ridere è un primo
importante passo nella ricerca di uno stato di ottimismo che contribuisca a donare gioia di
vivere. Noi tutti dovremmo divenire fautori di un’apertura incondizionata al sorriso.
Dovremmo cercare di vivere la quotidianità odierna con un adeguato senso dell’umorismo,
quella quotidianità che facilmente ci rende insensibili.
Dovremmo promuovere il sorriso per noi stessi, vivere con quel pizzico di ironia che possa
provocare un giusto distacco dalla realtà, sfidando le frustrazioni e i dolori della vita.
Giacomo Leopardi diceva che chi sa ridere è padrone del mondo. Parliamo adesso di un altro
grande pensatore : Freud.
L'umorismo per Freud è visto come un meccanismo di difesa maturo, funzione di un Io
stabile. L’umorismo è quel meccanismo che permette l'espressione manifesta dei sentimenti e
dei pensieri senza disagio personale e non causa effetti spiacevoli negli altri. Permette alla
persona di tollerare o persino di mettere a fuoco ciò che è troppo terribile per essere sop-
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Attraverso battute, comicità e umorismo si risparmia energia psichica che, inutilizzata per i
normali scopi, viene rilasciata sotto forma di risata. A differenza dell’umorismo, che emerge
in situazioni di difficoltà e di disagio, la comicità è vista agli occhi di Freud come un
qualcosa che permette allo spirito umano di ritornare allo stadio infantile.
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