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La mia tesina di maturità descrive la storia della Risiera di San Sabba a Trieste. Grazie a una traccia proposta durante l’anno scolastico sull’argomento della Shoah, ho riflettuto molto sulla Giornata della Memoria. Mi sono soffermata soprattutto su come è cambiato questo giorno, e il modo in cui tutto è diventato
superficiale. In questa ricorrenza, infatti, si rammentano le vittime che sono state uccise durante la Seconda Guerra Mondiale e viene ripetuto che bisogna commemorare perchè tutto questo non accada “mai più”. Quindi i media, il 27 Gennaio ci offrono una serie di immagini dei lager, dei forni crematori, dei “pigiami a righe” e di persone allo stremo delle forze.
Però il succedersi di queste giornate inizia a essere una ricorrenza e non l’occasione per riflettere sulle mostruosità che si sono presentate nell’umanità cinquanta anni fa o poco più. Questo perché, secondo la mia opinione, la prima osa che si pensa della Shoah è la distruzione da parte dei nazisti dell’intero popolo ebraico. Si potrebbe dire che ormai tutti noi conosciamo benissimo la storia dei campi di sterminio, del sistema utilizzato da Adolf Hitler e dalla “soluzione finale”. In realtà senza il resto dell’Europa il popolo tedesco non sarebbe riuscito a mettere in atto il suo piano perché fu aiutato da organi di polizia che erano presenti in ogni Nazione, compresa l’Italia. Infatti, non proprio tutti gli italiani venivano arruolati dai tedeschi con la forza, perchè una parte di essi erano consapevoli della scelta che avevano fatto. Si può dire che le suore e i preti aiutarono moltissimi ebrei a nascondersi e a salvarsi.
Ma fa più scalpore il modo in cui l’Italia ha partecipato a queste crudeltà di cui si parla molto poco o non se ne parla del tutto. Quindi è giusto conoscere anche questa parte della storia che sembrava essere stata completamente dimenticata”.
Mi è sembrato opportuno, quindi nella mia tesina, occuparmi di qualcosa che è successo vicino a noi, più precisamente a Trieste alla Risiera di San Sabba. Questa zona ha la particolarità di essere ai margini di un’area popolata che è divenuta poi luogo di pena ed era così ben protetta da occhi indiscreti, così nascosta, così segreta, che pochi vecchi triestini la conoscevano.
Da ciò si è portati a dedurre che i nazisti hanno avuto una vasta area di appoggio e di silenzio complice, sono stati sostenuti da un apparato repressivo fascista e da un’ampia rete di informatori come l’Ispettorato Speciale di Pubblica sicurezza che la memoria popolare ha ricordo come “Ville Tristi”. L'organismo è stato istituito dal regime nel 1942
con il compito di combattere il movimento partigiano ormai affermatosi anche nelle province giuliane. L'ispettorato si distinse per l'uso sistematico della tortura sugli arrestati e la villa di Via Bellosguardo divenne nota per le urla dei
seviziati che si sentivano dall'esterno. Un'altra sede dell'ispettorato fu l'attuale stazione dei carabinieri di Via Cologna a Trieste, che è anche l'unica sede dell'organismo ancora esistente. La cosa che crea turbamento è il fatto che al torturatore più efferato, l'ispettore di polizia Gaetano Collotti, è stato conferito, nel 1954, dalla Repubblica
Italiana, una medaglia di bronzo per il comportamento tenuto durante un'operazione antipartigiana.
Italiano - Sigmund Freud.
Storia- Il litorale adriatico e la risiera ieri.
Progettazioni - La risiera oggi: la ristrutturazione.
Diritto - Il processo.
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Motivazione
Grazie a una traccia proposta durante l’anno questa parte della storia che sembrava essere stata
scolastico sull’argomento della Shoah, ho riflettuto completamente “dimenticata”.
molto sulla Giornata della Memoria. Mi sono Mi è sembrato opportuno, quindi, occuparmi di
soffermata soprattutto su come è cambiato questo qualcosa che è successo vicino a noi, più
giorno, e il modo in cui tutto è diventato precisamente a Trieste alla Risiera di San Sabba.
superficiale. In questa ricorrenza infatti, si Questa zona ha la particolarità di essere ai
rammentano le vittime che sono state uccise margini di un’area popolata che è divenuta poi
durante la Seconda Guerra Mondiale e viene luogo di pena, ed era così ben protetta da occhi
ripetuto che bisogna commemorare perchè tutto indiscreti, così nascosta, così segreta, che pochi
questo non accada “mai più”. Quindi i media, il vecchi triestini la conoscevano.
27 Gennaio ci offrono una serie di immagini dei Da ciò, si è portati a dedurre che i nazisti hanno
lager, dei forni crematori, dei “pigiami a righe” e avuto una vasta area di appoggio e di silenzio
di persone allo stremo delle forze. complice, sono stati sostenuti da un apparato
Però il succedersi di queste giornate inizia a essere repressivo fascista e da un’ampia rete di
una ricorrenza e non l’occasione per riflettere sulle informatori come l’Ispettorato Speciale di
mostruosità che si sono presentate nell’umanità 50 Pubblica sicurezza che la memoria popolare ha
anni fa o poco più. ricordo come “Ville Tristi”.
Questo perchè, secondo la mia opinione, la prima L'organismo è stato istituito dal regime nel 1942
cosa che si pensa della Shoah è la distruzione da con il compito di combattere il movimento
parte dei nazisti dell’intero popolo ebraico. Si partigiano ormai affermatosi anche nelle province
potrebbe dire che ormai tutti noi conosciamo giuliane. L'ispettorato si distinse per l'uso
benissimo la storia dei campi di sterminio, del sistematico della tortura sugli arrestati e la villa di
sistema utilizzato da Adolf Hitler e dalla Via Bellosguardo divenne nota per le urla dei
“soluzione finale”. In realtà senza il resto seviziati che si sentivano dall'esterno. Un'altra sede
dell’Europa il popolo tedesco non sarebbe riuscito dell'ispettorato fu l'attuale stazione dei carabinieri
a mettere in atto il suo piano perchè fu aiutato da di Via Cologna a Trieste, che è anche l'unica sede
organi di polizia che erano presenti in ogni dell'organismo ancora esistente. La cosa che crea
nazione, compresa l’Italia. Infatti, non proprio turbamento è il fatto che al torturatore più
tutti gli italiani venivano arruolati dai tedeschi con efferato, l'ispettore di polizia Gaetano Collotti, è
la forza perchè una parte di essi erano consapevoli stato conferito, nel 1954, dalla Repubblica
della scelta che avevano fatto. Si può dire che le Italiana, una medaglia di bronzo per il
suore e i preti aiutarono moltissimi ebrei a comportamento tenuto durante un'operazione
nascondersi e a salvarsi. Ma fà più scalpore il antipartigiana.
modo in cui l’Italia ha partecipato a queste
crudeltà di cui si parla molto poco o non se ne
parla del tutto. Quindi è giusto conoscere anche
- La Risiera di San Sabba -
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Il contesto storico
Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la norme per la formazione di forze armate (milizie)
Germania acquista la Venezia Giulia che cessa di locali che collaborino con lo Stato.
far parte dello Stato italiano e, con la costituzione Così, sotto le dipendenze delle SS, si formano le
della zona di operazione dell' ”Adriatisches milizie fasciste che assumeranno il nome di
Kustenland” (Litorale Adriatico), diventa parte del “Milizia Difesa Territoriale”.
Reich. In questo modo, la formazione del La “Banda Collotti” fu un corpo armato molto
“Litorale Adriatico” comprende le provincie di importante ed era un Ispettorato Speciale per la
Udine, Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Lubiana. Venezia Giulia che prese il nome dal commissario
Il governo di queste zone era stato affidato da Gaetano Collotti. Questo organismo collaborò,
Hitler al governatore della Carinzia Friedrich dopo l’8 settembre, fornendo ai tedeschi un
Rainer, che era un nazista austriaco che odiava prezioso contributo contro gli antifascisti e lo
l’Italia. Secondo le sue valutazioni etnico-razziali sterminio degli ebrei.
il Friuli e la Venezia Giulia erano per la gran parte Prima della Seconda Guerra Mondiale gli ebrei
estraneo alla nazione italiana, per cui la loro triestini erano circa 5000. Dopo le leggi razziali
separazione allo Stato italiano si giustificava anche fasciste del 1938 e l’istituzione anche a Trieste di
sotto questo aspetto. uno dei famigerati “Centri per lo studio del
In data 1 ottobre 1943 Rainer assume tutti i poteri problema ebraico” (erano quattro in tutta Italia),
politici e amministrativi e in breve tempo fissa la molti ebrei decisero di emigrare all’estero. Ciò
sua sovranità e sottopone prefetti e podestà al nonostante i nazisti riuscirono a deportare nei
controllo di “consiglieri” tedeschi e stabilisce delle campi di sterminio più di 700 ebrei triestini. Di
questi solo una ventina sopravvissero e
fecero ritorno. Nella Risiera, inoltre,
accanto agli ebrei triestini furono
imprigionati e poi deportati anche
moltissimi ebrei catturati in Veneto, in
Friuli, a Fiume e in Dalmazia.
Il controllo poliziesco viene affidato alla
supervisione delle SS il cui comandante è
Odilio Lotario Globocnik. Così, s'installa a
Trieste con un seguito di 92 “professinisti”
della morte che avevano già avuto modo di
sterminare nelle varie operazioni in
Germania e Polonia; questi fanno parte
dell’ “Einsatzkommando Reinhard” cioè
dei gruppi creati per condurre la lotta
contro tutti coloro che erano ostili al Reich.
Alcuni di questi avevano partecipato
anche, nel 1939, all’ “Action Tiergarten 4”,
cioè all’eliminazione dei malati che
portavano un debito alla popolazione e
che per i tedeschi era inguaribilie.
La zona d'operazioni del Litorale adriatico fu una suddivisione
territoriale all'interno della Repubblica Sociale Italiana. Fu
istituita durante la seconda parte della seconda guerra
mondiale, nell'ottobre 1943.
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Così, l’ Einsatzkommando Reinhard trasferisce minacciato dall’avanzata sovietica, il fronte
inevitabilmente i modelli repressivi che erano già italiano e la Germania meridionale.
stati messi in atto in Polonia, questo spiega il fatto Gli sviluppi del conflitto, la ribellione eroica dei
che a Trieste viene installato l’unico lager nazista popoli qui conviventi, costringeranno l’apparato
dotato di forno crematorio, anche se minore per il repressivo nazista ad abbandonare questa sua
numero dei detenuti e delle vittime rispetto ai ultima conquista territoriale.
grandi campi di sterminio, di concentramento, ma Dopo la liberazione la Risiera viene adibita come
che ne riproduce la loro formazione. ufficio di raccolta informazioni, e in seguito, fino
Questi gruppi formano territorialmente diversi al 1954 come campo profughi per italiani in esodo
uffici contrassegnati dalla sigla R. Il gruppo che dall’Istria e dalla Iugoslavia dopo il trattato di
opera a Trieste ha la sigla R1, quello che opera a pace del 1947. Negli anni successivi la Risiera
Udine ha la sigla R2, quello di Fiume ha la sigla viene lasciata in stato di abbandono e degrado e
R3. La sigla è impressa sui documenti e sulle celle viene parzialmente distrutta da un incendio.
della Risiera. Il 15 aprile 1965 la Risiera viene considerata
Il primo comandante dell'Einsatzkommando a Monumento Nazionale per il suo rilevante
Trieste è Christian Wirth; dopo l'uccisione di interesse, sotto il profilo storico-politico.
Wirth, in un’imboscata partigiana a Erpelle il 26 Un anno dopo l’inaugurazione del 1975 si aprì il
maggio 1944, gli subentra August Dietrich Allers. concorso per il progetto di un “Museo della
Il braccio destro di Allers e comandante della Resistenza nella Risiera di San Sabba”.
Risiera sarà Joseph Oberhauser. Il bando imponeva la conservazione delle celle,
La presenza di un tale "staff", eccezionale per come i ballatoi esterni. Questo significava rendere
responsabilità direttive e organizzative nella intoccabile qualcosa di sacro che aspira a narrare
politica di sterminio in Europa, nel "Litorale la storia attraverso la loro presenza. Ma le
Adriatico" è giustificata dall’estrema importanza modifiche che vengono fatte hanno un ruolo
che tale territorio aveva per il Reich. primario che è quello di comunicare il significato.
Il "Litorale" è l’ultima conquista europea Successivamente viene permesso al Comune di
dell’imperialismo nazista. Trieste, l’Istria e il Friuli Trieste di bandire un concorso nazionale per la
sono una piattaforma economica e politica progettazione del Museo della Resistenza a
dell’espansionismo germanico nel Sud - Europa e Trieste. Il concorso viene emesso il 18 gennaio
nell’area mediterranea e sono, nel contempo, una 1966. Ma solo il 4 febbraio 1969 la commissione
"cerniera" strategica essenziale fra il settore giudicò vincitore il progetto presentato
balcanico, sconvolto dalla guerra partigiana e dall’architetto Romano Boico.
La proposta, portata a
termine nella prima
metà degli anni
settanta, ha costituito
una tappa molto
importante perchè è
divenuto luogo della
Memoria, non solo
per la città ma per
l’intero Paese.
La Risiera di San Sabba vista dall’esterno.
- La Risiera di San Sabba -
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Una piccola parentesi
E’ importante, secondo me, capire anche il modo Freud godeva in quel paese; e ancora, farsi
in cui, non solo gli ebrei, ma anche le persone che rilasciare un visto di uscita dall’Austria per lui e la
si opponevano al nazismo venivano perseguitate. sua famiglia. Quest’ultima operazione non fu del
Un esempio molto chiaro è quello di Sigmund tutto facile. Freud ha dovuto firmare una
Freud, che era un filosofo di Vienna, o per meglio dichiarazione in cui attestava di essere trattato
dire, un medico psicanalista ebreo, che ha studiato dalle autorità tedesche, e dalla Gestapo in
i meccanismi della mente umana, e ha segnato la particolare, con tutto il rispetto e la considerazione