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In questa tesina andremo a vedere quali sono li aspetti positivi e gli aspetti negativi del progresso tecnologico
Inglese, Letteratura Italiana, Gestione Ambientale, Storia
L’Assommoir, pubblicato nel 1877, è un romanzo ambientato a Parigi. Quì Zola narra la storia dell’
alcoolismo parigino dovuto ai continui cicli di lavoro che si faceva all’epoca. (epoca della II 4 11
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rivoluzione industriale). Zola divenne famoso in tutta Europa grazie alla pubblicazione di questo
romanzo, poiché descriveva brutalmente la degradazione degli operai.
- VICENDA:
In questo brano, Emile Zola narra la vicenda di Gervasia e Copeau, due proletari parigini
che si incontrano nell’assomoir. (assomoir significa “mattatoio”, è così chiamato il posto
perché dentro si beve l’acquavite, e questa porta rapidamente all’abbruttimento e alla morte
le persone che contraggono il vizio di berla.)
Gervasia arriva a Parigi con l’amante Lantier, e da questo verrà abbandonata, di mestiere fa
la lavandaia e ha due figli.
Conoscendo Copeau, operaio onesto e laborioso, lo sposa. Copeau all’inizio, racconta a
Gervasia l’episodio del padre, motivo del quale lui non è bevitore, allo stato attuale. Tutto va
bene finchè un giorno, Copeau, lavorando su una grondaia sul tetto della casa, cade e si fa
male. Dopo l’incidente Copeau trascura il lavoro e si dà al bere; la famiglia sopravvive
grazie al lavoro di Gervasia. Un giorno ritorna Lantier e riallaccia con Gervasia, mentre
Copeau si degrada sempre più. La figlia Anna cadrà anch’essa nell’ambiente sorbido, e in
futuro anche Gervasia morendo di alcoolismo.
L’ammazzatoio era visto come un girone infernale dove non c’è una via di scampo.
- TENICA NARRATIVA ZOLIANA:
Zola voleva combattere le “piaghe” della società, dunque nelle sue opere esprime in modo scrupoloso
e realistico la realtà dell’ambiente sociale, così facendo, crede che in chi lo legga si crea una forte
suggestione.
Nelle sue opere il narratore è un narratore esterno, in questo modo permette di inserire nel testo
eventuali pareri, inoltre usa un linguaggio colto.
Le concezioni che stanno alla base della narrativa zoliana stanno nel volume “Il romanzo
sperimentale” del 1880. Quì Zola sostiene che la filosofia e la letteratura debbano essere in rapporto
con la scienza, ovvero come dice in questo volume “ il romanziere come lo scienziato, deve essere
allo stesso tempo osservatore e sperimentatore, l’arte è governata dalle leggi della natura”.
Il romanzo sperimentale dunque afferma che la letteratura debba apprendere la scienza per poter
studiare i cambiamenti dei fenomeni sociali per intervenire e modificarli.
L’immagine di Zola in Italia cominciò a diffondersi a partire da Milano, poiché era la città italiana
simbolo dell’ambiente culturale ed era inoltre la più vicina agli sviluppi economici e sociali
dell’Europa. 5 11
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Nello stesso ambiente milanese, sul proposito delle idee di Zola, ci fu l’emergenza delle idee di due
intellettuali meridionali, Luigi Capuana e Giovanni Verga.
Capuana respinge la subordinazione della letteratura nella dimostrazione di tesi scientifiche (come
diceva Zola), su questo ne era d’accordo Verga.
- BIOGRAFIA GIOVANNI VERGA:
Giovanni Verga nacque a Catania nel 1840 da una famiglia di proprietari terrieri con ascendenze
nobiliari. Compì i suoi primi studi da maestri privati dove assorbì il senso di patriottismo e il gusto
letterario romantico. A 18 anni si iscrisse alla Facoltà di Legge a Catania, ma non terminò gli studi
poiché decise di dedicarsi alla letteratura e al giornalismo politico. Nel 1872 si Trasferì a Milano,
principale centro culturale della penisola, e qui entra in contatto con gli ambienti della Scapigliatura
Milanese, qui era ancora legato al clima romantico.
- TECNICA NARRATIVA DI VERGA:
Nel 1878 ci fu la svolta verso il Verismo, ovvero Verga nei suoi testi trattava la situazione sociale
delle città meridionali (v. Rosso Malpelo). Verga nei suoi romanzi, impone il principio di “eclissi
dell’autore”, ovvero Verga voleva nascondere i pareri dell’autore nei suoi testi, si basava
sull’impersonalità, voleva nascondere le reazioni soggettive, le riflessioni dell’autore poiché voleva
dare al lettore “l’efficacia dell’esser stato”, il racconto deve conferire al lettore sensazioni realistiche,
perciò, l’autore deve nascondere i suoi pensieri.
- PRINCIPI POETICA VERGHIANA:
- Documento umano: si parla della società contadina della Sicilia
- Artificio della regressione: cioè Verga non utilizza un linguaggio da intellettuale per
descrivere la società ma utilizza un linguaggio capibile per tutto il popolo, l’intellettuale è
la voce del popolo.
- Principio causa-effetto: v. la Lupa
- Eclissi dell’autore: Verga non inserisce nei suoi testi le sue opinioni
CONFRONTO NATURALISMO – VERISMO
Sia Verga che Zola trattano la questione sociale della metà dell’800. Secondo Zola l’intellettuale
attraverso le sue opere denuncia una certa situazione e ha fiducia nella classe dirigente che prenderà
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provvedimenti, Verga invece afferma lo stesso che l’intellettuale tramite le sue opere denuncia una
situazione, però non ha fiducia in chi governa perché non prenderà provvedimenti. (v.
ATTENDISMO DI GIOLITTI) Naturalismo Verismo
Contesto di provenienza Realtà dinamica delle Realtà arretrata e statica del
grandi città francesi in Mezzogiorno d'Italia
cui è in pieno sviluppo il
capitalismo industriale e
la conseguente
formazione del
proletariato
Ideologia La società è regolata da Per Verga la società a tutti i suoi
leggi scientifiche livelli, dai più elevati a i più bassi, è
dominata da uno spietato
antagonismo tra individui, gruppi e
classi: le leggi che la regolano sono
la sopraffazione del più forte sul più
debole e l'interesse individuale.
L'ambito culturale è quindi quello
del "darwinismo sociale"
Finalità della letteratura La letteratura ha La letteratura, pur avendo funzione
funzione conoscitiva e, conoscitiva, non può modificare la
attraverso un'opera di realtà
denuncia, è possibile
migliorare la società
Tecnica narrativa Il narratore valuta le - L'impersonalità intesa
vicende come "eclisse" del
narratore, che non esprime
giudizi e non dà
spiegazioni.
- Il discorso indiretto libero:
consiste nell'inserire
direttamente nel testo le
parole e i modi di dire del
personaggio stesso, senza
distinzione rispetto alla
voce del narratore;
- La regressione del punto di
vista: i fatti vengono
narrati e giudicati secondo
il punto di vista e i valori
espressi dai personaggi,
non secondo la visione
dell'autore;
2- STORIA: 7 11
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In tema di progresso, negli stessi anni (metà 1800) si avviò la II Rivoluzione Industriale, che è
anche la radice del lato negativo del PROGRESSO, l’inquinamento.
Con la II Rivoluzione Industriale (metà 1800 circa fino a inizi I Guerra Mondiale) ci fu il primo
utilizzo del petrolio e dell’energia elettrica.
Inizialmente i paesi emergenti furono quelli dell’Europa occidentale (Inghilterra, Germania, Francia)
ma successivamente subentrarono anche USA e Giappone.
I settori produttivi coinvolti furono: agricolo, chimico, bellico, metalmeccanico.
La differenza tra la I e la II Rivoluzione Industriale è che quest’ultima si è sviluppata grazie a
ricerche scientifiche in laboratorio, università, è stata una ricerca a livello nazionale, e non una
ricerca individuale e occasionale come la I.
Intanto negli USA il governo ha approvato il FORDISMO/TAYLORISMO, idea di Fridery Taylor.
L’idea mirava all’ottimizzazione delle ore lavorative, ogni operaio si occupava in una mansione
(divisione del lavoro di ADAM SMITH) e si spezzavano le pause lavorative, il tutto a vantaggio della
produttività.
Con la II Rivoluzione Industriale si hanno dunque crisi cicliche di sovrapproduzione, si produceva
più del necessario, quindi oltre al calo dei profitti si accentua il problema dei rifiuti e
dell’inquinamento.
3- GESTIONE AMBIENTALE: 8 11
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Per inquinamento si intende un’alterazione dell’ambiente per cause di origine antropica o naturale
producendo disagi temporanei o permanenti.
Sul nostro pianeta, l’inquinamento può essere : Idrico, Atmosferico e Terrestre.
- Si dice inquinamento atmosferico quando gli agenti fisici e chimici modificano le caratteristiche di
base dell’aria.
L’atmosfera è divisa in più parti: Troposfera, Stratosfera, Ionosfera, Esosfera (zona più lontana).
Parlando di inquinamento atmosferico noi ci riferiamo alla parte più vicina alla Terra. (Troposfera).
L’aria è costituita da un insieme di gas: 4/5 da Azoto (N2), 1/5 da Ossigeno (O2) e da altri gas in %
ridotte.
Gli inquinanti atmosferici si suddividono in:
-Aerosol (particelle di piccole dimensioni),
-Gas (zolfo, azoto)
-odori (resto).
Le cause dell’inquinamento atmosferico posso essere : naturali (vulcani che emettono SO2), incendi,
o antropiche (traffico veicolare, riscaldamento domestico, industrie e attività artigianali)
La prima legge italiana organica sull’inquinamento atmosferico è la Legge del 13 luglio 1966, n. 615
“Provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico”, la quale è stata sostituita dal DPR (Decreto del
Presidente della Repubblica) n. 203/88. Tale decreto si applica nel settore industriale su tutto il
territorio nazionale e impone valori limite per la tutela della qualità dell’aria, dopodichè il Ministero
dell’Ambiente si occuperà di elaborare i piani regionali e individuare le zone di interesse a controlli.
- Si dice inquinamento idrico quando gli agenti fisici e chimici modificano le caratteristiche di base
dell’acqua.
Esso è causato da numerosi e differenti fattori, quali gli scarichi delle attività industriali e agricole e
delle normali attività umane che giungono nei fiumi, nei laghi e nei mari.
L’acqua è un composto chimico formato da 2 atomi di Idrogeno e 1 di Ossigeno, prendendo il nome
in chimica di H2O.
Con l’attuazione del D.lgsl 152/06 (Testo Unico Ambientale) legge che disciplina l’inquinamento
idrico, sono state individuate le sostanze presenti in acqua e in base alla presenza di inquinanti sono
stati emanati gli Standard di Qualità Ambientale (SQA). E’ compito della Comunità Europea
effettuare analisi periodiche in