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Storia: la prima guerra mondiale
Geografia economica: le migrazioni
Diritto: la Costituzione
Sc. delle finanze: il bilancio pubblico
Economia aziendale: il leasing
Matematica: la funzione domanda
Inglese: The English Costitution
Prima Fase
• Sul fronte occidentale
1. la Germania attaccò con una manovra lampo la Francia passando per il
Belgio neutrale.
2. L’Italia prima si dichiarò neutrale ma a causa di conflitti interni entrò in
guerra contro l'Austria
Si passò da guerra-lampo a guerra di posizione (trincea).
• Sul fronte orientale:
1. I Russi penetrarono in Prussia, ma furono attaccati dai tedeschi sul
confine russo.
2. Gli austriaci attaccarono i serbi conquistando Belgrado.
3. Entrano in Guerra anche Egitto e Sud Africa.
• Sul fronte dell’estremo oriente la Germania viene attaccata dal Giappone
venendo privata dei propri possedimenti coloniali.
Seconda Fase
• L'Italia, schieratasi prima contro la
triplice intesa, per poi farne parte
combattendo contro l'Austria sulle
montagne del Carso.
• Sul fronte occidentale si continuò con la
guerra di trincea, famose furono le
battaglie di Ypres e Somme.
• Sul fronte orientale si ebbero 3
controffensive tra la Germania e Russia:
1. austro-tedesca contro la Russia
Foto di una trincea in cui si è combattuta la 2. Russa contro la Germania la quale
battaglia di Ypres ebbe molte perdite
3. Austro-tedesca contro la Russia che
portò alla conquista di Bucovina e Galizia.
Terza fase
• Sul fronte orientale:
1. L’occupazione della Persia da
parte dei Russi;
2. L’avanzata inglese in
Mesopotamia, dove occupavano
Bagdad e sconfiggevano i turchi a
Gaza;
• Sul fronte Occidentale:
l’ennesima offensiva alla Francia
demoralizzò ancora di più quest’ultima.
• Sul fronte italiano:
continuava la guerra di logoramento Manifestazione a Pietrogrado, 4 Luglio 1917. [Rivoluzione Russa]
In questa fase ci furono degli
avvenimenti molto importanti:
L’entrata in guerra degli Stati Uniti e la
Rivoluzione Russa.
L’entrata in guerra degli
Stati Uniti.
• Nel 1914 gli Stati Uniti
dichiararono la loro
neutralità, dando però armi
e forze ai paesi della triplice
intesa, I tedeschi però
attuarono una guerra
sottomarina per distruggere
tali carichi.
• Con l’affondamento del
mercantile «vigilantia» Gli Carri Armati Americani
Stati Uniti entrarono in
guerra contro i Paesi della
Triplice Alleanza.
La rivoluzione russa
• Iniziata nel 1917, quando lo zar Nicola II
Resti di un bunker italiano a Caporetto fu costretto a cedere i suoi poteri ad un
governo provvisorio, formato da uomini
di diversi partiti.
• Ebbe una nuova impennata nell’ottobre
dello stesso anno, quando i bolscevichi,
capeggiati da Lenin, favorirono una
nuova ondata rivoluzionaria, abbattendo
il governo. Era la vittoria dei comunisti e
la trasformazione della Russia in U.R.S.S.
• Con tale Rivoluzione i Tedeschi poterono
utilizzare le truppe tolte al confine russo,
per attaccare con più forza sul fronte
occidentale e italiano.
• Nonostante ciò sul fronte occidentale le
forze dell’Intesa riuscirono a contrastare
gli attacchi dei Tedeschi, sul fronte
italiano furono fermati sul fiume Isonzo, a
Caporetto.
La fine della guerra
• La guerra non finì per una vittoria
decisiva, ma per esaurimento di uno dei
due blocchi, quello degli Imperi Centrali.
• Nel 1918, una crisi attraversa sia
l’Impero tedesco sia l’Impero austriaco.
• A metà luglio i tedeschi lanciarono
un’ultima e disperata offensiva, ma
sulla Marna furono fermati dai francesi.
• Il successivo 8 agosto l’esercito Alleato
inflisse la prima vera sconfitta
all’esercito tedesco ad Amiens. La fine della guerra in Italia, il 4 Novembre 1918.
• . Il 4 novembre la Germania e l’Austria
firmavano con l’Italia l’armistizio di Villa
Giusti.
• La Germania chiese la fine delle ostilità,
l’11 novembre 1918.
• La guerra si era conclusa.
Conseguenze sociali ed
economiche della guerra
• A guerra finita, scoppiò
un’epidemia di influenza, detta
spagnola, che provocò quasi 13
milioni di vittime.
• Durante la guerra, le potenze
dell’Intesa dovettero chiedere
continui prestiti agli Stati Uniti e
questi Stati si trovavano a dover
pagare ingenti debiti.
• Dal punto di vista politico, presero
il sopravvento le forze di sinistra e
le forze rivoluzionarie. Soldati al ritorno dalla guerra.
Contemporaneamente, però, si
formarono anche schieramenti di
destra, che erano contrari alle
rivoluzioni della sinistra.
GEOGRAFIA
ECONOMICA
Le migrazioni
• Le migrazioni d’individui o di
popolazioni sono state, fin
dalla storia dell’umanità,
fattori importantissimi nel
determinare il popolamento
del pianeta.
• In base alla destinazione i
fenomeni migratori si
suddividono in:
1. emigrazioni interne
2. emigrazioni internazionali.
Cause dell’emigrazione
• Il fenomeno dell’emigrazione può
trovare origine in:
• Motivazioni economiche, per
riuscire a sfuggire alla povertà
presente nel paese di origine
• Mancanza di lavoro, quindi
andando a cercare un posto di
lavoro dove guadagnarsi da
vivere;
• Motivazioni politiche, cercando
quindi di sfuggire da dove ci sono
guerre;
• Disastri naturali, tra i quali
tsunami, alluvioni.
Emigrazioni durante il 1°
Conflitto Mondiale
• Nei due secoli scorsi si sono verificati ingentissimi spostamenti di
popolazione da un Paese all’altro e fra i vari continenti.
• Tra il 1850 e il 1920, più di quaranta milioni di europei lasciarono il
continente per stabilirsi oltreoceano, nella speranza di “far fortuna” in
paesi ricchi di terre coltivabili e di risorse minerarie, ma poveri di braccia.
grazie allo sviluppo dei trasporti marittimi sempre più veloci ed
economici, il flusso migratorio ed europeo si diresse soprattutto verso
l'America settentrionale, l'America meridionale e nell'Australia.
6000000 Grafico che rappresenta il
espatri numero di Espatri che
5000000 sono avvenuti tra il 1891
al 1929
di 4000000
Numero tot. Espatri
3000000 mete extraeuropee
2000000
1000000
0
1891-95 1896-1900 1901-1905 1906-1910 1911-1915 1916-1920 Fonte: Istat
Emigrazioni del nuovo
millennio
• Negli ultimi anni le migrazioni
internazionali sono aumentate a un
ritmo accelerato ed hanno coinvolto un
numero sempre maggiore di paesi. In
Europa, paesi di antica emigrazione,
come l’Italia, la Spagna, sono diventati
meta d’immigrazione. Le cause dei nuovi espatri
• Da una parte c’è stato un progressivo sono il deterioramento
peggioramento delle condizioni di vita, ambientale e le guerre che
• Dall'altra, nei paesi ricchi, molte inducono spostamenti di
mansioni come operaio e collaboratore grandi masse di popolazione,
familiare, sono pressoché riservati agli fenomeno che si sta
verificando in questo periodo
immigrati che costituiscono una riserva in Africa.
di manodopera a basso costo.
Vantaggi e svantaggi
dell’emigrazione
Secondo le previsioni dell’Onu tra il 2005 e il 2050 i paesi sviluppati
avranno un saldo migratorio per oltre 103 milioni di persone.
• Vantaggi per i paesi di partenza:
• Vantaggi per i paesi industrializzati: 1. Ridurre la pressione
1. Contrastare il calo della
popolazione; demografica;
2. Contrastano la tendenza 2. Contenere la disoccupazione.
all'invecchiamento; • Svantaggi:
3. Forniscono manodopera a basso 1. Diminuzione di giovani, le
costo. «forze vive» di ogni economia.
• Svantaggi per i paesi di
accoglienza:
1. Problemi di integrazione sociale
2. Problemi di immigrazione
clandestina che contribuiscono con
attività illegali (spaccio di droga,
prostituzione).
DIRITTO
PUBBICO
La Costituzione della
Repubblica italiana
È la legge fondamentale
dello Stato italiano. Fu
approvata dall'Assemblea
Costituente il 22 dicembre
1947 e promulgata dal capo
provvisorio dello Stato Enrico
De Nicola il 27 dicembre
1947. Fu pubblicata nella Enrico De Nicola promulga la Costituzione Italiana
Gazzetta Ufficiale il 27
dicembre 1947 ed entrò in
vigore il 1º gennaio 1948.
2 Giugno 1946
• Data storica in cui si svolsero assieme il referendum istituzionale e
l'elezione dell'Assemblea Costituente, con la partecipazione dell'
89% degli aventi diritto. Il 54% dei voti fu per lo stato repubblicano,
superando di 2 milioni i voti a favore dei monarchici.
• L'Assemblea fu eletta con un sistema proporzionale e furono
assegnati 556 seggi, distribuiti in 31 collegi elettorali.
• I lavori dovevano terminare il 25 febbraio 1947 ma la Costituente
non verrà sciolta che il 31 dicembre 1947, dopo aver adottato la
Costituzione il 22 dicembre con 458 voti contro 62. La Costituzione
entra in vigore il 1° gennaio 1948. Prima pagina del
«corriere della
sera» dopo il
referendum
istituzionale
Struttura Della
Costituzione
La costituzione è composta da 139
articoli (ma 5 articoli sono stati
abrogati: 115;124;128;129;130),
divisi in quattro sezioni:
• principi fondamentali (artt. 1-12);
• parte prima, diritti e doveri dei
cittadini (artt. 13-54);
• parte seconda, contenente Edizione straordinaria della gazzetta ufficiale
l'ordinamento della Repubblica del 27 dicembre 1967
(artt. 55-139);
• 18 disposizioni transitorie e finali.
Caratteristiche Tecniche
della Costituzione
La Costituzione italiana è una costituzione scritta, rigida, lunga, votata,
compromissoria e democratica.
• Innanzitutto, la normazione è contenuta in un testo legislativo scritto.
• Inoltre, si dice che la Costituzione italiana è rigida. Con ciò si indica
che da un lato è necessario un procedimento parlamentare aggravato
per la riforma dei suoi contenuti (non bastando la normale
maggioranza ma la maggioranza qualificata dei componenti di
ciascuna camera.
• La Costituzione è lunga, ossia non contiene solo i Principi
fondamentali è i diritti e doveri della costituzione ma anche
l'ordinamento della repubblica e le disposizioni transitorie e finali
• Votata perché rappresenta un patto tra i componenti del popolo
italiano.
• Compromissoria perché frutto di una particolare collaborazione tra
tutte le forze politiche uscenti dal secondo conflitto mondiale.
• Democratica perché è dato particolare rilievo alla sovranità popolare,
ai sindacati e ai partiti politici.
SCIENZA
DELLE
FINANZE
Il Bilancio Pubblico
Il bilancio dello stato è un documento giuridico-
contabile che contiene tutte le entrate e le uscite
dello stato relative ad un dato periodo di tempo.
• Tale bilancio può essere:
• in pareggio, nella
1. quale le uscite sono
uguali alle entrate;
• in surplus, quando le
2. entrate sono maggiori
delle uscite;
• in deficit quando le
3. uscite sono maggiori
delle entrate.
I Diversi Tipi Di Bilancio
Il bilancio Pubblico è proposto dal Governo ed approvato dal Parlamento.
Riguardo l'anno finanziario a cui si riferiscono, il bilancio può essere:
•Il bilancio preventivo;
•Il bilancio consuntivo.
Il bilancio preventivo a sua volta può essere:
•Di competenza;
•Di cassa.
Al seconda del periodo abbiamo:
•Il bilancio annuale;
•il bilancio pluriennale.
Principi Fondamentali Del
Bilancio Pubblico
Mentre viene redatto tale bilancio dal governo, egli
deve tener conto di precisi principi:
• Annualità;
• Universalità;
• Integrità;
• Unità;
• Specializzazione;
• Veridicità
• Pubblicità.
ITER del disegno di legge
del Bilancio Le Ragionerie
il Ministro Ogni uno dei Centrali
dell‘Economia e delle ministeri elabora trasmettono tali
Finanze elabora lo lo stato di previsioni alla
stato di previsione previsione delle ragioneria
delle entrate. proprie uscite Generale
La Ragioneria
Generale elabora lo
schema di bilancio
il Ministro
Il Ministro dell’ dell‘Economia e
Economia e Il Consiglio dei delle Finanze
delle Finanze Ministri delibera lo sottopone ad
presenta il schema di bilancio esame lo schema
disegno di legge al consiglio dei
al Parlamento ministri
Strumenti per la modifica
del Bilancio
La legge finanziaria:
• permette di modificare leggi che prevedono entrate o spese;
• Da presentare entro il 30 Settembre
I fondi speciali:
• Si può usufruire di questi fondi in caso di emergenza
Le note di variazioni:
• Leggi che il governo usa per apportare variazioni al bilancio.
Nel caso in cui il bilancio
non viene approvato entro il
31 dicembre il parlamento
autorizza il governo a
utilizzare un esercizio
provvisorio, che he una
durata di 4 mesi il quale
serve a non avere una
paralisi amministrativa.
ECONOMIA
AZIENDALE
Il Leasing
Il leasing è un contratto mediante il
quale un’azienda prende in locazione
da un’altra impresa un bene contro
pagamento di un canone da versarsi