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Storia: Rivoluzione Islamica Del 1978, Guerra Fra Iraq E Iran 1980-1988, Prima Guerra Del Golfo, Seconda Guerra Del Golfo, Dopoguerra In Iraq Dopo La Fine Dei Conflitti E Instaurazione Del Nuovo Governo, Terrorismo Di Matrice Islamica: Al Qaeda
Geografia: Medio Oriente
Francese: L'inquinamento Della Francia "L'environnement Et La Pollution"
Tecnologia: Le Risorse Economiche Mondiali, Petrolio
Arte: Popoular Art, Andy Warhol, Orange Marilyn
Scienze: DNA e Genetica
Musica: Prova Pratica di n°4 Brani Studiati in Classe (Musiche Incluse)
PETROLIO E ISLAM: IL COCKTAIL
ENERGETICO DEL MONDO ARABO.
La guerra del kippur ebbe conseguenze importanti. I paesi arabi
ridussero drasticamente la fornitura di petrolio ai paesi occidentali
sostenitori di Israele. Questo determinò un aumento del prezzo del
petrolio e una conseguente crisi economica del mondo occidentale. Il
mondo arabo approfittò di questa situazione per conquistare una
posizione autonoma rispetto all’assetto bipolare del mondo. Una
posizione giustificata sia dal crescente potere economico,
determinato proprio dal petrolio, sia dalla consapevolezza di una
identità culturale specifica, basata su una comune fede religiosa,
l’ISLAM. Così, a poco a poco, l’Islam divenne lo strumento con cui in
molti Paesi si cercò di cancellare il passato coloniale o il
condizionamento imposto dall’esterno. In Iran, l’ondata di islamismo
radicale, tra la fine del 1978 e l’inizio del 1979, si indirizzò contro il
potere dello scià Reza Palevi, accusato di aver condotto una politica
di stampo occidentale. Nel corso di una vera e propria rivoluzione, lo
scià abbandonò il Paese. Il capo della comunità sciita, l’Ayatollah
Ruhollah Khomeini, fu posto alla guida della nascente REPUBBLICA
ISLAMICA.
I CONTRASTI NEL MONDO ARABO:
LA GUERRA FRA IRAQ E IRAN.
In Iran, si dal 1979, la rivoluzione di
Khomeini aveva portato
all’instaurazione di una repubblica
islamica. L’anno seguente il paese
si scontrò con il vicino Iraq, guidato
da Saddam Hussein, a causa di
divergenze religiose ma soprattutto
per contrasti legati al controllo del
petrolio. Il conflitto durò ben 8
anni, dal 1980 al 1988. Non ci
furono dei vincitori anche se l’Iraq
era appoggiata dall’esercito
degli USA, molto preoccupati
dell’espansione del
fondamentalismo islamico
nell’area medio orientale. Un
anno dopo la fine della guerra
Khomeini morì e venne sostituito da
Alì Rafsanjani, il quale, pur
essendo anch’esso integralista
religioso tentò una timida apertura
verso l’occidente.
I CONTRASTI NEL MONDO ARABO:
LA PRIMA GUERRA DEL GOLFO
Nell’Agosto del 1990, Saddam Hussein
decise di invadere il Kuwait, un piccolo
Stato affacciato sul Golfo Persico, sbocco
strategico per il petrolio. L’ONU intimò
invano all’Iraq di ritirarsi e gli impose un
embargo (= provvedimento di tipo
economico assunto da uno o più Stati al fine
di vietare in tutto o in parte l’attività
commerciale con un altro Stato).
L’intransigenza di Saddam e gli interessi
economici legati al petrolio fecero si che nel
Gennaio 1991 avesse inizio la Guerra del
Golfo. Un vasto schieramento
internazionale, composta da ben 29 Paesi,
intraprese l’operazione «Tempesta sul
Deserto». Dopo micidiali bombardamenti
aerei sferrati per poco più di un mese, la
resistenza dell’esercito iracheno cedette e il
Kuwait venne liberato. La guerra non
portò, però, alla caduta di Saddam Hussein,
che continuò il suo regime autoritario. Tutta
la popolazione irachena, inoltre, già
stremata dai lunghi anni di guerra, dovette
subire le pesanti conseguenze dell’embargo
imposto dall’ONU.
I CONTRASTI NEL MONDO ARABO:
LA SECONDA GUERRA DEL GOLFO.
Sin dal termine della Prima Guerra del Golfo, gli
USA chiedevano con insistenza di disarmare
l’arsenale iracheno, per rendere inoffensivo
Saddam. L’ONU decise pertanto di inviare degli
ispettori in Iraq perché localizzassero tutte le
armi di distruzione di massa che andavano
smantellate. Nel 1998 però, Saddam Hussein rifiutò
ulteriori ispezioni. In seguito agli attentati dell’11
Settembre, la lotta internazionale al terrorismo si
intensificò e nel 2002 gli ispettori ONU poterono
fare ritorno nel territorio iracheno, senza però
trovare nessun arsenale nascosto. Tuttavia gli USA,
convinti della presenza di armi sulla base di una
documentazione ricevuta e poi risultata falsa,
decisero di attaccare nuovamente l’Iraq. Nel
Marzo 2003, gli USA, con il sostegno militare
soprattutto della Gran Bretagna, diedero inizio alla
Seconda Guerra del Golfo. I bombardamenti
sull’Iraq furono incalzanti e seguiti da un deciso
attacco di terra. In Aprile le truppe americane
entrarono a Baghdad e il 1° Maggio George W.
Bush annuncio ufficialmente la fine del conflitto.
Solo nel Dicembre 2003 Saddam Hussein fu
catturato.
IL NUOVO GOVERNO IN
IRAQ
La gestione del dopoguerra in Iraq è stata ed è molto difficile. Contrariamente alle attese, ai sostenitori
di Saddam Hussein si sono uniti altri gruppi di resistenza, che hanno dato inizio a una guerriglia con
attacchi contro le forze americane e le truppe alleate rimaste nel paese. Anche la reazione delle forze
americane non è stata meno dura, in un crescendo di violenza e di morti sia tra militari che tra civili. Il 28
Giugno 2004, si formava un governo provvisorio per permettere al paese di giungere a libere elezioni
in condizioni di sicurezza. Nel frattempo non cessavano comunque gli attentati kamikaze di stampo
terroristico, spesso sostenuti da Al Qaeda, che ormai colpivano duramente non solo gli alleati ma
anche gli stessi iracheni. Si susseguivano inoltre i rapimenti di civili occidentali e di appartenenti a
organizzazioni internazionali, anche pacifiste. In questo clima di tensione, alla fine del Gennaio 2005
poterono finalmente avere luogo le prime elezioni, che vedevano il successore del partito sciita. Un
nuovo governo di transizione fu formato sia per risolvere il problema dei sunniti, sia per dare al paese la
nuova costituzione, destinata a creare una repubblica democratica e federale.
IL TERRORISMO
ISLAMICO: AL QAEDA
Il «terrorismo» di matrice islamica è uno dei
fenomeni più preoccupanti del mondo attuale. Né
il termine, né il fenomeno sono nuovi, ma lo sono i
caratteri che esso ha assunto. Protagonista della
nuova stagione del «terrore» è l’organizzazione Al
Qaeda, guidata dallo sceicco Osama Bin Laden.
La prima caratteristica dell’organizzazione
terroristica Al Qaeda è la capacità di
organizzare attentati in grado di colpire
migliaia di persone contemporaneamente:
pensiamo all’attacco delle Torri Gemelle dell’11
Settembre 2001. Il secondo fattore di novità
riguarda la globalizzazione, che le consente di
avere ramificazioni in tutto il mondo: dopo New
York sono stai organizzati altri numerosissimi
attentati, spesso organizzati utilizzando
attentatori residenti nel luogo dell’attentato. Un
terzo fattore riguarda la motivazione degli
attentati, per molti versi assolutamente
oscura. Di solito un’organizzazione terroristica
opera con scopi ben precisi e individuabili: i
terroristi palestinesi hanno precise rivendicazioni
rispetto a Israele, così come quelli ceceni verso la
Russia. Al Qaeda no. Il suo obbiettivo è generico e
per questo più inquietante: intende muovere
guerra all’occidente e in particolare agli Stati
Uniti, considerati come «impero del male».
DALLA POESIA DEL NOVECENTO ALLA
LETTERATURA DI OGGI: POETI CREPUSCOLARI,
FUTURISTI, ERMETICI.
All’inizio del novecento si fanno largo nuove
correnti poetiche. Le principali sono:
CREPUSCOLARISMO FUTURISMO
ERMETISMO
CREPUSCOLARISMO
Nei primi decenni del
Novecento, la sensazione di
vuoto e di smarrimento
dell’esistenza fu interpretata
da poeti chiamati
«crepuscolari». Questo
termine fu usato per
designare una poesia dai
sentimenti umili e indecisi,
dalle tinte grigie e smorzate.
I maggiori rappresentanti
sono:
Sergio Corazzini
• Corrado Govoni
• Guido Gozzano
• Marino Moretti
• FUTURISMO
All’inizio del novecento
assistiamo anche a un
vivace tentativo di
«svecchiare» la cultura
italiana: quello del
movimento futurista, che
vuole una rottura violenta e
completa con il passato e
tutta la «polverosa»
tradizione. Il Futurismo
esalta le macchine, la
velocità, il dinamismo, la
forza e spesso anche
l’azione violenta. Il
maggiore esponente è
Filippo Tommaso Marinetti.
ERMETISMO
Durante il ventennio fascista, nell’ambito del
Decadentismo, si sviluppa L’ermetismo, definito
anche «poesia pura» o «poesia ermetica», nella
quale si realizza il rinnovamento del linguaggio,
svincolato dagli schemi ideali e formali
tradizionali. I più importanti poeti ermetici sono:
Giuseppe Ungaretti Salvatore Quasimodo
GIUSEPPE UNGARETTI
Giuseppe Ungaretti, di
famiglia lucchese,
nacque ad Alessandria
d’Egitto nel 1888.
Determinante nella sua
formazione l’esperienza
della Prima Guerra
Mondiale, i viaggi
successivi, una tragedia
familiare. Tra le sue
opere più importanti
ricordiamo:
Una colomba
M
attina
UNA COLOMBA
D’altri diluvi una colomba
ascolto.
MATTINA
Mi illumino d’immenso.
SALVATORE QUASIMODO
Salvatore Quasimodo nacque a
Modica nel 1901 da una
famiglia di modeste condizioni.
Trascorse la giovinezza in
Sicilia, seguendo gli
spostamenti del padre
ferroviere. Salvatore Quasimodo
insieme a Ungaretti e Montale
rappresenta uno dei maggiori
rappresentanti dell’Ermetismo,
per aver restituito alla parola
la sua originaria caratteristica
espressiva, una parola pura.
Una delle sue opere più
importanti: ED È SUBITO
SERA
ED È SUBITO SERA
Ognuno sta solo sul cuor della
terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
LA NARRATIVA DEL
DOPOGUERRA:
IL NEOREALISMO
Nel decennio immediatamente successivo alla seconda guerra
mondiale si sviluppa in Italia un nuovo movimento artistico e
letterario che, per la sua tendenza a riavvicinarsi alla vita e a
mettere a nudo i problemi della società, prende il nome di
NEOREALISMO. Esso investe tutte le arti e in particolare il cinema.
I generi letterari che meglio sembrano rispondere a queste esigenze
sono il romanzo, il racconto e la narrazione-documento.
Caratteristiche:
Rottura con il passato
Letteratura formale e simbolica
Fare dell’arte un impegno civile e sociale
Realtà contemporanea
Utilizzo di un linguaggio non letterario ma
comprensibile dal popolo e utilizzo del gergo e del
dialetto.
CESARE PAVESE
Cesare Pavese, nato a Santo Stefano
Belbo, in provincia di Cuneo, nel 1908,
contribuì con Vittorini a diffondere la
conoscenza e a far nascere il mito della
letteratura americana, divulgando con
le proprie traduzioni le opere più
importanti di Steinbeck, Melville e altri
autori statunitensi. Si suicidò nel 1950.
Caratteristiche:
Angoscia della
solitudine
Incomunicabilità
Utilizzo dei toni
della lingua parlata
DOPO IL NEOREALISMO: LA PUBBLICITÀ
ENTRA NELLA VITA QUOTIDIANA.
Le masse popolari contadine e La pubblicità, usata in maniera
operaie e, in genere, tutte le sempre più massiccia
classi sociali ottengono dei attraverso i mass media,
miglioramenti nelle condizioni di manipola le scelte e i bisogni
vita, grazie al così detto influenzando il modo di vivere
«miracolo economico», anche se degli individui. I costumi e i
al Sud permangono i problemi valori cambiano molto
della disoccupazione, del lavoro velocemente in parallelo agli
nero, dello sfruttamento. sviluppi innovativi della
tecnologia e dell’industria,
causando un profondo divario
tra le generazioni e
contribuendo a far sorgere
problemi drammatici nei
giovani: un’esasperata
ribellione, il rifugio nella droga,
la delinquenza.
L’ENVIRONNEMENT
Une problème de l’environnement est la pollution.
Le cause de la pollution sont:
Le fumée et les déchets produit par l’homme et par les
usines.
L’élargissement de ville
L’augmentation des biens de consumation
L’augmentation des moyens de transport
Le tourisme de masse
Toutefois, beaucoup de français respectent e protègent la
nature.
L’État, pour protéger la nature, contrôle la qualité de l’air, de
l’eaux et des sols.
Les Parcs Nationaux sont des zones protégées où le milieu est
strictement contrôlé. Dans ils tout les activités humaine sont
interdit, sauf le tourisme. Les Réserves Naturels protègent en
particulier les espèces végétales ou animales en danger.
QUELQUES MOTS
SPECIFIQUÈS
Ecologie: c’est l’étude, mais aussi la défense
du milieu naturel et des êtres vivants.
Ecosystème: c’est l’ensemble des êtres vivants
d’un même milieu, lieu dans un cycle vital.
Environnement: c’est l’ensemble des éléments
naturels ou artificiels où se déroule la vie
humaine; en général la nature.
Pollution: c’est la dégradation d’un milieu par