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Italiano: Italo Svevo (La Coscienza di Zeno)
Francese: Gustave Flaubert (Madame Bovary)
Biologia: innovazioni e applicazioni delle biotecnologie
Socio-psico-pedagogia: etica, bioetica ed educazione alla salute
Matematica: i limiti
ARS
CURANDI
La Medicina: arte e scienza
Daniela Bego
classe V^D
liceo “Celio-Roccati”
indirizzo Sociopsicopedagogico
Rovigo
Ars Curandi 0
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non
per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti
imposti dal rispetto della persona umana.” Art.32 della Costituzione
della Repubblica Italiana Indice
Prefazione
p. 3
Lo origini della medicina
p. 4
La semeiotica applicata alla medicina
p. 6
La farmacologia e le proprietà terapeutiche
p. 8
L’importanza della psicoterapia e della psichiatria
p. 8
Sigmund Freud: il “padre” della psicoanalisi
p. 9
Ars Curandi 1
Italo Svevo e “La Coscienza di Zeno”
p. 13
Le Bovarysme et « Madame Bovary » de Flaubert
p. 16
Innovazioni e applicazioni delle biotecnologie
p. 18
Etica
p. 21
Bioetica
p. 23
Educazione alla salute
p. 25
I limiti
p. 26
Bibliografia e sitografia
p. 32
Allegato : Antico Giuramento di Ippocrate
p. 33 Prefazione
“Ars curandi”: la scienza e l’arte del prendersi cura, ovvero la medicina.
Solitamente si pensa alla medicina come l’insieme di tutte quelle pratiche finalizzate
alla semplice cura del corpo umano, ma la medicina è molto di più: “prendersi cura”,
infatti, non deriva da un imperativo categorico al quale sottomettersi, ma nasce
piuttosto da un’esigenza interiore, che ci spinge ad aiutare gli altri in modo da
alleviare le loro sofferenze. Colui che soffre non necessita solo di una terapia, ma ha
bisogno di qualcuno che lo sappia ascoltare, che gli infonda fiducia, che gli dia
conforto anche nei momenti più bui, quando si è costretti a scegliere tra la vita o la
morte. È bene, dunque, considerare la malattia non solo in chiave somatica, ma
tenere conto di ogni individuo come un’unità psicofisica.
Ars Curandi 2
Un buon medico, pertanto, si distingue non solo per la sua professionalità maturata nel
corso del tempo, ma soprattutto per la sua capacità di saper coniugare conoscenza
e prassi, ovvero curare e saper stabilire un rapporto empatico con il proprio paziente.
In una realtà dove sempre più si dipingono gli ospedali come luoghi freddi e anonimi,
dove sempre più si sente menzionare la parola “malasanità”, con questo percorso
interdisciplinare, aldilà dei problemi, mi propongo di mettere in luce i principi portanti
che regolano quest’arte, analizzandone origini e sviluppi, soffermandomi in modo
particolare sulla nascita della psicoanalisi e sulle influenze che quest’ultima ha
esercitato nei vari campi del sapere, dalla letteratura alla pedagogia, sino alle
innovazioni avvenute in campo scientifico, proprie di una disciplina che nell’ambito
della ricerca, non conoscendo limiti, non si arresta mai.
Le origini della Medicina
Se per medicina si intende qualsiasi atto o procedimento finalizzato all'allontanamento
di un agente patogeno, di un sintomo morboso, di un qualsivoglia elemento che turbi
lo stato di salute, allora si può certamente dire che l’origine di questa scienza coincida
con l'origine stessa dell'uomo e che sia strettamente legata a
risvolti di carattere religioso, filosofico, paleontologico ed
etnologico. La parola italiana medicina ha origine dal verbo
mederi,
latino curare, medicare.
Durante il corso dei secoli la medicina ha attraversato
diversi stadi: medicina istintiva, medicina sacerdotale,
medicina magica, medicina empirica, medicina scientifica.
Anche se la nascita del pensiero scientifico si può far risalire
alla comparsa delle prime scuole mediche in Italia (Scuola Busto di Ippocrate di Coo
Ars Curandi 3
Busto di Ippocrate di Coo
di Crotone e Scuola di Sicilia), è in Grecia che avviene la completa e definitiva
emancipazione del medico sul sacerdote con la costituzione del concetto di “clinica”.
Ippocrate
Il medico greco è tuttora considerato il Padre della Medicina. Introdusse il
concetto innovativo che la malattia e la salute di una persona dipendessero da
specifiche circostanze umane della persona stessa e
cartella
non da superiori interventi divini. Egli inventò la
clinica e teorizzò la necessità di osservare
razionalmente i pazienti prendendone in considerazione
l’aspetto ed i sintomi; introdusse, per la
diagnosi prognosi.
prima volta, i concetti di e
Fondò una vera e propria scuola medica e regolò in
maniera precisa le norme di comportamento del
“Giuramento di
medico, raccolte nel suo famoso
Ippocrate” in cui, tra l’altro, si introduce anche il
segreto professionale.
concetto di
Il simbolo internazionale del soccorso medico è il
Asclepio
bastone di (conosciuto in latino come
Esculapio), personaggio della mitologia greca che
rappresenta il dio della Medicina. Il bastone di
Asclepio, dio della Medicina Asclepio simboleggia le arti sanitarie, combinando il
serpente, che con il cambiamento della pelle simboleggia la rinascita e la fertilità, con
la verga, un semplice strumento. Le origini possono essere attribuite ad una
pratica di estrazione, comune nell’antichità, di vermi parassiti da sotto
la cute arrotolandoli lentamente intorno ad un bastoncino.
Fu nel periodo rinascimentale che iniziarono ad essere gettate le
fondamenta di un nuovo tipo di scienza che fosse libera dal retaggio
del medioevalismo galenico e diretta alla formulazione di leggi e
principi generali attraverso l’esperimento, più che all’osservazione
scolastica dei fenomeni. Tra le personalità dell’epoca spiccano
Paracelso, Andrea Vesalio, Gabriele Falloppio, Girolamo Fabrici
d’Acquapendente. Solo nel XIX secolo importanti scoperte scientifiche
e tecniche, come la scoperta dell’asepsi, la nascita della diagnostica
per immagini e dell’anestesia,
contribuirono allo sviluppo della
medicina e alla nascita della
chirurgia, la quale interviene
correggendo l’assetto Il bastone di
Asclepio
Ars Curandi 4
“Lezione di anatomia”, Rembrandt,
1632, Mauritshuis (L’Aia)
fisico del paziente. Decisivo fu inoltre il sempre maggiore perfezionamento degli
strumenti di ingrandimento ottico che permisero la nascita della microbiologia .
Sarebbe infine arduo descrivere in modo organico e compiuto anche
solo i principali progressi degli ultimi cinquanta anni, visto il susseguirsi di studi,
ricerche e scoperte in ogni settore della medicina, tali da
rendere superate ed obsolete le nuove acquisizioni anche a distanza di pochi anni.
Elettrocardiogramma (ECG) Radiografia di una mano
con polidattilia
La Semeiotica applicata alla medicina
semeiotica,
Di fondamentale importanza nella pratica medica è la branca della
medicina il cui oggetto di studio sono i sintomi soggettivi e i segni di malattia e di
come entrambi debbano essere integrati per giungere alla diagnosi. In senso lato è
l’insieme dello studio anamnestico, dell’esame obiettivo, nonché dei reperti di quanto
ricercato in esami di laboratorio e le tecniche diagnostiche speciali. Per giungere ad
un trattamento adeguato per il paziente, le basi fondamentali da seguire sono dettate
fisiologia
dalla (lo studio dei fenomeni e dei meccanismi associati alle funzioni degli
patologia
esseri umani) e dalla (la disciplina della medicina che si occupa dello studio
delle malattie).
L’anamnesi ricerca informazioni di interesse diagnostico
relative alla storia clinica del paziente (età dello sviluppo
sessuale, gravidanze, menopausa, tipo di lavoro, abitudini
voluttuarie, regolarità delle funzioni fisiologiche) e della sua
famiglia (eventuali malattie genetiche o familiari, motivo
della morte dei parenti).
Ars Curandi 5
Cartella clinica
L’anamnesi patologica remota deve comprendere tutte le malattie ed i traumi di cui il
paziente ha sofferto, compresa l’indicazione dei ricoveri e degli eventuali
interventi chirurgici. Attenzione va posta alle eventuali allergie, alle intolleranze
anamnesi patologica prossima
farmacologiche ed ai farmaci abitualmente assunti. L’ è
la descrizione dei sintomi in atto, che portano alla visita medica.
L’esame obiettivo è la relazione relativa ai reperti della visita e comprende dati
generali e locali, mirati alla sede della patologia in questione. Si compone di 4
momenti: ispezione, palpazione, percussione e auscultazione.
L’ispezione consiste nell’osservare il paziente per ricavare informazioni utili alla
diagnosi dagli atteggiamenti posturali, dalle espressioni del volto e dall’anatomia
stessa della persona. In pratica con l’ispezione si raccolgono tutte le informazioni
ottenibili “a colpo d'occhio”.
palpazione
La indica l’apprezzamento con il tatto di una o più regioni del corpo per
descrivere situazioni di normalità o patologiche. Permette di descrivere la natura di
eventuali masse o tumefazioni presenti in un distretto corporeo.
percussione
La consiste nell’evocare, con una leggera percussione appunto, un suono
che sarà specifico per ogni distretto corporeo. La presenza di un suono differente
da quello atteso porta al sospetto di una situazione patologica.
L’auscultazione viene effettuata mediante un fonendoscopio;
consente di valutare i rumori che gli organi del nostro corpo
producono mentre lavorano, potendo così distinguere i
rumori fisiologici da quelli aggiunti. Solitamente si effettua
l’auscultazione di torace (per cuore e polmoni),
addome e polsi (per individuare eventuali soffi).
semeiotica funzionale
Sotto il nome di si intende lo studio
della funzione degli organi e degli apparati, per mezzo di
indagini radiologiche, laboratoristiche, endoscopiche e
Fonendoscopio bioptiche. Sonda endoscopica
Ars Curandi 6
Sala radiologica Risonanza magnetica nucleare
Simbolo internazionale
di radioattività
La Farmacologia e le proprietà terapeutiche
farmacologia
La è la scienza che si dedica allo studio di come le sostanze chimiche
interagiscono con gli organismi viventi. Qualsiasi sostanza ad attività biologica, dotata
di proprietà terapeutiche e non, che abbia la capacità di modulare funzioni fisiologiche
preesistenti, alterando lo stato funzionale del sito d’azione, viene definito farmaco.
Una cura o terapia, può essere correttamente formulata dopo il
raggiungimento di una diagnosi definitiva.
La chimica farmaceutica studia la sintesi delle sostanze di uso terapeutico. L’industria
farmaceutica è il settore economico che riunisce le attività di ricerca, di fabbricazione
e di commercializzazione dei farmaci per medicina umana o veterinaria. I farmaci più
venduti al mondo sono gli psicofarmaci. Secondo recenti ricerche le malattie di origine
psicosomatica sono attribuite all’81% dei casi. Spesso al loro utilizzo si sono associati
casi di abuso e tossicodipendenza, causata da uno scorretto utilizzo da parte del
paziente senza patologie che ne giustificassero l’utilizzo. Perciò spesso non basta
curare la malattia in sé, ma risalire alle cause fisiche e psicologiche che l’hanno
provocata, ricorrendo quindi a un fondamentale e umanizzante supporto psicologico
della persona malata, evitando così che l’equilibrio psicofisico si alteri.
L’importanza della Psicoterapia e della Psichiatria
medicina dell’anima
Fin dall’antichità alla medicina del corpo è opposta la che una
volta era competenza del filosofo. Oggi medicine dell’anima sono le terapie, basate
sulla parola e affidate allo psicologo o allo psicanalista, che non curano direttamente le
Ars Curandi 7
patologie della materia, cioè del corpo, ma intervengono sui meccanismi della psiche.
E’ bene dare importanza all’equilibrio psicofisico di un essere umano. Spesso una
parola di comprensione, una carezza e chiamare un paziente per nome può contribuire
sicuramente in chiave positiva per diminuire il disagio e mettere il malato a proprio
agio con il medico. La psicoterapia, se associata o no ad un trattamento medico, può
psicosomatica
essere di fondamentale aiuto per la ripresa della persona malata. La è
una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo
somatico e la sua eziologia spesso di natura psicologica. Il suo presupposto teorico è