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Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: La sezione aurea e la suprema bellezza della matematica
Autore: Paolo Recchia
Descrizione: in questa tesina ho trattato non solo della sezione aurea e delle sue affascinanti proprietà , ma anche di come le leggi e le proporzioni matematiche siano state motivo di attrazione e fascino per gli intellettuali vissuti dal periodo classico al ventesim
Materie trattate: filosofia, matematica, arte, letteratura latina, letteratura italiana, geografia, storia
Area: scientifica
Sommario: C'è qualcosa che accomuna la mirabile disposizione dei petali di una rosa, l'armoniosa spirale di alcune conchiglie, l'allevamento di conigli e la successione di Fibonacci? Dietro questa realtà così disparate si nasconde sempre lo stesso numero irrazionale comunemente indicato con la lettera greca f [...] Una proporzione scoperta dai pitagorici e calcolata da Euclide chiamata da un trattato di Luca Pacioli "divina proporzione" e in seguito, nell'Ottocento, "sezione aurea"
IL PARTENONE
Il Partenone è un antico tempio greco costruito sulla cima di un colle che domina la città di
Atene.
Oggi per la maggior parte in rovina, il Partenone era un tempio dedicato alla dea Atena,
protettrice della città, e fu costruito attorno al 440/430 a.C.
Il Partenone contiene molti rettangoli aurei e le stesse proporzioni auree si riscontrano nelle
statue in esso presenti. La sua larghezza e altezza, quando i frontoni erano intatti,
corrispondevano esattamente a quelle di un rettangolo aureo, ma anche l’altezza dalla
sommità del timpano alla base del piedistallo è divisa secondo il rapporto aureo. In realtà si
può notare come nel Partenone siano presenti una successione di rettangoli aurei, infatti
una caratteristica particolarmente cara agli artisti greci era la possibilità geometrica di
riprodurre infinite volte il rapporto aureo. Anche nella pianta è possibile notare un
rettangolo aureo.
AGOSTINO: MATEMATICA,
MUSICA, DIO
“[…] qualsiasi sua particella, per quanto
piccola, da un punto indivisibile si estende
necessariamente nella linea, riceve per terza la
superficie e per quarto il volume con cui il
corpo è completo. Da chi proviene dunque
questa progressione aritmetica dalla prima alla
quarta? Da chi anche l'eguaglianza delle parti,
che si trova nella linea, superficie e volume?
Da chi questo rapporto razionale, per cui il
rapporto che ha la linea indivisibile, lo ha
anche la superficie alla linea e il volume alla
superficie? Da chi dunque, scusa, tutto ciò se
non dalla somma eterna principialità dei valori
numerici, della proporzione, della eguaglianza
e della finalità?”
(Agostino di Ippona, De musica, VI libro)
In questo passo, tratto dal VI libro del De Musica,
Agostino spiega che la bellezza della matematica
e delle proporzioni di tutti i corpi sono il riflesso
dell’ordine universale voluto da Dio.
FASE DELLA VITA Eventi corrispondenti
Pensava la realtà come eterna lotta fra il bene e il male.
Manichea Vive grandi passioni con meschine ambizioni mondane
Nonostante la vita mondana precipita nella crisi del
Accademica dubbio e si avvicina allo scetticismo accademico
Dopo l’incontri con Ambrogio a Milano aderisce al
Neoplatonica neoplatonismo: crede nell’incorporeo e nell’idea di bene
Si ritira in un suo podere con la madre ed un amico per
Cristiana meditare sulla sua conversione: nel 387 viene
battezzato da Ambrogio
OPERE Contenuto
Contra Academicos: contro lo scetticismo accademico
Pre-Confessiones De Beata Vita: la felicità è realizzabile solo per chi ha fede
De Libero Arbitrio: tema della libertà, della natura, del male
l’unico maestro è Cristo (dialogo effettuato
De Magistro:
con il figlio)
Non un autobiografia dell’autore, ma testimonianza
Confessiones dell’inquieta ricerca della verità: percorso spirituale
dell’autore che l’ha portato alla conversione
Scritto per rispondere alle accuse fatte contro i cristiani
De Civitate Dei ritenuti responsabili della decadenza dello stato romano.
Espone la nascita, lo sviluppo e la fina delle due città: la
città di Dio e la città terrena
LEONARO DA PISA
“Le nove cifre indiane sono: 9 8 7 6 5 4 3 2 1. Con queste
nove cifre, e col segno 0 … si può scrivere qualunque
numero.” (Leonardo da Pisa, Liber Abaci)
Così inizia la prima e più celebre opera di Leonardo da
Pisa, detto anche Fibonacci: il Liber Abaci pubblicato nel
1202. Con queste parole Fibonacci ha introdotto l’uso
delle cifre arabe in Europa considerate le più importanti
fondamenta della matematica e attualmente usate in tutto
il mondo.
Leonardo da Pisa è considerato il più grande matematico
del medioevo e la sua fama è certamente legata alla
celebre successione che prende il suo nome. Nato è
vissuto in una delle più fiorenti città d’Italia, Pisa, ebbe
modo di compiere numerosi viaggi soprattutto in oriente
dove venne a conoscenza delle cifre indo-arabe poi rese
note nel celebre Liber Abaci. Questo trattato diede
all’autore una tale notorietà che venne accolto nella corte
di Federico II, protettore di artisti e scienziati, e fece parte
della cerchia di dotti che gravitavano intorno
all’imperatore. Le fiorenti attività artigianali e mercantili
pisane erano il primo fondamentale banco di prova dei
numeri arabi che risultarono vincenti nel risolvere i diffusi
problemi di contabilità delle attività pisane.
f
CALCOLO DI
L’introduzione delle cifre arabe in Europa semplificò moltissimo le operazioni f:
matematiche e fu quindi possibile calcolare con maggiore precisione il valore di
a b
Per definizione di sezione aurea abbiamo la seguente relazione:
a b a f da questa relazione possiamo considerare a = bf, e
sostituendo si ha:
a b
f f f f f
b b b b 1 b 1 f f f
2 1 0
f f f
b b b b f
Risolvendo l’equazione di secondo grado trovata si ottengono due valori di :
f f
1
,
618033
... Sezione aurea
1
1 5
f
1 2
2 f F
Sezione argentea (considerata
0
,
618033
...
2 in valore assoluto) f...
PROPRIETA’ MATEMATICHE DI
Le singolari proprietà geometriche della sezione aurea destarono la curiosità dei
pitagorici, ma il prestigio e l’aura quasi mistica da cui è stata circondata la sezione
aurea proviene quasi esclusivamente dalle sue proprietà matematiche che solo dopo
f
aver calcolato il valore di è possibile comprendere:
f f
2 1 2
, 618033
... f
il quadrato di è uguale a se stesso più uno;
1 f f
F il reciproco di è uguale a se stesso meno uno e
1 0
, 618033
...
f si nota anche che è uguale alla sezione argentea;
DIMOSTRAZIONE: La dimostrazione è molto semplice infatti bisogna semplicemente
f f
2
considerare l’equazione originaria e modificarla.
1 0
f E’ L’UNICO NUMERO NON NATURALE IN CUI IL RECIPROCO E IL QUADRATO
MANTENGONO INALTERATA LA PARTE DECIMALE
Anche la sezione argentea possieda una particolare proprietà infatti:
F F
2 1
DIMOSTRAZIONE: anche questa relazione è facilmente dimostrabile semplicemente
f f
F F F
all’equazione originaria 1 2
sostituendo 1 1 1 1 1 0
f
F F F F
2 2
1 2 0 1
…E NON FINISCE QUI!
Le proprietà della sezione aurea fino ad ora esposte, anche se interessanti, non
giustificano l’aggettivo “aurea” o “divina”: ci sono altre incredibili proprietà che rendono
la sezione aurea ancor più straordinaria.
quanto vale l’espressione ?
1 1 1 1 ...
2
2 2
x 1 1 1
... x 1 1 1
... x 1 1 1 1
...
f
2 2
x 1 1 1
... x 1 x x x 1 0 x
L’ESPRESSIONE E’ UGUALE AL RAPPORTO AUREO!
1 1 1 1 ...
1
1
quanto vale ?
1
1 1
1
1 ....
1 1 f
2
x 1 x 1 x x 1 0 x
1 x
1 1
f!
ANCHE QUESTA FRAZIONE CONTINUA E’ UGUALE A
1
1 ...
LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI
“Un uomo mise una coppia di conigli in un luogo circondato da tutti i lati da un muro.
Quante coppie possono essere prodotte dalla coppia iniziale in un anno supponendo che
ogni mese una coppia produca una nuova coppia fertile?”
(Leonardo da Pisa, Liber Abaci)
Ponendosi questo problema Fibonacci ha introdotto la più celebre delle successioni.
Nel primo mese la prima coppia dà
origine ad un’altra coppia, quindi
abbiamo due coppie, ma l’ultima è ancora
troppo giovane per procreare. Nel
secondo mese la prima coppia dà origine
ad un’altra coppia e la seconda coppia
diventa matura; le coppie ora sono tre di
cui due mature e una giovane. Nel terzo
mese le due coppie mature procreano
un’altra coppia ciascuno e la terza coppia
diventa matura: le coppie sono cinque
con tre mature e due giovani. Nel quarto
mese le tre coppie mature procreano
un’altra coppia ciascuno e le due giovani
diventano mature: le coppie sono otto...
Si ottiene così la celebre successione in
cui ogni termine è la somma dei due
precedenti:1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144
…
ONNIPRESENZA DELLA
SUCCESSIONE DI FIBONACCI
Perché la successione di Fibonacci è così importante? Ecco alcuni esempi che mostrano
come essa non è utile solo per allevatori di conigli:
ADDIZIONE FULMINEA: la successione di Fibonacci permette di calcolare velocemente
la somma fra due numeri, infatti, la somma dal primo all’nesimo numero della
successione è uguale all’(n+2)esimo numero meno uno. In questo modo scrivendo
su una riga i numeri della successione e tracciando una linea fra due numeri
arbitrari è possibile calcolare istantaneamente la somma di tutti i numeri posti alla
sinistra della linea. n= 11 n+2= 13
1 1 2 3 5 8 13 21 34 55 89 144 233
–
1 + 1 + 2 + 3 + 5 + 8 + 13 + 21 + 34 + 55 + 89 233 1 = 232
QUADRATURA DEI RETTANGOLI: sommando un numero
dispari di prodotti di successivi numeri di Fibonacci si
ottiene il quadrato dell’ultimo numero dei prodotti in 13x21
questione ad esempio proviamo la serie di 7 prodotti: 2x3
(1x1)+(1x2)+(2x3)+(3x5)+(5x8)+(8x13)+(13x21)= 441= 21
21^2. Questa proprietà può essere rappresentata 3x5
2x1
geometricamente, infatti, un numero dispari di 8x13
rettangoli con i lati uguali a una serie di termini di 5x8
Fibonacci formano un quadrato con il lato uguale 1x1
all’ultimo numero della serie. 21
TERNE PITAGORICHE: scelti quattro numeri di Fibonacci consecutivi, il prodotto degli
estremi, il doppio del prodotto dei medi e la somma dei quadrati dei medi costituiscono
una terna pitagorica.
SISTEMA SESSAGESIMALE: considerando un qualsiasi numero della successione di
Fibonacci la sua cifra delle unità si ripete con periodicità sessagesimale, per esempio il
settimo numero della successione è 13 il sessantasettesimo è 44.945.570.21…..3, le
ultime due cifre si ripeto con periodicità 300 e le ultime 3 con periodicità 1500 fino a
quando, grazie all’aiuto di potenti calcolatori, si è dimostrato che per qualunque
n-1
numero di cifre la periodicità e data dalla relazione: 15x10 dove n è il numero di cifre.
LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI
IN NATURA
Una volta scoperti i numeri di Fibonacci sembrano apparire ovunque. Quelli fino ad ora
esposti sono soltanto pochi degli innumerevoli esempi che è possibile fare. Comunque
l’importanza dei numeri di Fibonacci non è dovuta solo al suo valore matematico e
geometrico, ma soprattutto alla sua presenza in natura.
GENEALOGIA DELLE API: un fuco può aver origine da una
uova di ape operaia senza bisogno di fecondazione,
quindi un fuco ha una madre ma non un padre. Invece le
femmine nascono dalla fecondazione delle uova delle
api regine da parte di un fuco, quindi un’ape femmina
ha sia una madre che un padre. Quindi il fuco ha un
genitore, due nonni, tre bisnonni, cinque trisnonni…
Risultato? Una successione di Fibonacci.
FILLOTASSI: è quella parte della botanica che studia la disposizione delle foglie. Le
foglie sui rami e i rami lungo il tronco tendono ad occupare posizioni che rendono
massima l’esposizione al sole, alla pioggia all’aria; per questo un fusto produce foglie e
rami secondo schemi regolari.
Teofrasto(372-287 a.c.): fu il primo botanico a
supporre che le piante seguono certi schemi regolari.
Plinio il Vecchio(23-79 d.c.): nella sua imponente
Naturalis Historia proseguì gli studi di Teofrasto
accennando agli “intervalli regolari” tra le foglie
“disposte circolarmente intorno ai rami”.
Leonardo da Vinci(1452-1519): fu il primo a
descrivere quantitativamente il modo in cui le foglie si
dispongono intorno al fusto. “ è in modo
Johannes Kepler(1571-1630):
paragonabile a questa serie che si sviluppa da sé che,
a mio avviso, funziona la naturale facoltà di
accrescimento”. Con queste parole Keplero fu il primo
a descrivere il rapporto fra fillotassi e successione di
Fibonacci.
La successione delle foglie e dei rami ha una componente rotatoria, infatti, avanzando
verso l’alto tracciano una spirale immaginaria. Ecco alcuni esempi:
Tiglio: le foglie si collocano da due parti opposte intorno al fusto, in questo caso si
1. parla di fillotassi di quoziente ½ perché basta un giro per passare attraverso due
rami.