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Sintesi

Sintesi Introduzione della canapa nella vita quotidiana, tesina



Ho scelto di affrontare questo argomento nella mia tesina, perché se ne parla poco, ma in realtà sono molte le cose interessanti che riguardano questa pianta. Questa pianta potrebbe essere utile in molte occasioni poiché sono davvero poche le parti che non possono essere utilizzate. Per esempio, si pensi a quanti alberi potrebbero essere salvati dal disboscamento per la produzione di carta. Il mio interesse in proposito è iniziato nell'estate scorsa, in una normale giornata di lavoro. Parlando con la proprietaria della pasticceria in cui lavoravo, Eleonora, sono venuto a conoscenza dell'esistenza dei semi di
canapa. In principio pensavo addirittura che fossero proibiti, ma la sera stessa feci qualche ricerca a proposito. Scoprii che non erano affatto proibiti ma che hanno avuto, ed hanno, effetti benefici sulle persone. Il giorno seguente mi recai, sotto consiglio di Eleonora, in una drogheria situata in via Roma, a Cuneo.
Lì trovai sia i semi sfusi, venduti all'ettogrammo, non decorticacti; sia i semi decorticati preconfezionati. Per comodità comprai quelli decorticati,li portai in pasticceria e discussi con Eleonora sul loro utilizzo. Successivamente mi documentai più approfonditamente e scoprii ulteriori ricette curiose a base di questi semi. Provai a fare un pane ai semi di canapa e lino, provai anche ad utilizzarli nelle insalate. Mi sono affezionato a questo argomento che ho deciso di introdurre nella mia tesina di maturità, poiché penso che anche una pianta
umile come la canapa, che negli ultimi decenni ha goduto di una triste fama, se usata appropriatamente potrebbe dare un piccolo contributo ad un'alimentazione più naturale.

Collegamenti


Introduzione della canapa nella vita quotidiana, tesina



Scienza e cultura dell'alimentazione-

Caratteristiche organolettiche dei semi e dell'olio di canapa

.
Storia-

Breve acceno a Henry Ford e alla sua hemp body car , storia della canapa dall'antica Cina all'Europa


Scienze-

Produzione della carta di canapa

.
Estratto del documento

2

Sommario :

1. ............................................................pagina 4

2. ............................................................pagina 4

3. ............................................................pagina 5

4. ............................................................pagina 6

5. ............................................................pagina 7

6. ............................................................pagina 8

7. ............................................................pagina 9

8. ............................................................pagina 9

9. ............................................................pagina 10

10. ...........................................................pagina 11

11. ...........................................................pagina 12

12. ...........................................................pagina 14

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1. Prefazione

Ho scelto di affrontare questo argomento nella mia tesina, perchè se ne parla poco, ma in

realtà sono molte le cose interessanti che riguardano questa pianta. Questa pianta

potrebbe essere utile in molte occasioni poiché sono davvero poche le parti che non

possono essere utilizzate. Per esempio, si pensi a quanti alberi potrebbero essere salvati

dal disboscamento per la produzione di carta. Il mio interesse in proposito è iniziato

nell'estate scorsa, in una normale giornata di lavoro. Parlando con la proprietaria della

pasticceria in cui lavoravo, Eleonora, sono venuto a conoscenza dell'esistenza dei semi di

canapa. In principio pensavo addirittura che fossero proibiti, ma la sera stessa feci qualche

ricerca a proposito. Scoprii che non erano affatto proibiti ma che hanno avuto, ed hanno,

effetti benefici sulle persone. Il giorno seguente mi recai, sotto consiglio di Eleonora, in una

drogheria situata in via Roma, a Cuneo. Lì trovai sia i semi sfusi, venduti all'ettogrammo,

non decorticacti; sia i semi decorticati preconfezionati. Per comodità comprai quelli

decorticati,li portai in pasticceria e discussi con Eleonora sul loro utilizzo. Successivamente

mi documentai più approfonditamente e scoprii ulteriori ricette curiose a base di questi

semi. Provai a fare un pane ai semi di canapa e lino, provai anche ad utilizzarli nelle

insalate. Mi sono affezionato a questo argomento, poiché penso che anche una pianta

umile come la canapa, che negli ultimi decenni ha goduto di una triste fama, se usata

appropriatamente potrebbe dare un piccolo contributo ad un'alimentazione più naturale.

2. Caratteristiche della pianta

La canapa sativa appartiene al genere delle Cannabaceae ed in essa possono essere

presenti tracce di sostanze stupefacenti, le quali possono variare in percentuale in base alla

specie di appartenenza.

Questa pianta può raggiungere i cinque metri di altezza presentando escrescenze per lo

più resinose sopratutto al di sopra del primo paio di foglie. Le foglie si presentano alla vista

palmate, mai con disposizione singola. Hanno una forma molto assottigliata, simili ad una

lancia, con una dimensione di dieci centimetri di lunghezza, per uno/due di larghezza. I

fiori possono essere monoici o dioici. Con il termine monoico, si intende che sia l'organo

riproduttivo maschile, sia quello femminile, sono presenti sulla stessa pianta. Al contrario,

con il termine dioico, si intende che l'organo di riproduzione maschile e quello femminile,

sono su due piante distinte. I frutti sono marroni, un marrone brillante, ed essi trattengono

saldamente i semi attraverso un endosperma carnoso ed un embrione curvo.

Questa pianta è originaria dell'Asia centrale,ma la sua coltura è possibile anche in Europa

ed America,grazie al clima favorevole che investe questi due continenti. 4

3. La canapa nella storia

La storia della canapa ha origini molto antiche e si può affermare che nel XIV secolo d. C.

compaiono in Cina le prime fonti scritte sugli usi terapeutici della canapa. Esse

attribuiscono ai semi di questa pianta, molteplici proprietà. Il consumo quotidiano di

questi semi garantisce una buona costituzione, oltre che ad una vita sana. Nel I secolo d. C.

i semi vennero utilizzati come medicamento. Inoltre vennero somministrati

superficialmente anche in caso di problemi legati al ciclo mestruale, stitichezza o intestino

pigro, vomito e avvelenamento. Sia i semi, sia l' olio che il succo venivano utilizzati

esternamente per la cura delle malattie cutanee, o per curare ferite operate. Questi semi

erano considerati un accertato rimedio contro il mal di orecchie causato dall'otturazione

del canale uditivo. L' uso della canapa in Europa ha origini molto antiche. Si può

confermare, attraverso antiche testimonianze, che sia i Greci che i Romani utilizzavano i

semi di canapa e ne ricavavano l'olio, oltre ai decotti ottenuti dalle effusioni delle radici

della pianta in acqua bollente.

La prima citazione scritta sulla canapa viene ritrovata nel Capitulare di Carlo Magno,scritto

intorno all'800 d. C.

Nel resto d'Europa è noto l'utilizzo della canapa dall'inizio della soria contemporanea, dove

ci furono ritrovamenti di testimonianze con allegati dei veri e propri semi.

Nel Medioevo, più precisamente nell'Alto Medioevo, gli uomini usarono le fibre della

pianta per ricavare tessuti resistenti per l'abbiglio e per uso tecnico. Contemporaneamente

vennero utilizzati sia i nutrienti, sia l'olio, sia i suoi derivati. Molto importante era

l'estrazione della fibra di canapa.

La fibra di canapa è una fibra tessile ricavata dal floema della pianta stessa.

1.0 ( fibra di canapa) 5

Nell'epoca antecedente il proibizionismo, la canapa una delle maggiori materie prime per

la produzione di carta, fibre tessili e corde. Fu appunto proibita a causa dei suoi pricipi

psicoattivi.

4. Una carta che rispetta l'ambiente

E se al posto della comune carta ricavata dagli alberi si potessero utilizzare fogli ricavati

dalla canapa? Non sarebbe più equo nei confronti del nostro pianeta? Ogni giorno

vengono abbattute centinaia di alberi, e il panorama naturale rimasto intatto per molti

secoli sino ad oggi, va di pari passo con l'evoluzione umana, regredendo sempre di più.

La carta ottenuta dalla canapa è una carta di alta qualità, resistente e sottile. Essa era usata

in passato e sostituiva appunto la nostra carta. Usando del legname, bisogna impiegare

ogni sua parte per la produzione della carta, al contrario, con la canapa possiamo avere

molteplici prodotti contemporaneamente : oltre alla fibra tessile, si possono ricavare i semi

utili nell'alimentazione, le foglie ed il legno del fusto. Inoltre la fibra ed il legno sono già di

colore bianco, percui la carta derivante è già stampabile. Per renderla ulteriormente più

bianca la si può trattare con il periossido di idrogeno, ossia la comune acqua ossigenata.

Con le fibre del legno si può ricavare carta di uso più comune, come quella di giornale o il

cartone. Una grande caratteristica di questa carta è che con il passare del tempo non tende

ad ingiallire. Questo è dovuto alla bassa percentuale di lignina presente nella pianta.

Come testimonianze che dimostrano l'uso di questo tipo carta nel passato, abbiamo la

Bibbia di Gutenberg del 1450 circa, la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti

d'America, ed alcune opere di Victror Hugo, di Alexandre Dumas e di Lewis Carroll.

1.1 (Foglio di carta di canapa) 6

1.2 ( Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti

d'America)

5. Coltivazione in Italia e prodotti caratteristici

Come già citato oltre che per la produzione di carta, la canapa è importante anche per la

produzione di capi d'abbigliamento.

Molto utilizzata era nella penisola italiana, legata all'espansione delle Repubbliche

marinare, intorno al milleottocento. Indispensabili erano corde e vele per poter navigare e

quindi quale materiale poteva essere migliore della canapa? Nessuno a quanto pare.

L' industria di trasformazione della canapa ha, anch'essa, una storia molto antica.

Si dice che già nel 1876 il Canipificio fosse già quotato in borsa e che fosse una delle più

attive e longeve.

Era molto diffusa la coltivazione e l'utilizzo anche in Emilia Romagna, dove venivano

prodotte tovaglie tradizionali in canapa, decorate con stampi di rame nei due classici colori

: verde e color ruggine. All'incirca negli anni circostanti al 1910, pare vi erano 45000 ettari

di terreno coltivati a canapa, sopratutto nelle zone del Ferrarese. Altro fulcro importante

per la produzione di canapa,fu la provincia di Carmagnola, in Piemonte. Con il passare del

tempo, divenne il centro principale di coltivazione ma anche di lavorazione e di commercio

per l'esportazione verso la Liguria e verso il sud della Francia, in particolare Marsiglia.

1.3 ( Colletto in fibra di canapa) 7

1.4 (Tovaglia emiliana in canapa)

6. Dalla coltivazione all'industria

In contemporanea, l'uso della canapa fu fondamentale anche come alternativa ecologica ai

soliti materiali inquinanti come plastica o acciaio. Ciò possono rivelarcelo gli scritti ritrovati,

riguardanti un progetto di Henry Ford, l'inventore dell'attuale marchio Ford che produce

autovetture. Le sue idee erano chiare. Ford cercava un qualcosa di innovativo ed allo stesso

tempo poco struggente, sia per l'uomo, sia per l'ambiente stesso. Dava molta sicurezza ad

un telaio costruito interamente in fibra di canapa rispetto alle critiche ricevute basate su un

classico telaio costruito in acciaio. Un altro motivo fondamentale, era l'integrazione

dell'industria all'agricoltura. Infine decise, anche, di usare questa pianta poiché a causa

degli effetti della seconda Guerra Mondiale, le risorse a disposizione non erano molto

vaste.

Decise così di adottare la canapa come nuovo sostitutivo dell'acciaio per l'invenzione di

una nuova autovettura : la Hemp Body Car.

Si trattava di un prototipo di automobile ultimato nel 1941. La sua particolarità era quella

di essere costruita interamente in un materiale plastico ottenuto dalla lavorazione della

canapa e della soia, alimentata ad etanolo di canapa. Fu la prima vettura costruita

interamente in canapa, più leggera e resistente di un'automobile con carrozzeria in

metallo. Il telaio di questa vettura in acciaio tubolare teneva insieme quattordici pannelli di

plastica, i quali erano all'incirca spessi un quarto di pollice. Esattamente non si conosce la

linea con la quale si producevano questi pannelli, ma si può affermare che tra gli

ingredienti risultavano utilizzati :

semi di soia

• semi di grano

• 8

semi di canapa

• semi di lino

• semi di ramiè

Mentre i finestrini venivano prodotti con dei fogli in acrilico.

Il peso di questa vettura si aggirava all'incirca sui 900 chili (2000 libbre)rispetto ai soliti

1350 circa (3000 libbre).

E con questo Ford rese il mondo, nel suo piccolo, un po meno inquinato.

1.5

(Una Hemp Body Car)

Con il passare degli anni la canapa fu via via sostituita con materiali molto meno pregiati,

come per esempio la juta. Successivamente fu introdotto il cotone per poi arrivare alle

fibre sintetiche. Il culmine arrivò quando nel 1975 fu introdotto il divieto di coltivazione

della Cannabis indica e di conseguenza l'approvazione di alcune leggi molto severe

riguardo la canapa tessile. Ciò fece indebolire questo settore.

7. L'introduzione della canapa come alimento

Oltre che a risanare il nostro corpo, a fare carta, vestiti, corde e vele, la canapa, in

particolare i semi sono un alimento molto proteico.

Molteplici prodotti derivano dalla diversa lavorazione dei semi,come l'olio,il tofu di

canapa,oppure i semi stessi decorticati o no.

8. L'utilizzo della canapa nelle diete principali

In una dieta equilibrata questi semi ricoprono il ruolo che ricopre comunemente la carne.

Essi sono molto consumati da chi pratica diete particolari, come la dieta vegetariana, la

9

dieta vegan, o una dieta macrobiotica. Nel primo caso è consentita l'introduzione di cibi

derivanti direttamente da animali, come uova o latte. Nel secondo anche questi cibi sono

negati, percui l'unica fonte di proteine è costituita da legumi e da semi.

Per quanto riguarda la dieta macrobiotica, possiamo affermare che essa deriva da un'antica

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