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Sintesi
Italiano: l'Ermetismo (Giuseppe Ungaretti)

Storia: la Seconda guerra mondiale

Elettronica: il radar

Statistica: la ricerca operativa; problemi di scelta in condizioni di incertezza tra più alternative

Inglese: il database

Informatica: prima, seconda e terza forma normale

Ed. fisica: la pallavolo
Estratto del documento

STORIA

LA SECONDA GUERRA

MONDIALE

CAUSE DELLO SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

POLITICHE:

Volontà di espansione della Germania in Europa dopo la sconfitta della

prima guerra mondiale;

Volontà di espansione del Giappone nel Pacifico (in rivalità con USA e

Cina);

Volontà espansionistiche dell'Italia in Africa (in rivalità con la Gran

 Bretagna) e rivendicazione di Corsica, Nizza e Savoia (in rivalità con la

Francia);

Isolamento dell'URSS da parte della Francia e dell'Inghilterra e

 conseguente patto di non aggressione con la Germania a tutela da

possibili invasioni;

ECONOMICHE:

Volontà del Giappone di estendere i propri mercati in estremo Oriente in

rivalità con gli USA;

Volontà dell'Inghilterra di salvaguardare il proprio impero coloniale;

 CULTURALI:

Nazionalismi e irredentismi originati dai confini stabiliti dopo la prima

 guerra mondiale;

Mito della razza ariana e volontà tedesca di predominio;

 I PRIMI ANNI DI GUERRA

Alla fine degli anni trenta il mondo appariva diviso in due blocchi

contrapposti: regimi democratici da una parte (Stati Uniti,Francia e

Gran Bretagna) e regimi totalitari dall’altra

(Germania,Italia,Spagna,Giappone e i loro alleati).

Nel corso degli anni Germania , Italia e Giappone diedero luogo a

uno schieramento compatto (il così detto Asse Roma-Tokyo-

Berlino).

Forte dell’appoggio dei suoi alleati e della crescente diffusione delle

dittature la Germania guidata da Hitler iniziò ad allargare i propri

confini .

Con un plebiscito la Saar tornò ad essere tedesca, l’anno dopo le

truppe tedesche occuparono la Renania .

In Austria Hitler riuscì a imporre come primo ministro un suo

seguace il quale ‘’consegnò’’ il paese nelle sue mani .

Confortato dai facili successi, Hitler puntò verso i Sudeti (regione

Cecoslovacchia).

Le potenze europee decisero di intervenire ma temendo un nuovo

conflitto europeo, in seguito alla conferenza di Monaco tra

Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia la Cecoslovacchia perse i

Sudeti a vantaggio della Germania.

Principale obiettivo dell’espansione tedesca era l’Europa

orientale, per questo era necessario combattere la Russia

comunista contro la quale venne firmato, insieme con Italia e

Giappone il patto anti-Comintern .

Per rafforzare la propria posizione, nel 1939, Hitler propose a

Mussolini di sottoscrivere il ‘’Patto d’acciaio’’ secondo il quale in

caso di guerra, l’uno avrebbe aiutato l’altro.

Solo dopo l’occupazione della Cecoslovacchia le potenze europee

si resero conto che l’intera Europa era in pericolo .

Il 23 agosto 1939 Hitler concluse con il suo mortale nemico Stalin

un patto di non aggressione (detto anche patto Molotov-Ribbentrop)

secondo il quale la Russia non avrebbe ostacolato l’espansione

tedesca in Polonia in cambio di consistenti vantaggi territoriali in

quell’area. Benito Mussolini e Adolf Hitler.

LA GERMANIA ATTACCA LA POLONIA

La Germania, senza alcuna dichiarazione di guerra, inviò in Polonia

i propri carri armati, Francia e Germania, che avevano posto la

Polonia sotto la propria protezione, dichiarano guerra alla

Germania: inizia così la seconda guerra mondiale (1°

settembre 1939 ).

CONTINUA L’ESPANSIONE TEDESCA IN EUROPA

L’offensiva tedesca fu travolgente, fra aprile e giugno Hitler si

spinse verso nord, occupando la Danimarca e la Norvegia.

In questo modo controllava l’approvvigionamento di ferro

proveniente dalla Svezia e accerchiava la Gran Bretagna, in

vista di un successivo attacco.

Subito dopo invase anche il Belgio, l’Olanda e il Lussemburgo, tutti

stati che si erano dichiarati neutrali. Dopo essersi garantiti il

controllo degli stati confinanti con la Francia, i tedeschi puntarono

verso Parigi. L’esercito francese si sistemò sulla linea Maginot,

accerchiata e resa inservibile in poche settimane. Anche un corpo

di spedizione inglese, sopraggiunto per sostenere la Francia, fu

subito abbattuto e costretto a riattraversare la Manica a

Denkerque .

Dopo l’invasione il governo francese si divise: alcuni pensavano che

fosse necessario continuare a combattere i nazisti spostandosi su

altri fronti, altri volevano un armistizio. Il maresciallo Philippe

Pètain costituì un regime filonazista con capitale Vichy e il governo

firmò un armistizio.

In questo modo la Francia si trovò interamente sottoposta al potere

di Hitler . Charles De Gaulle

si ribellò al ‘’tradimento’’ di Pétain e si rifugiò in Gran Bretagna per

continuare la lotta contro Hitler .

Winston Churchill che aveva sostituito il debole Chamberlain al

governo ebbe fin da subito ottimi risultati. Dopo aver sconfitto la

Francia, Hitler decise di attaccare la Gran Bretagna dando il via a

bombardamenti aerei nelle principali città, sperando una resa in

breve tempo del paese. La Gran Bretagna riuscì a resistere, grazie

soprattutto alla tenacia di Churchill e all’aviazione della Raf(Royal

Air Force).

Nel corso della battaglia d’Inghilterra, gli aerei inglesi, aiutati dai

radar sconfissero più volte gli apparecchi dell’aviazione tedesca,

impedendo lo sbarco dell’esercito sull’isola. Questa fu la prima

battuta d’arresto di Hitler sul suo progetto espansionistico .

L’ITALIA ENTRA IN GUERRA

L’Italia non preparata, né sul piano economico né su quello politico

per affrontare una guerra mondiale ed entra in guerra solo nel

giugno 1940 quando ormai il dominio di Hitler in Europa sembra già

totale .

Mussolini voleva dimostrare a Hitler di essere in grado di affrontare

una strategia autonoma, progettando una guerra parallela:

l’esercito italiano non avrebbe condotto alcuna operazione a fianco

di quello tedesco, ma avrebbe aperto nuovi fronti di combattimento.

Mussolini decise di attaccare gli inglesi nell’Africa del nord e in

autunno la Grecia, pensando di poterla conquistare in poche

settimane .

Tutte queste azioni si rivelarono clamorosi insuccessi e solo

grazie all’appoggio della sua alleata riuscì a vincere in Grecia e in

Albania .

Nel 1941 Hitler invase l’Unione Sovietica dando inizio

all’Operazione Barbarossa a cui parteciparono anche gli italiani,

ma non riuscì a prendere Mosca .

GLI STATI UNITI ENTRANO IN GUERRA

Allo scoppio della guerra gli Stati Uniti si erano mantenuti estranei

al conflitto , tuttavia, condividendo la stessa ideologia democratica,

aiutavano i paesi in guerra con continui rifornimenti di armi e

viveri .

Il pericolo che proveniva dal Giappone indusse gli USA ad entrare

in guerra, infatti, il Giappone si stava espandendo nel sud-est

asiatico, Washington superando la politica isolazionista interviene in

difesa della Cina .

Il 7 dicembre 1941, senza dichiarazione di guerra, i giapponesi

attaccano di sorpresa la base americana di Pearl Harbor .

Questo evento portò gli Stati Uniti a dichiarare guerra al

Giappone e ai suoi alleati.

Intanto i giapponesi continuavano la propria espansione nel sud-est

asiatico dove abbondavano le materie prime .

Nel 1942 caddero nelle loro mani Malesia, Filippine, Honk - Kong,

Singapore, Birmania, la Nuova Guinea.

Non attaccando più gli americani i giapponesi offrirono mesi preziosi

agli USA per preparare la controffensiva.

L’OLOCAUSTO

Fra il 1941 e il 1942 l’espansionismo nazista toccò il punto più alto:

le zone occupate venivano duramente sfruttate per sostenere una

guerra prevedibilmente lunga.

Tutto ciò era motivato da regioni politiche e ideologiche, nei

confronti della popolazioni slave e soprattutto ebrei, considerate ‘’

razze inferiori ’’, veniva praticata una sistematica politica di

annientamento.

Le persecuzioni più atroci furono quelle attuate nei confronti degli

ebrei: deportati in massa nei campi di concentramento, costretti a

lavorare in condizioni disumane, sottoposti a violenze fisiche e

psicologiche, essi vennero infine sistematicamente sterminati nelle

camere a gas e nei forni crematori allestiti dalle SS.

Furono quasi sei milioni di ebrei che furono vittime delle barbarie

nazista, un vero e proprio genocidio.

Shoah nella lingua ebraica significa ‘’ catastrofe ’’ ed è questa la

parola con cui gli storici hanno definito il genocidio degli ebrei .

Con la conferenza di Wannsee fu pianificato lo sterminio di massa

degli ebrei, la cosiddetta soluzione finale .

LA SCONFITTA DELL’ASSE

Nel 1942 le sorti della guerra si capovolsero: gli americani inflissero

una prima sconfitta ai giapponesi, contrastando la loro espansione

nel Pacifico e bloccando lo sbarco in Australia, mentre in Africa

tedeschi e italiani venivano sconfitti a El Alamein .

Con lo sbarco degli Stati Uniti in Algeria e Marocco si decreta la

definitiva sconfitta dell’Asse di Africa, infatti italiani e tedeschi

stretti da inglesi e americani furono costretti a tornare in Europa .

Un colpo decisivo per l’asse fu la battaglia di Stalingrado, infatti

le armate tedesche e italiane tentarono di conquistare l’importante

città industriale russa, ma dopo un lungo assedio le truppe russe

contrattaccarono circondando le truppe naziste costringendole alla

resa .

Questo portò a una tragica ritirata dell’asse nella neve, dopo una

battaglia che aveva portato più di un milione di morti .

GLI STATI UNITI SBARCANO IN ITALIA

Nella primavera del 1943 le truppe tedesche furono

pesantemente bombardate, e in luglio le truppe anglo-

americane sbarcarono in Sicilia questo fu accolto con favore

dalla popolazione, ormai stanca del fascismo, provocando la caduta

di Mussolini il quale fu destituito e arrestato .

Al suo posto Vittorio Emanuele III nominò capo del governo

Pietro Badoglio, il quale annunciò che avrebbe continuato la

guerra a fianco della Germania, invece concluse segretamente un

armistizio con gli alleati.

L’Italia si trovò spaccata in due: al sud nelle zone liberate venne

costituito il Regno del Sud, il nord invece venne occupato dalle

truppe tedesche annientando i reparti che tentavano di reagire

mandando allo sbando il paese.

VERSO LA PACE

In tutta Europa le popolazioni reagivano al dominio nazista

attraverso la Resistenza, per affiancare l’avanzata delle truppe

alleate che stavano ormai accerchiando la Germania .

Gli americani dopo lo sbarco in Normandia iniziarono ad avanzare

da ovest mentre i russi da est.

Questo mise in grave crisi la rete di alleanze di Hitler e già

accerchiata le città tedesche vennero sottoposte a bombardamenti

a tappeto, distruggendo intere città e provocando migliaia di morti

fra la popolazione civile.

Nell’Italia liberata si riorganizzarono i partiti, raccolti nel Comitato di

liberazione nazionale, che aveva come obiettivo la liberazione del

territorio nazionale e la fine del fascismo.

La maggior parte dei membri chiedeva l’allontanamento del re ma

su proposta di Palmiro Togliatti si decise di rinviare la discussione.

CON L’OCCUPAZIONE DI BERLINO E LA BOMBA ATOMICA, LA GUERRA

FINISCE

Il 2 maggio 1945 i soldati russi occuparono Berlino, costringendo

la Germania a firmare la resa.

Pochi giorni prima, il 30 aprile, Hitler si era tolto la vita nel suo

bunker.

Così, con l’occupazione di Berlino e la liberazione del nord Italia, la

guerra in Europa era finita ma il Giappone continuava a resistere.

Per indurre il Giappone alla resa, Truman successore di

Roosevelt morto nell’aprile 1945, decise di usare un’arma dalla

micidiale potenza, sconosciuta a tutti che gli scienziati americani

avevano da poco messo a punto, la bomba atomica.

Il 6 agosto una prima bomba atomica fu sganciata su Hiroshima e

tre giorni dopo il terrificante esperimento fu ripetuto a Nagasaki .

Il fungo dopo il bombardamento a Nagasaki a 18km dal suolo.

Gli ordigni provocarono più di 200.000 morti, distruggendo

interamente le due città.

Il 14 agosto l’imperatore Hirohito, terrorizzato, firma la resa senza

condizioni del Giappone: era la fine della seconda guerra

mondiale.

NUOVO ASPETTO POLITICO DELL’EUROPA DOPO LA GUERRA

Dopo la guerra, l’Europa perse il suo ruolo di predominio,

provocando la richiesta di autonomia da parte delle colonie mentre

le due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica occupavano la

scena mondiale, spartendosi le sorti del mondo .

I tre grandi a Yalta:Churchill,Roosevelt e Stalin.

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