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Storia: la Seconda guerra mondiale
Elettronica: il radar
Statistica: la ricerca operativa; problemi di scelta in condizioni di incertezza tra più alternative
Inglese: il database
Informatica: prima, seconda e terza forma normale
Ed. fisica: la pallavolo
STORIA
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
CAUSE DELLO SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
POLITICHE:
Volontà di espansione della Germania in Europa dopo la sconfitta della
prima guerra mondiale;
Volontà di espansione del Giappone nel Pacifico (in rivalità con USA e
Cina);
Volontà espansionistiche dell'Italia in Africa (in rivalità con la Gran
Bretagna) e rivendicazione di Corsica, Nizza e Savoia (in rivalità con la
Francia);
Isolamento dell'URSS da parte della Francia e dell'Inghilterra e
conseguente patto di non aggressione con la Germania a tutela da
possibili invasioni;
ECONOMICHE:
Volontà del Giappone di estendere i propri mercati in estremo Oriente in
rivalità con gli USA;
Volontà dell'Inghilterra di salvaguardare il proprio impero coloniale;
CULTURALI:
Nazionalismi e irredentismi originati dai confini stabiliti dopo la prima
guerra mondiale;
Mito della razza ariana e volontà tedesca di predominio;
I PRIMI ANNI DI GUERRA
Alla fine degli anni trenta il mondo appariva diviso in due blocchi
contrapposti: regimi democratici da una parte (Stati Uniti,Francia e
Gran Bretagna) e regimi totalitari dall’altra
(Germania,Italia,Spagna,Giappone e i loro alleati).
Nel corso degli anni Germania , Italia e Giappone diedero luogo a
uno schieramento compatto (il così detto Asse Roma-Tokyo-
Berlino).
Forte dell’appoggio dei suoi alleati e della crescente diffusione delle
dittature la Germania guidata da Hitler iniziò ad allargare i propri
confini .
Con un plebiscito la Saar tornò ad essere tedesca, l’anno dopo le
truppe tedesche occuparono la Renania .
In Austria Hitler riuscì a imporre come primo ministro un suo
seguace il quale ‘’consegnò’’ il paese nelle sue mani .
Confortato dai facili successi, Hitler puntò verso i Sudeti (regione
Cecoslovacchia).
Le potenze europee decisero di intervenire ma temendo un nuovo
conflitto europeo, in seguito alla conferenza di Monaco tra
Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia la Cecoslovacchia perse i
Sudeti a vantaggio della Germania.
Principale obiettivo dell’espansione tedesca era l’Europa
orientale, per questo era necessario combattere la Russia
comunista contro la quale venne firmato, insieme con Italia e
Giappone il patto anti-Comintern .
Per rafforzare la propria posizione, nel 1939, Hitler propose a
Mussolini di sottoscrivere il ‘’Patto d’acciaio’’ secondo il quale in
caso di guerra, l’uno avrebbe aiutato l’altro.
Solo dopo l’occupazione della Cecoslovacchia le potenze europee
si resero conto che l’intera Europa era in pericolo .
Il 23 agosto 1939 Hitler concluse con il suo mortale nemico Stalin
un patto di non aggressione (detto anche patto Molotov-Ribbentrop)
secondo il quale la Russia non avrebbe ostacolato l’espansione
tedesca in Polonia in cambio di consistenti vantaggi territoriali in
quell’area. Benito Mussolini e Adolf Hitler.
LA GERMANIA ATTACCA LA POLONIA
La Germania, senza alcuna dichiarazione di guerra, inviò in Polonia
i propri carri armati, Francia e Germania, che avevano posto la
Polonia sotto la propria protezione, dichiarano guerra alla
Germania: inizia così la seconda guerra mondiale (1°
settembre 1939 ).
CONTINUA L’ESPANSIONE TEDESCA IN EUROPA
L’offensiva tedesca fu travolgente, fra aprile e giugno Hitler si
spinse verso nord, occupando la Danimarca e la Norvegia.
In questo modo controllava l’approvvigionamento di ferro
proveniente dalla Svezia e accerchiava la Gran Bretagna, in
vista di un successivo attacco.
Subito dopo invase anche il Belgio, l’Olanda e il Lussemburgo, tutti
stati che si erano dichiarati neutrali. Dopo essersi garantiti il
controllo degli stati confinanti con la Francia, i tedeschi puntarono
verso Parigi. L’esercito francese si sistemò sulla linea Maginot,
accerchiata e resa inservibile in poche settimane. Anche un corpo
di spedizione inglese, sopraggiunto per sostenere la Francia, fu
subito abbattuto e costretto a riattraversare la Manica a
Denkerque .
Dopo l’invasione il governo francese si divise: alcuni pensavano che
fosse necessario continuare a combattere i nazisti spostandosi su
altri fronti, altri volevano un armistizio. Il maresciallo Philippe
Pètain costituì un regime filonazista con capitale Vichy e il governo
firmò un armistizio.
In questo modo la Francia si trovò interamente sottoposta al potere
di Hitler . Charles De Gaulle
si ribellò al ‘’tradimento’’ di Pétain e si rifugiò in Gran Bretagna per
continuare la lotta contro Hitler .
Winston Churchill che aveva sostituito il debole Chamberlain al
governo ebbe fin da subito ottimi risultati. Dopo aver sconfitto la
Francia, Hitler decise di attaccare la Gran Bretagna dando il via a
bombardamenti aerei nelle principali città, sperando una resa in
breve tempo del paese. La Gran Bretagna riuscì a resistere, grazie
soprattutto alla tenacia di Churchill e all’aviazione della Raf(Royal
Air Force).
Nel corso della battaglia d’Inghilterra, gli aerei inglesi, aiutati dai
radar sconfissero più volte gli apparecchi dell’aviazione tedesca,
impedendo lo sbarco dell’esercito sull’isola. Questa fu la prima
battuta d’arresto di Hitler sul suo progetto espansionistico .
L’ITALIA ENTRA IN GUERRA
L’Italia non preparata, né sul piano economico né su quello politico
per affrontare una guerra mondiale ed entra in guerra solo nel
giugno 1940 quando ormai il dominio di Hitler in Europa sembra già
totale .
Mussolini voleva dimostrare a Hitler di essere in grado di affrontare
una strategia autonoma, progettando una guerra parallela:
l’esercito italiano non avrebbe condotto alcuna operazione a fianco
di quello tedesco, ma avrebbe aperto nuovi fronti di combattimento.
Mussolini decise di attaccare gli inglesi nell’Africa del nord e in
autunno la Grecia, pensando di poterla conquistare in poche
settimane .
Tutte queste azioni si rivelarono clamorosi insuccessi e solo
grazie all’appoggio della sua alleata riuscì a vincere in Grecia e in
Albania .
Nel 1941 Hitler invase l’Unione Sovietica dando inizio
all’Operazione Barbarossa a cui parteciparono anche gli italiani,
ma non riuscì a prendere Mosca .
GLI STATI UNITI ENTRANO IN GUERRA
Allo scoppio della guerra gli Stati Uniti si erano mantenuti estranei
al conflitto , tuttavia, condividendo la stessa ideologia democratica,
aiutavano i paesi in guerra con continui rifornimenti di armi e
viveri .
Il pericolo che proveniva dal Giappone indusse gli USA ad entrare
in guerra, infatti, il Giappone si stava espandendo nel sud-est
asiatico, Washington superando la politica isolazionista interviene in
difesa della Cina .
Il 7 dicembre 1941, senza dichiarazione di guerra, i giapponesi
attaccano di sorpresa la base americana di Pearl Harbor .
Questo evento portò gli Stati Uniti a dichiarare guerra al
Giappone e ai suoi alleati.
Intanto i giapponesi continuavano la propria espansione nel sud-est
asiatico dove abbondavano le materie prime .
Nel 1942 caddero nelle loro mani Malesia, Filippine, Honk - Kong,
Singapore, Birmania, la Nuova Guinea.
Non attaccando più gli americani i giapponesi offrirono mesi preziosi
agli USA per preparare la controffensiva.
L’OLOCAUSTO
Fra il 1941 e il 1942 l’espansionismo nazista toccò il punto più alto:
le zone occupate venivano duramente sfruttate per sostenere una
guerra prevedibilmente lunga.
Tutto ciò era motivato da regioni politiche e ideologiche, nei
confronti della popolazioni slave e soprattutto ebrei, considerate ‘’
razze inferiori ’’, veniva praticata una sistematica politica di
annientamento.
Le persecuzioni più atroci furono quelle attuate nei confronti degli
ebrei: deportati in massa nei campi di concentramento, costretti a
lavorare in condizioni disumane, sottoposti a violenze fisiche e
psicologiche, essi vennero infine sistematicamente sterminati nelle
camere a gas e nei forni crematori allestiti dalle SS.
Furono quasi sei milioni di ebrei che furono vittime delle barbarie
nazista, un vero e proprio genocidio.
Shoah nella lingua ebraica significa ‘’ catastrofe ’’ ed è questa la
parola con cui gli storici hanno definito il genocidio degli ebrei .
Con la conferenza di Wannsee fu pianificato lo sterminio di massa
degli ebrei, la cosiddetta soluzione finale .
LA SCONFITTA DELL’ASSE
Nel 1942 le sorti della guerra si capovolsero: gli americani inflissero
una prima sconfitta ai giapponesi, contrastando la loro espansione
nel Pacifico e bloccando lo sbarco in Australia, mentre in Africa
tedeschi e italiani venivano sconfitti a El Alamein .
Con lo sbarco degli Stati Uniti in Algeria e Marocco si decreta la
definitiva sconfitta dell’Asse di Africa, infatti italiani e tedeschi
stretti da inglesi e americani furono costretti a tornare in Europa .
Un colpo decisivo per l’asse fu la battaglia di Stalingrado, infatti
le armate tedesche e italiane tentarono di conquistare l’importante
città industriale russa, ma dopo un lungo assedio le truppe russe
contrattaccarono circondando le truppe naziste costringendole alla
resa .
Questo portò a una tragica ritirata dell’asse nella neve, dopo una
battaglia che aveva portato più di un milione di morti .
GLI STATI UNITI SBARCANO IN ITALIA
Nella primavera del 1943 le truppe tedesche furono
pesantemente bombardate, e in luglio le truppe anglo-
americane sbarcarono in Sicilia questo fu accolto con favore
dalla popolazione, ormai stanca del fascismo, provocando la caduta
di Mussolini il quale fu destituito e arrestato .
Al suo posto Vittorio Emanuele III nominò capo del governo
Pietro Badoglio, il quale annunciò che avrebbe continuato la
guerra a fianco della Germania, invece concluse segretamente un
armistizio con gli alleati.
L’Italia si trovò spaccata in due: al sud nelle zone liberate venne
costituito il Regno del Sud, il nord invece venne occupato dalle
truppe tedesche annientando i reparti che tentavano di reagire
mandando allo sbando il paese.
VERSO LA PACE
In tutta Europa le popolazioni reagivano al dominio nazista
attraverso la Resistenza, per affiancare l’avanzata delle truppe
alleate che stavano ormai accerchiando la Germania .
Gli americani dopo lo sbarco in Normandia iniziarono ad avanzare
da ovest mentre i russi da est.
Questo mise in grave crisi la rete di alleanze di Hitler e già
accerchiata le città tedesche vennero sottoposte a bombardamenti
a tappeto, distruggendo intere città e provocando migliaia di morti
fra la popolazione civile.
Nell’Italia liberata si riorganizzarono i partiti, raccolti nel Comitato di
liberazione nazionale, che aveva come obiettivo la liberazione del
territorio nazionale e la fine del fascismo.
La maggior parte dei membri chiedeva l’allontanamento del re ma
su proposta di Palmiro Togliatti si decise di rinviare la discussione.
CON L’OCCUPAZIONE DI BERLINO E LA BOMBA ATOMICA, LA GUERRA
FINISCE
Il 2 maggio 1945 i soldati russi occuparono Berlino, costringendo
la Germania a firmare la resa.
Pochi giorni prima, il 30 aprile, Hitler si era tolto la vita nel suo
bunker.
Così, con l’occupazione di Berlino e la liberazione del nord Italia, la
guerra in Europa era finita ma il Giappone continuava a resistere.
Per indurre il Giappone alla resa, Truman successore di
Roosevelt morto nell’aprile 1945, decise di usare un’arma dalla
micidiale potenza, sconosciuta a tutti che gli scienziati americani
avevano da poco messo a punto, la bomba atomica.
Il 6 agosto una prima bomba atomica fu sganciata su Hiroshima e
tre giorni dopo il terrificante esperimento fu ripetuto a Nagasaki .
Il fungo dopo il bombardamento a Nagasaki a 18km dal suolo.
Gli ordigni provocarono più di 200.000 morti, distruggendo
interamente le due città.
Il 14 agosto l’imperatore Hirohito, terrorizzato, firma la resa senza
condizioni del Giappone: era la fine della seconda guerra
mondiale.
NUOVO ASPETTO POLITICO DELL’EUROPA DOPO LA GUERRA
Dopo la guerra, l’Europa perse il suo ruolo di predominio,
provocando la richiesta di autonomia da parte delle colonie mentre
le due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica occupavano la
scena mondiale, spartendosi le sorti del mondo .
I tre grandi a Yalta:Churchill,Roosevelt e Stalin.