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Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: I numeri di fibonacci e la sezione aurea
Autore: Erica Pastore
Descrizione: il percorso è diviso in due parti principali: la successione di fibonacci e il rapporto aureo. la tesina inizia con la spiegazione delle successioni e in particolare di quella di fibonacci, le sue proprietà e le sue applicazioni in vari campi: mate
Materie trattate: matematica, geologia, astronomia, arte, inglese
Area: scientifica
Sommario: Leonardo Fibonacci, matematico italiano, dopo avere assimilato durante numerosi viaggi le conoscenze matematiche del mondo arabo, pubblicò intorno al 1202 la sua opera fondamentale, il Liber abaci, con cui si propose di diffondere nel mondo scientifico occidentale le regole di calcolo note agli Arabi, ovvero il sistema decimale ad oggi in uso in Europa. Quante coppie di conigli discendono in un anno da una coppia? «Un tale mise una coppia di conigli in un luogo completamente circondato da un muro, per scoprire quante coppie di conigli discendessero da questa in un anno: per natura le coppie di conigli generano ogni mese un'altra coppia e cominciano a procreare a partire dal secondo mese dalla nascita.» Liber Abaci
Quante coppie di conigli discendono in
un anno da una coppia?
«Un tale mise una coppia di
conigli in un luogo
completamente circondato da
un muro, per scoprire quante
coppie di conigli
discendessero da questa in un
anno: per natura le coppie di
conigli generano ogni mese
un'altra coppia e cominciano
a procreare a partire dal
secondo mese dalla nascita.»
Liber Abaci
Risoluzione del problema
Fibonacci risolse questo problema con una successione che
prevedeva che le coppie generate ogni mese fossero la somma
di quelle generate nei due mesi precedenti:
1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377
Cos’è una Successione?
In matematica, una Successione è un elenco
ordinato di un numero infinito di oggetti, detti
termini della successione, tra i quali è possibile
distinguere un primo, un secondo, un terzo e in
generale un termine per ogni intero A
n-mo n.
differenza di quanto avviene per gli insiemi, per
una successione è rilevante l'ordine in cui gli
oggetti si trovano, e uno stesso oggetto può
comparire più volte.
Formalmente, una Successione viene definita come
una funzione che associa a un numero Naturale n
.
un numero Reale a n
Rappresentando la Successione sul Piano
Cartesiano, non si ottiene una curva ma un insieme
discreto di punti.
La successione di Fibonacci
In particolare, la successione
di Fibonacci è una
successione di numeri interi
definiti dalla coppia 1,1 in
cui l’elemento successivo è
dato dalla somma dei due
a = a + a con n > 1 precedenti.
n n-1 n-2 Successioni di questo tipo, in
cui ogni termine è definito
F = 1,1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, come una certa funzione dei
n
34, 55, 89, 144, 233, 377, termini precedenti, sono
610, 987, 1597, 2584, 4181, chiamate successioni
6765, 10946, 17711, 28657, o
ricorrenti ricorsive.
46368, 75025, 121393...
Proprietà della Successione
I numeri di Fibonacci godono di una stupefacente gamma di proprietà di
grande interesse:
• Qualsiasi numero della successione e quello che lo precede sono primi
tra loro, ossia non hanno fattori primi comuni.
• Dividendo qualunque numero per il secondo che lo precede nella
sequenza, si ottiene sempre 2 come risultato e come resto il numero
immediatamente precedente il divisore.
a / a = 2 con il resto di a
n n-2 n-3
• la somma di tutti i numeri di Fibonacci fino ad un punto scelto, più 1, è
uguale al numero di Fibonacci situato due posti avanti.
a + a + a + 1 = a ovvero 1 + 1 + 2 + 1= 5
1 2 3 5
• la somma dei quadrati dei numeri della successione, fino ad un punto
qualsiasi, è uguale all’ultimo numero considerato moltiplicato per il
successivo
Proprietà fondamentale
Certamente la proprietà principale e più utile nelle
/ F , al tendere di
scienze è quella per cui il rapporto F n n-1
all’infinito, tende al numero algebrico irrazionale
n
chiamato numero di Fidia e definito cn la lettera greca Φ.
Applicazioni della Successione di Fibonacci:
MATEMATICA
In matematica, si noti come la successione di Fibonacci sia
strettamente legata al triangolo di Pascal.
Questo triangolo è un metodo, o meglio una costruzione, per
ottenere i coefficienti binomiali, ossia i coefficienti dello sviluppo
del binomio elevato ad una qualsiasi potenza
(a+b) n.
Considerando le ovvero quelle linee ottenute
diagonali ascendenti,
spostandosi ogni volta di una riga sotto e due numeri a sinistra, la
somma dei numeri su queste righe è un numero di Fibonacci
Applicazioni della Successione di Fibonacci:
ECONOMIA
Un’applicazione moderna
nell’economia dei numeri di Fibonacci
si può riscontrare presso la borsa
azionistica di Milano. Prendendo
spunto da questa successione, uno dei
più grandi protagonisti della storia
della matematica, Ralph Elson Elliot
elaborò una precisa teoria di previsione
dei mercati finanziari con la quale in
tempi recenti sono stati anticipati i più
grandi rialzi e i più grandi crolli di
borsa. Usando le onde di Elliot, ossia
degli indici che studiano l’andamento
dei prezzi di un titolo, regolati secondo
questo matematico da un principio
naturale, ed i numeri di Fibonacci, il
docente universitario G. Migliorino ha
previsto con incredibile precisione il
punto minimo del drammatico ribasso
dell’estate ‘98.
Applicazioni della Successione di Fibonacci:
INFORMATICA
I numeri di Fibonacci sono
utilizzati inoltre nel sistema
informatico di molti computer.
In particolare vi è un complesso
meccanismo basato su tali
numeri, detto Fibonacci heap
che viene utilizzato nel
processore Pentium della Intel
per la risoluzione di algoritmi,
ossia dei procedimenti che
consentono di ottenere un
risultato atteso eseguendo, in un
determinato ordine, un insieme
di passi semplici corrispondenti
ad azioni scelte solitamente da
un insieme finito.
Rappresentazioni Artistiche della successione
La successione di Fibonacci è
considerata talmente importante
per la matematica e in generale per
la scienza da essere diventata
oggetto di opere d’arte. In Italia,
precismente a Torino,all’angolo tra
Via Montebello e Via Po, fino a
poco tempo fa alzando lo sguardo
verso la grande cupola della Mole
Antonelliana, si poteva ammirare,
ben fissata alle sue pareti dal
progettista Mario Merz, una serie
di grandi caratteri illuminati al
neon, reppresentanti la Successione
di Fibonacci.
La Sezione Aurea
Φ
« Il rapporto Aureo è una dimostrazione
meravigliosa del fatto che l’uomo
creatore e la natura si servono degli
stessi strumenti nel creare le forme per
arrivare alla bellezza.»
Proporzione estrema e media
AB : AC = AC : CB
La prima chiara definizione di questo rapporto fu formulata
tre secoli prima di Cristo, da uno dei padri della geometria:
Euclide, matematico greco vissuto ad Alessandria. In una sua
opera, (Stoichia), un trattato di tredici volumi sulla
Elementi
geometria e sulla teoria dei numeri, è presente per la prima
volta il rapporto aureo, chiamato con il nome proporzione
all’interno del libro VI; egli si sofferma su
estrema e media,
un particolare rapporto di lunghezze, ottenuto dividendo una
linea secondo la suddetta proporzione. Egli afferma:
«Si può dire che una linea retta sia stata divisa secondo la
proporzione estrema e media quando l’intera linea sta alla
parte maggiore così come la maggiore sta alla minore.»
Rettangolo Aureo
Il rettangolo aureo è quella particolare figura in cui il lato maggiore
e il minore stanno tra loro in un rapporto pari a Φ. Se si prova a
sottrarre dal rettangolo di partenza un area pari al quadrato
generato dal lato minore, si otterrà un nuovo rettangolo ancora una
volta in proporzione aurea; togliendo ancora un quadrato dal
rettangolo «figlio» con lo stesso procedimento, si otterrà
nuovamente un rettangolo rimpicciolito del fattore Φ. Proseguendo,
si otterranno dunque una serie di rettangoli sempre più piccoli, ma
tutti simili.
Un modo per costruire questo tipo di rettangolo è quello di
accostare in successione di quadrati che abbiamo per lati i valori
della successione di Fibonacci. In questo modo si creerà una
successione di rettangoli sempre più vicini a quello aureo, ma è
bene precisare che sarà sempre una approssimazione che non
diventerà mai esatta: perché il rapporto aureo è un numero
irrazionale, il che fa dei lati del rettangolo in esame due
grandezze per le quali, cioè, non esiste un
incommensurabili,
sottomultiplo comune.
Spirale logaritmica
La spirale logaritmica è caratterizzata dal
fatto che le distanze fra i bracci della spirale
aumentano secondo una progressione
geometrica; utilizzando i numeri di
Fibonacci, si può ottenere dunque un
particolare tipo di spirale logaritmica.
Riconsiderando il rettangolo aureo e la sua
suddivisione in figure minori e simili, è
possibile ottenere la creazione di questa
spirale: essa è generata da archi di
circonferenza che hanno come raggi i lati dei
quadrati costruiti sui lati minori. La spirale si
sviluppa intorno a un punto detto «occhio di
Dio», ossia il punto d’incontro tra le due
diagonali che si intersecano in ciascuna
coppia di rettangoli.
Manifestazioni della spirale in natura
La successione di Fibonacci ha un ruolo fondamentale
nella ossia la disposizione delle foglie nel
fillotassi,
gambo di fiori e piante.
Nel regno vegetale, le foglie sui rami e i rami sul tronco
tendono a disporsi in modo tale da avere una massima
esposizione al sole: per questo motivo la loro successione
segue un andamento rotatorio e spiraliforme. Keplero,
luminare della scienza del XVI e XVII secolo, fu il primo
a scoprire intuitivamente il rapporto tra fillotassi e
numeri di Fibonacci; nei suoi scritti egli afferma: «E’ in
modo paragonabile a questa serie che si sviluppa da sé
[allusione alla natura ricorsiva della successione di
Fibonacci] che, a mio avviso, funziona la naturale facoltà
di accrescimento.» In effetti analizzando le spirali
formate dalle foglie nei rami di alcuni organismi vegetali,
prima di completare un giro seguendo l’andamento
rotatorio si contano un numero di elementi appartenente
alla serie di Fibonacci.
Uno dei più evidenti esempi di fillotassi
basata sui numeri di Fibonacci è l’ananas.
Ognuna delle squame che rivestono questo
frutto appartiene a tre spirali diverse,
evidenziate in figura: una che sale da
sinistra verso destra ripidamente (verde),una
con angolazione minore sempre nella stessa
direzione (blu) e un’ultima da destra verso
sinistra (rossa). Le quantità di queste spirali
presenti coincidono con i numeri della
successione di Fibonacci.
Allo stesso modo, anche le squame delle
pigne e i semi del girasole sono disposte con
andamenti spiraliformi secondo la serie di
Fibonacci, in modo da essere
uniformemente sparsi su tutta la corolla e
non troppo ammassati al centro.
Un particolare molluschio chiamato Nautilus ha una conchiglia che assume la
forma della spirale logaritmica. Il nautilus è classificato come «fossile vivente».
Questa definizione indica particolari tipi di organismi, animali o vegetali, con
caratteristiche morfologiche primitive e soggetti ad un processo evolutivo molto
lento: infatti si pensava che questo fossile si fosse estinto al termine del periodo
del Paleozolico, ma dal 1828 è stato osservato nuovamente in vita.
Questo animale nella sua conchiglia aumenta di grandezza e si costruisce camere
sempre più spaziose, sigillando le precedenti ormai inutilizzabili perché troppo
piccole. Così, mentre la conchiglia si allunga, il raggio aumenta in
proporzione,creando la particolare forma a spirale logaritmica e facendo in modo
di non mutare la forma del guscio.
Manifestazioni della spirale nell’Universo
La magia dei numeri di Fibonacci e del loro rapporto aureo non si limita a
“infiltrarsi” nella natura della Terra, ma va ben oltre il nostro mondo. La
spirale logaritmica, costruita secondo questa successione di numeri, è
riscontrabile nell’ Universo e dona la forma a certi tipi di galassie.
La è un sistema legato gravitazionalmente costituito da stelle, gas
galassia
interstellare e polveri cosmiche; esse generalmente si dividono in tre tipi
principali: ellittiche (indicate con la lettera E nello schemadi Hubble),
spirali (S) e irregolari (non presenti nello schema).
Sono proprio le galassie a spirale a essere
caratterizzate dalla forma a spirale
logaritmica. Queste hanno la forma di un
disco, con un nucleo globulare (bulge) e
alcuni bracci a spirale che si avvolgono
attorno ad esso. Il tutto e' in rotazione
attorno all'asse con una velocita' angolare
che varia dal centro alla periferia.
Le galassie a spirali sono piuttosto
numerose, hanno masse comprese tra 1 e
100 miliardi di volte quella del Sole e
diametri tra i 70.000 e i 100.000 anni luce
in media.
Il contenuto di queste galassie e' piuttosto
disomogeneo: la densita' della materia
aumenta dalla periferia verso il centro.
Di questo tipo di galassia fanno parte anche
le spirali barrate, che si indicano con la
notazione seguita dalle lettere o
SB a, b c.
Esse sono identiche alle precedenti, salvo
per il fatto che le braccia partono dalle
estremita' di una barra di stelle e gas che
attraversa diametralmente il bulge, anziche'
direttamente da questo. Le SB
rappresetnano circa il 30 % del totale delle
spirali. La nostra Galassia e' una spirale di tipo
nella classificazione di Hubble e
SBb
prende il nome di «Via Lattea».
Come galassia, la Via Lattea è una