Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SCIENZE - Corde di flusso elettromagnetico intorno al Sole e flusso di calore interno alla Terra
INGLESE - Virginia Woolf, "Mrs Dalloway"
ITALIANO - Italo Svevo, "La Coscienza di Zeno"
FILOSOFIA - William James, "Principi di psicologia"
ESAME DI STATO
The field of consciousness
The flow of energy,
the stream of consciousness
Introduzione
“The field of consciousness, un’interpretazione personale” II
Ambito fisico
“Il flusso: campo elettrico e campo magnetico” V
Ambito scientifico
“Il flusso: corde di flusso elettromagnetico intorno al Sole e flusso di calore interno
alla Terra ” XVI
Ambito letterario
Mrs. Dalloway”
“Il flusso: Virginia Woolf, XXI
Ambito letterario
La Coscienza di Zeno”
“Il flusso: Italo Svevo, XXVI
Ambito filosofico
“Il flusso: William James, Principles of Psychology” XXXI
Bibliografia e sitografia XXVI
, I
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio , II
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio The field of consciousness
La realtà tutta è vita, è un “perpetuo movimento vitale”, l’universo è in continuo divenire e la
vita è dominata da una mobilità inesauribile: tutto è una incessante trasformazione da uno
stato all’altro, “flusso continuo, incandescente, indistinto”. Il flusso incessante della vita può
riscontrarsi nello scorrere del magma di un vulcano, nel fluire incessante dell’acqua, nelle
trasformazioni fisico-energetiche umane, nell’accostamento di destino e caos.
La stessa vita umana è un’incessante fluire, un flusso continuo di energia e meditazione della
coscienza che si tenta di arrestare in forme stabili all’interno e al di fuori dello stesso corpo
umano.
Il flusso vitale ed incessante è una continua mutabilità della fisiologia umana, sia a livello
strutturalmente organico, sia a livello di pensiero, è continuo, è indistinto oltre i limiti imposti
dallo stesso organismo.
L’esplicazione del flusso a livello umano si ha attraverso la coscienza e la meditazione che ne
deriva dalla stessa. La meditazione consiste in un continuo fluire di pensieri, di cui bisogna
seguirne il percorso, lasciarsene trasportare fino al mare del sapere. Il pensiero è
un’esperienza, è un fluire ininterrotto di immagini; l’idea è il frutto creativo, un’estrapolazione
di un’immagine significativa lungo questo flusso. L’attività del pensare è essenzialmente
un’espressione di movimento che fluisce, il movimento della coscienza. Solo quando il pensiero
oggettivato della coscienza ha un particolare contenuto, una particolare forma, solo allora
ordina se stesso in conformità e crea un’idea. Ogni idea, come ogni flusso organico, nasce in un
processo di flusso e si manifesta in una particolare forma.
“La coscienza non può mai essere qualcosa di diverso dall’essere cosciente” (Karl Marx), lo
stesso affiorare della coscienza si fonde con l’oggettivazione del pensiero ed il rivelarsi delle
cose.
Temporalmente precedente all’intervento dell’onnipresente flusso a livello di ogni organismo
vivente, si può considerare il flusso stesso responsabile di ogni mutamento energetico e
magnetico a livello terrestre. L’energia necessita una coscienza attraverso cui divenire materia
biologica, divenire fenomeno casuale di una correlazione tra atomi che legano una cellula
all’altra, che legano una particella all’altra.
L’energia quindi, oggettivandosi in materia si esplica come processo primo del cosmo e della
Terra.
L’energia vitale, caratteristica della materia terrestre in ogni singola particolarità, attraverso
il continuo fluire, crea e modifica incessantemente ogni realtà.
di coscienza”
Il “campo che lega il pensiero e l’energia, è in verità la manifestazione di due
aspetti della medesima oggettività, il fluire dei pensieri, il fluire delle azioni, il fluire dinamico
ed esistenziale.
La scelta personale, secondo la quale ho deciso di sviluppare la concezione di “flusso” riguarda
la capacità della suddetta di esplicarsi attraverso più ambiti e settori che, seppur differenti tra
loro, risultano correlati da una sottile corrispondenza. Si intrecciano in questo modo ambiti
umanistico - letterari ed ambiti scientifico - fisici secondo una logica mirabile e alquanto
sofisticata che tuttavia permette di dare una visione ed una conoscenza generale di tale
concezione. , III
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio
Il termine “Flusso” deriva dal latino Fluxus, participio perfetto del verbo Fluere, la cui
traduzione letterale significa “scorrere”. In senso proprio, il termine venne indicato per
definire lo scorrimento di un liquido o di un altro fluido su una superficie o attraverso un
determinato condotto, in senso figurato, per definire il movimento continuo di persone o cose,
anche astratte, che susciti l’immagine dello scorrere.
Nel corso dello sviluppo letterario, fisico e scientifico, il termine ha assunto, a seconda dei più
svariati ambiti a cui è riferito, un significato prettamente ristretto alla connotazione precisa a
cui è da riferirsi.
In psicologia, uno degli ambiti in cui è maggiormente utilizzato, il flusso (in inglese flow)
o esperienza ottimale, è uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa in
un'attività. Questa condizione è caratterizzata da un totale coinvolgimento dell'individuo:
focalizzazione sull'obiettivo, motivazione intrinseca, positività e gratificazione nello
svolgimento di un particolare compito. Il concetto di flusso fu introdotto nel 1975 dallo
psicologo Mihály Csíkszentmihályi nella sua teoria del flusso, per poi diffondersi nei vari
campi di applicazione della psicologia, come lo sport, la spiritualità, l'educazione o
la seduzione.
Csíkszentmihályi identifica come componenti di una esperienza di flusso i seguenti
punti:
Obiettivi chiari: le aspettative e le modalità di raggiungimento sono chiare.
Concentrazione totale sul compito: un alto grado di concentrazione in un
limitato campo di attenzione, la persona non ragiona su passato e futuro ma
solo sul presente.
Perdita dell’autoconsapevolezza: il soggetto è talmente assorto nell'attività
da non preoccuparsi del suo ego.
Distorsione del senso del tempo: si altera la percezione del tempo. Non ci si
rende conto del suo scorrere.
Retroazione diretta e inequivocabile: l'effetto dell'azione deve essere percepibile dal
soggetto immediatamente ed in modo chiaro.
Bilanciamento tra sfida e capacità: l'attività non è né troppo facile né troppo
difficile per il soggetto.
Senso di controllo: la percezione di avere tutto sotto controllo e di poter
dominare la situazione.
Piacere intrinseco: l’azione dà un piacere intrinseco, fine a se stesso.
In economia, il termine flusso si definisce essere l’insieme di beni o di attività finanziarie che
si formano, trascorrono o scorrono in un determinato periodo di tempo, in genere come
contrapposto a fondo.
L’ambito in cui tuttavia il flusso riesce ad ottenere maggior affermazione sia dal punto di vista
teoretico sia dal punto di vista pratico è sicuramente il campo scientifico-fisico. In base alla
connotazione ed all’esperienza da studiare, il flusso si caratterizza essere differente e specifico.
Il significato originario del termine è quello di volume di un fluido che passa, nell’unità di
tempo, attraverso una superficie (per es., attraverso una sezione del condotto che lo convoglia).
Le successive estensioni di significato generalizzano il concetto di flusso al caso di un campo
vettoriale, di un’emissione di calore, di un campo energetico, magnetico.
Flusso di calore.
, IV
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio
Si sottoscrive essere la quantità di calore che nell’unità di tempo attraversa, per conduzione,
un elemento di superficie di area unitaria, di superficie conduttrice.
Flusso di energia.
Si caratterizza essere come la quantità di energia che passa nell’unità di tempo attraverso una
sezione di un fascio di radiazioni. In tale circostanza ha le dimensioni di una potenza, indicata
nel Sistema Internazionale fisico con il termine Watt. La definizione si può riferire ad ogni
forma di energia: luminosa (flusso luminoso), termica (flusso termico), elastica (tipicamente
sonora, flusso sonoro), elettromagnetica.
Flusso di materia.
Esprime il trasporto di materia nello spazio per effetto di un gradiente di concentrazione ed è
dato dal numero di molecole della specie, soggetta al trasporto, che attraversano nell’unità di
tempo l’unità di superficie perpendicolare alla direzione di trasporto.
Flusso disperso.
Nei fenomeni d’induzione elettrica, si definisce essere la differenza tra il flusso d’induzione
attraverso la superficie del corpo induttore e quello attraverso la superficie del corpo indotto.
In ambito geologico, l’utilizzo del temine “flusso” si ha per la caratterizzazione di tre tipi di
manifestazioni: flusso normale, flusso reologico e flusso gravitativo.
, V
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio
“Il flusso: campo elettrico e campo magnetico”
In ambito fisico, per flusso si intende il fluire di un campo attraverso una superficie ed in
particolare quante linee di campo attraversano la superficie. Per poter definire
concettualmente il flusso a livello fisico è importante introdurre significativamente la
definizione di campo vettoriale ed elettrico, linee di campo e convenzione di Faraday.
Si definisce campo vettoriale una zona dello spazio caratterizzabile in ogni suo punto da una
grandezza vettoriale. Per poter rappresentare il campo vettoriale si introducono le linee di
campo, ovvero linee che presentano in quel punto come tangente il campo vettoriale. La linea
definita è una linea orientata che non si interseca mai con le altre linee di campo ed indica il
verso del vettore campo elettrico.
L’introduzione a livello fisico-
rappresentativo delle linee di campo
si ebbe grazie a Michael Faraday
(1791 - 1867) che le utilizzò per
rappresentare il campo magnetico
cioè la deformazione dello spazio
fisico intorno ad un magnete.
Faraday ha dato il proprio
contributo nei campi
dell'elettromagnetismo e
dell'elettrochimica.
Importante è la convenzione
elaborata dallo stesso Faraday: l’intensità di un campo cresce laddove le linee di campo si
addensano.
Le linee di campo gravitazionale sono semirette che hanno per estremo il centro della Terra.
In base a questa l’intensità del campo gravitazionale aumenta man mano che ci si avvicina al
centro della Terra.
Le linee di campo sono la rappresentazione grafica del modello di campo (elettrico).
Il campo elettrico è un modello fisico utilizzato per descrivere i fenomeni elettromagnetici. Se è
generato dalla sola distribuzione stazionaria di carica spaziale, il campo elettrico è un campo
conservativo. In particolare, il campo elettrostatico è una grandezza vettoriale che caratterizza
lo spazio che circonda una distribuzione statica di cariche elettriche.
Si definisce vettore campo elettrico E il rapporto tra la forza F che agisce su una carica di
prova positiva Q ed il valore di tale carica:
o ⃗
F
⃗ =
E Q
tale grandezza si misura in N/C (Newton/ Coulomb). La carica di prova Q che viene applicata
o
al sistema deve risultare il più piccola possibile in modo tale da non alterare la preesistenze
distribuzione di cariche. La forza che si utilizza per
caratterizzare il campo elettrico è
tipica dell’interazione tra cariche
puntiformi, direttamente
, VI
The field of consciousness
Eleonora Pizzamiglio
proporzionale al prodotto delle cariche agenti sul sistema e inversamente proporzionale al
quadrato delle distanze:
L’unità di misura della carica elettrica assunta nel Sistema Internazionale (S.I.) è il Coulomb.
La carica di 1C è quella che posta alla distanza di 1m da una carica identica, la respinge con la
forza di 9*10 N.
9 ε Q Q
1 2
=k
F 2
R
Nel S.I. la costante di interazione elettrostatica (K):
1
=
K 0 4πε ,
0
vale pertanto 9*10 Nm /C in cui la terminazione rappresenta la costante dielettrica nel
9 2 2 ε
0
vuoto (8.85*10 unità).
-12
Per studiare quindi ciò che avviene intorno ad una distribuzione di cariche a livello di un
campo elettrico di applica una carica sonda di prova, caratterizzata da un valore non
eccessivamente elevato per non alterare l’iniziale distribuzione di carica. Assunta