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Italiano - Verga e Rosso Malpelo
Inglese - Lo sfruttamento minorile in Bangladesh e in Dickens
IL FENOMENO
SNEAKERS
ESAME DI STATO 2013/2014
LICEO SCIENTIFICO ‘N.TRON’ ALFANO GIUSEPPE
5^MB INDICE
1 - Motivazioni della scelta e discipline coinvolte…………………………………………,p.1
2 - Il mondo delle sneakers e i dati di vendita…………………………………………….….p.2
3 - Le sneakerheads e il collezionismo…………………………………………………………..pp.3-4
3.1 - La Nike SB Dunk Low ‘Piet Mondrian’
4 - Manodopera a basso costo e sfruttamento minorile……………………………...pp. 5-6
4.1 - ‘The harsh necessity of child labour’, testimonianza del presente in
Bangladesh
4.2 - Lo sfuttamento minorile nel passato denunciato da Dickens e Verga
5 - Bibliografia e sitografia……………………………………………………………………………p.7
Motivazioni della scelta
Ho deciso di approfondire quest’argomento basandomi sulla passione che ho sviluppato nel corso
degli ultimi anni nei riguardi del mondo delle sneakers. Queste, nate come tipologia di scarpe
relative al solo ambito sportivo, sono diventate una delle categorie di calzature più vendute e usate
anche da coloro che non praticano alcuna attività motoria, che trovano il loro design piacevole e
ritengono il loro comfort adatto per essere usate anche nella vita di tutti i giorni. L’aspetto estetico
è quello che più mi interessa, in quanto al momento dell’acquisto di un paio di scarpe questo è
proprio uno dei fattori, se non IL fattore, che lo fa preferire ad un altro. In certi casi però alcuni
modelli, in particolare quelli a tiratura più limitata o collegati ad alcuni personaggi famosi,
mettono in secondo piano il loro scopo di ‘calzatura’ e diventano una sorta di oggetto di culto per le
cosiddette ‘sneakerheads’, ovvero gli appassionati di sneakers, disposti a pagare cifre folli pur di
diventare possessori di una delle poche paia disponibili.
Tuttavia, non essendo interessato esclusivamente al fattore estetico ma avendo anche una forte
attenzione legata alle tematiche economiche, sono riuscito a scoprire alcuni dettagli relativi ai reali
costi di fabbricazione e alle modalità di produzione. Attorno a questi aspetti, infatti, negli ultimi
anni sono venute a galla diverse questioni collegate allo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto
bambini, nei paesi meno industrializzati dove sono principalmente localizzati gli impianti produttivi.
Discipline coinvolte
- Inglese
- Italiano
- Storia dell’arte
IL MONDO DELLE SNEAKERS E I DATI DI VENDITA
Da diversi anni a questa parte, ormai, una delle mie passioni è quella collegata al pianeta delle
sneakers e a tutto ciò che gira intorno a questa categoria di calzature. Questo mio interesse è nato
principalmente a causa del mio grande amore per lo sport, in particolare il basket, dove la
tematica delle scarpe è sempre stata presente e sta diventando sempre più fondamentale, sia per
gli atleti che utilizzano questi prodotti, i quali pretendono caratteristiche all’altezza delle loro
prestazioni, sia per le case produttrici, che dalle vendite al pubblico ricavano guadagni miliardari.
Questi grandi profitti sono dovuti anche al fatto che con il passare degli anni la categoria delle
sneakers si è un po’ staccata di dosso l’appellativo di ‘scarpa da ginnastica’ ed è diventata la
tipologia di scarpa più venduta al mondo, usata sia dai giovani che dai meno giovani.
Naturalmente all’interno di questa categoria non esiste un solo tipo, ma si fanno rientrare tutte le
scarpe che nascono o sono nate per essere destinate all’attività sportiva, progettate facendo
attenzione ad aspetti come l’ammortizzazione, la ventilazione, il comfort, il sostegno del piede.
Giusto per fare un esempio, i due brands che hanno conquistato in questi anni la maggior fetta di
mercato, ovvero Nike a Adidas, nel 2010 hanno rispettivamente guadagnato 11.52 e 7.14 miliardi
di $, valori che sono poi schizzati a 14.54 e 9.46 miliardi di $ nel 2013. Questo dimostra come
nonostante la presenza di un periodo di crisi economica iniziato nel 2008 e non ancora finito, il
settore delle calzature sportive non abbia proprio risentito di questo ma abbia anzi continuato
imperterrito ad aumentare i valori di vendita e i guadagni.
Questa continua crescita è dimostrata anche da un’analisi condotta dal blog Campless, uno dei più
importanti siti legati alle sneakers presenti sul web che realizza anche statistiche relative a questo
mondo. Grazie ad un’analisi relativa ai periodi maggio 2012-aprile 2013 e maggio 2013-aprile
2014, presentata il 2 giugno 2014 e condotta valutando le vendite di questa categoria avvenute
sul più importante sito di e-commerce a livello mondiale, eBay, è emerso come anche su questa
piattaforma di commercio il settore delle sneakers si trovi in un periodo più che florido. Infatti, nel
primo periodo sono state vendute 1.7 milioni di paia per un valore totale di 218 milioni di dollari,
mentre nel secondo 2.2 milioni di paia per un valore di 309 milioni, ovvero un aumento delle
vendite del 29% e dei guadagni del 42%.
LE SNEAKERHEADS E IL COLLEZIONISMO
Il bacino di vendita delle sneakers è composto da diversi tipi di acquirenti, che possono essere
racchiusi sostanzialmente in due macro categorie: coloro che le acquistano puramente per lo
scopo che hanno, ovvero quello di calzatura, e coloro che invece nutrono una vera e propria
passione per questi prodotti, le cosiddette ‘sneakerheads’, che acquistano decine e decine di paia
ogni anno. Spesso molte di queste non vengono proprio utilizzate, ma tenute nelle loro scatole o
in esposizione diventando veri e propri oggetti da collezione, raggiungendo a volte valutazioni di
migliaia di dollari nel caso dei modelli a tiratura più limitata. Negli ultimi anni, la sneakers attorno
alla quale si sono più concentrate le attenzioni da parte degli appassionati è stata la Nike Air Yeezy
2, rilasciata nel giugno 2012 ad un prezzo di 250 $ in quantità molto limitate e solo in alcuni negozi
selezionati in giro per il globo. Il successo di questa scarpa è dovuto principalmente al fatto che è
stata prodotta dal brand Nike in collaborazione con il rapper americano Kanye West, attualmente
uno dei più famosi al mondo, che grazie alla sua fama fa diventare ‘hype’ qualsiasi capo o
accessorio indossi o disegni. Attualmente alcune paia di questo modello, rilasciato in due diverse
colorazioni, vengono vendute da quello che è il più famoso negozio di sneakers al mondo, ovvero
Flight Club NY, alla cifra di 5500 dollari per la colorazione ‘Solar Red’ e di 4000 per la versione
‘Pure Platinum’, entrando di diritto nell’elite dei modelli con la valutazione più alta sul mercato e
diventando quindi un ‘must have’ per ogni collezionista.
Nike Air Yeezy 2 ‘Pure Platinum’ e ‘Solar Red’
La Nike SB Dunk Low ‘Piet Mondrian’
Un altro modello piuttosto ricercato dai collezionisti è la Nike SB Dunk Low ‘Piet Mondrian’, messa
in commercio in quantità limitate nel 2008 alla cifra di 120$ e avente tutt’ora una valutazione che
si aggira intorno ai 300$, bassa rapportata a quella dell’esempio precedente ma che resta pur
sempre una cifra elevata considerando che si parla comunque di un paio di scarpe. In questa
particolare variante della Nike SB Dunk Low, nata come scarpa destinata ad essere usata sulle
piste da skateboard, i designer Nike si sono ispirati per la colorazione a quella che è una delle più
famose opere del celebre pittore olandese Piet Mondrian, ovvero la ‘Composizione in rosso giallo
e blu ’, attualmente conservata al ‘Gemeentemuseum’ de L'Aja. Infatti, la tomaia in canvas è
suddivisa in diverse parti demarcate da linee di contorno nere, ciascuna colorata con uno dei colori
primari o lasciata bianca, proprio come nell’opera di Mondrian. La divisione in varie zone della
tomaia ricorda molto la divisione fatta da linee verticali ed orizzontali presente sull’opera
dell’artista olandese, e la particolare colorazione ad essa ispirata rende la scarpa molto particolare
e vistosa, facendo venire subito in mente a coloro che conoscono l’opera da dove sia stata presa
l’ispirazione per questa ‘colorway’.
Nike SB Dunk Low ‘Piet Mondrian’ ‘Composizione in rosso giallo e blu’