Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 41
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 1 De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
De Andrè, Fabrizio - Tesina per tecnico commerciale Pag. 41
1 su 41
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Italiano: Giuseppe Ungaretti, Via Del Campo;

Storia: il Fascismo;

Inglese: Refugee Blues (Wystan Hugh Auden);

Diritto: libertà, garanzie costituzionali, diritti e doveri dei cittadini, Nella mia ora di libertà;

Scienza delle finanze: manovre economiche necessarie in un periodo di guerra, La città vecchia;

Geografia: grandi potenze economiche, paesi emergenti e i paesi a basso reddito, Smisurata preghiera;

Economia Aziendale: Factoring e sostegno pubblico all’imprese, ’A pittima;

Matematica: modelli matematici, massimi e minimi liberi e vincolati, relativi e assoluti.
Estratto del documento

Italiano : Percorso

Analogie e divergenze tra Storia:

poetica del ‘900 e poetica Inglese:

Il fascismo e la guerra , le

del cantautore. Ungaretti e Refugee Blues (1939)

la sua adesione al fascismo, canzoni di De Andrè a

interdisciplinare

Italiano by Wystan Hugh Auden

:

le sue poesie paragonate Fabrizio De

sfondi bellici e il ruolo del

Analogie e divergenze tra

alle canzoni di De Andrè. potere (Canzoni attinenti :

poetica del ‘900 e poetica

(Canzone attinente: “Via del “La guerra di Piero” e “La

del cantautore. Ungaretti e

campo”) Andrè:

ballata dell’eroe”)

Matemat

la sua adesione al fascismo,

le sue poesie paragonate Fabrizio De

Diritto:

ica:

alle canzoni di De Andrè. la musica

La libertà, garanzie

Possibilità

(Canzone attinente: “Via del costituzionali;

campo”)

per le Andrè:

Matemati diritti e doveri dei

affronta il tema

aziende di cittadini

effettuare

ca: la musica

(canzone attinente:

scelte

Possibilità della guerra e

“Nella mia ora di

migliori in

per le libertà”)

diversi campi affronta il tema

aziende di

con l’uso di della libertà

effettuare

modelli

scelte della guerra e

matematici.

migliori in nel ‘900 secolo di

Scienza delle finanze:

diversi campi L’attività finanziaria Pubblica.

della libertà

con l’uso di Manovre economiche

innovazioni

modelli necessarie in un periodo di guerra.

matematici.

Ec. Aziendale : (Canzone attinente: ”La città vecchia “)

nel ‘900 secolo di

Geografia

Servizi finanziari offerti dalle Banche :

e altre società per le imprese: Le differenze nello sviluppo umano,

Factoring. le grandi potenze economiche, i

innovazioni

Sostegno pubblico all’imprese. paesi emergenti e

Ec. Aziendale

(Canzone attinente: “’A pittima) i paesi a basso reddito

: Geografia

(Canzone attinente: “Smisurata preghiera”)

Servizi finanziari offerti dalle Banche :

e altre società per le imprese: Le differenze nello sviluppo umano,

Factoring. le grandi potenze economiche, i

Sostegno pubblico all’imprese. paesi emergenti e

(Canzone attinente: “’A pittima) i paesi a basso reddito

(Canzone attinente: “Smisurata preghiera”)

Italiano Storia: Inglese:

Analogie e divergenze tra poetica del ‘900 e poetica del cantautore.

Il fascismo e la guerra , le

Refugee Blues (1939)

Ungaretti e la sua adesione al fascismo, le sue poesie paragonate alle canzoni di De

canzoni di De Andrè a

by Wystan Hugh Auden

Andrè. sfondi bellici e il ruolo del

Canzone attinente: “Via del campo” …………………………………… pag.1 - 2 - 3 - 4

potere (Canzoni attinenti :

“La guerra di Piero” e “La

Storia ballata dell’eroe”)

Il fascismo e la guerra , le canzoni di De Andrè a sfondi bellici e il ruolo del potere.

Diritto:

Canzoni attinenti : “La guerra di Piero” e “La ballata dell’eroe” La libertà, garanzie

costituzionali;

Indice

diritti e doveri dei

cittadini

(canzone attinente:

“Nella mia ora di

libertà”)

………………………………… pag. 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

Inglese

Refugee Blues (1939)by Wystan Hugh Auden. Translation and Poetry Analysis

…………… pag. 11 - 12 - 13 Scienza delle finanze:

L’attività finanziaria Pubblica.

Diritto Manovre economiche

necessarie in un periodo di guerra.

La libertà, garanzie costituzionali ; diritti e doveri dei cittadini. Canzone attinente:

(Canzone attinente: ”La città vecchia “)

“Nella mia ora di libertà”

…………………………………... pag. 14 - 15 - 16 - 17

Scienza delle finanze

L’attività finanziaria Pubblica. Manovre economiche necessarie in un periodo di

guerra. Canzone attinente: ”La città vecchia “ ……………………………………. pag. 18 -

19 - 20 - 21

Geografia

Le differenze nello sviluppo umano, le grandi potenze economiche, i paesi emergenti e

i paesi a basso reddito. Canzone attinente: “Smisurata

preghiera”…………………………………….. pag. 22 - 23 - 24 - 25

Economia Aziendale

Servizi finanziari offerti dalle Banche e altre società per le imprese: Factoring.

Sostegno pubblico all’imprese. Canzone attinente: “ ’A pittima ”

………………………………… pag. 26 - 27 - 28

Matematica

Possibilità per le aziende di effettuare scelte migliori in diversi campi con l’uso di

modelli matematici. Massimi e minimi liberi e vincolati; relativi e assoluti

…………………………………… pag. 29 -30 - 31 - 32 - 33.

Materia: Italiano

Analogie e divergenze tra poetica del ‘900 poetica e poetica del cantautore. Ungaretti

e la sua adesione al fascismo, le sue poesie paragonate alle canzoni di De Andrè.

(Canzone attinente: “Via del campo”)

Correnti letterarie del ‘900

La poesia del ‘900 ha inizio con due voci poetiche decisamente contrastanti: il

futurismo ed il crepuscolarismo. Il crepuscolarismo deriva dal termine “crepuscolo”, il

momento della giornata che segue il tramonto. I poeti crepuscolari, infatti, derivano il

loro nome dal gusto per la penombra e dall’amore per gli aspetti più grigi, meno

appariscenti e meno solari dell’esistenza umana. Essi cantano le piccole cose

quotidiane, gli oggetti e gli ambienti più banali, le abitudini, gli affetti e l’intimità di

una vita priva di grandi ideali; rifiutano in modo totale l’impegno nella realtà sociale,

sognano il ritorno al periodo della fanciullezza e aspirano ad un’esistenza semplice.

Fra i crepuscolari, il poeta che ha avuto più fama è Guido Gozzano; accanto a lui

Sergio Corazzini e Marino Moretti. Mentre il crepuscolarismo esalta l’umile realtà

quotidiana dell’uomo semplice, il futurismo proclama la rottura definitiva col passato,

la distruzione delle biblioteche, dei musei e delle Accademie. I poeti futuristi non

trattano idee originali e la loro è una poesia antiborghese. Questo fu il motivo per il

quale il Futurismo all’inizio trova simpatia presso la classe operaia e l’avversione della

borghesia. In Italia, il Futurismo andò sempre più orientandosi verso destra fino a

sfociare, dopo il primo grande conflitto, nel Fascismo e a diventare l’arte ufficiale del

regime. Queste due correnti si accomunano alla poetica di De Andrè proprio per la

semplicità dei temi affrontati e per il tempo. Mentre si differenzia dai poeti del

futurismo e del crepuscolarismo per il linguaggio a volte colorito, per sua ironia e per

le forme usate nei suoi testi . Come i poeti crepuscolari anche De Andrè di tutti gli

aspetti della vita quotidiana ama quelli più tristi e modesti, come le case di campagna,

i malati, le suore e le fanciulle sognanti. Ma la corrente dominante del ‘900 è

l’Ermetismo. La poesia ermetica sorge intorno gli anni venti compresi tra le due grandi

guerre. Essa è ben diversa dalla poesia crepuscolare, nella poesia ermetica tutti i

termini hanno un intensa carica allusiva, analogica e simbolica, poiché vuole diventare

una “poesia pura” che si esprime con termini essenziali. Ciò che accomuna i poeti

ermetici è il senso della solitudine disperata dell’uomo moderno che perde la fede

negli antichi valori e quindi non ha più certezze a cui ancorarsi saldamente, poiché è

sconvolto dalla guerra offeso dalla dittatura e da ideologie oppressive. Ma oltre al

senso della solitudine i temi della nuova poesia sono: l’incomunicabilità, cioè

l’incapacità di porsi con gli altri e comunicare; l’alienazione, ossia sentirsi ormai

strumentalizzati dalla moderna civiltà; la frustrazione cioè la coscienza del contrasto

tra una realtà quotidiana sempre banale e deludente e l’ideale di una vita diversa ma

irrealizzabile, e che non ha nessuno scopo educativo. Molti ritengono che la poesia

ermetica sia stata una forma di resistenza al fascismo. I poeti ermetici opposero il loro

disimpegno sul piano politico e, sul piano letterario, l’ideale di una poesia aristocratica,

priva di contatti con la realtà, centrata esclusivamente sulla tematica dell’angoscia

esistenziale e sul recupero dei ricordi. Alcuni criticano la presa di posizione degli

ermetici come ad esempio la critica Marxista che considerò la loro opposizione come

un’opposizione di comodo, per non dover scendere a compromessi con il regime. Uno

dei maggiori esponenti dell’ermetismo è Giuseppe Ungaretti, ma bisogna ricordare

anche Salvatore Quasimodo e Eugenio Montale.

Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto nel

1888 da genitori lucchesi. Nella città egiziana cominciò i

suoi studi, avvicinandosi alla poesia dei francesi

Baudelaire e Mallarmè. A Parigi, dove si trasferì per

studiare alla Sorbona, venne poi a contatto diretto con

l’ambiente del Simbolismo francese, che influì molto

sulla sua formazione umana e letteraria. Ritornato in

Italia aderì al movimento interventista e partecipò

come semplice soldato alla Prima Guerra mondiale

combattendo prima sul Carso e poi sul fronte francese.

Terminato il conflitto, si trasferì per qualche tempo a

Parigi e poi a Roma.

Al 1936 risale il suo trasferimento in Brasile per insegnare Letteratura italiana

all’Università di San Paolo, e lì, per l’errore di un medico che aveva diagnosticato

un’appendicite, gli morì di difterite il figlio di nove anni, Antonietto.

Al suo rientro in Italia nel 1942, Ungaretti venne nominato Accademico d’Italia e “per

chiara fama” docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Roma.

Morì nel 1970 ed ai suoi funerali, tuttavia, non partecipò alcuna rappresentanza

ufficiale del Governo. La poetica

Ungaretti concepisce la poesia come strumento di conoscenza della realtà. La

sua poesia contiene la storia dell’itinerario del poeta: dall’angoscia esistenziale

derivata dal senso del mistero e del dolore, alla fede rasserenatrice

in Dio; dalla condizione di “uomo di pena” a quella di “uomo di

fede”.

La poesia ungarettiana presenta dunque uno svolgimento di

Il porto

contenuti e di forme articolato nelle seguenti raccolte:

sepolto Allegria dei naufragi L’allegria

(1916), (1919), (1931) ,

Sentimento del tempo Il dolore

(1933), (1947).

Il porto sepolto: il porto sepolto contiene le poesie scritte sul fronte del Carso, in

trincea. Il titolo ha soprattutto un significato simbolico: il porto sepolto è il mistero,

l’assoluto, alla cui ricerca il poeta si pone con la speranza di approdarvi come in un

porto di pace.

L’allegria: in seguito, le liriche de Il porto sepolto confluirono nella raccolta Allegria dei

naufragi. Anche questo titolo è fortemente allusivo: la guerra è come un naufragio

della vita; i superstiti del naufragio sono presi da una sorte di ebbrezza per lo

scampato pericolo e superano lo sgomento e il dolore con la speranza in un domani

migliore.

Le due raccolte contengono in gran parte le impressioni della Prima Guerra mondiale.

Ungaretti sente la guerra non come un’occasione di eroismo o di esaltazione

patriottica, ma come una fatalità ineluttabile che si abbatte sull’umile e povera

gente d’Italia, questo pensiero si ritrova anche in De Andrè che in molte sue canzoni

sottolinea questo concetto.

Ungaretti è il creatore di un linguaggio poetico nuovo, meglio aderente al

sentimento del poeta e alla disincantata vita moderna. In sintesi tra antico e

moderno egli supera il disgregamento psicologico e formale dei simbolisti e dei

futuristi e merita un posto di assoluto rilievo nella storia della poesia contemporanea.

Ungaretti e la sua adesione al fascismo

L'adesione al fascismo da parte di Ungaretti è un problema notevole della critica

letteraria e biografica, che andrebbe indagato a fondo e che non è mai stato preso

seriamente in considerazione. Le sue poesie contro la guerra e poi la sensibilità e

l'umanità dimostrata dal poeta sono in stridente contraddizione con l'adesione ad un

movimento che faceva delle persecuzione politica e poi dell'alleanza con il nazismo

(anche avallando e praticando direttamente le persecuzioni ebraiche), i suoi mezzi di

lotta correnti. Contraddizione ancor più evidente se si pensa al nuovo massacro del

secondo conflitto mondiale, del tutto simile a quello a cui si riferiva e che condannava

lo stesso Ungaretti nelle sue liriche del 1915 - 1916. Ungaretti visse personalmente

Dettagli
Publisher
41 pagine
98 download