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Sintesi
Economia Aziendale: Il bilancio d'esercizio

Scienze delle finanze: Previdenza e assistenza sociale

Storia: Il regime fascista

Italiano: Gabriele D'Annunzio (La pioggia nel pineto) e Luigi Pirandello (Il fu Mattia Pascal)

Diritto: dallo Statuto Albertino alla Costituzione

Inglese: World War II

Matematica: la ricerca operativa
Estratto del documento

Funzione Controllo: è lo strumento con cui gli organi preposti

 all’amministrazione sottopongono il proprio operato all’esame e

all’approvazione.

2. LA FUNZIONE INFORMATIVA DEL BILANCIO

Il bilancio d’esercizio svolge un importante ruolo nell’ambito informativo

della gestione aziendale, perché fornisce informazioni essenziali in merito

alla consistenza patrimoniale, all’andamento finanziario ed economico

dell’impresa. Ci sono determinati soggetti detti “ Stakeholders “, ovvero

gli utilizzatori del bilancio, possono essere:

Soggetti Interni all’Impresa: ovvero portatori di interessi diretti,

 quali il proprietario, i soci di maggioranza e i dipendenti;

Soggetti Esterni all’Impresa: ovvero portatori di interessi indiretti, i

 quali sono interessati ai dati riguardanti il grado di redditività degli

investimenti, e possono essere, i finanziatori e i fornitori.

In base alle norme contenute nel codice civile, abbiamo un sistema

informativo di bilancio, cioè l’insieme dei prospetti che compongono il

bilancio e i suoi allegati, ed è composto da:

Bilancio D’Esercizio: formato da Stato Patrimoniale, dal Conto

 Economico e dalla Nota Integrativa, redatti secondo gli schemi e il

contenuto obbligatorio come da art. 2424,2425, 2427, 2427 bis del

c.c;

Relazione Sulla Gestione: esso ha lo scopo di fornire informazioni

 sull’andamento dell’azienda;

Relazione Del Collegio Sindacale: questo organo è previsto se la

 società ha adottato il sistema di amministrazione e controllo

ordinario, e ha lo scopo di fornire informazioni sui risultati

dell’esercizio sociale;

Relazione Del Soggetto Incaricato Del Controllo Contabile: ha lo

 scopo di fornire valutazioni in merito alla tenuta delle scritture

contabili.

Altri Documenti: idonei a fornire informazioni supplementari.

Le società le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati hanno

l’obbligo di redigere, oltre al bilancio d’esercizio, anche un’apposita

relazione sull’andamento della gestione in base ai criteri stabiliti dalla

CONSOB.

Entro 30 giorni dall’approvazione, il bilancio d’esercizio deve essere

depositato presso l’Ufficio Delle Imprese, affinché i soggetti interessati

possano consultarlo. Per le società quotate in mercati regolamentati, il

bilancio deve essere accompagnato da una dichiarazione scritta dal

direttore generale o dal direttore preposto alla redazione dei documenti

contabili.

3. LA NORMATIVA SUL BILANCIO

L’attuale normativa è stabilita con il decreto legislativo del 1991, che ha

dato attuazione poi alle direttive europee, modificandone alcune parti.

Queste normative sono recepite nel codice civile e stabiliscono che:

La clausola generale basata sul principio della chiarezza e della

 rappresentazione veritiera, dello stato patrimoniale, finanziario e

del risultato economico.

I principi di redazione e la struttura dello stato patrimoniale e del

 conto economico.

Il contenuto dello stato patrimoniale, del conto economico e della

 nota integrativa.

I criteri di valutazione degli elementi del patrimonio.

È possibile redigere il bilancio in forma abbreviata, se la società non ha

emesso titoli quotati in mercati regolamentati e che nel primo esercizio, e

per due esercizi consecutivi, non superi due dei limiti indicati dalla legge.

4. LE COMPONENTI DEL BILANCIO

Il bilancio d’esercizio si compone di tre parti:

1. Stato Patrimoniale: che rappresenta la situazione finanziaria e

patrimoniale dell’impresa. Si ottiene dalla situazione patrimoniale

finale, redatta in base alle scritture di assestamento. Gli elementi

sono classificati in base all’attivo e il passivo. Ha una forma a

sezioni contrapposte, e presenta lettere maiuscole, numeri romani,

numeri arabi e infine lettere minuscole. In alcune voci è contenuta

“la separata indicazione”, ciò ci serve nel momento in cui si vanno

a redigere gli aggregati. Questa dicitura ci indica gli importi che

sono esigibili entro e/o oltre l’esercizio successivo, a seconda di

dove si trovano.

2. Conto Economico: che evidenzia i risultati conseguiti dalle diverse

aree di gestione. Il conto economico è redatto a forma scalare, e

presenta lettere maiuscole, numeri arabi e lettere minuscole. Sono

previsti due risultati fondamentali, il primo intermedio dato dalla

differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione,

determinando il ROL ( reddito operativo lordo ), e il secondo è il

risultato prima delle imposte, che è data dalle variazione del

reddito operativo lordo, a seconda di quanto è stato influenzato

dalla gestione extracaratteristica.

3. Nota Integrativa: illustra le voci iscritte nel conto economico e nello

stato patrimoniale.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE

Allo scopo di evitare comportamenti scorretti da parte di chi redige il

bilancio, sono stati istituiti dei vincoli, che si dividono in:

Vincoli tecnici: consistono nei principi contabili;

 Vincoli giuridici: consistono nelle disposizioni del codice civile.

Il codice civile ci indica i criteri di valutazione che sono basati sul criterio

del costo, cioè l’onere che l’impresa ha sostenuto per l’acquisizione o la

produzione di un determinato bene. Sulla base di questo vengono redatti

dei principi:

Principio della continuità aziendale: è inteso come il concetto di

 azienda, cioè concepita come sistema atto a produrre tempo;

Principio della prudenza: gli utili devono essere iscritti solo se

 realizzati;

Principio della competenza: bisogna tener conto degli oneri e dei

 proventi, indipendentemente dalla data di emissione o di incasso;

Principio della costanza: i criteri non possono essere modificati da

 un anno all’altro;

Principio della valutazione separata: non ci possono essere

 compensazioni tra costi e ricavi, e tra l’attivo e il passivo.

6. RELAZIONE SULLA GESTIONE

Gli amministratori oltre al bilancio, devono redigere una relazione sulla

gestione, che costituisce un documento fondamentale per giudicare

l’andamento dell’azienda. Presenta un contenuto descrittivo sui principali

fatti che hanno caratterizzato l’esercizio.

7. CONTROLLO CONTABILE

Le società di capitali sono soggette al controllo contabile mediante il

quale il soggetto incaricato verifica che:

Nel corso dell’esercizio ci sia stata una regolare tenuta della

 contabilità;

Il bilancio e il bilancio consolidato, corrispondano alle scritture

 contabili;

Esprime un giudizio sul bilancio d’ esercizio.

8. LA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO

È un insieme di attività di verifica che consentono al revisore di

esprimere un giudizio sull’attendibilità del bilancio. Presenta tre giudizi:

Senza rilievi: il bilancio viene redatto in conformità alle norme;

 Con rilievi: il bilancio è attendibile, però non è del tutto conforme

 alle norme;

Negativo: il bilancio non è attendibile, perché non è conforme alle

 norme. La Rielaborazione Del Bilancio

1. L’INTERPERETAZIONE DEL BILANCIO

Il sistema informativo di bilancio è lo strumento necessario, per

rappresentare il patrimonio e il reddito d’impresa. I documenti che

compongono il sistema informativo di bilancio, permettono agli

Stakeholders, di esprimere un giudizio in merito:

Alla situazione economica: intesa come capacità dell’azienda di

 conseguire redditività;

Alla situazione finanziaria: intesa come la gestione in base alla

 quale le entrate e le uscite, le risorse e gli impieghi siano in

equilibrio;

Alla situazione patrimoniale: intesa come la capacità di conservare

 e migliorare il patrimonio.

L’interpretazione del bilancio avviene in tre fasi:

1. Interpretazione letterale: consiste nell’individuare il significato delle

voci iscritte nel conto economico;

2. Interpretazione revisionale: verificare l’attendibilità e la veridicità

del bilancio;

3. Interpretazione prospettica: consiste nell’estrapolare i dati storici

dal bilancio.

2. ANALISI DI BILANCIO

L’interpretazione prospettica può essere effettuata attraverso:

Analisi per indici: effettuata sulla base di rapporti, serve all’azienda

 o agli investitori per capire se è conveniente o meno investire

nell’azienda;

Analisi per flussi: basata sullo studio dei movimenti finanziari.

3. LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

L’obiettivo della rielaborazione va ad evidenziare la struttura degli

impieghi e delle fonti, e presenta un determinato schema:

Impieghi Fonti

Immobilizzazioni Patrimonio Netto

Rimanenze Passività a Breve

Disponibilità Passività

Finanziarie Consolidate

Disponibilità Liquide

La Previdenza e l’Assistenza

Il campo del sociale durante gli anni ha avuto un’ imponente evoluzione,

diventando oggi previdenza e assistenza sociale, cioè servizi, di cui uno a

risparmio e uno del tutto gratuito. Essi vengono regolati dai propri istituti

di previdenza fornendo ognuno di essi prestazioni diverse.

Previdenza e Assistenza

1. LA PREVIDENZA

Consiste nell’accantonare quote di reddito presente per far fronte ai

rischi futuri. Il sistema previdenziale italiano fa capo a tre enti pubblici:

INAIL: istituto nazionale di assicurazioni contro gli infortuni sul

 lavoro;

INPS: istituto nazionale per la previdenza sociale;

 INPDAP: istituto nazionale per i dipendenti delle amministrazioni

 pubbliche.

1.1 INAIL

Gestisce le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro e le

malattie professionali e consiste:

Nell’erogazione di indennità giornaliere per le inabilità temporanee;

 Rendite per i casi di inabilità permanente;

 Rendite ai familiari superstiti in caso di morte del lavoratore.

1.2 INPS

Gestisce principalmente le pensioni di:

Vecchiaia: spetta a coloro che abbiano raggiunto l’età pensionabile,

 e abbiano versato contributi per almeno 20 anni. Fino al 1995 il

criterio per stabilire le pensiero era il “ criterio retributivo “, cioè in

base alla media delle retribuzioni percepite dal lavoratore negli

ultimi decenni;

Anzianità: può esser richiesta dai lavoratori che non hanno ancora

 raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia. Devono però

aver versato almeno 35 anni di contributi, il diritto alla pensione si

consegue al raggiungimento di una “ quota “, data dalla somma

dell’età anagrafica e l’anzianità contributiva, la somma deve dare la

“ quota 98 “;

Inabilità: per coloro che a causa di infermità mentali, sono

 nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere attività

lavorativa;

Assegno di invalidità: per coloro che hanno la capacità contributiva

 ridotta a meno di un terzo, sempre che abbia versato almeno 5 anni

di contributi;

Ai superstiti: corrisposta nei casi previsti dalla legge al coniuge o ai

 figli minori in caso di morte del lavoratore;

L’assegno sociale: a favore di tutti quei cittadini che abbiano

 compiuto 65 anni e abbiano un reddito inferiore al minimo previsto

della legge.

Gli enti previdenziali predispongono anche altre prestazioni a favore dei

cittadini sono:

Indennità giornaliera per disoccupazione involontaria: pagata per

 un periodo di tempo stabilito dalla legge;

Integrazione salariale: pagata con i fondi della cassa integrazione

 guadagni ai lavoratori sospesi temporaneamente dal lavoro;

Indennità di maternità: pagata durante il periodo di astensione dal

 lavoro per gravidanza;

Assegno di maternità: corrisposto per ciascuna nascita alle donne

 che sono iscritte al sistema previdenziale;

Assegno per il nucleo familiare: corrisposto ai lavoratori con

 coniuge e figli minori o inabili a carico.

2. ASSISTENZA

Consiste nel soddisfare gratuitamente i bisogni della collettività, e può

essere diretta, mediante la prestazione di servizi, indiretta mediante il

trasferimento di somme di denaro.

La forma principale è il servizio sanitario, basato sulle Asl ( aziende

sanitarie locali ). Le prestazioni comprendono l’assistenza medica

ospedaliera, ambulatoriale e farmaceutica.

Riguarda qualunque tipo di malattia ed è estesa a tutti coloro che

risiedono nel territorio dello stato. Le prestazioni erogate sono:

Assegno di maternità: a favore delle donne che non beneficiano del

 trattamento previdenziale di maternità:

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