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Nella seguente tesina di terza media viene presentato come tema quello dei diritti negati, effettuando dei collegamenti interdisciplinari con varie materie di studio: in Geografia ad esempio viene descritta l'Africa australe, in Religione l'Islam, una delle religioni più diffuse nel mondo, in Antologia invece la tesina mostra un lavoro di Gino Strada, " Tra i colori del deserto".
Vengono effettuati degli altri collegamenti, con la trattazione del nazismo in Germania e la diffusione della sua ideologia in vari Stati europei, in Africa, nei Balcani. In ambito musicale viene presa in esame la musica durante il fascismo, mentre in Storia dell'arte e in Inglese vengono prese come punto di riferimento il cubismo, Pablo Picasso e l'opera che testimonia il dramma della Guerra civile spagnola, Guernica. La tesina permette altri collegamenti con le seguenti discipline: in Scienze viene descritta la drammatica malattia dell'AIDS, in Francese si analizza la tematica della guarigione della Terra, in Tecnologia si prende in analisi il Progetto Archimede e infine in Scienze motorie vengono descritti i Mondiali di calcio.
Geografia - L'Africa australe.
Scienze motorie - Mondiali di calcio.
Religione - Islam.
Antologia - Tra i colori del deserto di Gino Strada.
Scienze - Aids.
Tecnologia - Progetto Archimede.
Francese - Comment guérir la terre?.
Storia - Nazismo.
Musica - La musica durante il fascismo.
Storia dell'arte - Cubismo e Pablo Picasso.
Inglese - Pablo Picasso and Guernica.
I diritti umani
Con l’espressione diritti umani, si intende l’insieme dei diritti riconosciuti a ogni essere umano.
L’idea che qualsiasi persona debba avere la possibilità di soddisfare tutte le sue esigenze, si afferma definitivamente dopo la
seconda guerra mondiale, ma il concetto di diritti, si sviluppa a partire dal settecento, quando gli illuministi diffondono il principio di
cittadini di fronte allo stato, di persone che dispongono anche di diritti e doveri di fronte alla legge. I diritti umani vengono
solitamente suddivisi in tre generazioni, la prima
comprende i diritti civili e politici, come il diritto di voto, alla vita, alla libertà di pensiero, associazione…; la seconda comprende i
diritti sociali, economici e culturali, come il diritto al lavoro, all’istruzione…la terza ed ultima generazione comprende i diritti di
solidarietà come la pace, lo sviluppo.
Tutti i diritti umani sono:
fondamentali
-
- universali
- inviolabili
indisponibili
-
Nel 1945, nasce l’organizzazione delle nazioni unite, con lo scopo di mantenere la pace e la sicurezza nel mondo, creando
situazioni amichevoli tra gli stati; il 10 DICEMBRE 1948 l’Onu approva la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, composta
da 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, politici, civili, sociali, economici e culturali di tutto il mondo.
Come ho già detto precedentemente, in molte parti del mondo i diritti umani sono costantemente violati: fame,violenza,
discriminazioni e disuguaglianze sono presenti in molte parti del pianeta. I diritti di interi popoli sono continuamente calpestati.
Numerose sono le associazioni che contribuiscono a diffondere la consapevolezza che ogni individuo è portatore di determinati
diritti, ma prima di farli rispettare completamente bisogna sconfiggere le innumerevoli crudeltà.
Nel raggiungimento di questo obbiettivo hanno un ruolo fondamentale le associazioni che favoriscono l'applicazione
delle norme internazionali. La più grande organizzazione che si batte per la difesa dei diritti umani nel mondo, è Amnesty
International.
Le denunce di Amnesty hanno avuto risultati notevoli per l'applicazione dei principi contenuti nella dichiarazione universale. Ha
ricevuto nel 1977 il premio nobel per la pace e nel 1978 il premio delle nazioni unite per i diritti umani.
I diritti dei minori violati
è la più importante organizzazione internazionale per la tutela
L‘Unicef
dell'infanzia, fu fondata nel 1946 per aiutare le vittime della seconda guerra
mondiale. Dall'anno di fondazione, è stata presente in molti paesi, dove ha
contribuito al miglioramento delle condizioni di vita dei piccoli. Con la
ripresa dell'economia, l'intervento dell‘Unicef è rivolto particolarmente ai
paesi dell‘Africa, dell‘Asia e dell‘America latina, dove prevale lo sfruttamento
dei minori. Nel mondo sono sfruttati più di 250 milioni di bambini, le cause
di questi sfruttamenti, sono spesso dovuti a povertà, a un indebitamento
della famiglia, alla necessità di aiutare la famiglia ad aiutare i nuovi nati. I
bambini, però, non solo sono sfruttati, ma ricevono anche paghe molto
basse e spesso subiscono angherie e ricatti dai datori di lavoro. Molti sono
sfruttati in lavori di mano d'opera come la cucitura di tappeti o palloni, altri
nel settore agricolo, nelle miniere, nelle fabbriche di abbigliamento. Nel
mondo ogni giorno, vi sono numerosi conflitti, secondo i dati dell‘Unicef, i
bambini e le bambine, già da piccoli ve ne prendono parte. Sono quelli che
vengono chiamati “bambini soldato”, ve n'è una grande presenza in africa,
dove ogni giorno muoiono milioni di bambini e molti altri rimangono feriti
gravemente. Vengono strappati alle famiglie senza alcuna speranza di
sopravvivenza, spesso gli viene promesso una grande quantità di denaro in
cambio, che non arriva mai.
Se con l'aiuto dei paesi più ricchi si riuscisse a combattere la povertà e a far
rispettare i diritti, questi bambini non sarebbero più sfruttati, in modo da
poter vivere la propria infanzia serenamente e da poter andare a scuola.
Africa australe
• L’africa australe, che occupa la parte meridionale del continente, è bagnata dall’oceano Indiano e
atlantico e a questa appartengono numerosi arcipelaghi. Al centro è prevalentemente montuosa, ed è
attraversata da numerosi corsi d’acqua, tra i più importanti abbiamo l’Okavango, lo Zambesi, il
Limpopo e l’Orange. Il clima è molto vario, nella fascia settentrionale e orientale è di tipo tropicale -
umido con foreste e savane alberate, in quella centrale, è arido, caratterizzato da savane, steppe e
distese desertiche, a sud è di tipo mediterraneo. Originariamente abitata da popoli “san” e “koi koi”,
oggi la popolazione è costituita da gruppi “bantu”, minoranze europee e asiatiche. Sono professate
diverse religioni l’islamismo, il protestantesimo, il cattolicesimo e sono molto diffusi i culti animistici.
La distribuzione della popolazione sul territorio è poco omogenea a causa delle condizioni climatiche e
ambientali, infatti, troviamo grandi concentrazioni nelle zone meridionali e lungo le coste dell’Oceano
Indiano; altra caratteristica di questo territorio è la prevalenza di insediamenti rurali ad eccezione
delle zone sopra-evidenziate. L’africa australe, presenta una situazione economica migliore rispetto al
resto del continente, grazie alla stabilità politica e alla cooperazione economica, inoltre, dispone di
risorse minerarie pregiate e può contare sullo sviluppo del turismo e dell’agricoltura.
Repubblica Sudafricana
• Il Sudafrica fu la culla dell’umanità perché abitato da numerosi popoli: san, koi-koi e oggi da gruppi
bantu. La sua storia, è stata segnata anche da un periodo coloniale che iniziò quando gli olandesi, che
controllavano la parte meridionale del paese da città del capo, ridussero in schiavitù tutta la
popolazione di colore; l’arrivo degli inglesi, portò a guerre sanguinose per il predominio sul territorio,
che si conclusero con la sconfitta degli olandesi e fu così che il Sudafrica divenne una colonia del
regno britannico. Quando l’unione sudafricana entrò a far parte del Commonwealth, le popolazioni
indigene furono isolate e sfruttate, è proprio in questo momento che ha inizio l’apartheid. Nel 1994, si
svolsero le prime elezioni a suffragio universale e venne eletto presidente Nelson Mandela *. Con la
nuova costituzione, del 1997, che sancisce l’uguaglianza tra tutti i cittadini nasce la nazione
arcobaleno. Come testimonianza dell’apartheid, abbiamo i numerosi ghetti, dove ancora oggi, vive
gente di colore, in condizioni pessime. La capitale, è Pretoria, centro amministrativo del paese, altre
città importanti sono, Città del Capo, famoso porto e capitale legislativa; Johannesburg centro
finanziario e Bloemfontein capitale giudiziaria. Il Sudafrica ha un’economia avanzata rispetto a tutto il
continente africano, che grazie all’impiego di strutture e macchinari efficienti, soddisfa il fabbisogno
del paese ed esporta una grande quantità di prodotti agricoli, come tabacco, canna da zucchero.
Importante è la produzione di vino e cereali nel triangolo del mais. La pesca conferisce al paese il
primato mondiale. La ricchezza di risorse minerarie permette lo sviluppo di numerose industrie
specialmente di quella estrattiva. Il settore più sviluppato è quello dei servizi. Il commercio, negli
ultimi anni, ha avuto un incremento notevole. Tutto ciò, però, è in forte contrasto con le condizioni
sociali che sono all’interno del paese: disoccupazione, povertà, criminalità, malattie come l’aids.
All’interno del territorio sudafricano, sono comprese le enclave di Lesotho e Swaziland, due piccoli
stati retti da monarchie che economicamente dipendono dal Sudafrica. L’africa australe, è formata da
numerose isole e arcipelaghi, tra i più importanti, abbiamo le Seychelles e Mauritius, che presentano
un elevato sviluppo socio-economico, grazie ai flussi turistici attratti dalle bellezze degli arcipelaghi.
• *fu un uomo politico, che lottò per combattere l’apartheid. Ricevette il premio nobel per la pace nel
1993 e fu il primo presidente nero democratico.
L’islam
Nel 570 d.c., alla mecca, nasce Muhammad, (il lodato), profeta e fondatore dell’islam. Muhammad
insoddisfatto delle pratiche religiose della sua gente, si ritira in solitudine in una grotta del monte
Hira. Proprio in quel luogo, nel 610 riceve la sua prima rivelazione; queste continueranno per 22
anni, fino alla sua morte e saranno poi trascritte nel Corano.
Il Corano è il fondamento dell’islam, è formato da 114 capitoli chiamati Sure. Nel Corano,
vengono indicate le cinque grandi verità dell’islam che sono le seguenti:
• Allah, unico dio
• I profeti
• Le scritture
• Gli angeli
• Il giorno del giudizio
Islam, significa “sottomissione ad allah”, chi vi si sottomette è chiamato, infatti, MUSULMANO.
La predicazione di Muhammad alla Mecca è negativa, la gente di quei luoghi dedita ai piaceri, al
politeismo e alla poligamia trova irritante il suo messaggio. Iniziano le persecuzioni, contro
Maometto che per questo decide di emigrare, trasferendosi a Medina (città del profeta) nel 622,
questo fatto viene chiamato Egira e da questa si calcola il calendario musulmano.
A Medina nasce la umma (comunità musulmana) dove non si da più importanza alle classi sociali,
ma si crea un legame religioso molto forte.
In questo periodo si delineano i doveri essenziali di ogni musulmano: i cinque pilastri.
• Professione di fede in allah e Muhammad.
• Preghiera da recitare cinque volte al giorno con il viso rivolto verso la mecca.
• Elemosina per i poveri.
• Digiuno durante il mese di ramadan.
• Pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita.
Muhammad, decide di tornare alla mecca per conquistarla, la città però si arrende alle sue truppe.
Da qui inizia l’espansione dell’slam, che continuerà anche dopo la morte di Muhammad (632), con
vari califfi. Il luogo di preghiera dei musulmani è la moschea; il giorno sacro, il venerdì.
Il Progetto Archimede
La repubblica Sudafricana, situata in corrispondenza del tropico del capricorno, a mio parere, può
iniziare a sfruttare una delle più importanti fonti di energia rinnovabile: il sole. Questa fonte
energetica, però ha degli inconvenienti, è intermittente e variabile, perché legata all’alternarsi di
giorno e notte e al variare delle stagioni. Gli impieghi dell’energia solare sono molteplici ma tutti
gli impianti sono caratterizzati da queste caratteristiche.
Uno degli impianti, che più mi ha colpito e che non avevo mai visto, è quello del progetto
Archimede, che ho realizzato poco tempo fa.
Questo progetto, sviluppato dall’ENEA, era stato ideato dal prof. Rubbia, per incrementare un
impianto termoelettrico di Priolo Gargallo.
In questo impianto, i raggi solari, vengono convogliati in un sistema di specchi parabolici lineari,
grazie anche ad un sistema di controllo che ne modifica l’inclinazione in direzione del sole. I
raggi, sono poi convogliati in un tubo ricevitore, posto sulla parabola, in cui vi è un fluido
termovettore, che si riscalda, raggiungendo i 550°c; questo fluido, inoltre è costituito da una
miscela di Sali, che permettono il raggiungimento di temperature ancora più elevate. Il fluido
viene inviato ad un accumulatore termico che immagazzinerà l’energia solare in modo da rendere
attivo anche di notte o in caso di nuvolosità il complesso. Da qui, il fluido, è inviato ad un
generatore di vapore, che azionerà un gruppo turbina-alternatore. Il percorso si concluderà con
l’arrivo del fluido ad un serbatoio freddo (290°c.).
Secondo me, questa, può essere un’ottima energia alternativa, perché in questo modo, si
risparmiano, grandi quantità di combustibili fossili, inoltre se ne verrà incrementato l’uso, potrà
diventare l’energia del futuro e gli impianti diverranno meno costosi.
Comment guérir la terre?
En 2007, le GIEC, remet aux nations unies un rapport sur le grand