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Introduzione Crisi, tesina
Questa tesina di maturità descrive il tema della crisi. Il termine crisi indica un cambiamento traumatico o stressante per un individuo, oppure una situazione sociale instabile e pericolosa. In un periodo di grandi difficoltà come quello che da qualche anno stiamo attraversando, ho voluto analizzare questo concetto nella mia tesina, non solo in campo economico, ma anche dal punto di vista politico, sociale e letterario. Per cominciare mi sono focalizzato sulla Lehman Brothers, la banca statunitense che con il suo fallimento nel 2008 divenne l’inizio simbolico della recessione che persiste in molti Paesi del mondo. Inoltre, per approfondire questo periodo storico, ho letto il libro di Michael Lewis, “The big short – il grande scoperto”. In secondo luogo, considerando le cause e le modalità di intervento attuate dai diversi Stati a fronte delle difficoltà economico-finanziarie, ho voluto fare un confronto fra quanto sta avvenendo oggi e quello che accadde negli anni seguenti il crollo della Borsa di Wall Street nel 1929. Dal punto di vista politico ho analizzato le principali crisi di governo avvenute in Italia. In ambito letterario ho trovato interessante apprfondire nella tesina il tema del "romanzo della crisi", con particolare riferimento all’opera di Italo Svevo, “La coscienza di Zeno”.
Collegamenti
Crisi, tesina
Economia Aziendale - Lehman Brothers.
Approfondimento socio-economico dal libro di M. Lewis "The big short".
Storia ed Economia Politica - Confronto fra crisi attuale e crisi del '29 / Politiche economiche nei periodi di crisi.
Diritto - Le crisi di governo in Italia.
Italiano - La Coscienza di Zeno.
Nel 1993 American Express intraprese la dismissione delle proprie divisioni bancaria e di interme-
diazione e l’anno dopo Lehman Brothers venne scorporata con il nome di Lehman Brothers Holdings
Inc. mediante un'offerta pubblica iniziale.
Benché circolasse notizia che sarebbe stata nuovamente acquisita, la
banca si comportò abbastanza bene sotto la guida dell'A.D. Richard S.
Fuld Jr. Nel 2001, la società acquisì i servizi per clienti privati (private-
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client services, o "PCS" ) della banca Cowen & Co. e, più tardi, nel 2003,
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rientrò aggressivamente nel settore dell'assets management , dal quale
era uscita nel 1989. Iniziando con 2 miliardi di dollari di attività in ge-
stione, furono acquisite il Gruppo Crossroads, specializzato in ingegneria
civile, una parte di Lincoln Capital Management e Neuberger Berman, en-
trambe società finanziarie. Queste attività, insieme alla PCS e al private
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equity di Lehman, costituirono la divisione Investment Management , che generava approssimati-
vamente 3,1 miliardi di dollari ricavi netti e quasi 800 milioni di dollari di utile ante imposte nel 2007.
Complessivamente, a partire 1994, la società ha visto crescere i ricavi netti di oltre il 600%, da 2,73
a 19,2 miliardi di dollari, e il personale di oltre il 230%, da 8.500 a quasi 28.600 unità.
La deregolamentazione di Wall Street, compiutasi nei primi anni 2000, consentì alle banche di ope-
rare in modo assai più rischioso, indebitandosi molto più di quanto potessero fare prima. Fino al
2007, per scelta di Fuld e degli altri dirigenti, Lehman fu molto attiva nel mercato immobiliare e nei
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prestiti subprime , i quali venivano concessi alle famiglie che volevano acquistare una casa ma non
fornivano le garanzie che normalmente sarebbero state obbligatorie. Infatti, potevano facilmente
accedere a questi prestiti anche soggetti considerati inaffidabili, in quanto avevano avuto problemi
pregressi nella loro storia di debitori. Questi mutui prevedevano un tasso di interesse molto basso
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per i primi anni e un brusco aumento negli anni successivi. Lehman, come le altre banche d’affari ,
non erogava mutui direttamente, ma li acquisiva dalle piccole finanziarie e dalle banche di provincia
7 Private-client services o PCS: servizi delle banche a clienti privati.
8 Assets management: espressione inglese utilizzata per indicare il sistema di gestione delle risorse di un’azienda o di
un’istituzione.
9 Private equity: termine inglese che definisce l’attività dei fondi che investono in capitale di rischio per supportare la
crescita delle imprese non quotate, mediante l’acquisto di partecipazioni azionarie o la sottoscrizione di obbligazioni.
10 Investment Management: attività di gestione professionale del risparmio di vari titoli (azioni, obbligazioni e altri titoli)
ed altre attività (ad esempio, immobiliari), al fine di raggiungere gli obiettivi d'investimento specifici a beneficio degli
investitori.
11 Prestiti subprime: prestiti che, nel contesto finanziario statunitense, vengono concessi ad un soggetto che non può
accedere ai tassi di interesse di mercato, in quanto ha avuto problemi pregressi nella sua storia di debitore. Questi pre-
stiti prevedono tassi di interessi bassi per i primi anni e un forte aumento in quelli successivi.
12 Banche d’affari: istituti di credito i quali (diversamente delle banche commerciali) non permettono depositi, ma of-
frono servizi di consulenza alle società e gestiscono i grandi patrimoni privati.
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che li emettevano. Le piccole finanziarie così si liberavano dei loro mutui, ottenendo liquidità con
cui fare nuovi prestiti, mentre Lehman e le altre banche d’affari li usavano come garanzie per co-
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struire complicati titoli derivati . Molti debitori, però, non pagarono i loro mutui e questo comportò
l’espropriazione delle case da parte della banca. Gli immobili furono messi all’asta ma rimasero quasi
totalmente invenduti, provocando gravi perdite alla società.
Nell'anno successivo, il 2008, iniziò il declino. Nel secondo trimestre, infatti, Lehman registrò per la
prima volta dal 1994 una perdita di 2,8 miliardi di dollari.
Per correre ai ripari la società cercò anche una partnership con un importante istituto Coreano, la
Korean Development Bank. La trattativa, ben vista dai mercati (il titolo aveva avuto una rivaluta-
zione del 16%) sfumò dopo una settimana, proprio alla vigilia del secondo bilancio trimestrale pub-
blicato il 10 settembre, che fece registrare una perdita di altri 3,9 miliardi di dollari.
A quel punto i mercati iniziarono ad abbandonare la Lehman al suo destino; infatti correvano voci
sull'esposizione della banca legata ai mutui subprime e la raccolta di capitali aveva subito un brusco
rallentamento. Per rimediare la banca annunciò operazioni volte alla riduzione sull'esposizione dei
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mutui residenziali e commerciali del 31 e del 18%; inoltre, per ricapitalizzarsi , si diceva anche di-
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sposta a cedere il 55% degli assets della sua Investment Management Division, svendendo il suo
patrimonio immobiliare per fare cassa e registrando delle forti minusvalenze. Il giorno dopo, l'11
settembre, due grandi banche, Barclays e Bank of America, si fecero avanti per acquisire e salvare
la Lehman, ma chiesero in cambio delle garanzie al governo in caso di eventuali complicazioni. Il
tesoro americano rigettò la richiesta, poiché altrimenti sarebbe dovuta intervenire nel salvataggio
di altre banche, come la Merril Lynch, ed il Congresso era dello stesso avviso.
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Il 13 settembre 2008 Timothy F. Geithner, presidente della Federal Reserve di New York, convocò
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una riunione sul futuro di Lehman, inclusa la possibilità di una liquidazione d'emergenza delle sue
attività. In tale sede Lehman riferì che erano in corso trattative con Bank of America e Barclays per
la possibile vendita della società. Il 14 settembre, il New York Times pubblicò la notizia che Barclays
aveva ritirato la sua offerta per l'acquisto di Lehman e che l'operazione per salvare la banca dalla
13 Titoli derivati: titoli il cui valore deriva da altri prodotti finanziari, ovvero da beni reali alla cui variazione di prezzo essi
sono agganciati. I derivati possono assolvere tanto ad una funzione protettiva (ossia di copertura) da uno specifico ri-
schio di mercato quanto ad una finalità meramente speculativa. La determinazione del loro valore è un aspetto tanto
importante quanto critico, in quanto richiede complesse attività di analisi.
14 Ricapitalizzazione: nella tecnica bancaria e aziendale, aumento del capitale con gli interessi maturati; anche aumento,
o ricostituzione dopo una diminuzione, del capitale di un’azienda con nuovi conferimenti, con l’accantonamento di utili
o con altri provvedimenti.
15 Assets: il termine inglese indica le risorse e tutti i valori materiali e immateriali a utilità pluriennale, soggetti a valuta-
zione economica.
16 Federal Reserve: Banca centrale degli Stati Uniti d’America (FED).
17 Liquidazione: insieme di operazioni dirette a disinvestire le attività, estinguere le passività, acquisire il residuo patri-
moniale da liquidare e ripartire tra i soci. - 7 -
liquidazione era naufragata. I leader delle più grandi banche di Wall Street continuarono ad incon-
trarsi durante il giorno per prevenire il rapido fallimento della banca. Il chiacchierato coinvolgimento
di Bank of America sembrò anch'esso concludersi quando i regolatori federali si opposero alla sua
richiesta che il governo si interessasse alla vendita. Sempre il 14 settembre 2008, ancora il New York
Times riportava che Lehman si sarebbe avvalsa della protezione da bancarotta per la società capo-
gruppo, Lehman Brothers Holdings, mantenendo le sue controllate solventi durante le procedure di
bancarotta. Un gruppo di società di Wall Street si è accordato per fornire capitali e assistenza finan-
ziaria per le liquidazioni ordinarie della banca e la Federal Reserve, a sua volta, ha acconsentito allo
scambio degli assets di qualità più bassa con prestiti ed altri aiuti da parte del governo. La bancarotta
di Lehman avrebbe rappresentato il più grande fallimento di una investment bank.
A New York, il 15 settembre 2008, poco prima dell'una del mattino, Lehman Brothers Holdings ha
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annunciato l'intenzione di avvalersi della protezione in caso di bancarotta di cui al Chapter 11 ,
sebbene le proprie controllate hanno continuato ad operare normalmente. La Borsa Australiana ha
comunque sospeso la controllata australiana di Lehman dalla parte-
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cipazione al mercato, dopo che la stanza di compensazione aveva
chiuso tutti i contratti con la società.
Le azioni Lehman Brothers sono crollate dell'80% nella fase di pre-
apertura alla Borsa di New York. Il 15 settembre 2008 l'indice Dow
Jones ha chiuso in ribasso di 500 punti, realizzando la più grande
caduta da quella che era seguita agli attacchi dell'11 settembre
2001.
Il fallimento di Lehman è il più grande nella storia delle bancarotte mondiali, con un debito pari a
circa 613 miliardi di dollari. Richard Fuld, l'amministratore della banca che aveva da tempo presen-
tato dei falsi bilanci, oltre ad versato 300.000 dollari negli ultimi dieci anni a deputati e senatori del
Congresso per corromperli, è stato messo sotto inchiesta da altri membri del Congresso stesso.
Il 6 marzo 2012, Lehman Brothers Holdings (quel che resta dalla liquidazione del colosso bancario)
è uscita dal Chapter 11. La società ha quindi cominciato a rimborsare i creditori circa un mese e
mezzo dopo tale avvenimento. Questa fase vedrà la distribuzione ai creditori di circa 65 miliardi di
dollari, a fronte di richieste per oltre 300 miliardi.
18 Chapter 11: procedura prevista dal Bankruptcy Code statunitense (equivalente alla nostra legge fallimentare), finaliz-
zata alla soluzione della crisi dell'impresa attraverso un piano di riorganizzazione e molto simile al nostro concordato
preventivo. Anche il Chapter 11, infatti, è volto al soddisfacimento dei creditori, ma contemporaneamente alla conser-
vazione dell'attività dell'impresa in crisi.
19 Stanze di compensazione: istituti cui si possono associare tutte le banche operanti in una determinata zona, allo scopo
di facilitare la regolamentazione dei rapporti di debito e credito originati, fra le stesse, dagli assegni bancari messi in
circolazione dai titolari dei depositi in conto corrente. - 8 -
Approfondimento socio-economico: “The big short – il grande scoperto”
Dal bestseller di Michael Lewis, "The big short” (2011)
Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È la vera storia di un piccolo gruppo di speculatori
visionari, che hanno intuito quanto stava succedendo sul mercato ben prima del tracollo economico
del 2008 e ne hanno approfittato. Michael Lewis, noto scrittore e giornalista finanziario statuni-
tense, nel suo bestseller "The Big Short - il grande scoperto" ha voluto raccontarne le vicende guar-
dando la crisi dal loro punto di vista di personaggi fuori dagli schemi e dai caratteri difficili, scono-
sciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente.
Uno dei principali protagonista di questa vicenda è Michael Burry, ex medico che aveva lasciato il
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suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno agli investimenti fondando il suo hedge fund , la Scion Ca-
pital LLC. Nel marzo 2005, Burry si accorse dell'instabilità del mercato
immobiliare, basato su mutui subprime ad alto rischio che fornivano
sempre meno ritorni, giungendo alla conclusione che il sistema avrebbe
subito un pesante crollo e prevedendo che tale evento si dovesse verifi-
care entro la fine del 2007. Decise quindi di recarsi presso numerose
banche d'affari americane, con l’intento di trarre profitti da questa si-
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tuazione con la creazione di un sistema di credit default swap (CDS) ,
che di fatto gli permetteva di “scommettere” contro il mercato immobi-
liare (questa operazione, nel linguaggio finanziario, viene anche indicata
con l’espressione “vendita allo scoperto”, dalla quale deriva il titolo del