vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Sintesi Coraggio di essere eroi, tesina
Questa tesina maturità liceo scientifico prende in esame il coraggio. La tesina permette anche i seguenti collegamenti con le seguenti materie: in Biologia il sistema nervoso, in Arte Antonio Canova, in Filosofia Nietzsche e il superuomo, in Italiano D'Annunzio e il superuomo, in Storia lo sbarco in Normandia, in Inglese Percy Bysshe Shelley, in Scienze della terra la Luna.
Collegamenti
Coraggio di essere eroi, tesina
Biologia - Il sistema nervoso.
Arte - Antonio Canova.
Filosofia - Nietzsche e il superuomo.
Italiano - D'Annunzio e il superuomo.
Storia - Lo sbarco in Normandia.
Inglese - Percy Bysshe Shelley.
Scienze della terra - La Luna.
Etimologia del nome:
EROE (dal gr. ἥρως "signore, principe" ).
Nel suo significato più generale il
termine denota chi si leva al disopra
degli altri in quanto è potente, forte, di
nobile stirpe. La figura dell'eroe non è
propria soltanto della Grecia, che ne ha
fornito il nome e una ricchissima
documentazione mitica e cultuale, ma si
trova in tutte le mitologie e risponde al
bisogno di concretare nella figura di un
essere, che racchiude in sé gli attributi
della divinità e dell'umanità, la storia, la
vita e le aspirazioni sociali e morali del
gruppo umano che l'ha foggiato.
Il coraggio di agire
L’eroicità deriva dal coraggio, grazie ad
esso l’uomo è capace di agire per il
bene degli altri! Ma il coraggio da dove
proviene?
Alle origini del coraggio
Uno studio, da paura, condotto in Israele
identifica la zona del cervello dove ha sede il
coraggio e apre la strada alla cura delle fobie.
Yadin Dudai e i suoi collaboratori del
Weizmann Institute of Science di Rehovot
(Isreaele) hanno voluto analizzare ciò che
succede nel cervello quando decidiamo
volontariamente di non ascoltare la paura ma
di affrontarla apertamente.
Enunciazione dell’esperimento
L'analisi clinica per immagini ha mostrato
come in tutti i casi di coraggio, ci sia stata
un'intensa attività elettrica nell' area
subgenuale della corteccia anteriore del
cingolo, una zona profonda del cervello
situata tra i due lobi. Questa attività non si è
manifestata in coloro che hanno reagito
senza vincere la paura.
Teseo: eroe classico
Il re di Creta Minosse aveva vinto la
guerra contro Atene. Ordinò allora che
ogni nove anni (secondo alcune
versioni ogni anno) sette fanciulli e
sette fanciulle ateniesi venissero inviati
a Creta per essere divorati dal
Minotauro. Quando venne il momento
di effettuare la terza spedizione
sacrificale, Teseo si offrì subito
volontario per andare ad uccidere il
mostro. Promise al padre Egeo che, in
caso di successo, al suo ritorno
avrebbe issato sulla nave delle vele
bianche. Quando arrivò a Creta
Arianna, la figlia di Minosse, si
innamorò di lui e lo aiutò a ritrovare la
via d’uscita dal labirinto dandogli una
matassa di filo che, srotolata, gli
avrebbe permesso di seguire a ritroso Antonio Canova: Teseo sul Minotauro.
le proprie tracce e una spada 1781-83. Marmo 145,5x158,7x91,4 cm
Londra, Victoria and Albert
avvelenata. Trovato il Minotauro, Teseo
lo uccise e guidò gli altri ragazzi
I partigiani: eroi di parte
Un partigiano è un combattente
armato che non appartiene ad un
esercito regolare ma ad un
movimento di resistenza e che
solitamente si organizza in bande o
gruppi, per fronteggiare uno o più
eserciti regolari, ingaggiando una
guerra asimmetrica. Letteralmente
significa "di parte", ovvero persona
schierata con una delle parti in causa.
In Italia, con il termine "partigiano" ci
si riferisce ai protagonisti del
fenomeno della Resistenza
sviluppatasi nei paesi occupati dalle
truppe del patto tripartito durante la
Seconda guerra mondiale.
Ma chi erano i partigiani? Uomini come tanti, perché non usavano nessuna
uniforme di riconoscimento, non disponendo di un ricco equipaggiamento.
L’unico segno di distinzione tra i vari gruppi era un fazzoletto colorato:
rosso nelle formazioni garibaldine, verde nei reparti di Giustizia e Libertà,
azzurro nei gruppi autonomi.
Nel marzo del 1945 i partigiani erano circa 80mila, mentre solo un mese
dopo, in aprile, si calcola fossero arrivati a 130mila, che divennero 250-
300mila uomini nei giorni ‘caldi’ d’insurrezione. Non erano più forze poco
armate, ma ben equipaggiate e più efficienti rispetto alle origini. L’offensiva
finale alleata iniziò il 9 aprile 1945 per svilupparsi rapidamente, il 16 aprile
fu dichiarata la condanna a morte di Mussolini e degli altri gerarchi (il Duce
fu ucciso il giorno 28 dello stesso mese). Poco dopo i partigiani confluirono
nelle città del Nord e occuparono le fabbriche, le caserme, le prefetture. Il
25 aprile furono liberate le città di Milano e Torino, ma la data è stata scelta
convenzionalmente per ricordare la liberazione di tutta l’Italia.
Neil Armstrong: eroe nazionale
Neil Alden Armstrong è stato un astronauta e aviatore
statunitense, primo uomo a posare piede sulla Luna il 20
luglio 1969. Il suo primo volo spaziale fu in qualità di
comandante nella missione Gemini 8: uno dei primi civili a
divenire astronauta. Durante questa missione, Armstrong e
il pilota David Scott effettuarono il primo aggancio fra due
navi spaziali in orbita.
La sua seconda e ultima missione spaziale lo vide
comandante, nel luglio del 1969, dell'Apollo 11, che
realizzò il primo allunaggio con uomini a bordo del
Programma Apollo. Nella missione, insieme a Buzz Aldrin,
Armstrong effettuò un'attività extraveicolare sul suolo
lunare per 2 ore e mezza, mentre il terzo membro
dell'equipaggio, Michael Collins, era rimasto in attesa sul
modulo di comando in orbita intorno alla Luna.
Con la sua famosa frase <<Un piccolo passo per l’uomo
un grande passo per l’umanita>> stravolse il mondo
dimostrando che l’uomo era stato capace di spingersi fino
a questo limite e insegnando al mondo che nulla è
impossibile per un uomo.
Peppino impastato: eroe nel denunciare
Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino è
stato un giornalista, attivista e poeta italiano,
noto per le sue denunce contro le attività mafiose
a seguito delle quali fu assassinato, vittima di un
attentato il 9 maggio 1978. Peppino Impastato
nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5
gennaio 1948, da una famiglia mafiosa. Nel 1976
costituisce il gruppo Musica e cultura, che svolge
attività culturali; nel 1976 fonda Radio Aut, radio
libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e
gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, in primo
luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che
avevano un ruolo di primo piano nei traffici
internazionali di droga, attraverso il controllo
dell'aeroporto. Il programma più seguito era Onda
pazza, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava
mafiosi e politici.
Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali.
Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della
campagna elettorale; col suo cadavere venne inscenato un attentato, atto a
distruggerne anche l'immagine, in cui la stessa vittima apparisse come
attentatore suicida, ponendo una carica di tritolo sotto il suo corpo adagiato sui
binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome,
riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale.
Il 9 maggio del 1979, il Centro siciliano
di documentazione organizza, con
Democrazia Proletaria, la prima
manifestazione nazionale contro la mafia della storia d'Italia, a cui parteciparono
2000 persone provenienti da tutto il paese.