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Sintesi

Introduzione Colore - Tesina



La seguente tesina di maturità descrive il colore. La tesina permette anche di affrontare i seguenti argomenti: in Chimica lo spettro elettromagnetico, come l'occhio percepisce il colore, in Biologia l'acqua e come l'acqua cambia il suo colore, in inglese Water, in Fisica l'idroelettrico, in Italiano il simbolismo e l'impressionismo e in Storia l'indipendenza dell'India.

Collegamenti


Colore - Tesina



Chimica- Lo spettro elettromagnetico/come l'occhio percepisce il colore.
Biologia- L'acqua/ come l'acqua cambia il suo colore.
Inglese- Water.
Fisica- L'idroelettrico.
Italiano- Simbolismo e Impressionismo.
Storia- L'indipendenza dell'India.
Estratto del documento

LA CECITÀ

La cecità consiste in una percezione ottico - visiva ridottissima o nulla , infatti denominata

cecità parziale e cecità totale. Può essere congenita, può derivare da gravi affezioni

dell'apparato visivo oppure da un trauma. La prima causa di cecità nel mondo è la

cataratta. Si tratta di una malattia che rende opaco il cristallino, la lente naturale elastica

contenuta nei nostri occhi che, deformandosi grazie al muscolo ciliare, consente la messa a

fuoco delle immagini sulla retina. Un'altra importante causa di cecità è il glaucoma, così

come anche la degenerazione maculare legata all'età (AMD). Quest'ultima malattia è

attualmente la prima causa di cecità nei paesi economicamente sviluppati (41% dei non

vedenti), a cui segue il glaucoma (16%). Nei paesi poveri invece, la cataratta rappresenta il

problema principale perché, pur essendo operabile, non si dispone di mezzi economici

sufficienti per curarla né di un numero sufficiente di specialisti. Negli stessi Stati poveri i vizi

refrattivi non corretti sono la seconda causa di cecità (19%), perché gli occhiali generalmente

non sono disponibili né, tanto meno, ci sono medici oculisti che li possano prescrivere. le

cause di cecità possono essere divise in malattie e traumi. Nel primo gruppo rientrano, il più

delle volte, patologie di cornea, cristallino, retina (come le malattie che colpiscono la

macula) e nervo ottico. Nel secondo gruppo invece, rientrano traumi provocati da un corpo

estraneo contundente oppure causati da un forte impatto, sostanze caustiche, raggi del sole

non filtrati o riflessi, ecc. Per evitare di andare incontro alla cecità foto traumatica non

bisogna mai fissare direttamente il sole. Se si decide di farlo, bisogna usare dei filtri speciali per

i raggi ultravioletti, ancora più potenti di quelli abitualmente impiegati negli occhiali scuri.

MA LA DOMANDA CHE CI PONIAMO

È : COME FA L’OCCHIO A PERCEPIRE

I COLORI?

Tutto sta in particolari recettori che stanno sulla retina, a forma di cono e di

bastoncello, questi ricevono l’entità luminosa venendone stimolati e inviano

un segnale ad altri neuroni che poi inviano nuovamente il segnale alla

corteccia celebrale occipitale. In pratica all’interno del nostro occhio sono

distinguibili tre tipi di coni che corrispondono a tre bande differenti,

corrispondenti a determinate lunghezze d’onda. I coni rossi assorbono

meglio le lunghezze d’onda più lunghe, i coni verdi quelle intermedie ed i

coni blu quelle più corte. I coni funzionano bene solo in ambienti illuminati,

infatti, in condizione di oscurità si cessa di percepire colori, ma solo intensità

di illuminazioni differenti. Tutto ciò è racchiuso nello spettro visibile che è una

parte dello spettro elettromagnetico che cade tra il giallo e il marroncino

includendo tutti i colori percepibili a occhio umano che danno vita alla

luce. LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO

lo spettro elettromagnetico indica l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni

elettromagnetiche.

Le radiazioni elettromagnetiche, in generale, sono un trasferimento di energia che può essere

modellizzato sotto forma di onde elettromagnetiche, caratterizzate a loro volta da una lunghezza

d’onda e da una frequenza . Poiché la lunghezza d'onda e la frequenza di una radiazione sono

inversamente proporzionali, tanto minore sarà la lunghezza d'onda, tanto maggiore sarà la

frequenza e quindi l‘energia del fotone . Pur essendo lo spettro continuo, è possibile una

suddivisione puramente convenzionale ed indicativa in vari intervalli o bande di frequenza, dettata

a partire dallo spettro ottico. L'intervallo possibile in frequenza o equivalentemente in lunghezza

d'onda va da zero a infinito, mantenendo la relazione di proporzionalità inversa tra le due

grandezze. La lunghezza d'onda λ è definita come:

dove , al numeratore, è la velocità di propagazione della luce pari a 300.000 km/s e , al

denominatore, la frequenza dell'onda.

L'intero spettro è suddiviso nella parte di spettro visibile che dà vita alla luce e le parti di spettro non

visibile a lunghezza d'onda maggiori e minori dello spettro visibile. Le onde di maggiore lunghezza

d'onda dal visibile alle onde radio hanno poca energia e risultano scarsamente dannose, le

radiazioni comprese tra l‘ultravioletto e i raggi gamma invece hanno più energia, sono ionizzanti e

quindi possono danneggiare gli esseri viventi.

UTILIZZO: Un utilizzo tipico applicativo dello spettro elettromagnetico è nelle telecomunicazioni per

veicolare informazione attraverso segnali sul canale di comunicazione tra mittente e destinatario,

utilizzando la banda ottica e quella dell'infrarosso per le comunicazioni ottiche, quella a microonde

e a radiofrequenza per le radiocomunicazioni.

PARLANDO DEL BLU…

Il blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico percepibile dall’uomo e appartenente quindi allo spettro visibile. Si

trova tra il ciano e il violetto e ha una lunghezza d’onda di circa 470 nanometri. Ed è un colore primario. Oltre ad avere

queste proprietà il blu proprio grazie al riflesso del cielo, nell’immaginario comune rappresenta il colore di un elemento

indispensabile per tutte le forme di vita: L’ACQUA, che nel suo complesso è una molecola polare poiché ha un dipolo

elettrico. L’acqua dispone delle seguenti caratteristiche: ha il punto di ebollizione a 100°C, ha la maggiore densità ai

4°C, che poi diminuisce fino ad arrivare ai 0°C , dove si forma il ghiaccio e quindi avremo un volume maggiore e una

densità minore. Ha un’elevato calore specifico ed ha un ottimo potere solvente, perché i sali dissociano in anioni e

cationi attratti poi dalle regioni della molecola di H O di segno opposto. L’acqua ricopre il 70% della superficie terrestre,

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la sua continua circolazione fra oceani, atmosfera e suolo è grazie a un ciclo che fa l’acqua, iniziando dalla

condensazione del vapore acqueo, che si forma per evaporazione dalle superfici di mari, oceani, laghi e fiumi e forma

le nubi da cui si originano le acque meteoriche che precipiteranno poi sulla terra come acqua, neve e grandine, prive

atmosferica. L’acqua caduta sulla terra torna ai mari, oceani, fiumi e laghi

di Sali e acidi per la presenza di CO 2

attraverso le acque superficiali e sotterranee. Oggi, a causa del vertiginoso aumento delle acque di scarico urbane e

industriali, il ciclo naturale dell’acqua non è più in grado di svolgere compiutamente la sua azione depuratrice, perché

la quantità di acqua che può essere depurata attraverso i processi naturali è sempre la stessa. L’inquinamento delle

acque può avere origine in innumerevoli fattori permanenti come gli scarichi domestici, i reflui industriali ed agrari, ma

può originarsi anche a seguito di eventi accidentali come i tristemente noti incidenti a carico delle navi petroliere, dei

pozzi di petrolio sottomarini. Tra i più comuni agenti inquinanti delle acque troviamo: gli inquinanti fecali, le sostanze

inorganiche tossiche e nocive, le sostanze organiche non naturali, oli liberi e emulsionanti, solidi sospesi, calore, acidi e

basi forti.

L’inquinamento determina variazioni della composizione chimica dell’acqua e in alcune

sue proprietà quali il pH, la durezza ecc. l’inquinamento può intervenire anche sui

caratteri fisici e organolettici, quali la trasparenza, il colore, l’odore, la temperatura.

L’acqua a causa degli inquinanti nominati precedentemente, può cambiare appunto

il suo colore. Prendiamo come esempio l’acqua di un fiume; non sempre presenta lo

stesso colore, ma varia alla presenza di elementi o composti presenti all’interno. Se

l’acqua è gialla o marrone o comunque di un colore non natuale vuol dire che c’è

forte presenza di ferro; ovvero presenta materiali pesanti ,una possibile causa

potrebbero essere le tubature vecchie dove scorre l’acqua; Se l’acqua è di un giallo

chiaro e ha un odore cattivo vuol dire che sono presenti batteri o zolfo; Se ci sono dei

piccoli residui chiari sulla superficie dell’acqua, vuol dire che sono presenti residui di

calcare che non sono necessariamente dannosi ma hanno un cattivo sapore; Se ci

sono granelli di sabbia sul fondo del recipiente che contiene l’acqua, è probabile che

a lungo andare la sostanza potrà portare alla formazione di calcoli nell’individuo; Per

far si che ciò non succeda, l’acqua ha bisogno di un impianto di depurazione, in

grado di eseguire trattamenti che rendano l’acqua il più limpida possibile quali:

trattamenti primari di tipo fisico-meccanico, in cui vengono allontanate dal liquame le

sostanze in sospensione e comprende trattamenti di grigliatura, dissabbiatura,

flottazione ecc…

trattamenti secondari di tipo biologici, in cui le sostanze organiche vengono degradate,

consiste in una fase di ossidazione biologica realizzata con tecniche a biomassa adese

e segue una fase di sedimentazione secondaria. Trattamenti terziari di tipo chimico-

fisico, nel quale si procede all’allontanamento delle sostanze tossiche e allo

smaltimento dei fanghi. più importante la disinfezione ovvero: eliminare organismi

patogeni quali salmonelle e coliformi. La forma di inquinamento più complessa è,

tuttavia, quella di origine industriale: in questo caso, infatti, i tipi di prodotti inquinanti e

le loro quantità variano ampiamente, in dipendenza delle caratteristiche produttive

dell’industria di provenienza. Per esempio, i rifiuti delle industrie metallurgiche

contengono ingenti quantità di ioni metallici, tossici; i rifiuti delle industrie alimentari

contengono, invece, per lo più sostanze organiche, che incidono particolarmente sul

colore e sull’odore dell’acqua. Gli inquinanti delle acque si dividono in biodegradabili

e non biodegradabili. Gli inquinanti sono biodegradabili quando il corpo idrico è in

grado di auto depurarsi. Essi si trasformano, per azione di decompositori biologici, in

sostanze come CO , H O ecc. Gli inquinanti non biodegradabili permangono a lungo

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inalterati nei corsi d’acqua, nei laghi, nei mari, in cui essi sono stati scaricati e derivano

da sostanze inorganiche che provengono dalle lavorazioni industriali del settore

chimico, metallurgico, conciario e da molte sostanze organiche di sintesi.

WATER

The water is the most abundant compound on earth. It constist of 80% water in

plants, 65% in animals. Water is used in such processes as osmosis, diffusion

and transport system. Water freezes at 0°C and boils at 100°C. It expands

when it solidifies. Water forms hydrogen bonds, weak chemical associations,

has a simple atomic structure: two hydrogen atoms, one oxygen atom.

Water are called polar molecules because: the oxygen is more

electronegative than hydrogen, electrons more likely to be around oxygen

and acquires partial negatively charge. Hydrogen positively charge no more

completely balanced, so acquires a partial positively charge. The

electronegativity is the ability of an atom to attract electrons when it takes

part in a chemical bond.

IDROELETTRICO

L’acqua è stata una delle fonti più antiche per la produzione di energia. E’ una fonte rinnovabile,

abbondante e pulita. Oggi l’energia idroelettrica copre poco più del 2% della domanda mondiale di

energia e il 14% dell’energia elettrica utilizzata nel mondo si ricava attraverso il funzionamento di circa

800.000 dighe. Il ciclo dell’acqua, determinato dall’evaporazione dell’acqua terrestre, dalla formazione

di nubi e dalle conseguenti precipitazioni piovose, mette a disposizione dell’uomo una straordinaria fonte

energetica rinnovabile, la seconda dopo le biomasse. Alla sua origine c’è ancora una volta il Sole, le cui

radiazioni provocano l’evaporazione. Nell’acqua sono presenti due tipi di energia: potenziale e cinetica.

Energia potenziale

L’acqua sia quando è sotto forma di pioggia, sia quando sgorga da una sorgente è costretta ad andare

verso il “basso” a causa della presenza della forza di gravità. Tutti possiamo notare l’energia dell’acqua

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