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Sintesi
Introduzione Coca Cola - Tesina


Come argomento della mia tesina di maturità ho voluto trattare la Coca Cola visto che è una bevanda diffusa a livello mondiale e con alle spalle 127 anni di storia, pensando che fosse interessante presentare la sua storia particolare e approfondire a livello di calorie e valori nutrizionali delle differenti "Coca Cole" più conosciute e diffuse nel mercato e presentando anche due tipi di cocktail più conosciuti a base di "coca cola". La tesina inoltre permette anche dei collegamenti interdisciplinari con diverse materie scolastiche.

Collegamenti

Coca Cola - Tesina


Italiano - La storia della Coca Cola e il logo.
Storia - La Seconda Guerra mondiale.
Alimentazione - I tre diversi tipi di Coca Cola dal punto di vista calorico e nutrizionale e i glucidi.
Ristorazione - La ricetta segreta e i tre cocktail: Cuba Libre, Italian Ace Tea, Cocktail Long Island Ice Tea.
Inglese - La Pop Art nella Coca Cola.
Estratto del documento

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L Introduzione

Come argomento ho voluto trattare la coca-cola visto che è

una bevanda diffusa a livello mondiale e con alle spalle 127

anni di storia, pensando che fosse interessante presentare la

sua storia particolare e approfondire a livello di calorie e

valori nutrizionali delle differenti "coca cole" più conosciute

e diffuse nel mercato e presentando anche due tipi di

cocktail più conosciute a base di "coca cola".

Storia della Coca Cola

La "Coca-Cola" fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8

maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la

stanchezza.

Il primo nome che venne dato alla bevanda fu "Pemberton's French Wine Coca".

Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto "vino di coca", una miscela di

vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata

dal farmacista còrso Angelo Mariani.

Il prodotto è subito un successo, ma, pochi mesi dopo, nel 1885, Atlanta sceglie il

e uno degli ingredienti fondamentali del “Vino Francese di Coca”,

proibizionismo

l'alcol, venne in seguito sostituito con un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale

reputata non dannosa per la salute.

Dall'uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il

nome attuale.

Quando anche la coca venne bandita (dalla pianta si estrae infatti la cocaina), venne

scartato l'alcaloide dagli estratti dalle foglie di coca, mentre la cola (in noci) continuò a

essere utilizzata.

Nel 1891, con l'acquisto del marchio da parte dell'imprenditore di Atlanta Asa G.

Candler nasce The Coca-Cola Company.

In soli quattro anni Candler riuscì ad espandere il suo business in tutti gli Stati Uniti.

Nel 1927 la Coca-Cola viene importata anche in Italia.

Nel 1960 comparve la prima Coca-Cola in lattina, mentre nel 1980 anche quella in

bottiglia PET.

La seconda guerra mondiale

Il bombardamento giapponese sull'isola americana di Pearl Harbor nel 1941, fece sì che

gli Stati Uniti entrassero nella seconda Guerra Mondiale.

La ripresa e lo sviluppo dell'industria militare permise agli USA di uscire dalla

depressione, iniziata nel 1929, tuttavia, “Pepsi-Cola” e “Coca-Cola” furono messe a

dura prova a causa del razionamento dello zucchero.

Robert Woodruff decide così di recarsi a Washington, per convincere il governo che la

“Coca-Cola” essendo la bibita rinfrescante più famosa d’America non solo è un simbolo

nazionale, ma una necessità per i soldati al fronte.

Incredibilmente Woodruff riesce a convincere il governo, non solo a dargli tutto lo

zucchero di cui ha bisogno, ma addirittura a diventare il fornitore ufficiale dell’esercito

americano. Milioni di casse di “Coca-Cola” vengono distribuite in tutti i campi

d’addestramento dell’esercito e anche spediti in tutti i luoghi in giro per il mondo dove

l’America sta combattendo.

L’esercito USA costretto a spostarsi in tutti i continenti non fu mai separato dalla

famosa bibita che veniva nominata persino nelle lettere inviate ai propri cari, come ad

esempio questa lettera:

“Oggi è un giorno speciale. Tutti nella compagnia abbiamo ricevuto una bottiglia di

Coca-Cola. Questo può sembrare di poca importanza però se aveste visto tutti questi

individui che hanno passato più di venti mesi navigando, stringere contro il loro petto la

bottiglia, correre verso la loro tenda, e fermarsi a rimirarla e non saper cosa fare.

Nessuno beveva la sua bottiglia di Coca-Cola perché dopo, tutto, sarebbe finito, tutto,

sarebbe già passato (.)"

(Soldato Dave Edwards, in una lettera a suo fratello dall'Italia 1944).

In ogni campo militare vi era un impianto per spinare e conservare al fresco la

Coca-Cola; bere una Coca Cola è per i soldati come tornare nel cortile di casa a

sorseggiare la propria bibita preferita all’ombra di una bella quercia.

“Coca Cola porta il sapore di casa ai soldati”.

Logo

Il celebre logo della Coca-Cola fu creato con scarsa attenzione nel 1886 dal contabile

dell'azienda, Frank Mason Robinson, che fece solo alcuni piccoli ritocchi alla scritta,

utilizzando come base il carattere Spencerian Script, che in quel tempo, negli Stati Uniti

era fra i più comuni e utilizzati.

Si lega a questo logo una leggenda metropolitana che si è diffusa piuttosto

rapidamente nel mondo: sembra che osservando la scritta Coca-Cola allo specchio sia

lingua araba che recherebbe un

possibile interpretare l'immagine come una frase in

messaggio contro la cultura islamica, "No a Maometto, No alla Mecca, no alle

preghiere".

In realtà è improbabile che al momento della creazione di questo logo, quando ancora

The Coca-Cola Company e nessuno si sarebbe aspettato

non esisteva la multinazionale

il successo a livello mondiale che la bevanda avrebbe riscosso, si pensasse di inserire un

simile messaggio all'interno del celebre logo.

Anche il Grand Mufti Sheik Nasser Farid Wassel, importante figura religiosa egiziana, ha

commentato questi fatti facendo notare come questo marchio fu scritto in caratteri

latini e non arabici più di un secolo fa; è dunque una voce che ha soltanto danneggiato

la multinazionale, con un forte calo delle vendite registrato in alcuni paesi islamici.

Per il 100º anniversario della Coca-Cola, nel 1986 è stato creato in Cile, sul fianco di una

montagna, il più grande logo Coca-Cola del mondo.

Sono state utilizzate circa 70 000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta risulta di circa 30 per

120 metri.

La ricetta segreta

cosa c’è nella Coca – Cola?

Ebbene questo è un segreto.

Solo alcune persone hanno avuto il permesso di partecipare alla preparazione della

formula della Coca-Cola e, di queste, quasi tutte conoscono gli ingredienti solo

numericamente; tanto di numero 4, tanto di numero 5 ecc.

Non sanno cosa siano veramente queste sostanze, specialmente l'ingrediente più

segreto, il 7X. si imbatté in quella che sembrava essere una ricetta della Coca-Cola,

Mark Pendergast

che non riportava alcun titolo tranne una “X” in cima alla pagina.

La sezione denominata "aroma" corrisponde ovviamente alla parte di formula "7X",

anche se gli ingredienti sono soltanto sei (a meno che non si tenga conto anche

dell'alcool).

I Sette ingredienti X:

Alcol;

Olio essenziale di arancia;

Olio essenziale di limone;

Olio essenziale di noce moscata;

Olio essenziale di coriandolo;

Olio essenziale di neroli;

Olio essenziale di cannella.

Calorie e valori nutrizionali

Analizziamo la Coca Coca dal punto di vista delle calorie partendo dalla versione

classica perché quando si parla di Coca Cola la prima cosa che ci si chiede e se fa

ingrassare, questo è logico perché essendo presenti nella composizione zuccheri,

dolcificanti vari e caramello, alla lunga non fa certo bene alla linea;

inoltre la presenza di anidride carbonica può causare gonfiori alla pancia.

Quindi, come per molti altri alimenti, la soluzione giusta è nella moderazione:

bere un bicchiere di Coca Cola ogni tanto non fa certo ingrassare, diverso il discorso,

invece, se il consumo è molto più assiduo e non coadiuvato da attività fisica.

La sua composizione

La è prodotta con una particolare ricetta brevettata dalla Coca Cola

Coca Cola

ma sostanzialmente, questa bevanda è a base di acqua, anidride carbonica,

Company,

zucchero o altri dolcificanti, caramello, acido fosforico, aromi naturali e caffeina in

proporzioni variabili a seconda delle diverse versioni della bibita.

Coca Cola, calorie e valori nutrizionali

Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:

Calorie: 157 Kcal

Carboidrati: 9,56 g.

Grassi: 0,02 g.

Proteine: 0,07 g.

Zuccheri: 8,97 g.

Acqua: 90,31 g.

Caffeina: 8 mg.

Calcio: 2 mg.

Sodio: 4 mg.

Fosforo: 10 mg.

Potassio: 2 mg.

Ferro: 0.11 mg.

Fluoro: 57 mcg.

Selenio: 0.1 mcg.

Questi sono le calorie e i valori nutrizionali per 100 grammi di Coca Cola, prodotto che

però viene solitamente consumato al bicchiere; vediamo quindi le calorie specifiche:

• Coca Cola piccola (25 cl): 110 calorie

• Coca Cola media (40 cl): 176 calorie

• Coca Cola in lattina (33 cl): 122 calorie

Coca Cola Light

La è una versione e della Cola Cola

Coca Cola Light senza zucchero senza calorie

“classica”; questa bevanda è a anche se sono usati, al posto

basso contenuto calorico,

dello zucchero, degli edulcoranti artificiali come, ad esempio, l’aspartame. Rimane,

invece, la presenza di anidride carbonica e di caramello per conferirle in caratteristico

colore; gli altri sono acqua, acidificante acido fosforico,

ingredienti della Coca Cola Light

aromi, inclusa la caffeina e correttore di acidità citrato trisodico, oltre ai già citati

edulcoranti sintetici.

Coca Cola Light, calorie e valori nutrizionali

Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:

Valore energetico: 0,1 cal / 4.2 kJ

Proteine: 0 g.

Carboidrati: 0,03 g.

Di cui zuccheri: 0,02 g.

Grassi: 0 g.

Coca Cola Zero

Altra variante della la versione si caratterizza per il

Coca Cola, “Zero”

fatto di essere e

priva di zucchero povera di calorie;

Tra i suoi ingredienti figurano l’acqua, l’anidride carbonica,

edulcoranti artificiali, caramello caffeina, acido fosforico, citrato di

sodio, ciclamato di sodio e potassio.

Coca Cola Zero , calorie

La contiene 0,2 / 0,3 calorie per 100 ml. di prodotto.

Coca Cola Zero

Differenze tra e

Coca Cola Light Coca Cola Zero

Molte persone si chiedono quali sono le effettive e

differenze tra la Coca Cola Light

quella curiosità ben giustificato, considerando le composizioni simili.

Zero,

Le differenze sono principalmente due:

innanzi tutto, il che nella versione Zero è più simile all’originale, mentre quella

sapore

Light ha un proprio gusto, e poi nel fatto che la Coca Light ha un po’ di in più

calorie

rispetto alla Zero che, però, contiene il sostanza della quale

ciclamato di sodio,

andrebbe limitato il consumo perché sospettata di essere cancerogena.

Coca Cola senza caffeina

Un’altra variante della Coca Cola “classica” è la introdotta in

Coca Cola senza caffeina,

Italia nel 1997.

La Coca Cola senza caffeina è composta da acqua, zucchero, anidride carbonica,

colorante E150d, cioè il caramello, acidificante acido fosforico, aromi:

insomma, l’unica differenza sta nell’assenza di caffeina.

Coca Cola senza caffeina, calorie .

Le sono 145 per 250 ml. di prodotto

calorie della Coca Cola senza caffeina

Glucidi

I glucidi possono essere chiamati anche zuccheri o carboidrati, si trovano nel mondo

vegetale dove svolgono una funzione di riserva energetica oppure strutturale.

I glucidi sono composti organici ternari formati da (Carbonio, idrogeno, ossigeno)

C,H,O

e si possono classificare in:

• monosaccaridi

• disaccaridi

• polisaccaridi

costituiti da una sola molecola dove troviamo il glucosio, il fruttosio e

I monosaccaridi

il galattosio. costituiti da 2 a 10 molecole di monosaccaridi, di cui i più importanti

Oligosaccaridi

sono i disaccaridi dove troviamo il lattosio, maltosio e saccarosio.

costituiti da più di 10 molecole di monosaccaridi dove troviamo la

I polisaccaridi

cellulosa, amido e glicogeno.

Visto l'alta quantità di zuccheri contenuto nella coca cola mi soffermerei a parlare del

saccarosio. (C12 H22 011) è lo zucchero comune di largo consumo e lo si ricava dalla

Il saccarosio

barbabietola da zucchero o dalla canna da zucchero e si può trovare anche

naturalmente nella frutta e nel miele.

Esso è costituito dall'unione di molecole di glucosio e fruttosio ottenuto dall'idrolisi.

Il legame tra le due molecole di monosaccaridi viene chiamato il legame glicosidico.

Esso ha un aspetto cristallino, è solubile in acqua e risulta di sapore dolce infatti

utilizzato per dolcificare.

Riscaldato otteniamo il caramello.

La Coca Cola nella ristorazione

Nella ristorazione la Coca Cola la possiamo trovare ovunque visto che è diventata ormai

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