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Introduzione tesina cavallo
Il cavallo è stato sempre considerato dall'uomo uno degli animali più nobili e fieri mai esistiti. La sua storia ha origine nella notte dei tempi e al giorno d'oggi la sua evoluzione continua ancora. La tesina di terza media prende in esame i seguenti argomenti per materia: in Italiano La cavallina storna di Giovanni Pascoli, in Storia della musica La cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner, in Storia Napoleone e il suo amato Marengo, in Educazione Artistica Franz Marc e il "cavallo blu II", in Educazione fisica l'equitazione, in Scienze il doping nell'equitazione, in Inglese la Prima Guerra mondiale e War Horse, in Francese Napoléon, in Tecnologia il cavallo a vapore e in Geografia l'America e i Mustangs.

Collegamenti
Tesina cavallo
Italiano-La cavallina storna di Giovanni Pascoli.
Storia della musica- La cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner.
Storia- Napoleone e il suo amato Marengo.
Educazione Artistica- Franz Marc e il "cavallo blu II".
Educazione fisica- L'equitazione.
Scienze- Il doping nell'equitazione.
Inglese- La prima guerra mondiale e War Horse.
Francese- Napoléon.
Tecnologia- Il cavallo a vapore.
Geografia- L'America e i Mustangs.
Indice:
Storia della musica: La cavalcata delle valchirie
di Richard Wagner;
Storia: Napoleone e il suo amato Marengo;
Educazione artistica: Franz Marc e il“cavallo blu
II”;
Educazione Fisica: l’equitazione;
Scienze: il doping nell’equitazione;
Inglese: War Horse;
Francese: Napoléon;
Tecnologia: il cavallo a vapore;
Geografia: l’America e i mustang;
Italiano: Giovanni Pascoli e la “cavallina storna”.
Introduzione:
Il soggetto principale che ho scelto per il mio
percorso pluridisciplinare è il cavallo, in quanto io
stessa amo questo bellissimo animale e pratico
equitazione non ancora agonistica da 6 anni.
Musica: La cavalcata delle
valchirie di
Richard Wagner
Nato a Lipsia nel 1813, Richard Wagner, orfano di
padre, fu introdotto alla musica da un maestro
privato. Il successo arrise a Wagner piuttosto tardi.
L’opera Tannhäuser, ad esempio, non ebbe successo
né alla prima rappresentazione del 1845 a Dresda,
né a quella del 1861 a Parigi. La sua vita fu
costellata di crisi finanziarie. Fuggì dalla città di Riga
inseguito dai creditori; a Parigi realizzò trascrizioni e
arrangiamenti musicali; fu salvato dalla rovina
economica dal re di Baviera Ludwig II. Col sostegno
di quest’ultimo, costruì a Bayreuth un teatro che
divenne un’importante istituzione culturale del
nuovo impero tedesco. Il musicista trascorse gli
ultimi anni della sua vita a Venezia con la moglie
Cosima. Morì nel 1883. La Cavalcata delle Valchirie è
senza dubbio il brano musicale più conosciuto di
Wagner, e si basa sulla cultura popolare, essendo
usata come stereotipo della Grand opéra, e
sopratutto
viene abbinata a tutto ciò che è attinente all'arte
della guerra. Storia: Napoleone
e
il suo amato
Marengo
Marengo fu portato in Francia dall'Egitto nel 1799,
quando aveva 6 anni. Fu probabilmente allevato
presso la scuderia El Naseri. Nonostante fosse di
piccola taglia si dimostrò un animale affidabile,
costante e coraggioso. Marengo fu ferito otto volte
nel corso della sua carriera, e trasportò l'imperatore
nelle battaglie di Austerlitz, Jena, Wagram e
Waterloo. Era uno dei 52 cavalli della scuderia
personale di Napoleone, e fuggì con tutti gli altri
quando la scuderia fu razziata dai russi nel 1812,
sopravvivendo alla ritirata da Mosca. In ogni caso, lo
stallone fu catturato nel 1815 durante la battaglia di
Waterloo da William Henry Francis Petre. Che lo
riportò nel Regno Unito, e lo vendette al tenente
colonnello Angerstein dei granatieri. Marengo rimase
in una scuderia a New Barnes, nei pressi di Ely, fino
all'età di 27 anni. Alla fine morì all'età di 38 anni, ed
il suo scheletro (senza uno zoccolo) fu conservato e
poi trasferito presso il Royal United Services
Institute. Oggi è esposto presso il National Army
Museum di Chelsea, Londra. Lo zoccolo fu dato agli
ufficiali delle guardie di Angerstein come
tabacchiera. Al duca di Wellington fu chiesto di
donare il proprio cavallo, Copenhagen, da esporre
accanto a Marengo, ma si rifiutò. Per coincidenza,
uno dei suoi zoccoli fu in seguito utilizzato come
ornamento.
Educazione Artistica: Franz
Marc e
il “cavallo blu II”
Franz Marc è considerato uno dei pittori più
rappresentativi del XX secolo e uno dei maggior
esponenti dell'espressionismo tedesco. Franz nacque
dal pittore Wilhelm Marc e da sua moglie Sophie che
gli diede una severa formazione calvinista. Per breve
tempo coltivò l'idea di diventare pastore.
Nel 1899 iniziò gli studi nella facoltà di filosofia
all'università Ludwig Maximilian di Monaco, ma
nel 1900 decise di iscriversi all'accademia delle belle
arti di Monaco e di darsi alla pittura e allo sport.
Importanti per lui furono i due soggiorni
a Parigi del 1903 e del 1907. Tornato dalla prima
visita Marc lasciò l'accademia. La seconda
esperienza lasciò tracce ancora più evidenti dallo
studio dell'opera di Van Gogh. Nel corso di questi
anni dipinse prevalentemente paesaggi e ritratti; si
dedicò anche all'illustrazione di libri e diede lezioni
private per sostentarsi. Nel 1911 sposò a Londra la
pittrice Maria Franck. Nel 1912 venne invitato a far
parte del comitato organizzativo del "Soderbund", a
Colonia. Per qualche tempo soggiornò in Tirolo,
prima di stabilirsi a Ried nel 1914, nei pressi di
Baviera. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra
mondiale, Marc si arruolò come volontario. Al fronte,
realizzò schizzi e aforismi. Morì nel 1916, appena
promosso tenente della riserva, cadendo in
combattimento nei pressi di Verdun.
“Cavallo blu II”
Il cavallo di Marc è visto da dietro mentre, dall’alto di
una strada che serpeggia fra aspre colline, scruta
lontano: appare quasi pensieroso, come un essere
umano. Questa figura solitaria, colta nella sua
dimensione nobile e selvaggia, sembra denunciare
silenziosamente la decadenza di una società che di lì
a pochi anni sarebbe stata travolta dalla guerra,
quella stessa che nel 1916 si porterà via anche il
giovane Marc.
Educazione Fisica:
l’equitazione
L’equitazione è lo sport del cavalcare, di stare
correttamente in sella e guidare i movimenti del
cavallo. L’equitazione è arte sportiva quando il
cavaliere, applicando determinate regole, giunge ad
una perfetta intesa con il cavallo così da fargli
comprendere esattamente cosa vuole da lui e nel
contempo, sfruttando gli stessi impulsi del cavallo lo
agevoli e lo assecondi.
Monta inglese e monta americana:
Nel mondo dell’equitazione la monta all’inglese e
all’americana sono le più conosciute, però esistono
altri stili anche se meno praticati. La differenza è
principalmente nell’assetto, il tipo di bardatura del
cavallo è differente e anche il morso.
Le tre discipline della monta inglese:
1.Il salto ostacoli o concorso ippico:
Nel concorso ippico il cavallo esegue un percorso a
ostacoli in cui gli errori (rifiuti, abbattimento
dell’ostacolo ecc.) vengono penalizzati secondo
regole e “tabelle” che variano in rapporto al tipo di
gara; può essere costituito da una serie di prove
individuale o di squadra.
2.Il dressage:
E’ una disciplina che richiede equilibrio, obbedienza,
maneggevolezza del cavallo ai richiami del cavaliere.
Il dressage si svolge in un rettangolo regolamentare
dove viene eseguita una serie di esercizi che devono
essere eseguiti in un tempo e in un certo ordine.
3. Il completo:
E’ una gara articolata su tre prove:
Un test di addestramento (simile al dressage);
Il “cross country”, cioè un percorso che si svolge
lungo un tracciato su terreno vario disseminato da
una serie di ostacoli naturali come laghetti, tronchi
abbattuti,cataste di legna, da fare entro un tempo
prestabilito;
Una prova di salto ostacoli.
Discipline di equitazione non olimpiche:
Monta americana:
Comprende il Reining, che è una prova di
addestramento rapido al galoppo in cui il cavaliere
deve dimostrare il suo costante controllo su ogni
movimento del cavallo e la precisione
dell’esecuzione. la monta americana comprende
inoltre tante altre specialità che traggono origine
dal lavoro del cavallo nel far-west.
Monta inglese:
Monta americana:
Scienze: Il doping
nell’equitazione
Il doping viene usato per migliorare le prestazioni dei
cavalli, di solito tramite l'utilizzo di farmaci.
Naturalmente i cavalli soggetti al doping sono quelli
agonisti, i cosiddetti cavalli sportivi. L'unico scopo di
queste azioni sono i soldi e la fama. Naturalmente ci
sono vari tipi di sostanze dopanti, che possono
essere più o meno rischiose per la salute del cavallo.
Alcune di queste, che hanno lo scopo di far rilassare
la muscolatura scheletrica del cavallo,possono
causare ipotensione, vertigini e tachicardia. Se
questi effetti si manifestano durante la competizione
il cavallo rischierebbe anche di morire. Poi ci sono
altre sostanze dopanti, che svolgono un'azione
antinfiammatoria, che, se mal dosate, rischiano di
causare ipertensione e miopia. Dopare un cavallo
significa anche sedarlo, e l'uso di alcuni sedativi può
causare una diminuzione del ritmo respiratorio e
aumento della pressione del sangue. Inoltre non è
detto che tutti i proprietari di cavalli siano a
conoscenza dei veri effetti collaterali dei farmaci,
pertanto sarebbe utile affidarsi ad esperti.
Inglese: War Horse
The First World War was between 1914 and 1918.
The trenches were terrible: in bad weather, they
were cold and wet. Soldiers spent weeks in the
muddy trenches. In 1916, the government
introduced conscription so; young men went to war
when they were 18. The war changed the lives of
ordinary people, in 1914, the government ordered
factories to produce arms for the war. They took big
houses to use as extra hospitals, and cars, buses
and horses for war work. Women worked outside the
home factories, offices, shops and on farms. In 1917,
the government censored soldiers letters and
newspaper, so people at home did not know about
the terrible situation in France. The story is about a
teenage boy called Albert and his horse Joey. When
the war starts in 1914, the army buys Joey and takes
him to France where the British and French are
fighting. Joey has to work hard for the army in
frightening conditions. When Albert is 18, he has to
fight for his country, too. At the end of the war,
Albert finds Joey in France and they return to their
farm. Francese: Napoléon
Napoléon Bonaparte est né en Corse. À 10 ans, il
quitte sa famille pour une école militaire. Devenu
officier de L’armée française, il se couvre de gloire
en Italie. En 1798, il est à la tête d’une grande
expédition scientifique et militaire en Égypte qui
crée un fort intérêt pour l’antiquité égyptienne.
Rentré en France, Napoléon prend le pouvoir et se
fait sacrer empereur par le pape, le 2 décembre
1804 à Notre-Dame. C’est Napoléon en personne qui
couronne impératrice sa femme, Joséphine
Beauharnais. Pourtant, ce sera seulement de sa
deuxième femme, qu’il aura un héritier mâle,
surnommé l’Aiglon. À partir de 1813, l’Europe se
soulève contre Napoléon. Les défaites françaises
deviennent de plus en plus graves et irréparables.
Napoléon doit abdiquer et il est exilé à l’île d’Elbe,
en Toscane, d’où il s’enfuit quelques mois plus tard
pour arriver à Paris avec une armée qui grossit de
plus en plus. On acclame le retour de l’empereur,
mais bientôt la terrible défait des armées françaises
à Waterloo, un petit village belge, met fin au rêve
des « Cent Jours » et provoque la chute définitive de
l’empire. Napoléon est exilé par les Anglais sur l’île
de Saint Hélène, en plein Océan Atlantique, où il
meurt en 1821. Aujourd’hui on peut admirer le
tombeau de Napoléon sous le dôme des Invalides a
Paris. Napoléon a beaucoup fait pour la France.
Tecnologia: il cavallo
vapore
Il cavallo vapore è il nome obsoleto dell'unità di
misura della potenza. Nelle pubblicazioni scientifiche
si usa l'unità del Sistema Internazionale, il watt(W).
In Italia non è un'unità legale dal 1982. Tuttavia
quest'unità sopravvive in varie lingue e nazioni,
principalmente per misurare la potenza dei mezzi di
trasporto a motore.
Il cavallo a vapore europeo:
Il cavallo vapore europeo è un'unità ancora molto
diffusa in Europa. La sua abbreviazione cambia di
Stato in Stato, ma la sua definizione è però unica, in
passato la potenza si basava sulle misure di piedi e
libbre.
Cavalli vapore di un cavallo:
R. D. Stevenson e R. J. Wasserzug hanno calcolato il
limite massimo della potenza esercitabile da un
animale. La potenza di punta per un cavallo medio è
risultato essere pari a più di 14,9 hp, ma per poche
manciate di secondi. Difatti, per periodi più lunghi di
sforzo (una giornata di lavoro di 10 ore), un cavallo
realizza una potenza media che effettivamente è
vicina ad 1 CV.
Geografia: l’America
Settentrionale
Stati 3 + 3 dipendenze
Superficie 21 949 120 km²
Abitanti 351 211 696
Lingue inglese, francese, spagnolo, lingue amerinde
I mustang sono una popolazione equina selvatica
dell'America nord-occidentale (il famoso Far West).
mustang
La parola inglese deriva dallo spagnolo, che
non domato.
significa Vista la resistenza, la velocità
e l'indipendenza che li caratterizza, il nome
"Mustang" viene spesso usato per prodotti ad alte