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Sintesi
filosofia- Nietzsche
storia dell' arte- Basquiat
educazione visiva- analisi dei film "the Doors" e "Basquiat"
letteratura- il grande Gatsby, Oscar Wilde
Inglese- Oscar Wilde (il ritratto di Dorian Gray)
Estratto del documento

Arte e artista nel

pensiero di

Nietzsche

“In rapporto alla conoscenza della verità, l’ artista

non vuole assolutamente che lo si privi delle profonde e

brillanti interpretazioni della vita,e si ribella ai

metodi e ai risultati semplici e freddi.

Non vuol rinunciare ai presupposti più efficaci della sua

arte, ossia al mitico, al fantastico, all’ incerto,

all’estremo, al senso del simbolico, alla

sopravvalutazione della persona, alla credenza nella

miracolosità del genio;

ritiene dunque il permanere del suo modo di creare più

importante della dedizione scientifica al vero in ogni

forma, per quanto semplice questa possa apparire.”

( da Umano troppo umano, F. Nietzsche)

Il rapporto tra l’ artista e la realtà è

caratterizzato da un dissidio tra la

perfezione che egli è in grado di

immaginare e i limiti che non gli

permettono di raggiungerla.

Non volendo rinunciare a questa sua idea

di perfezione egli la insegue, tramite la

sua arte, fino a perdere del tutto il

senso della realtà.

Basquiat

La funzione che J.M. Basquiat dà a sé stesso come

artista è quella di fungere come da oracolo della

società moderna, distillando le sue percezioni del

mondo esterno fino alla loro essenza e ri-

proiettandole fuori attraverso le sue azioni creative.

La sua ricerca riguarda quindi la comunicazione con il

pubblico.

Egli la insegue prima

attraverso la street

art dove, sotto il

nome di SAMO,trasforma

le sue osservazioni

sulla società in

messaggi brevi e

spesso criptici

scritti sui muri di

edifici urbani

Poi come pittore, riprendendo lo stesso processo di

distillazione sia nel contenuto del suo lavoro che

nella sua strategia stilistica.

Attraverso forti accostamenti di colori immagini e

parole chiave, i suoi quadri proclamavano l’esistenza

di una verità più semplice nascosta in una dato

avvenimento o pensiero.

Sembra però che l’ attenzione riservata ai suoi lavori

non soddisfacesse l’ artista che fu sempre convinto di

non essere compreso dal suo pubblico,

la sua realtà semplice e diretta fatta di azioni

eclatanti e comportamenti sopra le righe si scontrò con

un mondo dell’ arte regolato da strategie di marketing e

dai media

che lo definivano un giorno suprema novità dell’ arte

moderna e quello dopo misera “mascotte di Andy Warhol”,

riducendo tutto il suo messaggio allo stereotipo del

“giovane pittore nero in un mondo dell’ arte bianco”.

Nel film

Il film “Basquiat” diretto da Julian Schnabel nel

1996, offre un scorcio della fragile psiche del

giovane artista

“il piccolo principe”

La storia del piccolo

principe è una

metaforica descrizione

della vita dell’artista

con il suo bisogno di

comunicare e l’

impossibilità di essere

compreso. “surfing mind”

Questa scena che ricorre

durante tutto il film è

rappresentativa della

psiche dell’ artista,

Infatti, se all’ inizio è

sulla cresta dell’ onda,

verso la fine, quando

ormai Basquiat sta

perdendo presa anche

sulla sua mente, il

surfista cade e viene

travolto dall’ acqua.

Jim

Morrison

“Saggio i limiti del reale. Sono

curioso di vedere cosa succede. Tutto

qui: pura curiosità. Mi piace portare

all'estremo le situazioni.”

Jim Morrison insegue la poesia pura, fuori da ogni

schema, vuole esprimere se stesso e la vita senza un

limite e senza le costrizioni imposte dalla società.

Egli si oppone alla visione di un mondo finito, nel

famosissimo verso “break on through to the other

side ” questo “altro lato” si riferisce palesemente

ad un altro livello di realtà che il poeta vuole

raggiungere.

Per farlo egli deve abbattere quelle barriere sociali

mentali e fisiche che lo trattengono

e per questo farà per tutta la vita uso di droghe come

il peyote e l’LSD,

che definisce “le porte della percezione”.

Questo suo modo di vivere, sempre oltre, sarà la causa

del suo volontario allontanamento dalla realtà, che lo

conduce lentamente alla follia prima e poi alla morte.

Nel film “the doors”

Nel film di Oliver Stone, quasi una biografia di

Morrison, è evidente fin da subito la sua presa di

distanza dalla realtà.

In alcune scene in particolare questa diventa tema

centrale

In questa scena Morrison è

in pieno delirio di

onnipotenza; attraverso i

dialoghi, le inquadrature e

le distorsioni di immagini e

suoni, il regista ci

coinvolge in questo delirio.

Oscar

Wilde

“La Bellezza è l'unica cosa contro cui la

forza del tempo sia vana. Le filosofie si

disgregano come la sabbia, le credenze si

succedono l'una sull'altra, ma ciò che è

bello è una gioia per tutte le stagioni, ed

un possesso per tutta l'eternità.”

Wilde può essere considerato il modello dell’ esteta:il suo

unico obbiettivo è stato trasformare la sua stessa vita in

un’ opera d’ arte,

votandosi alla bellezza assoluta, all’ esclusività, al lusso,

alla ricercatezza e all’ eccesso.

Egli è però un caso atipico infatti scongiura il distacco

dalla realtà trasferendo la sua ricerca nel suo personaggio.

“Basil Hallward è quello che credo di essere,

Henry Wotton è come il mondo mi dipinge e

Dorian Gray è quello che mi piacerebbe essere.”

Così scrive Wilde ad un amico, si può quindi dire

che, mentre lo scrittore rimane legato al mondo

reale, lascia al suo personaggio Dorian Gray il

compito di perseguire l’ ideale dell’ esteta.

Dorian Gray può, non solo vivere nella bellezza, ma

farlo per sempre aggiungendo l’ eternità alla

perfezione.

The picture of Dorian Gray

“And, certainly, to him life itself was the

first, the greatest, of the arts, and for it

all the other arts seemed to be but a

preparation. ”

This is the first principle of aestheticism, the philosophy

of art by which Oscar Wilde lived, of which Dorian Gray

become incarnation.

In his life beauty reigns. It is law, moral and vocation,

but soon, it became also a means of escaping the

brutalities of the world:

he distances himself and his consciousness, from the

horrors of his actions by devoting himself to beautiful

things.

That’ s how he lose the sense of reality: trying to

hide himself behind a wall of beauty and luxury.

But the painting, a picture of his rotten soul,

would never let him; it bound Dorian to reality

forcing him to face it, bringing him to death.

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