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Sintesi

Introduzione Arte, fiore della vita tesina[/center

]

Oggi vorrei parlarvi dell’Arte... L’Arte con la “A” maiuscola, in quanto è stata la mia forza in questo ultimo anno scolastico. La mia tesina permette di trattare i seguenti argomenti: G.Klimt - Il fregio di Beethoven, Schopenhauer, Proust, Svevo, Mussolini e Stalin, l'arte degenerata e Hitler e infine The Monuments Man.

Collegamenti


Arte, fiore della vita tesina



Storia delll'arte:

G.Klimt - Il fregio di Beethoven

.
Filosofia:

A.Schopenhauer

.
Francese:

M. Proust

.
Italiano :

I. Svevo

.
Storia:

Mussolini e Stalin

.
Tedesco:

L'arte degenerata e Hitler

.
Inglese:

The Monuments Men

.
Estratto del documento

Francese: Filosofia Italiano

M. Proust A. Schopenhauer I. Svevo

L’arte,

il Fiore Inglese:

The

della vita Monuments

Tedesco: Men

Entartet

e Kunst Storia:

Arte nei

totalitarismi

Stalin e Mussolini

Oggi vorrei parlarvi

dell’Arte..

L’Arte con la “A”

maiuscola

in quanto è stata la mia

forza in questo ultimo

anno scolastico.

Oggi vorrei svelarvi il più

grande mistero dell’Arte:

L’arte che diventa il fiore

della nostra vita.

Infine…

Oggi vorrei raccontarvi

una storia sull’Arte,

su come una fonte di

sapere così semplice

all’apparenza, possa

racchiudere alle volte,una

storia accattivante.

Il narratore della nostra

“favola” sarà Gustav Klimt

che ci guiderà nei secoli

GUSTAV KLIMT

Gustav Klimt:

 massimo protagonista della Secessione (Vienna

1897), gruppo di giovani artisti che volevano segnalare la propria volontà di

dissociarsi dalle istituzioni ufficiali e l’importanza dell’integrazione fra le arti.

Klimt si formò presso la scuola di arti applicate di Vienna e si dedicò alla

decorazione di grandi spazi pubblici.

Il suo stile è di impronta simbolista con tendenza alla sintetizzazione tipica

dell’Art-Nouveau e questo lo portò ad orientarsi verso un linearismo di

estrema raffinatezza e grande decorativismo sostenuto da preziosi

cromatismi.

Il Fregio di Beethoven:

 opera eseguita in occasione della

mostra in onore di Beethoven;

fregio che ricopre tre pareti ed è lungo 24m. Il fregio illustra una sequenza

Nona Sinfonia

di temi tratti dalla e imperniati sulla possibilità dell’anima di

sconfiggere le forze del male al fine di accedere alla felicità custodita nel regno

dell’arte. Infine ,il fregio è diviso in tre parti:

1) Anelito alla felicità

a) ANELITO ALLA FELICITÀ

Figure Supplichi:

 Tre figure nude, che

 incarnano la debolezza

del genere umano,

supplicanti la Forza;

questa è impersonata

da un cavaliere in

armatura

( compositore Mahler)

che ha accettato la sua

missione e guarda

avanti sostenuto da

Compassione e

Orgoglio

b) L’OSTILITÀ DELLE FORZE AVVERSE

Le forze Oscure ostacolano il cammino verso la

 felicità:

Le forze oscure prendono le sembianze di un mostruoso gorilla dagli occhi di

madreperla: il Gigante Tifeo (figura mitologica). Egli tenta di ostacolare la

missione del Cavaliere con l’aiuto delle tre Gorgoni simboleggianti

Pazzia,Malattia e Morte ; e da Lussuria, Impudicizia e Incontinenza.

L’affollamento di demoni si stempera dove le spire infinite di un serpente fanno

da sfondo alla figura tetra dell’Angoscia: donna scheletrica appena coperta da un

velo nero. I desideri dell’uomo sfuggono di fronte queste forze soverchianti…

c) INNO ALLA GIOIA

Conquista della Felicità:

 l’Inno alla Gioia è uno stato dell’animo raggiungibile

solo attraverso la musica e la poesia; << Le arti ci conducono fino al regno

dell’ideale ,ove soltanto possiamo trovare pura gioia,pura felicità,puro amore. >>

Quattro Gruppi:

 La Musica/ poesia: figura di donna che suona la lira,in un atteggiamento riflessivo

1. Schiera di donne stagliate: simbolo dell’umanità riconoscente

2. Coro degli angeli del Paradiso: simbolo di sacralità

3. Abbraccio dei due amanti : riscatto ideale attraverso l’estasi dell’Arte e dell’Amore,

4. sintesi e vertice della gioia accessibile agli umani.

ARTHUR SCHOPENHAUER

 Arthur Schopenhauer nasce a

Danzica nel 1788. Suo padre era

banchiere e sua madre una nota

scrittrice di romanzi.

 Egli viaggiò molto nella sua vita e

sulla sua formazione influirono le

dottrine di Platone e di Kant.

 Punto d’incontro tra esperienze

filosofiche eterogenee: Platone, Kant,

illuminismo, romanticismo, idealismo

e la spiritualità indiana.

 Visione pessimistica della realtà

 Primo filosofo occidentale a tentare il

recupero di alcuni motivi

dell’estremo oriente.

ARTHUR SCHOPENHAUER

L’ARTE

 VITA un pendolo che oscilla tra DOLORE e NOIA e raramente PIACERE.

 VOLUNTAS essenza segreta del mondo che condiziona la vita dell’uomo

 immettendo l’umanità all’interno di un circolo vizioso dal quale

egli non può fuggire.

Vie di liberazione ARTE, ETICA della PIETAS e ASCESI.

 L’arte è la via che permette all’uomo di diventare il puro occhio del mondo

 contemplando gli aspetti universali della realtà senza essere sottoposto alle

esigenze della Voluntas.

L’arte sottrae l’individuo alla catena infinita dei bisogni e dei desideri quotidiani

offrendogli un appagamento immobile e compiuto. L’arte è catartica: contempla

la vita,elevandosi al di sopra della volontà,del dolore e del tempo.

TRAGEDIA autorappresentazione del dramma della vita.

 MUSICA immediata rivelazione della volontà di vivere a se stessa;

 mette in contatto l’uomo con le radici stesse della vita e

dell’essere.

L’arte dunque ha funzione liberatrice e, come un

 MARCEL PROUST

 Nasce ad Auteuil perché i Proust si

sono rifugiati per scappare dall’assedio

di Parigi.

 Frequenta, ormai liceale, i salotti  Il est né à Auteuil parce-que les Proust

dell’alta borghesia e dell’aristocrazia. se sont réfugiés pour fuir le siége de

Paris.

 Soffre di insonnia e crisi d’asma :  Il fréquente, dejà lycéen, les salons de le

dorme il giorno e sta sveglio la notte. haute bourgeoisie et de l’aristocratie.

 Tuttavia la malattia gli permette di  Il soffre d’insomnie et par crises

sviluppare la sua vocazione da scrittore d’asthme nerveuse: il dort le jour et

che si impossesserà della sua vita veille la nuit.

 La maladie favorise toutes fois sa

 Si interroga sull’arte e sulle leggi che la vocation d’écrivan qui prendra possesion

governano de sa vie.

 Premio de Goncourt 1919 per “  Il s’interroge sur l’art et sur les lois qui

All’ombra delle giovani figlie in fiore” le gouvernent.

 Prix de Goncourt 1919 “ À l’ombre des

jeunes filles en fleurs

MARCEL PROUST

L’arte: uscire dal quotidiano

 L'arte fissa in eterno le sensazioni che permettono alla nostra memoria di ritornare al

passato. L’arte permette all’uomo di ritrovare la “realtà vera” ,quella da cui egli si

allontana a causa della vita sociale e della quotidianeità.

 L’art fixe, pour l’éternité , les sentiments qui permettent à notre memoire de se plonger

sur le passé. Elle permet à l’homme de retrouver la réalité vrai delaquelle il s’éloigne à

cause de sa vie sociale et du quotidien.

 La sola realtà che l’uomo deve riaffermare è la sola vita realmente vissuta; la vita vera

che si nasconde in tutti gli uomini ma prende coscienza di sé principalmente nell'artista

grazie alla sua vasta e multipla visione del mondo ( nel romanzo “ Alla Ricerca del Tempo

Perduto” Proust crea tre artisti immaginari : Elstir il pittore, Bergotte lo scrittore, e

Vanteuil il compositore)

 La seule réalité que l’homme doit récupérer est la vie qu’il a réellement vécue; la “vrai

vie” qui se cache dans tous les hommes,mais qui prend conscience d’elle même

principalement dans l’artiste grâce a sa vision vaste et multiple du monde ( dans le

roman “ A la Recherche du Temps Perdu”, Proust crée trois artistes imaginaires : Elstir le

peintre, Bergotte l’écrivain et Vanteuil le componiste).

 L’artista scopre che il tempo passato non è perduto. Infatti,per Proust la verità, come la

vita, dura eternamente perchè si trova in un’altra dimensione che non è contaminata

dal tempo, dalle convenzioni sociali, dalle apparenze. L’arte fissa il passato altrimenti

condannato alla distruzione.

 L’artiste découvre que le temps passé n’est pas perdu. En effet, selon Proust la véritè,

comme la vie, est eternelle parce-qu’elle se trouve dans une autre dimension qui n’est

pas contaminée par le temps, les conventions sociales, les préjugé. L’art arrête le passé

qui serait autrement condamné à la destruction.

 Dunque,per Proust la resurrezione del passato si compie attraverso la letteratura, le

opere d’arte e la musica, che fissano la realtà transitoria, rendendo possibile l’epifania e

così la reminescenza della memoria involontaria.

 Enfin, pour Proust la réminescence du passé s’accomplit à travers la littérature, les

oeuvre d’arts et la musique; elles fixent le présent en realisant l’épiphanie et donc, la

réminescence de la mémoire involontaire.

Grâce à l'art, au lieu de voir un seul monde, le

nôtre, nous le voyons se multiplier, et autant

qu'il y a d'artistes originaux, autant nous avons

de mondes à notre disposition

Grazie all'arte, invece di vedere un solo mondo, il

nostro, lo vediamo moltiplicarsi, e finché ci saranno

artisti originali, noi avremo parecchi mondi a

disposizione

ITALO SVEVO

 Accenni Autobiografici

Aron Hector von Schmitz nasce a Trieste nel 1861

Tre ambienti- diverse culture: Mitteleuropeo, Trieste

1. come città cosmopolita, Italia. Perciò cultura italiana,tedesca,

slava e ebraica in quanto la sua famiglia ha origini ebraiche.

Autodidatta: Egli ha radici nella borghesia imprenditoriale e

2. così la letteratura fu ai margini della sua esperienza fino al

1919 dove inizierà ad appassionarsi alla letteratura e alla

musica.

 Formazione Linguistica: le diverse conoscenze linguistiche

gli permettono di immettersi nel panorama europeo e di

leggere i grandi narratori francesi ( Flaubert, Zola, Balzac..),

gli umoristi inglesi ( Swift) , i classici italiani (Boccaccio,

Macchiavelli, Guicciardini).

Ideologia: influenzato da Schopenhauer,Darwin e Freud. Il

3. primo offre la capacità di cogliere gli autoinganni; il secondo

chiarisce il rifiuto di tecniche metafisiche e lo avvicina al

positivismo; l’ultimo gli permette di comprendere i limiti della

ragione e della volontà rispetto alle pulsioni.

ITALO SVEVO

Arte necessaria alla vita

 Per Svevo l’arte è la forma più alta possibile di esercizio della coscienza.

 La letteratura viene concepita come recupero e salvaguardia della vita, poiché se

l’esistenza vissuta di ogni uomo venisse trasportata “ sulla pagina scritta”, allora la vita

verrebbe sottratta al flusso oggettivo del tempo: “ Morta è solo la vita non raccontata”.

 Svevo esalta così la letteraturizzazione della vita: soltanto in questo modo sarà possibile

sottrarre la propria esistenza ad una vita orrida, e così far rivivere nella parola letteraria

le pulsioni vitali.

 Quindi la letteratura è un momento in cui si esplica il desiderio presente in ogni uomo,

desiderio che si configura in una ricerca del piacere come libera espulsione delle forze

vitali.

 Infine è la vera vita che insegue il desiderio e che viene narrata per liberare l’uomo

dall’alienazione che deriva dalla società e dal mondo economico.

L’ARTE NEI TOTALITARISMI

HITLER : L’ARTE DEGENERATA

 Zentraler Gedanke der Kulturpolitik der Nationalsozialisten war ihre

Vorstellung von der Überlegenheit der sogenannten "arischen Rasse“; Sie

wollten Bilder von kriegstüchtigen, gesunden Männern, Bauern und Arbeitern

sowie schönen Frauen, die vor allem als Mütter mit vielen Kindern dargestellt

wurden .

 Il pensiero centrale delle politiche culturali dei nazisti era la loro idea della

superiorità della cosiddetta "razza ariana“; i Nazisti volevano immagini di

guerrieri, uomini sani, contadini e operai, belle donne rappresentate

prevalentemente come madri con molti figli.

Das Führer Museum

 Als „Entartete Kunst“ betrachtete man alle Kunstwerke und kulturellen

Strömungen, die anti-heroischen und pessimistichen des Lebens und des

Individuums unterstützen; und mit denen die Nationalsozialisten nicht einverstanden

waren: Expressionismus, Dadaismus, Neue Sachlichkeit, Surrealismus und Kubismus

.

 Come “Arte degenerata” si valutavano tutte le opere d’arte e le correnti culturali

che sostenevano il pessimismo e l’antierosimo della vita e dell’individuo; dunque

tutti i movimenti culturali che erano in contrasto con l’ideologia Nazionalista:

Espressionismo, Dadaismo, Nuova Oggettività, Surrealismo e Cubismo.

 Ergebnisse dieses kulturelle Unterdrückung sind : die Beschlagnahme von

Kunstwerke aus 32 deutschen Museen, um eine Ausstellung der “Entartete Kunst “ zu

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