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Scienze: I vulcani della Cordigliera delle Ande
Storia: L'indipendenza delle Province unite del Rio della Plata
Sport: F1 Juan Manuel Fangio
Tecnologia: L'energia nucleare
Italiano: Pablo Neruda
Arte: La Cueva de las Manos (Arte Rupestre)
Inglese: Diego Armando Maradona
Musica: Tango
ARGENTINA
geografia
L'Argentina è uno Stato dell'America meridionale. Fa parte dell'America Latina.
Viene formalmente chiamata Repubblica Argentina o Nación Argentina.
Oggi il suo nome viene regolato dalla Costituzione Argentina la quale nella
prima parte all'articolo 35 sancisce esplicitamente che: i nomi adottati
successivamente all'insediamento del primo governo nazionale nel 1810 come:
Provincias Unidas del Río de la Plata (Provincie Unite del Fiume dell'Argento),
Repubblica Argentina, Confederazione Argentina e Nazione Argentina sono tutti
ufficialmente riconosciuti validi per la denominazione del governo e del
territorio di questo stato.
Il nome "Argentina" deriva dal latino argentum (argento). Quando i primi
conquistadores spagnoli scoprirono il Río de la Plata rimasero sbalorditi dai suoi
riflessi argentei e da alcuni ricchi ritrovamenti (infatti in Spagnolo, Rio de la
Plata significa proprio Fiume dell'Argento), e chiamarono il suo estuario Mar
Dulce ('Mare Dolce'). Le popolazioni indigene offrirono doni in argento ai
sopravvissuti di un naufragio guidati da Juan Díaz de Solís. La leggenda della
Sierra del Plata - una montagna ricca di argento - raggiunse la Spagna attorno
al 1524, e il nome venne messo su stampa per la prima volta su una mappa
veneziana del 1536. La fonte dell'argento era l'area sulla quale nel 1546
sarebbe stata fondata la città di Potosí. Una spedizione che seguì il percorso
dell'argento risalendo i fiumi Paraná e Pilcomayo, raggiunse la fonte solo per
trovarla già rivendicata da esploratori che l'avevano raggiunta partendo da
Lima, la capitale del vicereame.
Superficie
L'Argentina occupa una superficie di 2.780.403 km², tra la catena delle Ande a
ovest e l'Oceano Atlantico meridionale a est e a sud. Figura al secondo posto
per superficie nel Sud America e all'ottavo nel mondo.
La superficie totale dell'Argentina (esclusa la parte antartica rivendicata), è la
seguente:
Totale: 2.780.403 km²
Terra: 2.750.203 kmȇ⁴²
Acqua: 30.200 km²
L'Argentina è lunga quasi 3.700 km da nord a sud, e 1.400 km da est a ovest
(valori massimi). Il punto più elevato sul livello del mare si trova nella Provincia
di Mendoza. Il Cerro Aconcagua, con 6.962 metri, è la montagna più alta delle
Americhe, dell'emisfero meridionale, e dell'emisfero occidentale. Il punto più
basso è la Laguna del Carbón, nella Provincia di Santa Cruz, 105 metri sotto il
livello del mare. Questo è anche il punto più basso del continente
sudamericano. Il centro geografico del paese si trova nella Provincia di La
Pampa.
popolazione
La popolazione è di circa 40,7 milioni di abitanti, di cui, la maggior parte di
origine europea (soprattutto di ascendenza italiana o spagnola). Oltre un terzo
della popolazione è concentrato nella capitale Buenos Aires. Ricordiamo che
fino alla metà circa del XIX secolo la componente indigena, costituita da una
decina di etnie amerindie principali, e meticcia, frutto dell'unione di queste con
i conquistatori spagnoli, ebbe un peso demografico notevole anche se
difficilmente quantificabile. Già con il primo censimento del 1869 tuttavia, si
registrava nel paese la presenza di numerosi residenti stranieri, in grande
maggioranza europei: su poco più di 1.830.000 abitanti i non nativi
rappresentavano oltre il 12% della popolazione complessiva (210.000 circa fra
cui ben 71.000 italiani).
Religione
La religione ufficiale è quella cattolica apostolica romana (92%). Tuttavia, gli
ultimi decenni hanno visto un significativo incremento di fedeli di chiese
evangeliche libere e protestanti tradizionali (2% circa) (battisti, metodisti...).
Moneta
Il peso Argentino è la valuta ufficiale dell’Argentina.
Forma di governo
Dal punto di vista politico è una repubblica federale composta da 23 province
(provincias) ed un distretto federale, le cui competenze sono quelle di stati
federati. Oggi l'Argentina è uno stato dal forte sviluppo economico. I suoi circa
40 milioni di abitanti godono di un indice di sviluppo umano, reddito pro-capite,
livello di crescita economica e qualità della vita che pone la nazione come una
delle più sviluppate dell'America Latina. Dopo la crisi economica del 2001,
economia e governo si sono stabilizzati e l'Argentina, forte di un nuovo periodo
di crescita, può di nuovo guardare al futuro con speranza. L’attuale presidente
dell’argentina è Cristina Kirchner.
Lingua
La lingua ufficiale dell'Argentina è lo spagnolo, chiamato solitamente
"castellano" dagli argentini. Rispetto alla lingua parlata in Spagna, tuttavia, vi
sono alcune differenze a livello fonetico e morfologico.
Gli argentini sono la più grande popolazione di lingua spagnola che usa
diffusamente quello che è noto come voseo (l'uso del pronome di seconda
persona singolare vos al posto del tu, che causa anche l'uso di differenti forme
verbali). Il dialetto più comune è il rioplatense, i cui parlanti sono localizzati
principalmente nel bacino del Rio de la Plata.
Secondo uno studio di Ethnologue, l'italiano è parlato da circa 1.500.000
persone (che lo rendono la seconda lingua più parlata in Argentina). Il tedesco
standard è parlato da 400.000 e forse 500.000 argentini di ascendenza
tedesca.
Confini e morfologia del terreno
Confina a ovest e a sud con il Cile, a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nord-
est con il Brasile, a est con l'Uruguay e l'Oceano Atlantico.
Il territorio argentino si divide in tre aree principali: le pianure orientali che
comprendono, a nord, il Chaco e la Mesopotamia argentina e al centro le
Pampas, una fertilissima pianura fluviale; la Patagonia, un vasto altipiano
roccioso composto da altipiani semidesertici; la Cordigliera delle Ande, una
catena montuosa che corre da nord a sud per 3700 km e comprende le cime
più elevate del Sud America.
Fiumi e laghi
L’Argentina è attraversata da numerosi fiumi: il maggiore è il Paranà che
percorre la regione centro occidentale e, con l’affluente Rio Paraguay e con il
Rio Uruguay, dà vita al Rio de la Plata, la cui foce forma un ampia insenatura
sull’Oceano Atlantico. Spettacolari sono le cascate formate dal fiume Iguazù
prima di affluire nel fiume Paranà.
Ci sono diversi grossi laghi in Argentina, molti dei quali in Patagonia. Tra questi i
laghi Argentino e Viedma nella provincia di Santa Cruz, Nahuel Huapi nel Río
Negro e Fagnano nella Terra del Fuoco, e Colhué Huapi e Musters nella
provincia di Chubut. Il Lago Buenos Aires e il lago O'Higgins/San Martín sono
condivisi con il Cile. Il Mar Chiquita, è il più grande lago di acqua salata del
paese. Esistono inoltre numerosi laghi artificiali creati da dighe. In Argentina
sono presenti diverse fonti termali, come le Termas de Río Hondo, con
temperature tra i 30 °C e i 65 °C.
Mari e aree costiere
L'Argentina ha 4.665 chilometri di linea costiera. La piattaforma continentale è
insolitamente ampia; in Argentina questa area poco profonda dell'Atlantico
viene chiamata Mar Argentino. Le acque sono ricche di pesci e si sospetta che
conservino importanti risorse di idrocarburi. La linea costiera argentina varia
tra aree con dune di sabbia e scogliere. Le due principali correnti oceaniche che
toccano la costa sono la Corrente del Brasile (calda) e la Corrente delle Falkland
(in spagnolo: corriente Antártica, fredda).
clima
Il clima è prevalentemente temperato, con estremi che vanno dal subtropicale
a nord al subpolare nell'estremo sud. Il nord del paese è caratterizzato da estati
molto calde e umide, con inverni miti e secchi, ed è soggetto a periodiche
siccità. L'Argentina centrale ha estati calde con temporali (che nell'Argentina
occidentale producono alcune delle più imponenti grandinate del pianeta), e
inverni freschi. Le regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con
pesanti nevicate, specialmente nelle zone montuose. Le zone più elevate, a
tutte le latitudini, sperimentano condizioni più rigide.
I principali venti dell'Argentina comprendono il freddo Pampero, che soffia sulle
pianure della Patagonia e della Pampa a seguito di un fronte freddo; il Viento
Norte, un vento caldo che può soffiare da nord nella seconda parte dell'inverno,
creando condizioni miti; e il Zonda, un vento caldo e secco.
Montagne
Le Ande Argentine contengono alcune delle più alte montagne del Sud America
come ad esempio Cerro Bonete (6872 m), Ojos del Salado (6893 m), Cerro
Mercedario (6768 m) e il Cerro Aconcagua che con 6962 m è la montagna più
alta del continente oltre che dell’emisfero occidentale.
scienze
I vulcani
Dove due zolle si scontrano e si ha la subduzione di una sotto l’altra, il confine
della zolla che sprofonda, come abbiamo visto, fonde e forma delle zone di
magma fuso che tende a risalire attraverso cunicoli o fratture della crosta
terrestre. Dove il magma arriva in superficie e fuoriesce come la lava si ha un
vulcano.
È la lava che successivamente, raffreddandosi, dà origine per sovrapposizione
dell’edificio vulcanico, la caratteristica montagna detta anche cono vulcanico.
In un vulcano si distinguono:
• il serbatoio, o camera magmatica: la zona più profonda(dai 10 km ai 60
km) dove si forma e si raccoglie il magma;
• il camino: il condotto attraverso cui il magma fuoriesce; generalmente
sono presenti un camino principale e altri camini secondari più piccoli;
• il cratere: la bocca da cui fuoriesce il magma; spesso sono presenti anche
crateri secondari più piccoli.
Durante un’eruzione vulcanica si ha quindi la fuoriuscita di magma sotto forma
di lava. La lava è composta prevalentemente da silicati misti a una notevole
quantità di gas (vapore acqueo, idrogeno, acido cloridrico, metano, anidride
carbonica e ammoniaca) o a materiali allo stato solido (ceneri, polveri, lapilli e
bombe).
I vulcani delle Ande
Gli attuali vulcani attivi, che cominciarono a formarsi circa 15 milioni di anni fa,
sono una cinquantina, distribuiti in 4 serie, colombiana, ecuadoriana,
peruviano-boliviana, cileno-argentina: tra i maggiori, il Catopaxi (5872) in
Ecuador, il Tupungato (6570) tra Argentina e Cile, Nevado Ojos del Salado
(6891) tra Argentina e Cile che è il più alto vulcano attivo al mondo. La vetta
del vulcano Chimborazo, nelle Ande ecuadoriane, è il punto della superficie
terrestre più lontano dal centro della Terra, a causa del rigonfiamento
equatoriale.
Il 4 Luglio 2011 il vulcano Puyehue (2240) in Cile si è risvegliato con una
violenta e spettacolare eruzione, le sue ceneri hanno provocato molte
cancellazioni di voli e difficoltà nelle strade per via della grande quantità di
cenere depositata, per uscire di casa era indispensabile una mascherina.
storia L’INDIPENDENZA
Nascita dello Stato-nazione (1806-1852)
Nel contesto delle Guerre napoleoniche, nel 1806 e 1807, le forze militari
inglesi si impegnarono nelle cosiddette Invasioni Inglesi nella zona del Río de la
Plata, le quali furono respinte. Fu creata una rottura con il diritto internazionale
nella colonia spagnola, con la destituzione del viceré sostituito da uno eletto
dalla popolazione locale e non designato del re di Spagna.
Gli echi della Rivoluzione Francese e della Guerra di indipendenza americana
ispirarono idee liberali in America Latina. La Rivoluzione di Maggio (Revolución
de Mayo) del 25 di maggio del 1810 diretta principalmente per Manuel
Belgrano a Buenos Aires costituì il primo governo formato nella sua
maggioranza da criollos nelle Province Unite del Río de la Plata.
Le campagne militari condotte dai generali José de San Martín e Simón Bolívar
tra il 1814 e 1817, incrementarono le speranze di indipendenza che fu
dichiarata finalmente a Tucumán il 9 luglio del 1816. Lo Stato Argentino
considera San Martín come il proprio maggior eroe militare della sua
indipendenza, e gli rende onore con il titolo di "Padre della Patria"
Dopo aver sconfitto gli spagnoli, gli unitarios e i federales iniziarono un lungo
conflitto per determinare il futuro della nazione. Nel 1820, con la Battaglia di
Cepeda iniziò un periodo di autonomie provinciali e guerre civili. L'unione tra le
province si conservò solo grazie ai cosiddetti "trattati interprovinciali". Le