Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Danza - Tesina per scuola media Pag. 1 Danza - Tesina per scuola media Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Danza - Tesina per scuola media Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Danza - Tesina per scuola media Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Danza - Tesina per scuola media Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Danza - Tesina per scuola media Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Danza - Tesina per scuola media Pag. 26
1 su 27
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Storia: balletti russi, Rivoluzione russa;

Letteratura: Giselle, Ugo Foscolo (Romanticismo);

Geografia: La bayadere, India;

Musica: Il lago dei cigni, Caikovskij;

Arte: Edgar Degas (Impressionismo);

Ed. fisica: apparato muscolare;

Tecnica: alimentazione;

Scienze: i cinque sensi;

Inglese: Luau, Hawaii, Haka, New Zealand;

Tedesco: Roberto Bolle.
Estratto del documento

INDICE

 Storia = balletti russi (1906-1926) –

rivoluzione russa

 Letteratura = Giselle – romanticismo –

Foscolo

 Geografia = La Bayadere – L’India

 Musica = il lago dei cigni – Caijkovsky – 2*

ottocento

 Arte = la lezione di danza – Degas –

impressionismo

 Tecnica = Alimentazione

 Ed. fisica = apparato muscolare

 Scienze = I cinque sensi

 Inglese = Luau – Hawaii – Haka – New

Zealand

 Tedesco = descrizione di Roberto Bolle in

Tedesco Storia

I Balletti Russi furono una compagnia di balletto fondata nel 1909

dall'impresario russo Serge Diaghilev. La sede dapprima si stabilì a

Parigi, in seguito si spostò a Monte Carlo. L'organico della compagnia

comprendeva i migliori ballerini provenienti dai due teatri più

importanti: il moscovita Teatro Bolshoi e il pietroburghese Teatro

Mariinskij. L'intento iniziale di Diaghilev fu quello di esportare il

tecnicismo e l'arte russa nell'Europa Occidentale, ma subito la genialità

dell'artista, fusa con quella di artisti italiani, francesi e spagnoli, portò

alla creazione di un'équipe composta dai più importanti personaggi

dell'epoca del calibro, per citarne alcuni, di Picasso, Claude Debussy e

Vaclav Nižinskij. La grandiosa vitalità dei Balletti russi si fece strada

attraverso i due decenni successivi, tanto che divenne la più influente

compagnia di balletto del XX secolo.

Nel 1917 , quando fu messo in scena “ Parade”, in Russia avvenne un evento molto importante per

la storia: la rivoluzione Russa!

In quell’anno si stava combattendo la prima guerra mondiale e la Russia era una potenza dell’Intesa

e scese contro Germania e Austria. Dopo lo scoppio della rivoluzione, la Russia si ritirò dal

conflitto. La Russia zarista era scesa in guerra nel luglio 1914 tra l’entusiasmo della popolazione.

Dodici milioni di soldati erano stati mandati allo sbaraglio, sotto la guida di generali incapaci. La

guerra provocò drammatiche conseguenze: quasi due milioni di morti e una durissima crisi

economica per l’aumento dei prezzi. Miseria e fame esasperavano gli animi della popolazione,

mentre a corte spadroneggiava un personaggio ambiguo, Rasputin, ritenuto l’unico in grado di

curare Alessio, l’erede al trono afflitto da emofilia. L’8 Marzo si svolse un’imponente

manifestazione popolare contro lo zar Nicola II nella città di Pietrogrado. Lo zar sottovalutò la cosa.

I soldati inviati a reprimere i moti solidarizzarono con i manifestanti. La rivolta si estese: gli

agitatori socialisti erano molto attivi e diversi operai delle fabbriche cittadine scesero in sciopero. Il

12 marzo si ribellò la guardia imperiale, che occupò il Palazzo d’inverno, sede della Monarchia. La

Duma prese l’iniziativa diede vita a un governo promissorio. Il 15 Marzo lo zar abdicò: il fratello

Michele rifiutò di succedergli : in questo modo finirono la dinastia Romanov e la millenaria

monarchia russa.

Il primo governo provvisorio fu

presieduto dal principe Georgij

L’vov: era composto da liberali,

conservatori e socialisti moderati.

Il 16 Aprile 1917 Lenin, il capo dei

bolscevichi, rientrò a Pietrogrado

dal suo esilio in Svizzera. Aveva

elaborato un programma

rivoluzionario, le tesi di Aprile.

Esso prevedeva l’assunzione del

potere da parte del popolo,

l’abolizione della proprietà privata,

la fine della guerra. Gli animi

s’infiammarono. In molte

fabbriche nacquero i soviet, cioè i

consigli, il governo provvisorio,

ora guidato dal socialista moderato

Kerenskij, faticava a controllare gli

eventi. Molti reparti dell’esercito si

rifiutavano di partire per il fronte, mentre i prezzi dei generi alimentari continuavano a salire. Nel

settembre 1917 il generale Lacr Kornilov marciò su una colonna militare di Pietrogrado, deciso a

prendere il potere, Kerenskij fece appello alla resistenza e liberò molti bolscevichi. Poco dopo

Lenin e i bolscevichi decisero di rompere gli indugi e di prendere il potere. Nella notte tra il 6 e 7

novembre 1917 il soviet di Pietrogrado , controllato da Trotzkij, assalì il palazzo d’Inverno, ex sede

dello zar e ora sede del Governo provvisorio. Alcuni giorni più tardi i bolscevichi s’impossessarono

anche di Mosca. La rivoluzione di Ottobre, fu solo l’approdo di un processo rivoluzionario già in

corso. Il 9 novembre fu creato un nuovo governo, con a capo Lenin. Kerenskij cercò di rovesciarlo,

ma fu sconfitto e dovette fuggire. Il governo di Lenin si chiamava “ Consiglio dei commissari del

Popolo. Per prima cosa si prefisse di concludere la pace. Avviò dunque trattative con gli alti

comandi tedeschi, che imposero durissime condizioni. La pace separata con gli imperi centrali sarà

infine siglata a Brest-litovsk. Parallelamente il governo bolscevico accentrò su di sé tutto il potere.

Furono aboliti la libertà di stampa e di sciopero. La capitale fu spostata a Mosca e il vecchio

calendario ortodosso fu sostituito dal calendario in uso nell’Europa occidentale. Si decise di

eleggere un’Assemblea costituente allo scopo di scrivere la Costituzione della nuova Russia

repubblicana. L’Assemblea, riunitasi nel gennaio 1918, si rifiutò di ratificare le leggi rivoluzionarie

volute dai bolscevichi e criticò la non democraticità del nuovo sistema politico. Il governo di Lenin

reagì, sciogliendo l’Assemblea con la forza. Il 10 luglio 1918 fu proclamata la Repubblica

Socialista Federativa Sovietica Russa.

In seguito scoppiò una sanguinosa guerra civile, poiché diversi generali che avevano combattuto

per lo zar si mossero nel 1918 contro il governo bolscevico. Le loro truppe, ribattezzate dai

“Bianchi” in antitesi ai “Rossi”, erano appoggiate dalle potenze occidentali. Le forze dei Bianchi,

guidate dal generale Wrangel avanzarono su Pietrogrado per liberare lo zar prigioniero dei

bolscevichi. Il 16 luglio 1918 lo zar Nicola II fu fucilato con tutta la sua famiglia a Ekateriburg. Sul

fine del 1920 l’Armata Rossa sconfisse definitivamente le residue forze ribelli in Crimea.

Letteratura

Giselle è un balletto classico-romantico ambientato in Germania.

Il balletto si compone in due atti: il primo riguarda la vicenda di Giselle

che culmina nella sua morte; il secondo atto invece riguarda la leggenda

delle Villi e l'amore di Giselle per Albrecht che culmina nella volontà di

salvargli la vita, anche se questo è stato la principale causa della sua

morte.

ATTO I

In un villaggio durante la vendemmia, tra le viti, una giovane contadina,

Giselle, che adora ballare e che darebbe la vita per questa sua passione,

s’innamora di un giovane, Albrecht, di cui ignora le origini poiché si

presenta e la corteggia travestito da popolano: lui è un principe. Giselle e

Albrecht danzano gioiosamente nonostante i continui richiami della madre di questa, che la

ammonisce per le sue precarie condizioni di salute. Il contendente di Albrecht, geloso di quest’

amore di Giselle, notando il mantello di questo e la sua spada, capisce come stanno veramente le

cose.

La corte, impegnata in una battuta di caccia, entra nel villaggio per trovare ristoro. Tra i vari

componenti di questa, c'è anche la promessa sposa di Albrecht, una nobile. Il rivale in amore

smaschera il principe davanti a tutti: Giselle, perdutamente innamorata, impazzisce e muore per il

dolore.

ATTO II

Nel mezzo della notte, Albrecht si reca nella foresta, dove trova la tomba di Giselle, indicata con

una croce. Disperato prega davanti alla tomba della ragazza e da lì esce questa trasformata in una

villi. La regina delle Villi raduna a sé tutte le sue discepole e insieme a loro inizia a danzare con

Albrecht. Il loro intento era di far morire per sfinimento il giovane e ci sarebbero riuscite se non

fosse intervenuta Giselle a sostenerlo fino all'alba, momento in cui le altre villi sono costrette a

svanire.

Questo balletto nasce durante la crescita di un movimento europeo, che è molto importante: il

romanticismo.

Il romanticismo è stato un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi in

Germania (Romantik) preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento pre-romantico dello

Sturm und Drang, al termine del XVIII secolo e poi diffusosi in tutta Europa nel secolo seguente.

Il termine romantic appare per la prima volta in Inghilterra verso la metà del XVII secolo, per

indicare, in senso negativo, composizioni di carattere fantastico, assurdo, fuori dal comune.

Nel corso degli anni, il vocabolo perde progressivamente gli aspetti bucolici e malinconici di un

paesaggio, poi per esprimere lo stato d’animo che un certo paesaggio suscita.

Le idee romantiche si diffondono in Italia con una certa difficoltà,

poiché in genere si scontrano con la tradizione classica della nostra

letteratura. Il rappresentante del romanticismo italiano è Giovanni

Berchet, autore della lettera semiseria di Grisostomo al figlio, che

ne è il manifesto. Nella parte della lettera che illustra i principi della

lettura romantica, Berchet insiste su quelle che considera le idee

basilari del nuovo movimento letterario, innanzitutto della

popolarità della poesia. Un ruolo di notevole importanza è svolto

presso “il Conciliatore”, i cui autori lottano per l’affermazione di

valori spirituali.

Temi caratteristici di quasi tutti i campi toccati dal movimento

romantico sono:

Negazione della ragione illuminista: gli autori romantici rifiutano l’idea illuministica della

 ragione, poiché questa non si è rivelata in grado di spiegare la totalità del mondo e di tutto ciò

che è. Nell’era romantica si verifica pertanto un notevole progresso nell'esplorazione

dell'irrazionale: i sentimenti, la follia, il sogno, le visioni assumono un ruolo di primaria

importanza.

Esotismo: è una fuga dalla realtà, che può essere sia temporale che spaziale ("Locus

 amoenus") e perciò rivolge il proprio interesse verso mete esotiche o comunque lontane dai

luoghi di appartenenza, oppure ad un’epoca diversa da quella attuale, come il Medioevo o l’età

classica antica.

Soggettivismo e individualismo: con l'abbandono della ragione illuministica, tutto ciò che

 circonda l'uomo, la natura, non ha più una sola e razionale chiave di lettura, ed è così che si

arriva al concetto per cui ogni uomo riflette i propri problemi, o comunque il proprio io, nella

natura, che ne diventa così il prodotto soggettivo.

Concetto di popolo e nazione: una fonte di

 ispirazione dei poeti romantici è l’opera di Omero,

che si prefigura come il risultato della tradizione

orale e folcloristica dell'intero popolo greco antico;

in questo periodo l’individualismo assume tra

l'altro, su grandi dimensioni (quindi a livello di

stato e/o nazione), l'aspetto del nazionalismo, sviluppando grande interesse per il popolare e le

espressioni folcloristiche, spesso unito al desiderio di ricerca delle antiche origini da cui sono

sorte le nazioni moderne: da qui il profondo interesse per il Medioevo, così disprezzato

dall'Illuminismo, che viene considerato come periodo di nascita delle nazioni moderne e che

perciò viene molto rivalutato.

Ritorno alla religiosità ed alla spiritualità: oltrepassando i limiti della ragione stabiliti dagli

 illuministi, l’uomo romantico cerca stabili supporti nella fede e nella conseguente tensione

verso l’infinito. Si determina così un ritorno all'utilizzo di pratiche magiche e occulte, a volte

accidentale motivo di importanti scoperte scientifiche.

Studio della Storia: mentre nel Settecento illuminista l’uomo era considerato quale essere

 razionale sempre dotato di dignità a prescindere dal suo particolare contesto storico, in età

romantica si recupera una visione dell’uomo in fieri, cioè in costante cambiamento. Si

sviluppano così nuove discipline come la numismatica, l’epigrafia, l’archeologia, la glottologia.

Due importanti teorizzatori della lettura più scientifica e oggettiva della storia

sono Mommsen e Niebhur.

La lirica e il romanzo sono i due generi letterari più importanti di questo periodo. Cioè dipende dal

fatto che, proprio in questi generi, si esprimono le due modalità letterarie del romanticismo: quello

Dettagli
Publisher
27 pagine
1175 download