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Psicologia: la famiglia e il bambino sordo; l'alfabeto manuale; strategie di comunicazione
Diritto: scuola e segni (legge 104/92)
4
L’udito è uno dei nostri 5
sensi che permette all’uomo
di muoversi, comunicare e La funzione uditiva è svolta
collocarsi con maggiore dall’orecchio e dal cervello.
facilità all’interno
dell’ambiente in cui vive.
Orecchio esterno raccoglie i suoni;
Orecchio medio amplifica i suoni;
Orecchio interno trasforma i suoni in
stimoli nervosi. 5
Per sordità s’intende una
condizione patologica
caratterizzata da una
perdita totale o parziale
dell’udito. 6
La sordità può
essere:
A) Ereditaria Cioè dovuta a malformazioni
genetiche.
Cioè dovuta a fattori ambientali che hanno
B) Acquisita agito nel periodo prenatale, perinatale o
postnatale. 7
Secondo il BIAP (Bureau
International
d’Audiophonologie) esistono 4
forme di
sordità che si distinguono in
base all’entità della perdita
uditiva espressa in decibel: Profonda
Lieve Media Grave (uguale o
(20-40 (40-70 (70-90 superiore a
decibel) decibel) decibel) 90 decibel)
8
In base alla sede in cui
è localizzato il danno la sordità
viene classificata in:
Sordità Sordità Sordità Sordità
trasmissiva neurosensoriale mista centrale 9
Punti essenziali:
• Comunicazione diagnosi di sordità;
• differente impatto nei genitori sordi e genitori
udenti con il deficit della Sordità.
• elementi negativi che si possono presentare all’interno
della famiglia perdita di un’immagine di figlio
idealizzato; elaborazione del lutto;
negazione della situazione;
iperprotezione nei confronti del figlio.
• accettazione del deficit uditivo 10
La nascita di un
bambino sordo è un
evento traumatico per
la famiglia udente
perché non è
minimamente
preparata ad
un'evenienza del
genere. È importante che i
genitori si rivolgano
ad un logopedista
qualificato che
sappia fornire al
bambino un iter
riabilitativo -
educativo adeguato. 11
Non tutti i sordi hanno le
stesse competenze
linguistiche
In Italia e nei paesi occidentali, in relazione all'educazione del
bambino sordo alla lingua vocale, si possono distinguere a
grandi linee tre metodi:
Metodo Educazione
oralista bilingue.
Metodo
bimodale 12
Punti essenziali:
Diagnosi precoce;
Valutazione del deficit uditivo;
Precoce protesizzazione;
Collaborazione attiva della famiglia durante la
terapia;
Integrazione con gli udenti.
Massimo Del Bo
Adriana Cippone De
Filippis 13
Una Italiano
lingua Sono
•
Due Voce Italiano segnato utilizzati
•
modalità solo dal
Italiano esatto
Segni logopedist
a
Il logopedista lavora sempre su tre
aspetti:
aspetti
1. Stimolazione fonoacustica;
2. Lettura labiale;
3. Sviluppo cognitivo linguistico. 14
La metodologia bimodale
utilizza, come supporto
gestuale, o l’italiano segnato
(IS), o l’italiano segnato esatto
(ISE), in relazione al contesto
comunicativo. È un sistema gestuale in
Non ha regole grado di seguire parola
grammaticali (niente per parola la lingua
articoli, preposizioni, vocale (vengono
pronomi, coniugazioni utilizzati articoli,
verbali). 15
preposizioni, pronomi
Esempio di
italiano
segnato
Esempio di
italiano
esatto
IL CANE INSEGUE IL GATTO 16
È la semplice
rappresentazione con
le dita delle lettere
dell’alfabeto. Viene
utilizzato per tutti
quei vocaboli che non
sono chiaramente
leggibili sulle labbra
e non hanno un segno
corrispondente,
compresi i nomi
propri. 17
Punti essenziali:
Diagnosi precoce;
Esatta valutazione del deficit;
Immediata protesizzazione
(apparecchi acustici);
intervento logopedico (metodo bimodale o
educatore sordo metodo orale); Lingua naturale
LIS corso LIS Collaborazione attiva della famiglia alla
terapia e uso dei segni in famiglia
comunità dei sordi Frequentazione di altri sordi;
Integrazione con gli udenti 18
• La lingua italiana
dei segni (LIS)
è una forma di
comunicazione che
si esprime nella
modalità
visivo-gestuale.
• Non c'è una
lingua dei segni
universale, si può
definire "zonale“. 19
La LIS presenta cinque parametri:
1. Configurazione;
2. Locazione;
3. Movimento;
4. Orientamento;
5. Espressioni facciali. 20
sintassi
La viene espressa
con mezzi quali:
• espressioni facciali;
• orientamento;
• postura del capo, degli
occhi e di tutto il corpo. 21
22
Esistono due o più
segni che possono
avere lo stesso
significato in italiano 23
Il bambino sordo ha
il diritto di poter
utilizzare la lingua
dei segni a scuola
(Legge n.104 del
1992).
stessi ritmi della classe;
programmi senza riduzioni;
libri di testo senza semplificazioni;
consentono di ampliare il lessico 24
Alcune strategie che il
personale della scuola
può utilizzare per
facilitare la
comunicazione con il
bambino sordo sono: Spiegare
Aula e viso Scandire Utilizzo all’alunno sordo
ben bene le di frasi tutto quello che
illuminati parole semplici avviene in
classe 25