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Introduzione Ape è vita tesina
La tesina di maturità prende in analisi l'ape. Siamo in molti a sottovalutare l’importanza di questi piccoli insetti, molte volte odiati da noi essere umani a causa delle loro punture o del loro ronzio fastidioso, ma tuttavia è bene sapere che le api rappresentano circa il 70 per cento della impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, garantendo circa il 35% della produzione globale di cibo, e quindi indispensabili per l’esistenza dell’uomo, garantendoci l’equilibrio dell’ecosistema. Oltre a fornirci da sempre “il nettare degli Dei”, le api rappresentano un indicatore ambientale straordinariamente sensibile: l’ape essendo in continuo contatto con l’ambiente circostante, bottinando su fiori e piante, prati e boschi,viene a contatto con altre sostanze, trasportandole all’interno dell’alveare; in questo modo l’alveare risulta una preziosa fonte di informazione sulla presenza di sostanze inquinanti nell’aria.“Se l'ape scomparisse dalla terra, all'umanità resterebbero quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più esseri umani”. A lungo considerata solo un'ipotesi, la frase attribuita ad Albert Einstein, da qualche anno, si sta rivelando molto vicina alla realtà. La morìa delle api che si è verificata in questi ultimi anni in tutto il mondo, ha raggiunto infatti la dimensione di una vera ecatombe, tanto da mettere a repentaglio l'intera agricoltura mondiale. Le principali cause risiedono nei cambiamenti climatici, in una quantità eccessiva di pesticida e dalla diffusione di onde elettromagnetiche. La tesina abbraccia le seguenti materie scolastiche.
Collegamenti
Ape è vita tesina
Chimica- I pesticidi.
Italiano - Il giardino della sofferenza, Giacomo Leopardi.
Biologia - La biodiversità.
Inglese - Food Chain.
Scienze della terra - Il riscaldamento atmosferico globale.
Storia - Il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.
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d i v e r
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Dalla loro riduzione risulta anche un’ulteriore perdita
di biodiversità delle piante. Proteggerle è quindi
fondamentale sia per la sopravvivenza dei vari
ecosistemi che per quella dell'essere umano.
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v e r
s
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?
Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che
popolano la Terra, e si misura a livello di geni, di
specie, di popolazioni e di ecosistemi. Una varietà
incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante,
animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti
indispensabili. Anche noi facciamo parte della
biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: grazie alla
biodiversità la Natura è in grado di fornirci cibo, acqua,
energia e risorse per la nostra vita quotidiana.
Biodiversità genetica
La diversità genetica si riferisce alle differenze del
patrimonio genetico all’interno di una specie. Le
caratteristiche morfologiche, cioè le caratteristiche
visibili degli organismi viventi, come ad esempio il
colore degli occhi e del pelo nei gatti, sono esempi di
5
varietà a livello di geni all'interno di ogni singola specie.
Biodiversità di specie
Quando si parla però di biodiversità, ci si riferisce
generalmente alla biodiversità di specie, cioè alla
diversità delle differenti specie in un determinato
ambiente, dove per specie si intende un gruppo di
organismi che si possono incrociare tra di loro dando
una prole feconda. La biodiversità di specie può essere
misurata attraverso il numero di specie in una data area
(ricchezza di specie), il numero di individui di ogni
specie in un luogo (abbondanza di una specie) e
attraverso il rapporto evolutivo tra specie diverse
(diversità tassonomica). Ad esempio, un uomo e uno
scimpanzé hanno in comune il 98% dei geni, ma come
tutti noi ben sappiamo, hanno caratteristiche che li
rendono ben distinguibili l'uno dall'altro. Alcune zone del
Pianeta hanno una ricchezza di specie maggiore di
altre: all’equatore, ad esempio, c’è il più alto numero di
specie, che decresce andando verso i poli. Nell’oceano
si trovano tante specie diverse in prossimità delle coste
più che negli abissi.
Biodiversità di ecosistemi
La varietà di ambienti in una determinata area naturale
è l'espressione della biodiversità a livello di ecosistemi,
ossia considera le differenze che ci sono, ad esempio,
tra una foresta temperata del Sud America e una
foresta di mangrovie all’equatore
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Ogni specie ha una funzione particolare all'interno di un
ecosistema. Alcune specie possono catturare energia
sotto varie forme: ad esempio possono produrre
materiale organico, contribuire al sistema nutritivo
dell'ecosistema, controllare l'erosione del suolo,
proteggere dall'inquinamento atmosferico e regolare il
clima. Gli ecosistemi contribuiscono al miglioramento
della produzione di risorse, come ad esempio, la fertilità
dei suoli, l'impollinazione delle piante e la
decomposizione di vegetali e animali. Forniscono anche
veri e propri servizi come: la purificazione dell'aria e
dell'acqua, la moderazione del clima e il controllo della
pioggia o della siccità e di altri disastri ambientali.
Ovviamente tutte queste importanti funzioni sono
fondamentali per la sopravvivenza umana. Più un
ecosistema è vario, cioè con maggior biodiversità, più è
resistente agli stress ambientali. La perdita anche solo
di una specie, spesso, può provocare una diminuzione
nella capacità del sistema di mantenersi in caso di
degrado. La biodiversità è come un grande serbatoio da
cui l’uomo può attingere per ricavare cibo, prodotti
farmaceutici e addirittura cosmetici. Questo aiuta a
capire meglio l'importanza della conservazione della
biodiversità, soprattutto per quanto riguarda
l'agrobiodiversità, cioè la diversità delle produzioni
agricole. Questa rappresenta una quantità
innumerevole di piante che servono a nutrire e curare
gli esseri umani. La si trova nell'immensa varietà di
colture e specie animali con caratteristiche nutrizionali
7
specifiche, in razze di bestiame che si sono adattate ad
ambienti ostili, negli insetti impollinatori e nei
microrganismi che rigenerano il suolo agricolo. La
biodiversità è “l'assicurazione” sulla vita del nostro
Pianeta e quindi si deve conservare ad ogni costo,
perché costituisce un patrimonio universale che può
offrire vantaggi immediati all'uomo.
L'importanza economica della biodiversità per l'uomo si
può riassumere in questi punti:
• La biodiversità offre cibo: raccolti, selvicoltura,
bestiame e pesce.
• La biodiversità ha un'importanza fondamentale per
la medicina. Tantissime specie di piante sono utilizzate
per scopi medicinali sin da antichissimi tempi. Un
esempio è il chinino, estratto dell'albero della china
(Cinchona calisaya e C. officinalis) che viene impiegato
per la lotta contro la malaria.
• La biodiversità ha un notevole ruolo anche
nell'industria per la produzione di fibre tessili, legno per
costruzioni e produzione di energia.
• La biodiversità è fonte di ricchezza anche nel
settore turistico e delle attività ricreative: la natura
selvatica e la presenza di animali, infatti, attira ogni
anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
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La causa principale della perdita di biodiversità è da
attribuire all'influenza dell'uomo sull'ecosistema
terrestre a livello globale. L'uomo, infatti, ha alterato
profondamente l'ambiente modificando il territorio,
sfruttando le specie direttamente, ad esempio tramite la
pesca e la caccia, cambiando i cicli biogeochimici e
trasferendo specie da un luogo all'altro del Pianeta.
Le minacce alla biodiversità si possono riassumere in
questi principali punti:
Alterazione e perdita degli habitat: la
trasformazione delle aree naturali determina non
solo la perdita delle specie vegetali, ma anche la
riduzione delle specie animali a esse associate.
Introduzione di specie esotiche e di organismi
geneticamente modificati: specie originarie di una
data area, introdotte in nuovi ambienti naturali,
possono portare a diversi scompensi
nell'equilibrio ecologico.
Inquinamento: l'attività umana influisce
sull’ambiente naturale producendo effetti negativi
diretti o indiretti che alterano i flussi energetici, la
costituzione chimico-fisica dell'ambiente e
l'abbondanza delle specie.
Cambiamenti climatici: ad esempio, il
riscaldamento della superficie terrestre incide
sulla biodiversità perché mette a rischio tutte le
9
specie adattate al freddo sia per latitudine (specie
polari) sia per altitudine (specie montane).
Sovrasfruttamento delle risorse: quando l’attività
di cattura e di raccolta (caccia, pesca, raccolti) di
una risorsa naturale rinnovabile in una data area
è eccessivamente intensa, la risorsa stessa
rischia di esaurirsi, come, ad esempio, sta
accadendo per sardine, aringhe, merluzzo, tonno
e per molte altre specie che l’uomo cattura senza
lasciare il tempo agli organismi di riprodursi.
La biodiversità garantisce la sopravvivenza della vita
sulla Terra. L’uomo non ha il diritto di estinguere specie
viventi. Invece ha il dovere di preservare l’ambiente e le
risorse della Terra per le generazioni future
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Inglese
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a i n
Bees play a vital role in the food chain,
because if they do not pollinate the
flowers, many fruits and vegetables do
not exist.
A food chain is the set of relationships between
organisms in an ecosystem. Each ecosystem has its
own chain food, and as an individual can belong to
more of a food chain, you create a real food web. The
food chain is divided into: producers, consumers and
decomposers.
P r o d u c e r
s : autotrophic organisms,that is capable of
organizing the chemical compoundsin the ground (or
water), so as to produceown food reserves
(sugars,starches). This process is achieved viathe
energy provided by photosynthesis.
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C o n s
u m
e r s
: heterotrophic organisms not
independent in the production of food. in fact these
organisms need to eat other bodies to assimilate
nutrients. As part of consumers stand out more trophic
levels, usually 3
P r i m a r y
: herbivores that feed directly producers;
S e c o n d a
r y : carnivores that feed on herbivores;
T e r t i a
r y : carnivores that eat carnivores.
T h e d e c o m
p o s
e r s are generally of the bacteria that
decompose the remains of animals and plants into
substances reusable by the manufacturers.
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Le Onde Elettromagnetiche mettono a rischio le api,
causando molti problemi agli sciami, che in alcuni
casi sembrano addirittura impazzire, perdendo
l’orientamento e rifiutando di rientrare negli alveari
se nei paraggi vengono piazzati ripetitori o congegni
elettromagnetici, così giungendo alla morte.
Una carica elettrica che oscilla genera un campo elettrico E
che oscilla e a questo è associato un campo magnetico B
anch’esso oscillante. I due campi si propagano mantenendo
direzioni di oscillazione perpendicolari l’uno all’altro e
perpendicolari alla direzione di propagazione generando le
onde elettromagnetiche. 15
Le dimensioni di un'onda, cioè l'ampiezza, danno una misura
dell'intensità dell'onda elettromagnetica, ovvero dell'energia
del campo elettromagnetico da essa trasportata.
La radiazione è, dunque, composta da onde
elettromagnetiche, consistenti, cioè, nell'oscillazione
concertata di un campo elettrico e di un campo magnetico.
Queste onde si propagano in direzione ortogonale a quella di
oscillazione.
Un'onda elettromagnetica viene emessa ogni volta che una
particella carica subisce un'accelerazione a causa di una
qualche forza. La radiazione, dunque, dipende
dall'accelerazione e NON dalla velocità dell'elettrone.
Grandezze caratteristiche delle onde
elettromagnetiche
Dell'onda elettromagnetica possiamo definire alcuni
parametri caratteristici:
La lunghezza d'onda λ (lambda) rappresenta la distanza tra i
punti corrispondenti di due onde successive (per esempio la
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distanza tra due creste successive). La sua unità di misura è il
metro (o uno dei suoi sottomultipli).
L'ampiezza d'onda A è la distanza del massimo della cresta
dall'asse di propagazione dell'onda. La sua unità di misura è
il metro (o uno dei suoi sottomultipli).
La frequenza ν è il numero delle oscillazioni dell'onda in un
secondo. La sua unità di misura è l'Hertz (Hz). L'Hertz è
l'inverso del secondo Hz = 1/s
La velocità di propagazione c, che assume valori diversi a
seconda del mezzo in cui essa si propaga. Nel caso della luce
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che si propaga nel vuoto, c = 3 · 10 m/s ovvero c = 300000
Km/s.
Lunghezza d'onda, frequenza e velocità di propagazione
sono legate tra loro dalla seguente relazione matematica:
C = λ · v
Classificazione delle onde
elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche aventi lunghezza d'onda
maggiore (e quindi frequenza minore) sono quelle
catalogate come: infrarossi, microonde e onde radio.
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Le onde elettromagnetiche aventi lunghezza d'onda
minore (e quindi frequenza maggiore) sono quelle
catalogate come: ultravioletto (UV), raggi X, raggi
gamma. 18
Informatica
Il
una delle più pervasive forme di inquinamento degli stati
industrializzati: sono le onde elettromagnetiche legate alla
tecnologia delle reti wireless ed alla telefonia mobile.
Wi-Fi è il termine che indica le connessioni (internet o di
rete) tra computer ed altri dispositivi elettronici attraverso la
propagazione di onde radio.
La tecnologia Wi-Fi (o wireless, cioè “senza fili”) non richiede
l’utilizzo di cavi o fili elettrici e permette di ottenere
connessioni ad alta velocità tra apparecchiature omologate.
Come funziona
La tecnologia Wi-Fi passa attraverso le frequenze radio che si
trovano nell’etere. Si può dire che la connessione è
“nell’aria” e che i computer la prendono al volo.
La componente principale di una connessione wireless è
l’Access Point, un dispositivo fisico che diffonde il segnale in
modo che i computer lo rilevino.
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Che distanza copre il wi-fi
Il Wi-Fi permette di coprire grandi distanze e di raggiungere
zone in cui la connessione Cable (con fili elettrici) non riesce
ad arrivare.
Un Access Point copre – teoricamente – fino a 300m di