
Continuano anche le proteste da parte degli studenti dei Licei Scientifici contro la seconda prova dell'Esame di stato che da quest'anno potrebbe essere incentrata su Fisica e non su Matematica come accaduto fino adesso.
Troppe difficoltà, secondo gli studenti. Il Miur pare abbia davvero messo in crisi non solo i ragazzi, ma anche i loro insegnanti, tanto che alcune simulazioni nazionali, in passato, sono state annullate dai docenti. Dal 2015 il ministero ha stabilito che, andando a regime i nuovi licei, d’ora innanzi Fisica e Matematica avrebbero dovuto alternarsi un anno per ciascuna, come Greco e Latino al classico. A Pontedera, gli studenti del Liceo Scientifico XXV Aprile hanno iniziato una mobilitazione, come riporta IlTirreno.it.Studenti nel panico per Fisica
"Sono state inviate prove non commisurate alla preparazione fornita dal liceo, adatte, piuttosto, a studenti del secondo anno di ingegneria, come hanno affermato numerosi docenti universitari", si legge in un documento redatto dai rappresentanti degli studenti, parlando degli esempi di seconda prova di Fisica pubblicati dal Miur. Il panico vero e proprio è scoppiato in seguito alle voci per cui, al 99,99%, "la materia della seconda prova scritta sarà Fisica, e la difficoltà sarà quella delle simulazione già diffuse".Il motivo delle contestazioni di docenti e studenti - prosegue il documento - "non risiede tanto nel fatto che la materia d'esame possa essere Fisica, anziché Matematica, quanto nella quasi certezza che il Ministero proponga una prova non commisurata al programma svolto nelle classi. Pertanto questo provvedimento si configura come un vero e proprio affronto nei riguardi degli studenti che, per cinque anni, hanno studiato con zelo e sacrificio e che desidererebbero essere giudicati sulla base di argomenti di loro competenza".