
La maturità 2016 è ormai iniziata. La seconda prova è molto probabilmente, la più difficile e quindi la più temuta delle prove scritte, soprattutto per i maturandi che frequentano il liceo scientifico.
Per loro la prova di matematica è davvero uno scoglio impegnativo da superare, ogni anno molti sono gli studenti ad avere problemi durante lo svolgimento delle tracce scelte dal Miur. Noi di Skuola.net, che ormai vi conosciamo molto bene, come sempre vi veniamo incontro e abbiamo quindi pensato di darvi degli utili consigli su come affrontare la prova di matematica. Grazie ai nostri suggerimenti, derivate, equazioni di qualsiasi tipo e integrali non avranno più segreti per voi!Leggete con attenzione, questi consigli vi aiuteranno durante il compito.
Mi raccomando, ripassatevi un po’ di geometria analitica, può essere utile. Senza andare a perderci troppo tempo, i must sono:
• Equazione della retta e sue parenti (passaggio di una retta per un punto, formula distanza punto retta, ecc.)
• Equazione della parabola (al mio esame è capitata…)
• Equazione della circonferenza
Anche un po’ di trigonometria potrebbe essere fondamentale. Non bisogna ricordarsi tutto, ma le formule base tipo relazioni seno/coseno, forme di duplicazione, bisezione e somma, relazione tra i lati e gli angoli di un triangolo rettangolo.
A tutto questo si aggiungono gli argomenti del quinto anno, su cui si basa la prova.
Ripassate quindi:
• Limiti: risoluzione limiti generici, forme indeterminate, limiti notevoli.
• Continuità di una funzione.
• Derivata: significato di derivata, condizioni di derivabilità, punti angolosi, applicazione allo studio della funzione del concetto di derivata, regole di derivazione
• Integrali: calcolo degli integrali
Consiglierei di cominciare a leggere attentamente i due problemi, e a scegliere quello che più vi sembra agevole. Per poterlo decidere, provate anche a fare una scaletta dei procedimenti da attuare, in maniera tale da accorgervi subito di qualche difficoltà inaspettata. Altrimenti correte il rischio di iniziare un problema, che apparentemente è facile, e poi di bloccarvi. Ricordatevi che comunque nel giudizio complessivo conta di più il problema che i quesiti. Quindi provate a vedere se riuscite ad impostare il problema e a risolvere i primi punti, che in genere sono più semplici. Provate a vedere dove arrivate, quando vi bloccate, fermatevi e prendetevi una pausa di riflessione con i quesiti, per poi ritornare al problema nel tempo restante.
Se non riuscite ad impostare il problema, allora provate ad affrontare il questionario , scartando in un primo momento le domande di cui non si conosce la soluzione e cercando di rispondere subito a quelle più semplici. Man mano che rispondete, riportate le risposte sulla vostra copia di bella. Finito di rispondere ai quesiti, cercate di affrontare il “mostro”, ovvero il problema.
Cercate, alla fine di ogni punto del problema o dei quesiti, di ricontrollare quanto avete fatto, per comprendere subito se avete fatto errori e quindi correggerli immediatamente.
Se tutto va per il vero giusto, avrete un po’ di tempo per ricontrollare il vostro elaborato. Non vi impanicate se trovate un errore, ma cercate con calma di esserne assolutamente certi ed infine correggerli. Se non avete tempo di farlo, scrivete semplicemente che avete trovato un errore e la correzione da apportare, specificando che per motivi di tempo non avete potuto farlo.
Consegnato il compito, ricordatevi, questo vale per tutte le prove, di fare mente locale sul vostro compito e confrontarlo con quello svolto su qualsiasi quotidiano, per scovare eventuali errori e trovare una giustificazione plausibile all’orale, se vi verrà richiesto. In genere si fanno vedere i propri scritti prima dell’orale, e se siete a conoscenza delle vostre pecche, potrete “confessarle” spontaneamente per far vedere che avete capito oppure sarete più pronti ad affrontare le domande del prof.