
Alle 08:30 di questa mattina ha preso il via la seconda prova Maturità 2025, uno degli step più impegnativi dell’esame di Stato. Ogni indirizzo affronta una prova diversa, con una durata che cambia in base alla materia e alla tipologia di traccia assegnata.
Tra le domande più frequenti c’è quella sulla consegna dell’elaborato: dopo quanto tempo si può lasciare l’aula? E quali sono le regole per i diversi istituti? Vediamolo insieme.
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Seconda prova Maturità 2025: durata per ogni indirizzo
A differenza del tema di Italiano, la seconda prova non ha una durata uguale per tutti. Per la maggior parte dei licei, il tempo massimo va dalle 4 alle 6 ore, con alcune eccezioni. Al liceo artistico, la prova si svolge su tre giorni, con sessioni da 6 ore al giorno (escluso il sabato). Per il liceo musicale e coreutico, invece, l’esame dura due giorni.
Negli istituti tecnici, la prova può estendersi tra 6 e 8 ore, con la possibilità, in alcuni casi, di proseguire il giorno successivo se stabilito dalla commissione. Negli istituti professionali, la durata varia da 6 a 12 ore, a seconda della tipologia della prova. Alcuni indirizzi, come i Servizi culturali e dello spettacolo e i Servizi della sanità e dell’assistenza sociale, svolgono la prova in un tempo compreso tra 6 e 8 ore.
Seconda prova Maturità 2025: quando si può consegnare?
Le modalità di consegna dell’elaborato sono indicate nei quadri di riferimento di indirizzo e riportate nel foglio della traccia. Di solito, non è possibile lasciare l’aula prima che sia trascorso almeno la metà del tempo massimo a disposizione per la prova. Ad esempio, se la durata totale è di 6 ore, sarà possibile consegnare solo dopo 3 ore.
Le indicazioni specifiche vengono fornite dai commissari all’inizio della prova. Chi decide di uscire prima del termine deve consegnare l’elaborato e non potrà rientrare. È quindi importante gestire bene il tempo per completare il compito nel miglior modo possibile.