
La seconda prova della Maturità 2025 è un momento delicato, e molti studenti si chiedono se sia possibile chiedere chiarimenti ai commissari in caso di dubbi.
È importante conoscere fin da subito quali sono le regole ufficiali per evitare problemi durante lo svolgimento della prova. In questo articolo facciamo chiarezza su quando e come è consentito interagire con la commissione.
Indice
Seconda prova Maturità 2025: è possibile chiedere chiarimenti ai commissari?
Durante la seconda prova Maturità 2025, non è consentito chiedere chiarimenti sui contenuti della traccia, né ottenere spiegazioni su termini o formulazioni. I commissari non possono fornire aiuti didattici, interpretazioni o suggerimenti: ogni studente deve contare esclusivamente sulla propria preparazione. Questa regola garantisce la correttezza della prova e mette tutti i candidati sullo stesso piano.
Anche se la traccia può sembrare poco chiara, spetta allo studente interpretarla al meglio. Per questo è importante leggere con attenzione, analizzare ogni parola e mantenere la calma. L’unica eccezione riguarda problemi di natura tecnica o organizzativa, di cui si può parlare con i commissari.
Cosa puoi chiedere ai commissari durante la seconda prova Maturità 2025
Anche se non puoi chiedere aiuti sul contenuto della prova, ci sono comunque situazioni in cui è possibile rivolgersi ai commissari durante la seconda prova della Maturità 2025. Ad esempio, puoi chiedere un nuovo foglio protocollo, segnalare un problema con la postazione, oppure chiedere di andare in bagno (sempre attenendoti alle regole della commissione).
Queste sono richieste pratiche e logistiche, e sono le uniche concesse durante la prova. Chiedere chiarimenti di tipo didattico, invece, potrebbe essere considerato comportamento scorretto o persino motivo di richiamo. Meglio evitare rischi e affrontare la prova con concentrazione e sicurezza.