
Tornato alle origini, l'esame inizierà proprio oggi con la consueta prima prova di italiano. Uno step in cui gli studenti non dovranno commettere errori: eventuali passi falsi, infatti, potrebbero non essere tollerati dalla commissione. Ed è quindi meglio ricontrollare più volte il proprio compito perché, una volta consegnato, probabilmente non sarà possibile tornare indietro.
Maturità, si può correggere un errore dopo aver consegnato?
Proprio così. Come vuole la normativa, trattandosi di un esame ufficiale, la Maturità rispetta delle regole ben precise e, in alcuni casi, molto rigide. Tra queste, vi è anche l'impossibilità di correggere il compito una volta consegnato ai docenti della commissione. In poche parole, una volta poggiato sulla cattedra il proprio compito non sarà più possibile tornare sui propri passi. Ecco perché i maturandi dovranno giocarsi il tutto per tutto durante l'arco della prova, utilizzando se necessario tutto il tempo a disposizione. E quindi dedicarsi alla rilettura del proprio tema, a caccia di eventuali errori, controllando che non ci siano incongruenze tra brutta e bella copia.
Maturità 2023, dopo quanto tempo si può consegnare?
Come anticipato, il consiglio per questa prima prova è di utilizzare tutto il tempo a disposizione. La prova durerà infatti ben sei ore e ci sarà tutto il tempo per correggere eventuali errori e sbavature. Importante è non farsi prendere dalla fretta: cattiva consigliera e croce per molti studenti. Ma se il candidato è convinto del proprio lavoro e lo reputa idoneo, potrà consegnarlo una volta trascorse le tre ore dall'inizio della prova.
Data pubblicazione 21 Giugno 2023, Ore 7:40