
Dopo essersi misurati con lo scritto di Italiano, i maturandi torneranno sui banchi di scuola anche oggi, per affrontare la temuta seconda prova di Maturità: quella riguardante le materie di indirizzo.
Negli ultimi istanti prima dell’inizio dell’esame è arrivato il momento di chiarire per l’ultima volta le perplessità dei ragazzi.La prova che i maturandi dovranno affrontare tra poco presenta caratteristiche differenti a seconda dell’indirizzo di studio che si frequenta e, per questo motivo, risulta essere particolarmente insidiosa. Per aiutare gli studenti, ricordiamo quali accortezze è bene mettere in pratica per assicurarsi di consegnare una prova degna di un ottimo risultato.
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Gestire il tempo
Una delle cose più importanti da non tralasciare durante l’esame è organizzarsi e saper gestire il tempo. Ricordiamo che la prova verrà avviata per tutti a partire dalle 8:30, ma la durata dell’esame subirà variazioni a seconda dell’indirizzo di studi che si frequenta e di conseguenza della tipologia di traccia assegnata. Il tempo entro cui consegnare verrà indicato sul foglio contenente la traccia d’esame e anche la commissione si impegnerà a ricordare ai ragazzi quanto tempo hanno a disposizione, man mano che le ore passano. Una compresa la durata della prova, gli studenti dovranno organizzarsi già da subito e trovare il tempo per leggere attentamente la traccia, crearsi una tabella di marcia, elaborare il compito e rileggere.
La brutta copia
I fogli di brutta sono un vantaggio non da poco. Possono essere utilizzati per segnare le cose più importanti, fare schemi, calcoli o esercizi. Il trucco affinché questi fogli siano davvero utili, è quello di mantenerli nel modo più ordinato possibile. In questo modo si avrà la certezza di trovare immediatamente l’informazione che si sta cercando ed essere facilitati, poi, nella stesura della bella copia.
Rileggere il compito almeno tre volte
Un aspetto che molti studenti tendono erroneamente a sottovalutare riguarda proprio l’ultimo passaggio prima della consegna. Rileggere il compito è fondamentale per evitare errori di distrazione o dimenticanze, che possono compromettere la valutazione finale dell’esame. Addirittura, gli esperti consigliano di rileggere il proprio compito almeno tre volte, immaginando che sia stato scritto da qualcun altro. Certo, se il tempo scarseggia, la rilettura dell’elaborato passa in secondo piano, ma se avanza, allora non fate l’errore di consegnare in anticipo!