
Il protocollo da seguire durante la Maturità 2023 è piuttosto rigido. Tanto che, in alcuni casi, la violazione delle regole può portare direttamente all’esclusione dalla prova, andando quindi a inficiare l’intero Esame di Stato. In questo articolo, vediamo in particolare cosa è assolutamente vietato durante la seconda prova di Maturità 2023.
Cosa è vietato durante la seconda prova Maturità 2023
Cominciamo innanzitutto con quello che si deve portare: obbligatorio il documento di identità per il riconoscimento prima della seconda prova di Maturità 2023. Passando poi per il consentito: è possibile portare un dizionario di lingua italiana e un dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Consentito poi l’utilizzo di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico. In altre parole, non devono essere in grado di sviluppare i passaggi dei calcoli, o di collegarsi a internet.Ma non dimenticare che la seconda prova verte sulla materia caratterizzante del proprio indirizzo di studio. Questo vuol dire che, al di là di queste linee guida generali, i materiali consentiti variano a seconda dell’indirizzo.
Tutto il resto è praticamente messo al bando. In particolare, è assolutamente e severamente vietato l’utilizzo di cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, come anche di altri dispositivi elettronici che permettono l’accesso a internet. Vietate poi le apparecchiature a luce infrarossa e niente spazio neanche per auricolari, cuffie e cuffiette. I divieti si estendono, naturalmente, anche a manuali, quaderni, appunti, bigliettini e così via. Ammesse invece le calcolatrici scientifiche e/o grafiche, purché non siano dotate di CAS o di connessione a Internet
Il rischio, per chi venisse colto in flagrante, è molto grande: l’esclusione dalla seconda prova di Maturità 2023.