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Tema di Economia aziendale

Indirizzo Giuridico Economico Aziendale

Il tema assegnato quest’anno presenta una certa difficoltà nella prima parte obbligatoria, che esamina il sistema di reporting e

richiede la determinazione ed analisi degli scostamenti, argomenti complessi e trattati non sempre approfonditamente.

Più fattibili le parti facoltative, centrate su argomenti legati al bilancio e alla sua analisi.

Complessivamente non presenta novità rispetto ai temi assegnati negli esami di maturità precedenti.

SVOLGIMENTO

PARTE GENERALE

Il reporting

Il sistema di reporting riguarda l’insieme dei rapporti predisposti per i vari livelli di direzione. Esso consente all’impresa, affiancato

dalle attività e dalle tecniche di controllo, di sviluppare efficienti meccanismi di comunicazione fra i membri dell’organizzazione

affinché possano assumere le decisioni aziendali.

Poiché un rapporto è uno strumento di comunicazione su cui si basano delle decisioni, le informazioni in esso contenute devono

essere chiare, affidabili, selettive, sintetiche e tempestive.

Le informazioni possono essere di origine economico-finanziarie, operative, non monetarie e strategiche.

I report hanno diversa periodicità e seconda dei destinatari e delle loro esigenze. Si distinguono in report operativi, che sono

destinati a chi ha la responsabilità di un prodotto o di una commessa; report per unità di business che sono destinati a chi ha la

responsabilità di un’unità organizzativa autonoma ; report di sede centrale sono destinati alla direzione generale.

L’analisi degli scostamenti è un fondamentale strumento di controllo che può essere applicato sia alle aziende che predispongono

il budget, sia alle imprese che si avvalgono della contabilità gestionale a costi standard. Nel primo caso, l’analisi degli scostamenti

tra i dati effettivi e i dati di budget è detto budgetary control e consente di verificare il percorso della gestione verso la concreta

realizzazione dei programmi aziendali. Nel secondo caso, l’analisi degli scostamenti richiede il confronto tra costi effettivi e costi

standard al fine di controllare l’efficiente reperimento e impiego delle risorse.

In entrambi i casi l’analisi degli scostamenti si articola in più fasi:

1- Confronto tra dati standard o programmati e dati consuntivi;

2- scomposizione dello scostamento globale in scostamenti elementari;

3- individuazione delle cause degli scostamenti;

4- adozione di azioni correttive.

Determinazione degli scostamenti

I dati consuntivi raccolti dalla direzione commerciale della Alfa s.p.a per prodotto MLR10 (produzione effettiva 4900 unità rispetto

alle previste 5000 unità ), evidenziano per il mese di ottobre i seguenti scostamenti:

Volume di produzione prodotto MLRR10

Fattori produttivi Quantità Prezzo Costo unitario C. complessivo

Materia prima A 2 10,00 20 100.000

Materia prima B 1 8,00 8 40.000

Manodopera gen. 2 10,00 20 50.000

Costo primo standard 48 190.000

Volume di produzione effettivo prodotto MLRR10

Fattori produttivi Q complessiva P effettivo Costo compless.

Materia prima A 10094 11,00 111034

Materia prima B 5880 7,50 44100

Manodopera gen. 9996 10,00 99960

Costo primo effettivo 255094

Scostamenti di prezzo

Fattori produttivi Q effettive Prezzi Scostamenti Aggravi/risparmi

Qe effettivi Pe standard Ps Pe-Ps Qe x (Pe-Ps)

Materia prima A 2,06 11,00 10,00 1,00 2,06

Materia prima B 1,2 7,50 8,00 -0,50 -0,6

Manodopera gen. 2,04 10,00 10,00 0,00 0

Totale scostamento 1,46

Scostamenti di quantità

Fattori produttivi P standard Quantità Scostamenti Aggravi/risparmi

Ps effettive Qe standard Qs Qe-Qs Ps x (Qe-Qs)

Materia prima A 10,00 2,06 2 0,06 0,6

Materia prima B 8,00 1,2 1 0,2 1,6

Manodopera gen. 10,00 2,04 2 0,04 0,4

Totale scostamento 2,6

Calcolo delo scostamento globale

Costo globale effettivo 255094 Volume effettivo 4900

Costo globale standard 190000 Volume standard 5000

Scostamento globale 65094 Differenza negativa -100

Analisi dello scostamento globale

Scostamento di prezzo

(differenza prezzo per volume effettivo) 7.154

Scostamento di quantità

(differenza quantità per volume effettivo) 12.740

Scostamento di volume

(differenza volume per costo primo standard) -4.800

Scostamento globale 15.094

Report

L’analisi degli scostamenti dei costi della Alfa s.p.a. ha messo in luce che le differenze riscontrate fra i costi effettivi e i costi

standard o programmati dipendono da variazioni nei rendimenti dei fattori produttivi, dalle variazioni nei prezzi dei fattori produttivi

impiegati e dalle variazioni nel volume di produzione.

Lo scostamento del prezzo di vendita è spesso dovuto a cause esterne come l’andamento della domanda, le politiche adottate

dalle imprese concorrenti, le variazioni dei costi per l’acquisto di fattori produttivi; le cause interne possono invece riguardare

sprechi o disfunzioni del processo produttivo: Se gli scostamenti sono dovute a cause esterne e non sono contingenti è

necessario rivedere gli obiettivi e gli standard che l’impresa si è prefissata e modificarli o ridimensionarli. Se invece gli scostamenti

sono dovute a cause interne è necessario individuare i responsabili.

Redazione del bilancio della Alfa spa al 31/12/06

Per la redazione del bilancio sintetico dell'esercizio "n" teniamo

presenti, oltre ai vincoli imposti dalla traccia, alcune ipotesi: 12.500. ROE = reddito

000 es/cap.proprio

capitale proprio (di cui C.S.11000) 0,04

ROI = redd.operativo /

tot impieghi

immobilizz./ impieghi 0,52 0,11

leverage = tot

indice rotaz. impieghi 1,5 1,7

impieghi/cap proprio

rimanenze / attivo circ. 0,48

Nell'esercizio 2006 sono state effettuate fra l'altro le seguenti

operazioni:

ottenimento di un nuovo mutuo decennale per 400.000;

pagamento del TFR a un dipendente dimissionario per euro 10.000;

acquisto di beni strumentali materiali per euro 380.000.

accantonamento utile dell'esercizio 2005 a riserva per euro 50.000.

SCHEMA DI STATO

PATRIMONIALE 31.12.2 31.12.2 31.12.2 31.12.2

006 005 006 005

ATTIVO PASSIVO

A) PATRIMONIO

A) CREDITI VERSO I SOCI 0 0 NETTO 11.000. 11.000.

000 000

B) IMMOBILIZZAZIONI Capitale proprio

1.655.5 2.207.3 1.500.0 1.420.0

I - Immobilizzazioni immateriali Riserve

00 33 00 00

9.392.5 11.718.

II - Immobilizzazioni materiali Utile d'esercizio 500.000 420.000

00 052 13.000. 12.840.

000 000

III - Immobilizzazioni finanziarie 2.000 2.000 Totale patrimonio netto

11.050. 13.927. B) FONDI PER

Totale immobilizzazioni 1.500 1.000

000 385 RISCHI E ONERI

C) TRATTAMENTO 1.230.0 1.020.0

C) ATTIVO CIRCOLANTE FINE RAPPORTO 00 00

4.896.0 3.436.1 7.018.4 6.674.3

00 23 80 00

I - Rimanenze D) DEBITI

5.303.8 3.171.7 di cui esigibili oltre

80 06 l'es.successivo

II - Crediti 360.000 0

E) RATEI E RISCONTI

III - Att.fin. che non costit. imm. 0 0 20 15

PASSIVI

IV - Disponibilità liquide 120 100

10.200. 6.607.9

Totale attivo circolante 000 30

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 0 0

21.250. 20.535. 21.250. 20.535.

TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO

000 315 000 315

CONTO ECONOMICO SINTETICO 2006 2005

29.218. 25.712.

Valore della produzione 848 586

26.881. 23.830.

348 876

Costi della produzione 2.337.5 1.881.7

00 10

Differenza tra valore e costi della produzione - -

1.346.6 1.050.0

85 00

Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri straordinari 815 -110

Risultato prima delle imposte 990.000 831.600

Imposte dell'esercizio 490.000 411.600

Utile d'esercizio 500.000 420.000

PUNTI A SCELTA

Primo Punto

La nota integrativa deve indicare:

1- I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non

espressi all’origine in moneta avente corso legale nello stato;

2- I movimenti delle immobilizzazioni ;

3- La composizione delle voci “costi d’impianto e di ampliamento” e “costi di ricerca e sviluppo”;

3 bis - La misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali;

6 – Distintamente per ciascuna voce, l’ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni , e dei

debiti assistiti da garanzia reale su beni sociali;

7 – La composizione delle voci “ratei e risconti attivi “ e” ratei e risconti passivi” e della voce “altri fondi” dello Stato

patrimoniale, quando il loro ammontare sia apprezzabile , nonché la composizione della voce “altre riserve”.

Indichiamo i due prospetti maggiormente significativi esposti Nota integrativa

Movimenti registrati nelle immobilizzazioni materiali

Costo storico Fondo amm Valore esposto in bilancio

Immobilizzazioni materiali

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