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Studentessa fa il testo argomentativo

Tra le tipologie di traccia della Prima Prova di Italiano della Maturità 2025, una delle più rilevanti è sicuramente la Tipologia B: il testo argomentativo. Si tratta di una prova che testa le tue capacità di analisi, riflessione critica e scrittura persuasiva.

Ma niente panico: con la giusta preparazione, questa traccia può diventare la tua alleata!

In questo articolo ti spiegheremo cos'è il testo argomentativo, qual è la sua struttura, e come affrontarlo al meglio durante l’Esame di Stato. Vedremo anche quali sono le possibili tracce che potresti trovare, i consigli per scrivere un buon tema e le novità introdotte dal Ministero dell’Istruzione per il 2025. Se vuoi prepararti in modo efficace alla Prima Prova, sei nel posto giusto.

Indice

  1. Cos’è il testo argomentativo alla Maturità 2025
  2. Come fare un testo argomentativo per la Maturità 2025
  3. Antitesi e Confutazione nel tema argomentativo di Maturità 2025
  4. Come svolgere la traccia di Tipologia B alla Maturità 2025
  5. Tipologia B o Tipologia C? Quali sono le differenze

Cos’è il testo argomentativo alla Maturità 2025

Uno dei protagonisti del tema di Maturità 2025 è certamente il testo argomentativo. Questa tipologia di traccia è parte integrante della Prima Prova di Italiano e rappresenta una sfida stimolante per moltissimi studenti.

Se hai dei dubbi su come si scrive un testo argomentativo, non ti preoccupare: ci pensiamo noi di Skuola.net a spiegarti tutto passo dopo passo!

Come fare un testo argomentativo per la Maturità 2025

Uno dei protagonisti del tema di Maturità 2025 è certamente il testo argomentativo. Come altre forme di testo, anche questo ha uno scopo preciso. Se ad esempio il testo descrittivo serve a rappresentare un paesaggio o una situazione, il testo argomentativo mira a convincere il lettore della validità di una certa posizione su un argomento specifico.

Per persuadere il lettore, è fondamentale usare argomentazioni valide, supportate da elementi concreti come: opinioni di esperti o personaggi autorevoli; dati statistici o scientifici; esempi tratti dalla realtà o dalla storia

Struttura del testo argomentativo per l’Esame di Stato 2025

Il testo argomentativo della Maturità 2025 deve seguire una struttura chiara e articolata in più parti ben distinte:

  • Introduzione: in cui presentare l’argomento generale e formulare chiaramente la tesi.

  • Argomentazione

  • Tesi: espone in modo chiaro la propria opinione sulla questione che deve essere supportata da dati, esempi e riferimenti culturali.

  • Confutazione: consiste nel dimostrare l’infondatezza di un’opinione contraria alla propria tesi, evidenziandone i punti deboli. SI tratta di un passaggio facoltativo.

  • Conclusione: riassume i concetti chiave e propone una soluzione finale coerente con la tesi espressa.

Studentessa si prepara al tema argomentativo

Antitesi e Confutazione nel tema argomentativo di Maturità 2025

Nel testo argomentativo della Maturità 2025, è importante saper distinguere tra antitesi e confutazione, due elementi che spesso vengono confusi ma che svolgono ruoli diversi all’interno della struttura del tema.

L’antitesi consiste nel presentare un punto di vista opposto alla propria tesi, ma non deve essere per forza inserita all’interno di un testo argomentativo, soprattutto se la traccia non lo richiede. 

La confutazione, invece, consiste nel dimostrare l’infondatezza di un’opinione contraria, evidenziandone i punti deboli attraverso argomentazioni logiche e dati di supporto.

In un tema argomentativo efficace, non è necessario includere un’antitesi esplicita, mentre l’integrazione di una confutazione è spesso utile per rafforzare la propria posizione: è grazie a questa che dimostri perché la tua tesi è più solida e convincente.

Come svolgere la traccia di Tipologia B alla Maturità 2025

Alla Prima Prova della Maturità 2025, chi sceglierà la Tipologia B (testo argomentativo) dovrà cimentarsi con una traccia a scelta tra tre diverse proposte, ciascuna collegata ad ambiti differenti, come: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico o sociale.

Ogni traccia proporrà un unico testo di partenza, da analizzare per sviluppare l’elaborato. Una novità introdotta dal Ministero negli ultimi anni — e confermata per il 2025 — è la possibile presenza di domande di comprensione del testo all’inizio della prova.

Gli studenti, quindi, potrebbero dover rispondere a quesiti di comprensione prima di redigere il testo vero e proprio. Successivamente, dovranno scegliere se confermare o confutare la tesi proposta nel brano, sviluppando un’argomentazione logica, coerente e ben strutturata.

Tipologia B o Tipologia C? Quali sono le differenze

Molti studenti fanno fatica a distinguere le differenze tra le tracce di tipologia B e quelle di tipologia C. Eppure si tratta di testi molto diversi fra loro.

La Tipologia B ti chiede di sviluppare un testo argomentativo strutturato, partendo da un testo fornito nella traccia. Dovrai analizzare il contenuto, rispondere eventualmente a domande di comprensione, e poi costruire la tua tesi, presentando argomentazioni, antitesi e una conclusione ben fondata. È un esercizio che richiede capacità logiche, spirito critico e abilità nella costruzione del testo.

La Tipologia C, invece, è un tema di attualità, più libero nella forma. Non parte da un testo da analizzare, ma ti propone un argomento contemporaneo, spesso legato a eventi recenti o a tematiche sociali, culturali o ambientali. In questo caso potrai attingere a esperienze personali, notizie di cronaca o conoscenze scolastiche per esprimere la tua opinione, senza dover seguire rigidamente la struttura del testo argomentativo.