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Sintesi
Meccanica E Meccatronica: Autospurgo e relativo funzionamento, attrezzatura per l'ecologia.
Estratto del documento

Funzionamento di un Autospurgo

Un’ autospurgo è un mezzo costituito da un telaio (autocarro o struttura scarrabile) ed un

allestimento.

Tale allestimento è composto da una cisterna, per la raccolta dei reflui, e serbatoi dell’acqua che

possono essere sia interni ad essa che esterni e quest’ ultima: prendono il nome di cassonetti.

Applicati alla cisterna ci sono innumerevoli dispositivi quali:

- cassetta comandi (innesto pompa alta pressione, acceleratore, ecc…);

- depressore;

- pompa ad alta pressione (pompa dell’acqua);

- sonde ad alta pressione;

- naspo aspirazione;

- pompa volumetrica (pompa per travaso acqua). Presa di forza

Per azionare l’impianto

dell’autospurgo l’operatore deve

eseguire i seguenti passaggi:

1) premere la frizione del veicolo;

2) inserire la marcia desiderata;

3) attivare la frizione della presa di

forza tramite interruttore;

4) rilasciare la frizione del veicolo.

Essa può essere di due tipi: al

e al

cambio volano.

La una

presa di forza al cambio,

volta azionata, esclude il moto

trasmesso al differenziale delle ruote motrici del veicolo, di conseguenza può essere utilizzata solo a

veicolo fermo, e lo trasmette ai gruppi (pulegge) che permettono la circolazione dell’olio idraulico,

tramite una pompa azionata da cinghie, ai vari servizi e l’innesto o meno del depressore e della

pompa ad alta pressione.

La può essere utilizzata anche a veicolo in movimento in quanto prende il

presa di forza al volano

moto dal volano del motore.

Essa, infatti, viene utilizzata per operazioni in movimento per esempio per il lavaggio strade per la

pulizia dei pozzetti stradali. Pag. 1 di 4

Depressore

Il depressore (pompa è azionato tramite una frizione

del vuoto)

pneumatica, riceve il moto dai gruppi (pulegge) attraverso

cinghie trapezoidali, ed è comandata dal radiocomando

dell’operatore o dalla cassetta comandi.

È un dispositivo che permette di eseguire la compressione e

decompressione in cisterna in modo da aspirare o meno i reflui.

È raffreddato ad aria così da ridurre l’inquinamento atmosferico

ed è dotato di silenziatori sullo scarico in modo tale da abbattere l’emissione acustica prodotta dalle

tubazioni stesse.

Pompa ad alta pressione

La pompa ad alta pressione (pompa è

dell’acqua)

azionata anch’essa da una frizione pneumatica e

riceve il moto dalle cinghie trapezoidali collegate

alle pulegge o gruppi.

Preleva l’acqua presente nel scomparto interno o

nei due cassonetti; attraversa un filtro per fermare

le impurità e successivamente è inviata alla

pompa.

Essa, tramite un potenziometro presente nel radiocomando o nella cassetta comandi, ne regola la

pressione e la portata che per esempio possono aggirarsi attorno i 250 bar e 290 lt/min.

Infine, è presente un sensore per la segnalazione di livello minimo dell’acqua che è un dispositivo

automatico che disinnesta la frizione della pompa in modo tale da interrompere il flusso d’acqua

alla stessa.

Contemporaneamente si accende una segnalazione luminosa (spia) in cassetta comandi che si

spegnerà una volta fatto il rifornimento.

Sonde ad alta pressione

Le sono montate in aspi avvolgitori, in

sonde ad alta pressione

acciaio inox, tramite un giunto girevole è possibile

svolgere/avvolgere la sonda e permettere il regolare flusso

dell’acqua.

L’aspo avvolgitore è azionato idraulicamente tramite una catena

per permettere maggior sicurezza e robustezza.

Le sonde sono costituite da tubi per alta pressione in gomma con

fibra tessile, con una pressione di esercizio (con riferimento alla

pompa acqua 250 bar 290 lt/min) fino a 250 bar e di scoppio ben

superiore, sino a tre volte quella di esercizio. Pag. 2 di 4

Sono presenti due tipologie di sonde: la prima utilizzata

per tubazioni di modeste dimensioni, la seconda per

tubazioni di diametri: 500, 600, 800.

Naspo aspirazione

È costituito da un tubo di aspirazione, resistente alla compressione, collegato ad un giunto girevole;

è trascinato da guida tubo

automatico per permettere

l’avvolgimento/svolgimento attorno

alla ruota.

Tra la cisterna ed il giunto girevole

è montata una saracinesca a

comando pneumatico in modo tale

da mettere in comunicazione il

naspo aspirazione con essa.

Pompa volumetrica

È una pompa a lobi rotativi ovvero è costituita da due rotori che rendono il flusso continuo.

Azionata tramite comando idraulico, è utilizzata per riempire i cassonetti, in situazioni di

emergenza per esempio per gli allagamenti. Pag. 3 di 4

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