Il Capolavoro non sarà oggetto del colloquio orale di Maturità 2024 in quanto non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui invece terrà conto la commissione in sede di esame.
A chiarirlo è la nota ministeriale n. 1616 risalente al 17 maggio, con cui il MIM ha fornito ulteriori dettagli per quanto riguarda la compilazione del Capolavoro e la sua funzione all’interno del percorso scolastico.
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Nota MIM: “capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di Stato”
La nota ministeriale chiarisce: “È opportuno precisare che il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio”.
Al contrario, si legge sempre nella nota, “nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente”.
Questo vuol dire che, in sede d’esame, il candidato mette a disposizione della commissione le informazioni contenute nel Curriculum dello studente, tra cui non rientra però il Capolavoro. Quest’ultimo non sarà quindi oggetto della Maturità, né un requisito di accesso.
Qui di seguito la nota del Ministero.
Capolavoro: “Valorizzato al colloquio se particolarmente rappresentativo”
E questo è ciò che è definito a livello normativo. Ma ricordiamo che molte scuole stanno esortando i propri studenti al caricamento di almeno un Capolavoro in vista dell’esame di Stato. Dunque, non sarebbe strano se durante l’esame orale di Maturità la commissione facesse riferimento al Capolavoro, nel caso in cui questo fosse particolarmente rappresentativo di certe competenze sviluppate dallo studente.
Il che viene inoltre ribadito a chiare lettere anche nelle FAQ ministeriali che ruotano proprio attorno alla questione Capolavoro: “Il Capolavoro non è di per sé oggetto del colloquio di esame e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio, ma può essere valorizzato al pari delle informazioni presenti in “Percorso di studi” e “Sviluppo competenze” se particolarmente rappresentativo di una attività di significativo interesse svolta in ambito scolastico o extrascolastico”.
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